Aggiungo: La scelta progettuale di struttura Cristallina, come morfologia costruttiva della molecola dei risonatori, è dettata dalla necessità di avere a disposizione un materiale costituito da molecole morfologicamente regolari, le quali si possono anche vedere come un perfetto labirinto di specchi che fungono da ripetitori uniformi e regolari, i quali in particolari condizioni possono dar vita al fenomeno della soglia critica di risonanza modulare e/o controllata. Il problema è come indurre queste frequenze nella massa del nostro quarzo grezzo ialino bianco, noi pensiamo contemporaneamente con due tipi di trasduttori contemporanei, onde sonore ed onde elettromagnetiche, abbiamo già preparato sia attrezzi che strumentazione, compresa quella del rilevatore di frequenze eventualmente rilasciate, che arriva dal campo nuclere, più naturamente tutta una serie di computer che programmano e rigistrano tutto l'evolversi degli esperimenti, ci mancherebbe più solo un pò di strumentazione più precisa di quella che abbiamo, ma più che altro manca il tempo al mio socio esperto Tabella di alcune risonanze, riferite alla frequenza base:1,855 Hz - su cui intendiamo basarci. Purtroppo non abbiamo in mano un metodo di calcolo della frequenza specifica per il quarzo in sperimentazione. (qui se qualcuno può aiutarci sarà un benermerito). 1,855 x 1, 3,71 x 2, 5,565 x 3, 7,42 x 4, 9,275 x 5, 11,13 x 6, 12,985 x 7, 14,84 x 8, 16,695 x 9, 18,55 x 10, 20,405 x 11, 22,26 x 12, 24,115 x 13, 25,97 x 14, 27,825 x 15, 29,68 x 16, 31,535 x 17, 33,39 x 18, 35,245 x 19, 37,1 x 20, 38,955 x 21, 40,81 x 22, 42,665 x 23, 44,52 x 24, 46,375 x 25, 48,23 x 26, 50,85 x 27, 51,94 x 28, 53,795 x 29, 55,65 x 30, 57,505 x 31, 59,36 x 32, 61,215 x 33, 63,07 x 34, 64,925 x 35, 66,78 x 36, 68,635 x 37, 70,49 x 38, 72,345 x 39, 74,2 x 40, 76,55 x 41, 77,91 x 42, 79,55 x 43, 81,62 x 44, 83,475 x 45, 85,33 x 46, 87,185 x 47, 89,04 x 48, 90,895 x 49, 92,75 x 50…..sino a 1,855 x 1043 Hz Un idea è quella di cominciare a provare con le basse frequenze in quanto esse sono presenti in tutto l’universo, e costituiscono uno dei suoi principali “motori“, in quanto trasformano ad esempio della massa vagante per l’universo in energia pura. Le basse frequenze penetrano nella struttura molecolare ed atomica della massa più facilmente delle alte frequenze, in quanto esse hanno meno possibilità di interferenza con la struttura stessa. Le alte frequenze vengono riflesse dalle superfici delle masse, tanto che ad esempio gli “ultrasuoni” vengono impiegati in operazioni di pulizia delle superfici. Le onde sub-soniche interferendo poi inoltre con le onde gravitazionali, portano ad una distorsione dei campi gravitazionali in cui sono immersi i corpi celesti. Tali interferenze generano delle energie allo stato puro, dette energie cosmiche; in grado poi di generare qualsiasi cosa, dalla materia alle varie energie che conosciamo e che non conosciamo, e che per ora abbiamo solo il sentore che esistano, tipo la materia oscura ecc. L’impiego delle frequenze sub-soniche presenta pure il vantaggio che per la loro generazione necessita meno energia di quella che servirebbe per creare oscillatori ad alte frequenze. Le frequenze sub-soniche nel mondo animale, vedi elefanti, balene, delfini ecc., sono già da millenni utilizzate per comunicare tra di loro a distanze chilometriche, per il semplice motivo che.queste frequenze nel loro cammino nello spazio, non risentono affatto della presenza di ostacoli solidi e/o liquidi; in quanto hanno la proprietà fisica di penetrare nella struttura molecolare ed atomica di qualsiasi tipo di massa. Nella nostra tecnologia invece, le onde sonore sub-soniche sono già impiegate nel campo della comunicazione ad esempio nei sottomarini. A proposito di risonanze sub-soniche, un ricercatore di Monaco di Baviera, W. O. Schuman, nel 1952 presentò una sua ricerca in cui dichiarava che: tra la ionosfera e la Terra esiste un campo elettromagnetico pulsante come un diapason che vibra con frequenze sub-soniche, che vanno dai 5 ai 50 Hz, di cui le frequenze medie nominali rilevate risultano essere di: 7, 8 , 14, 20, 26, 33, 39 e 45 Hz. Da notare che tali frequenze di Schuman come tendenza di rapporti armonici, sono confrontabili con alcune delle risonanze rilevate da Gregory Hodowanec nella sua visione concettuale dell’universo in “Rhysmonic Cosmology”. Inoltre alcune di queste frequenze trovano una certa corrispondenza con la logica matematica dei “numeri di Fibonacci”, come ad esempio:1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377...,
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