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14/01/2015, 15:01

Thethirdeye ha scritto:
Cosa c'è Betelgeuse? Queste info ti turbano? [:246]

Scherzo eh? [;)]

Assolutamente,anzi mi incuriosiscono e mi fanno venire ancora più domande e interesse.
La mia domanda non aveva nessun tipo di ironia o provocazione (è difficile farlo capire in uno scritto).... [:(]

14/01/2015, 15:15

Betelgeuse ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:
Cosa c'è Betelgeuse? Queste info ti turbano? [:246]

Scherzo eh? [;)]

Assolutamente,anzi mi incuriosiscono e mi fanno venire ancora più domande e interesse.
La mia domanda non aveva nessun tipo di ironia o provocazione (è difficile farlo capire in uno scritto).... [:(]


Non ha nè più nè meno credibilità in se rispetto alle notizie apprese dai media tradizionali.

Sai cosa dà credibilità ad una notizia? Il contesto e se questa risulta essere coerente con la realtà intorno a noi. Sei tu che devi capire quali sono le notizie credibili e quali no perchè nel momento in cui ti aspetti che sia qualcuno a GARANTIRE hai perso.

Io personalmente penso che quella MAIL sia una bufala però ciò che vi è scritto lo ritengo probabile :) Non credo minimamente alla pantomima andata in onda in questi giorni tra matite alzate e slogan spuntati fuori all'improvviso come funghi quasi come se fossero GIA' PRONTI ^_^
Ultima modifica di MaxpoweR il 14/01/2015, 15:17, modificato 1 volta in totale.

14/01/2015, 15:22

MaxpoweR ha scritto:
Io personalmente penso che quella MAIL sia una bufala
però ciò che vi è scritto lo ritengo probabile :)

Io invece, molto probabile.....

Non dimentichiamo mai che il "il delitto perfetto non esiste" (vedi 11/9).
E non dimentichiamo mai che le "schegge impazzite" posso trovarsi ANCHE
nelle famiglie aristocratiche degli Illuminati (vedi John Fitzgerald Kennedy) [;)]

14/01/2015, 15:35

Questo incredibile articolo lo dedico a Ufologo, a Uba e a Green.....

Guerra al terrorismo o guerra per il terrorismo: I numeri reali
http://www.informarexresistere.fr/2015/ ... eri-reali/


Per Ufologo: ti anticipo... sono numeri e dati statistici.
Non opinioni.... [;)]

14/01/2015, 15:38

Thethirdeye ha scritto:
Io invece, molto probabile.....

Non dimentichiamo mai che il "il delitto perfetto non esiste" (vedi 11/9).
E non dimentichiamo mai che le "schegge impazzite" posso trovarsi ANCHE
nelle famiglie aristocratiche degli Illuminati (vedi John Fitzgerald Kennedy) [;)]


Vero,ma non ci vorrebbero,anche in questo caso,più certezze?
Per l'11 settembre abbiamo vagonate di prove a suffragio della false flag,tanto che personalmente sono riuscito a coinvolgere in questa convinzione anche un paio di amici Americani senza nessun tipo di forzatura,sono bastate le palesi prove che si trovano in rete.

14/01/2015, 15:41

LA CLAMOROSA ACCUSA DEL PRESIDENTE TURCO: CI SONO I FRANCESI DIETRO IL MASSACRO DI CHARLIE HEBDO - MA SPUNTA ANCHE IL MOSSAD
Postato il Mercoledì, 14 gennaio @ 10:30:00 GMT di ernesto

Geopolitica
kosher
FONTE: ZEROHEDGE

Erano passate meno di 48 ore, da quando il Primo Ministro turco, Ahmet Davutoglu, si era unito ai milioni di persone in marcia a Parigi per rendere omaggio alle 17 persone uccise da fiancheggiatori estremisti dell'ISIS. Poi, quasi contestualmente al suo rientro in patria, le cose sono cambiate, e per citare le parole diplomaticamente parafrasate da FT il "Presidente del Paese ha assunto un tono molto più conflittuale." Si può dire certamente con queste parole, ma per essere più diretti si potrebbe meglio dire che Recep Tayyip Erdogan, ex Primo Ministro e attuale presidente della Turchia, paese membro della NATO, ha fatto una cosa impensabile: ha accusato l'Occidente, e i cittadini francesi in particolare, di aver messo in scena il massacro di Charlie Hebdo per incolpare i musulmani, come ha detto pure il sindaco di Ankara: "Il Mossad è sicuramente dietro questi incidenti... servono a far crescere l'ostilità verso l'Islam."





"La doppiezza dell'Occidente è evidente", ha detto lunedì sera Recep Tayyip Erdogan in una conferenza stampa "Come musulmani non ci siamo mai schierati con il terrore o con i massacri: dietro questi massacri ci sono razzismo, parole di odio, islamofobia".

Ed ha concluso: "E' chiaro chi sono i colpevoli: sono stati i cittadini francesi che hanno fatto questo massacro e sono stati i musulmani ad esserne stati incolpati".

Il Financial Times è stupefatto: "Anche se, in Turchia, i leader politici hanno ripetutamente condannato gli attacchi contro la rivista Charlie Hebdo, contro il supermercato ebreo e contro una poliziotta, nel paese è emerso un racconto parallelo, con i teorici della cospirazione che incolpano degli omicidi le agenzie di intelligence straniere, piuttosto che gli islamisti radicali ".

Ma non si dice che dietro questo attacco ci siano solo i francesi: si parla anche del Mossad:


Melih Gokcek, Sindaco di Ankara, esponente del partito AK, attualmente al governo, lunedì ha detto che il “Mossad [l' Intelligence Service israeliano] è chiaramente dietro questi accadimenti#8201;.#8201;.#8201;.#8201;per istigare inimicizia verso l'Islam.” Gokcek ha collegato gli attacchi alle ultime mosse francesi per il riconoscimento della Palestina.



Ali Sahin, membro del Parlamento turco e portavoce per gli affari esteri del partito AK, la scorsa settimana ha elencato otto ragioni che lo hanno indotto a sospettare che gli omicidi siano stati organizzati in modo che "dell'attacco fossero incolparti i musulmani e l'Islam”.



Ma torniamo a Erdogan:


Tra e cose di cui ha parlato lunedì scorso Erdogan, si legge: "il gioco si sta svolgendo in tutto il mondo islamico" ed ha espresso il suo sconcerto per il disappunto che i servizi segreti francesi non abbiano perseguito in modo più efficace i colpevoli.



Il FT inoltre risulta esterrefatto anche perché la Turchia non è l'unico paese che ha osato proporre teorie cospirative: c'è stata anche la Russia.

In Russia, alcuni commentatori (schierati dalla parte del Cremlino) hanno cercato di collegare il massacro ad una macchinazione geopolitica condotta dagli Stati Uniti.
Komsomolskaya Pravda, uno dei maggiori tabloid russi, ha intitolato un suo pezzo: "Saranno stati gli americani a mettere in scena l'attacco terroristico di Parigi?" ed ha anche pubblicato una serie di interviste sul suo sito web che spiegano i vari motivi per cui Washington potrebbe aver organizzato l'attacco.

In un'intervista, Alexander Zhilin, capo del Centro Studi per i Problemi Applicati, un ente di Mosca schierato apertamente con il Cremlino, ha sostenuto che l'attacco potrebbe essere considerato una vendetta contro il presidente François Hollande per la sua intervista radiofonica rilasciata il 6 gennaio in cui esortava la UE a togliere le sanzioni contro la Russia. Washington avrebbe utilizzato questo attentato come "un mezzo rapido per consolidare gli interessi geopolitici di Usa e della UE in Ucraina" .



Il Financial Times sembra essere rimasto sbalordito anche dal fatto che - in Russia - l'evento di Charlie Hebdo venga paragonato alla tragedia dell'11 settembre:


“Per gli ultimi 10 anni, il cosiddetto Terrorismo Islamico è rimasto sotto-il-controllo di una delle massime Intelligence Agencies del mondo,” ha detto Alexei Martynov, Direttore del International Institute for New States - un think-tank pro-Cremlino - a LifeNews. “Sono sicuro che nelle responsabilità per gli attacchi terroristici di Pargis ci sia dietro la supervisione americana , o in ogni caso, che la loro responsabilità sia dietro gli Islamici che li hanno portati a compimento.”


Chissà che avrà fatto venire queste idee ai Russi ...

Fonte: http://www.comedonchisciotte.org/site//modules.php?name=News&file=article&sid=14504


Certo che i "complottisti" spuntano come funghi... Che qualcuno stia cercando di salire SUL CARRO DEL VINCITORE resosi conto che magari le persone sono meno propense a bersi certe scemenze?
Ultima modifica di MaxpoweR il 14/01/2015, 15:42, modificato 1 volta in totale.

14/01/2015, 15:43

caro Betelgeuse,
potrebbe essere vero o non vero.

Prendilo come "informazione", se non altro potrebbe spiegare
almeno i dubbi ,sulla scena dell'uccisione del poliziotto.

ciao
mauro

14/01/2015, 15:44

MaxpoweR ha scritto:

LA CLAMOROSA ACCUSA DEL PRESIDENTE TURCO: CI SONO I FRANCESI DIETRO IL MASSACRO DI CHARLIE HEBDO - MA SPUNTA ANCHE IL MOSSAD
Postato il Mercoledì, 14 gennaio @ 10:30:00 GMT di ernesto

Geopolitica
kosher
FONTE: ZEROHEDGE

Erano passate meno di 48 ore, da quando il Primo Ministro turco, Ahmet Davutoglu, si era unito ai milioni di persone in marcia a Parigi per rendere omaggio alle 17 persone uccise da fiancheggiatori estremisti dell'ISIS. Poi, quasi contestualmente al suo rientro in patria, le cose sono cambiate, e per citare le parole diplomaticamente parafrasate da FT il "Presidente del Paese ha assunto un tono molto più conflittuale." Si può dire certamente con queste parole, ma per essere più diretti si potrebbe meglio dire che Recep Tayyip Erdogan, ex Primo Ministro e attuale presidente della Turchia, paese membro della NATO, ha fatto una cosa impensabile: ha accusato l'Occidente, e i cittadini francesi in particolare, di aver messo in scena il massacro di Charlie Hebdo per incolpare i musulmani, come ha detto pure il sindaco di Ankara: "Il Mossad è sicuramente dietro questi incidenti... servono a far crescere l'ostilità verso l'Islam."





"La doppiezza dell'Occidente è evidente", ha detto lunedì sera Recep Tayyip Erdogan in una conferenza stampa "Come musulmani non ci siamo mai schierati con il terrore o con i massacri: dietro questi massacri ci sono razzismo, parole di odio, islamofobia".

Ed ha concluso: "E' chiaro chi sono i colpevoli: sono stati i cittadini francesi che hanno fatto questo massacro e sono stati i musulmani ad esserne stati incolpati".

Il Financial Times è stupefatto: "Anche se, in Turchia, i leader politici hanno ripetutamente condannato gli attacchi contro la rivista Charlie Hebdo, contro il supermercato ebreo e contro una poliziotta, nel paese è emerso un racconto parallelo, con i teorici della cospirazione che incolpano degli omicidi le agenzie di intelligence straniere, piuttosto che gli islamisti radicali ".

Ma non si dice che dietro questo attacco ci siano solo i francesi: si parla anche del Mossad:


Melih Gokcek, Sindaco di Ankara, esponente del partito AK, attualmente al governo, lunedì ha detto che il “Mossad [l' Intelligence Service israeliano] è chiaramente dietro questi accadimenti#8201;.#8201;.#8201;.#8201;per istigare inimicizia verso l'Islam.” Gokcek ha collegato gli attacchi alle ultime mosse francesi per il riconoscimento della Palestina.



Ali Sahin, membro del Parlamento turco e portavoce per gli affari esteri del partito AK, la scorsa settimana ha elencato otto ragioni che lo hanno indotto a sospettare che gli omicidi siano stati organizzati in modo che "dell'attacco fossero incolparti i musulmani e l'Islam”.



Ma torniamo a Erdogan:


Tra e cose di cui ha parlato lunedì scorso Erdogan, si legge: "il gioco si sta svolgendo in tutto il mondo islamico" ed ha espresso il suo sconcerto per il disappunto che i servizi segreti francesi non abbiano perseguito in modo più efficace i colpevoli.



Il FT inoltre risulta esterrefatto anche perché la Turchia non è l'unico paese che ha osato proporre teorie cospirative: c'è stata anche la Russia.

In Russia, alcuni commentatori (schierati dalla parte del Cremlino) hanno cercato di collegare il massacro ad una macchinazione geopolitica condotta dagli Stati Uniti.
Komsomolskaya Pravda, uno dei maggiori tabloid russi, ha intitolato un suo pezzo: "Saranno stati gli americani a mettere in scena l'attacco terroristico di Parigi?" ed ha anche pubblicato una serie di interviste sul suo sito web che spiegano i vari motivi per cui Washington potrebbe aver organizzato l'attacco.

In un'intervista, Alexander Zhilin, capo del Centro Studi per i Problemi Applicati, un ente di Mosca schierato apertamente con il Cremlino, ha sostenuto che l'attacco potrebbe essere considerato una vendetta contro il presidente François Hollande per la sua intervista radiofonica rilasciata il 6 gennaio in cui esortava la UE a togliere le sanzioni contro la Russia. Washington avrebbe utilizzato questo attentato come "un mezzo rapido per consolidare gli interessi geopolitici di Usa e della UE in Ucraina" .



Il Financial Times sembra essere rimasto sbalordito anche dal fatto che - in Russia - l'evento di Charlie Hebdo venga paragonato alla tragedia dell'11 settembre:


“Per gli ultimi 10 anni, il cosiddetto Terrorismo Islamico è rimasto sotto-il-controllo di una delle massime Intelligence Agencies del mondo,” ha detto Alexei Martynov, Direttore del International Institute for New States - un think-tank pro-Cremlino - a LifeNews. “Sono sicuro che nelle responsabilità per gli attacchi terroristici di Pargis ci sia dietro la supervisione americana , o in ogni caso, che la loro responsabilità sia dietro gli Islamici che li hanno portati a compimento.”


Chissà che avrà fatto venire queste idee ai Russi ...

Fonte: http://www.comedonchisciotte.org/site//modules.php?name=News&file=article&sid=14504


Certo che i "complottisti" spuntano come funghi... Che qualcuno stia cercando di salire SUL CARRO DEL VINCITORE resosi conto che magari le persone sono meno propense a bersi certe scemenze?

Se si è esposto cosi tanto avrà delle ragioni valide.
C'è un video con sottotitoli di questa intervista?

14/01/2015, 15:56

Betelgeuse ha scritto:
Per l'11 settembre abbiamo vagonate di prove a suffragio della false flag


Si, ma son passati 14 anni, qui solo 7 giorni.

14/01/2015, 16:21

zakmck ha scritto:
Si, ma son passati 14 anni, qui solo 7 giorni.

Si è vero.

14/01/2015, 17:05

Una cosaa sola: ditemi chi è quel fesso che d'accordo con chi è pagato poi si fa ammazzare! Che diamine di accordo sarebbe? [^]

14/01/2015, 17:08

Thethirdeye ha scritto:


Questo incredibile articolo lo dedico a Ufologo, a Uba e a Green.....

Guerra al terrorismo o guerra per il terrorismo: I numeri reali
http://www.informarexresistere.fr/2015/ ... eri-reali/


Per Ufologo: ti anticipo... sono numeri e dati statistici.
Non opinioni.... [;)]


Letto; vuoi che ne scriva uno io? [:)] (Non è il caso) ....
Mi avvisi sempre che "certa stampa" ... [^]

14/01/2015, 17:13

Maometto con la testa fallica non è satira ma istigazione al terrorismo.
13 gennaio 2015 By maurizio spezia

- di Maurizio Elia Spezia -

Esce oggi l’ultimo numero della rivista “satirica” Charlie Hebdo che continua ostinatamente ad offendere la religione.

Troviamo in copertina una raffigurazione di Maometto, ma se capovolgiamo l’immagine ci appare chiaro il senso che questo tipo di “satira” vuole dare, ecco l’immagine:
Immagine
Abbiamo solo aggiunto le linee gialle per evidenziare la “satira”.Evidentemente non basta ciò che è accaduto non basta per fermare l’ondata di blasfemia di questo giornale, evidentemente in Francia si è liberi di fare di tutto e di più giusto?
Sbagliato!
Apprendiamo la triste notizia che, sempre in Francia, non tutti sono liberi di esprimersi infatti il comico Diuedonnè è indagato per “apologia al terrorismo”, si avete capito bene!
Il comico dichiara: “Ieri eravamo tutti Charlie, ma al ritorno dalla marcia mi sono sentito davvero solo. Quando io mi esprimo, non si cerca di capirmi, non mi si vuole ascoltare. Si cerca un pretesto per vietarmi. Mi si considera come Coulibaly mentre non sono diverso da Charlie“.

Tutto quello che sta accadendo è veramente assurdo mentre in un giornale possono prendere a “pesci in faccia” i miliardi di credenti sparsi in tutto il mondo un comico con un semplice gesto come “la quenelle” viene indagato per apologia al terrorismo.
Fonte:http://www.losai.eu/maometto-con-la-testa-fallica-non-e-satira-ma-istigazione-al-terrorismo/


Assad: l'Europa è responsabile di quanto successo in Francia

DAMASCO - Il presidente siriano Bashar Assad ha rilevato che la colpa di quello che sta accadendo in Siria e di quanto è successo a Parigi, dove i terroristi hanno trucidato i giornalisti di Charlie Hebdo, ricade in gran parte sull’Europa, e i politici europei ne devono rispondere.


Assad ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime degli attacchi di Parigi. “Nel contempo tuttavia vogliamo ricordare a molti cittadini occidentali che di queste conseguenze ne stiamo parlando sin dall’inizio della crisi in Siria. Avevamo detto all’Occidente che non si può sostenere il terrorismo e dargli la copertura politica, perché tutto ciò avrebbe avuto conseguenza per i vostri paesi e i vostri cittadini. Non hanno voluto darci retta.” –ha detto Assad.
Fonte:http://italian.irib.ir/notizie/mondo/item/178392-assad-l-europa-%C3%A8-responsabile-di-quanto-successo-in-francia

14/01/2015, 17:21

Thethirdeye ha scritto:

MaxpoweR ha scritto:
Io personalmente penso che quella MAIL sia una bufala
però ciò che vi è scritto lo ritengo probabile :)

Io invece, molto probabile.....

Non dimentichiamo mai che il "il delitto perfetto non esiste" (vedi 11/9).
E non dimentichiamo mai che le "schegge impazzite" posso trovarsi ANCHE
nelle famiglie aristocratiche degli Illuminati (vedi John Fitzgerald Kennedy) [;)]




Anche a me il contenuto di quella lettera mi suona verosimile.

Così come le motivazioni per cui avrebbe parlato schierandosi contro il resto della "dinastia".

14/01/2015, 18:27

Le Parisien: “Identificato il quarto uomo delle stragi di Parigi”

Il profilo potrebbe corrispondere a quello del misterioso aggressore che ha esploso 5 colpi di pistola contro un jogger mercoledì 7 gennaio a Fontenay-aux-Roses (Hauts-de-Seine). Cnn: "Al Qaeda nella Penisola Arabica diede 20 mila dollari a Cherif Kouachi"

E’ stato identificato il “quarto uomo“, complice dei fratelli Kouachi e di Amedy Coulibaly negli attacchi terroristici della settimana scorsa a Parigi nella sede di Charlie Hebdo e nel supermercato Hypercasher. Lo scrive il quotidiano Le Parisien. L’identificazione sarebbe avvenuta dopo la perquisizione nel rifugio di Coulibaly, a Gentilly in Val-de-Marne. Oltre alle armi, ha spiegato la testata francese, la polizia ha trovato le chiavi di una moto con cui è risalita al complice. Si tratta di una persona nota per precedenti reati, che risulta irreperibile e potrebbe essere fuggito in Siria, scrive ancora Le Parisien. Il profilo di quest’uomo potrebbe corrispondere a quello del misterioso aggressore che ha preso di mira un jogger mercoledì 7 gennaio, intorno alle 20.30 a Fontenay-aux-Roses (Hauts-de-Seine) sparando 5 volte nella sua direzione. Colpito alla spalla, alla schiena e alla gamba, l’uomo era riuscito a trascinarsi in un padiglione dove poi era stato soccorso. Prima di perdere conoscenza, aveva fornito una descrizione del suo aggressore.

Il nesso tra questo tentato omicidio e Coulibaly è stato rapidamente stabilito con il ritrovamento nel mini-market di Porte de Vincennes di una pistola automatica di tipo Tokarev, il cui calibro 7,62 corrisponde perfettamente ai bossoli ritrovati sul luogo in cui è stato aggredito l’uomo che stava facendo jogging. “Questa arma può essere stata usata dal complice di Coulibaly alla vigilia del primo omicidio a Montrouge, scrive Le Parisien, citando una fonte prossima al caso. Questo complice potrebbe aver accompagnato Coulibaly a Porte de Vincennes. Peraltro, gli inquirenti esplorano sempre la pista di un complice che avrebbe accompagnato i fratelli Kouachi sui luoghi della sparatoria di Charlie Hebdo.

Secondo quanto rivelano fonti di polizia citate dal Telegraph, la mitraglietta Scorpion e la pistola Tokarev impiegata da Coulibaly per l’assalto e la strage al supermercato kosher di Parigi provenivano da Bruxelles e da Charleroi. I due Kalashnikov utilizzati dai fratelli Kouachi per la strage nella redazione di Charlie Hebdo furono invece acquistati da Coulibaly nei pressi della Gare du Midi, a Bruxelles, per meno di 5mila euro. La zona che circonda la stazione a sud della capitale belga ospita uno dei mercati domenicali più grandi d’Europa, noto crocevia del mercato illegale delle armi. La polizia e la magistratura non hanno ancora confermato ufficialmente il legame con la pista belga, ma un trafficante d’armi ben noto alle autorità è stato arrestato a Charleroi, nel sud del Belgio. E’ stato lo stesso trafficante a consegnarsi la polizia, allarmato dai legami di Coulibaly con il terrorismo islamico. Un giudice istruttore della procura di Charleroi ha convalidato il fermo.

Intanto l’emittente statunitense Cnn rivela che Cherif Kouachi rientrò dallo Yemen nel 2011 con 20mila dollari in contanti, denaro che Al QaAda nella Penisola Arabica gli avrebbe dato per portare a termine l’attacco terroristico al giornale satirico francese di Parigi.

Parlamentare iracheno: “Uno dei Kouachi combattè con l’Isis”
Uno dei due fratelli Kouachi ha combattuto nelle file dell’Isis in Iraq. Lo ha detto Hakim al Zamily, presidente della commissione Sicurezza e Difesa del Parlamento iracheno, citando fonti d’intelligence, senza precisare di quale dei due fratelli si tratti e a quando risale la sua permanenza nel Paese.

Parigi invia portaerei in missione anti-Isis

“La portaerei Charles de Gaulle parte in missione”, si dirigerà “verso l’Oceano indiano per unirsi alle forze della coalizione contro lo Stato islamico in Iraq”. Lo ha dichiarato il presidente francese, François Hollande, parlando ai soldati a bordo della nave militare. “La missione che comincia è anch’essa una risposta al terrorismo: loro ci fanno la guerra e noi dobbiamo mettere in atto gli strumenti necessari di fronte alle minacce”, ha proseguito Hollande – la Charles de Gaulle è uno strumento di forza e di potenza, è un simbolo di indipendenza che manifesta la capacità politica e militare della Francia”. La portaerei, ha aggiunto, “lavorerà a stretto contatto con le forze della coalizione e darà tutti i mezzi per agire in caso di tensioni supplementari”.

Roma, 10 islamici indagati: “Terrorismo”

Martedì la Procura di Roma ha aperto un’indagine su alcuni stranieri di fede islamica residenti in Italia sospettati di avere legami con la Jihad. Sarebbero una decina le persone iscritte, secondo quanto si è appreso, nel registro degli indagati per associazione sovversiva con finalità di terrorismo. Grande riserbo a piazzale Clodio sugli accertamenti coordinati dal procuratore Giuseppe Pignatone e dall’aggiunto Giancarlo Capaldo. Le indagini sono conseguenza dell’attività di monitoraggio di ambienti apparentemente sensibili ai proclami del fanatismo islamico. Dell’esistenza di questa inchiesta scrive oggi il quotidiano Il Tempo. L’inchiesta è partita dal monitoraggio di internet. L’attività di osservazione ha riguardato conversazioni via web tra i soggetti interessati ed i loro accessi a siti integralisti ed estremisti. Secondo quanto si apprende i dieci non comporrebbero una cellula ma sarebbero considerati “cani sciolti”.

Germania: “Ritiro documenti a islamici sospetti”

Il governo tedesco ha varato oggi una norma che prevede il ritiro dei documenti d’identità fino a tre anni ai fondamentalisti islamici che tentino di raggiungere Siria o Iraq, finiti tra i sospetti nell’allarme terrorismo. I documenti ritirati saranno sostituiti con tessere particolari, in cui viene segnalato il divieto ad uscire dalla Germania.

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