22/01/2015, 22:48
22/01/2015, 22:54
nemesis-gt ha scritto:
Lidia Undiemi: "Draghi annuncerà questo giovedì il commissariamento italiano della Troika"
Il destino dell'Italia non verrà deciso dal servile Renzi o dal prossimo presidente della Repubblica. Il futuro del nostro paese è solo un tassello di una partita più ampia in corsa tra la Bce di Mario Draghi,
la Troika e la Bundesbank sull'utilizzo del cosiddetto OMT (Outright Monetary Transactions), che la BCE vuole mettere in campo per sostenere l’acquisto dei titoli di debito pubblico nel mercato secondario (Quantitative Easing). Lo scrive Lidia Undiemi nel suo ultimo articolo sul Fatto Quotidiano ricordando un punto che nella stampa si tende troppo spesso a dimenticare: l’utilizzo dell’OMT è subordinato all’accettazione da parte dello Stato in difficoltà di un programma di finanziamento del MES – cioè della Troika –, ossia il famoso commissariamento che prevede l’obbligo di rispettare “rigorose condizionalità” (l’agenda politica imposta da tale ente finanziario).
La partita decisiva ruota intorno al ricorso della Corte costituzionale tedesca alla Corte di Giustizia europea sull'asserita ilegittimità dellOMT rispetto al diritto europeo. La sentenza dela CGE potrebbe essere secondo Lidia Undiemi il pretesto politico della Germania per sganciarsi dall'euro; mentre nel prossimo board della Bce di giovedì, Draghi, annunciando misure di QE, potrebbe sancire il commisariamento definitivo dell'Italia. Il futuro del nostro paese, insomma, è a un bivio e purtroppo non saremo padroni del nostro destino.
Dall'articolo di Lidia Undiemi sul Fatto Quotidiano: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01 ... e/1346883/
Ad un primo livello di analisi politica sembrerebbe che la decisione della CGE potrebbe rappresentare il pretesto per la Germania di tirarsi fuori dall’Eurozona. I tedeschi hanno già dichiarato che qualora i giudici di Bruxelles diano ragione alla BCE salvando il QE (OMT), potrebbero, in nome della propria sovranità nazionale e della manifesta violazione del diritto europeo, ritirare la propria partecipazione. Se così fosse, dal punto di vista politico, si sarebbe di fronte ad una pesante delegittimazione delle istituzioni europee da parte di uno Stato sovrano. E visto che il potere dell’UE non si regge di certo sulla cessione di sovranità degli Stati membri (che non c’è mai stata, nel senso che è possibile ritirare la propria adesione dai trattati proprio in ragione del fatto che lo Stato è sovrano nel suo territorio), quanto piuttosto sul riconoscimento politico di un certo ruolo, la scelta tedesca potrebbe non soltanto aprire la strada alla deflagrazione immediata dell’Eurozona ma all’uscita di scena dell’UE.
Tuttavia, leggendo con attenzione sia il parere della Corte costituzionale tedesca sia quello dell’avvocato generale della CGE, sembrerebbe che più che in termini di diritto la partita si stia giocando sui commissariamenti dei paesi in difficoltà che ancora resistono ad una simile deriva antidemocratica. Da un lato la Corte tedesca sostiene che l’OMT non violerebbe il diritto dell’Ue soltanto se il supporto della Bce non comprometta le condizionalità imposte dal MES/Troika. A tal fine, proseguono i giudici tedeschi, deve essere escluso il taglio del debito, gli acquisti dei titoli non devono essere illimitati e altre condizioni. Per contro, la Bce ha fatto sapere che l’OMT potrebbe avere queste caratteristiche.In termini più semplici, la paura dei tedeschi è che il quantitative easing potrebbe consentire agli Stati beneficiari una maggiore autonomia politica, e quindi essere nelle condizioni di rifiutare o non rispettare il commissariamento, o più in generale il “ricatto dei mercati”. D’altra parte la BCE tende ad assicurare che ciò non avverrà, ed in effetti l’OMT è subordinato al rispetto del programma imposto dalla Troika. E’ di questo che si discuterà probabilmente il 22 gennaio al board della BCE: come riuscire ad ottenere questo compromesso.
Cruz, infatti, dal punto di vista teorico salva l’OMT sostenendo che in linea di principio non viola il diritto primario europeo (non credo sia proprio così, ne parleremo), ma sostanzialmente rimanda ad una successiva valutazione che tenga conto del suo concreto utilizzo da parte della BCE.
Se in questo gioco di forze fra stati membri, istituzioni della Ue, mercati/Troika non si riesce a trovare un punto di equilibrio, allora la sentenza della CGE – che esprimerà un parere definitivo sull’OMT –, potrebbe rappresentare, come già detto più volte, il pretesto per la disintegrazione dell’attuale sistema comunitario.
I tempi e l’ordine delle mosse degli attori in campo sembrano confermare una simile ipotesi: prima il parere positivo sull’utilizzo dell’OMT da parte dell’avvocato generale della Corte Europea, poi la riunione della BCE del 22 gennaio in cui si deciderà come e in base a quali regole avviare il QE, ed infine, una volta avviato il programma e verificato il rispetto di tutte le condizioni necessarie per il compromesso, la decisione della CGE, attesa fra qualche mese.
http://www.lantidiplomatico.it/dettnews ... 2&pg=10134
22/01/2015, 23:37
Messaggio di Thethirdeye
Pensavo che avremmo dovuto aspettare Marzo per il vero
e proprio commissariamento dell'ItaGlia.
Invece, pur di mantenere in piedi la "Giostra Euro",
si passa alle misure non convenzionali.
E' un buon segno, in termini di liquidità.
La domanda, visto che questi signori non fanno mai nulla
per caso, è: questi 60 MILIARDI al mese inniettati nel mercato
europeo (che comunque sono sempre pochi rispetto al numero
di paesi dell'Eurozona), arriveranno alla cosiddetta "Economia Reale"??
23/01/2015, 00:24
Wolframio ha scritto:
In pratica una tirata di respiro prima di morire.
23/01/2015, 10:36
Messaggio di Thethirdeye
Pensavo che avremmo dovuto aspettare Marzo per il vero
e proprio commissariamento dell'ItaGlia.
Invece, pur di mantenere in piedi la "Giostra Euro",
si passa alle misure non convenzionali.
E' un buon segno, in termini di liquidità.
La domanda, visto che questi signori non fanno mai nulla
per caso, è: questi 60 MILIARDI al mese inniettati nel mercato
europeo (che comunque sono sempre pochi rispetto al numero
di paesi dell'Eurozona), arriveranno alla cosiddetta "Economia Reale"??
23/01/2015, 10:49
mik.300 ha scritto:Messaggio di Thethirdeye
Pensavo che avremmo dovuto aspettare Marzo per il vero
e proprio commissariamento dell'ItaGlia.
Invece, pur di mantenere in piedi la "Giostra Euro",
si passa alle misure non convenzionali.
E' un buon segno, in termini di liquidità.
La domanda, visto che questi signori non fanno mai nulla
per caso, è: questi 60 MILIARDI al mese inniettati nel mercato
europeo (che comunque sono sempre pochi rispetto al numero
di paesi dell'Eurozona), arriveranno alla cosiddetta "Economia Reale"??
la domanda che si chiedono
milioni diitaliani..
e non poteva farlo prima?
quando i titoli erano sotto attacco?
forse prima dovevano fare macelleria sociale??
art. 18, stato sociale, ecc.
MA CHE SCHIFO..
23/01/2015, 16:14
mik.300 ha scritto:
-> PIOVE SEMPRE SUL BAGNATO..
23/01/2015, 17:41
Thethirdeye ha scritto:mik.300 ha scritto:
-> PIOVE SEMPRE SUL BAGNATO..Banchieri centrali ammettono: "QE non funziona"
Nel giorno dell'annuncio di Draghi, Mervyn King, Alan Greenspan e altri
criticano piano: non serve a economia reale e crea ineguaglianze.
http://www.wallstreetitalia.com/article ... ziona.aspxDalla Bce 125 miliardi all'Italia. Ma il bazooka salverà il paese?
http://www.wallstreetitalia.com/article ... paese.aspx
24/01/2015, 01:16
24/01/2015, 01:19
superza ha scritto:
Insomma secondo me finchè dura la manovra, La BCE potrà mantenere
in piedi un euro che altrimenti si sarebbe dissolto in pochi mesi.
24/01/2015, 03:19
superza ha scritto:
Qualche vantaggio lo avrà secondo me.
1)Farà Puntare verso il basso i tassi di interesse; con 2000 miliardi di debito essere indebitati al 1.5% invece che al 5% fa 70 miliardi l'anno di differenza; 50 li useranno per il fiscal compact 10 li investono e magari 10 di tasse possono pure ridartele ( 2% circa)
superza ha scritto:
2)Porterà euro dollaro alla pari circa, il che rispetto agli anni scorsi è il 30% di differenza; renderà le delocalizzazioni fuori dall'italia più costose del 30%, renderà più attraenti i prodotti italiani, il maggior costo dei prodotti importati potrà portare ad un minimo di interesse a ritornare a produrre in europa il che potrebbe aiutare di un punticino la disoccupazione.
superza ha scritto:
Insomma secondo me finchè dura la manovra, La BCE potrà mantenere in piedi un'euro che altrimenti si sarebbe dissolto in pochi mesi.
superza ha scritto:
Mettete la Grecia ad esempio, con questa manovra potrà, usufruire di tassi bassissimi, mentre se esce dall'euro senza nazionalizzare la banca (ed è questo il primo fottuto dannato problema di tutti i paesi), col cavolo che i CDA di banche private che detengono la banca centrale gli permetteranno di fare una politica atta a "stamparsi" il proprio debito; le toccherà finanziarsi al 15% a dir bene...
24/01/2015, 12:06
24/01/2015, 15:12
MaxpoweR ha scritto:
1)Questo risparmio sui tassi varrebbe solo sulle nuove emissioni però, perchè il vecchio debito comunque lo paghi col tasso con cui è stato contratto, o sbaglio?
Quindi da dove verrebbero questi 70 miliardi risparmio?
Sulla prossima emissione di bot che quindi si andranno comunque a sommare al debito pregresso.
2)questa però la voglio capire bene:
perchè se l'euro si svaluta sul dollaro fino a portarlo alla parità, e quindi perdendo il 30% del suo valore E' BENE,
MA lo stesso fenomeno, applicato all'uscita dell'Italia dall'€ che colpisce la nuova lira viene visto come MALE?
3)Appunto! E non va bene!
Se una cosa non funziona perchè bisogna tenerla in vita per forza?
4)E cosa gli vieta di nazionalizzare la banca?
Una volta fuori dall'euro dovranno pur dotarsi di una moneta propria, chi gli impedirebbe di crearne una nazionale?
24/01/2015, 15:30
superza ha scritto:
2) E hai ragione da vendere! guarda i notiziari tutti ad esaltare il fatto che l'economia riparte con l'euro svalutato mentre quando invece questo discorso lo portava avanti chi voleva uscire dall'euro apriti cielo se ti svalutavi era la fine (come diceva quel venduto al potere di Michele Boldrin), ti avrebbero comprato i cinesi!
Purtroppo il 70% delle persone non si ricorderà di questo...
24/01/2015, 16:02