Cita:
greenwarrior ha scritto: Non sai più a cosa devi credere. Una volta c' erano certezze, ora non più. hanno vinto loro.
![Morto [xx(]](./images/smilies/UF/icon_smile_dead.gif)
Io so a cosa NON credere: alla versione ufficiale. Questa è l' unica certezza, oggi.
Cita:
Atlanticus81 ha scritto:
Rimane la nostra capacità di discernere il vero dal falso e il senso critico...
Che è il solo modo per comprendere... in un mondo in cui NON esiste L' Autorità divina cui credere ciecamente.
E in questo caso, il mio senso critico non mi fa credere che due ragazzine siano potute andare in gita in Siria, come esprime efficacemente Atlanticus, come se partissero per l' Erasmus...
...Non trovo casuale la partecipazione di ufficiali della quarta Forza Armata del Paese...
...Nè riesco a concepire che queste siano tornate ingrassate dalla "prigionia"... Una cosa che sfida l' intelligenza umana (che evidentemente ha toccato un nuovo record negativo)...
...Nè mi lascia indifferente il loro sostegno espresso sui loro mezzi web alla stessa causa jihadista...
...Nè trovo una mera coincidenza il fatto che tutto questo rientri perfettamente negli interessi NATO di sostenere con ogni mezzo qualunque forza ostile ad Assad...
Quindi come dice Atlanticus, vogliamo entrare nel merito delle tante cose che non tornano
o ci limitiamo a fare di tutta l' erba un fascio delle fonti gettando in un unico calderone cose che non c' entrano nulla con la vicenda in esame?
Fonti che almeno hanno il merito di riportare, almeno talvolta, delle informazioni interessanti,
a differenza dei vari cicappari attivissimi sul web sicuramente stipendiati per stare tutto il giorno a debunkare.
Cita:
che a scuola purtroppo non insegnano più...
![Infelice [:(]](./images/smilies/UF/icon_smile_sad.gif)
La scuola ormai serve solo a omologare e indottrinare all' ideologia ufficiale.
Ormai considerata la qualità (NULLA) dell' insegnamento ATTUALE fino alle scuole superiori comprese, salvo poche eccezioni,
non è rimasto niente altro che il mantenimento di un ambiente chiuso e controllato da frequentarsi obbligatoriamento durante tutta l' età della formazione
in cui a ciascuno viene lasciato il guinzaglio lungo di scegliersi la propria nicchia culturale, politica e sociale (solitamente tramandata per via familiare) tutte allineate o comunque funzionali al pensiero dominante.
L' Università poi serve a portare i libri di Moccia come esempio di letteratura italiana
con l' eccellente argomentazione che, parola più parola meno (sono passati parecchi anni ormai e vado a memoria), "a prescindere da quello che si pensa se ha avuto tanto successo un motivo ci deve essere"
detto non con il tono di chi intende il problema di una generazione cresciuta tra televisione e cellulare tra reality, talent e "A-social" vari ma di chi parla ad essi come il loro pubblico.
Questo è il contesto culturale, assolutamente allineato alla società vuota di oggi, in cui calare l' indottrinamento al sistema tra dottrine economiche neoliberiste e una lettura della giurisprudenza a misura di Casta,
in cui, per dirne, una, nell' illustrare le possibilità per una legge elettorale venivano demonizzate le preferenze, salvo poi scoprire in seguito che la stessa Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale quella finora nota come Porcellum proprio a causa della loro assenza come uno dei due motivi principali (l' altro era lo smisurato premio di maggioranza).
Ma ormai sono passati 10 anni e il danno è fatto, una nuova generazione si è " " " " " " istruita " " " " " su queste basi e su queste basi manderà avanti la baracca appoggiando il sistema, vantandosi della propria "formazione".
Oggi come oggi meglio davvero fermarsi alla maturità e mantenere la propria apertura mentale, il proprio senso critico e la propria cultura, rigorosamente formatesi tra le letture personali di un calibro diciamo un filo più elevati di Moccia tra i vari Nietzsche, Montanelli ed altri.
Personalmente mi è sempre stata riconosciuta una buona cultura e io ricambio riconoscendo la semplice quanto scomoda verità che non la devo all' istituzione di Distruzione Pubblica.
Scusate la divagazione e lo sfogo personale, ma il tema scuola è per me un nervo scoperto per vari motivi eterogenei, tra cui questo che ho trovato l' occasione di esprimere.
Aztlan