attualmente la maggior parte degli esseri umani NON È PIÛ,
ripeto,NON È PIÛ unicamente...umana o perlomeno non lo é più nel senso strettamente...umano della parola..cioé l' umanitâ che conoscevamo e di cui eravamo piû o meno convinti.
È palese una de-a-specificazione che sta diventando sempre piû evidente e stende le risorse migliori dell'manitâ rendendola passiva,dipendente,spenta,aquiescente in buona parte ,ma suscettibile di esplosioni istinituali o implosioni interiori molto pericolose e distruttive.
QUESTA MUTAZIONE INVOLUTIVA NON PROMETTE NULLA DI BUONO SUL CORTO PERIODO DATO CHE CORRODE E DEGRADA RISORSE INDISPENSABILI ALLA VITA SU QUESTO PIANETA
Sicuramente uno dei fattori di crisi non é umano e su questo non ho dubbi ma ho anche l'impressione che questo fattore sia una sorta di
giano bifronte,bivalente che presenta non solo pericoli e distruzione ma anche possibilità di cambiamento .
Il fattore non umano (NU) é un insieme di variabili che non sono ancora chiare e che giocano a volte collaborativamente tra di esse o volte no,
con momenti di ritiro parziale dalla scena specifica e individuale e
ritorni in grande stile...
A volte sembrano di natura diciamo cosî spirituale,metafisica,trascendente e stradiscendente,a volte suggeriscono l'idea di presenze aliene,più o meno identificabili,contattabili,a volte altre caratteristiche davvero strane ed estranee.
Insieme a loro,operano interferenti umani a vari livelli con scopi,mezzi,
tecnologie,ecc... e a loro volta,uesti interferenti sembrano operare
in modo collaborativo tra di loro e con il fattore >NU,a volte da soli,a volte conflittualmente,ecc...
Questo gioco di variabili NU/U insieme ai problemi vitali del pianeta e della nostra specie,alle variabili ambientali,climatiche,al gioco delle variaibili proprie al sistema complesso economico,sociale,culturale in cui viviamo,ha portato alla condizione specifica e individuale attuale di cui ci rendiamo conto ma di cui io non accuso niente e nessuno.
Il fatto é che ....questo é un dato di fatto,e se anche non considerassimo il fattore NU non cambierebbe poi un....azz:le cose stanno cosî e basta.
Che fare in questa situazione?
Sinceramente io non lo so,anche perché ho un'età ,la capacitâ e l'assoluta scelta DI NON INTERFERIRE MUOVENDOMI IN MODO TALE DA ESSERE INTERFERITO IL MINIMO POSSIBILE.
Forse questa é la soluzione migliore,ma é possibile solo dall'esterno,diciamo cosî,con un distacco quasi totale dal "mondo"
e la rinuncia relativa a molti suoi vantaggi se non primari ...secondari:
vivere come un viandante libero per me é la cosa migliore da fare,l'ho fatto in passato,lo faccio e continuerô a farlo e uesto INDIPENDENTEMENTE DAL FATTO DI VIAGGIARE FISICAMENTE O RESTARE IN UN LUOGO PER PARECCHIO TEMPO.
Io sono sempre in viaggio dentro di me e la cosa é piacevole,divertente,
gratificante e interessante;lo sono anche nei confronti degli altri e dell'ambiente in cui mi trovo,perché ritengo che anche gli altri siano viandanti anche se non lo sanno e che ogni cosa cambia di continuo dentro e fuori di noi.
Detto questo,vi saluto,alla prossima,ciau
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