Un Oceano Caldo Di Acqua Minerale Potrebbe Alimentare I Geyser Su EnceladoOceano minerale proposto sotto la superficie di Encelado. Credit: NASA/JPL/Space Science InstituteUn nuovo modello propone un oceano di acqua minerale sotto la superficie di Encelado, luna di Saturno per spiegare come una luna piccola potrebbe essere cosi vulcanicamente attiva. La navicella spaziale Cassini ha rilevato sali di sodio e potassio, oltre a carbonati nel vapore acqueo emesso da enormi pennacchi al polo sud della luna. Questi indicano un oceano liquido e frizzante sotto la superficie. “C’è una camera a pressione, da dove alcune delle bollicine possono uscire, perforando la sottile crosta di ghiaccio, ed essere spinte nello spazio a grandissima forza. “ha spiegato Dennis Matson, scienziato planetario della NASA, parlando durante una conferenza stampa presso la riunione della “American Astronomical Society’s Division for Planetary Sciences”, a Pasadena,California.
Immagine dettagliata della complessa superficie di Encelado. Credit: CassiniL’immagine schematica presentata in apertura è sovrapposta ad un immagine dei getti su Encelado, ripresi da Cassini, in questo caso nel Novembre 2009. Mostra bollicine nell’acqua sotto la superficie mentre viaggiano attraverso un passaggio nella crosta ghiacciata per alimentare i geyser. L’acqua fluisce poi di nuovo in basso nell’oceano sotto, attraverso le spaccature nel ghiaccio.
Immagine dei solchi presenti al polo sud di Encelado, dove l'attività geologica è maggiore. Credit: NASA/CassiniMatson ha cosi spiegato il processo:
“Quello che pensiamo succeda su Encelado è che la luna ha un oceano sotto la superficie, dove l’acqua,il calore, ed i vari composti chimici si accumulano prima delle eruzioni.” Encelado è coperto da una crosta di ghiaccio d’acqua profonda decine di km. L’oceano è ricco di gas,ed i ricercatori hanno soprannominato questo tipo di oceano, Oceano “Perrier”, come il marchio/fonte, di acqua minerale.
Immagine del polo sud di Encelado, che mostra in grande dettaglio i solchi ed i pennacchi. L'immagine è stata ottenuta il 14 Agosto 2010. Credit: NASA/Cassini“In pratica, quello che succede è che l’acqua viene verso l’alto, e la pressione viene rilasciata,” spiega Matson. “Gas e acqua fuoriescono e le bollicine arrivano vicino alla superficie e riforniscono i pennacchi. L’acqua viene trasferita lateralmente, per grandi distese, dal punto di fuoriuscita dei pennacchi. Questo trasferisce calore sulle superficie, un po come succede al radiatore nella macchina. Quindi c’è dell’acqua che fuoriesce e trasmette calore al sottile strato di ghiaccio,poi il calore viene radiato nello spazio. L’acqua raffreddata cade nuovamente attraverso le spaccature nel ghiaccio dove viene di nuovo preparata per un viaggio in superficie.”
Nell'immagine viene comparato lo stesso sistema sulla Terra e su Encelado, la piccola luna di Saturno. Su Encelado la potenza è diverse volte più grande. Credit: NASA/JPLCassini ha anche scoperto un enorme quantità di calore che fluisce entro una piccola area dall’interno di Encelado. Circa 5 anni fa, grazie allo spettrometro a infrarossi presente su Cassini, siamo riusciti a rilevare un flusso di calore nella regione del polo sud di almeno 6 Gigawatt, l’equivalente di almeno una dozzina di centrale elettriche. Questo è almeno 3 volte più calore di quanto ne emette la Terra in un’area simile, nonostante le dimensioni ridotte di Encelado.
Analisi fatte con lo spettrometro a infrarossi a bordo della sonda Cassini. Credit: Cassini/NASA“Per mettere il flusso di calore in prospettiva,”spiega Matson,”il flusso di calore sulla Terra ha 87 di queste unità, mentre Encelado, al polo sud e basta, ne ha 250. Yellowstone ne ha oltre 2500 per esempio, ma in solo uno dei grandi solchi presenti sulla superficie di Encelado, troviamo un calore che è di 13.000 unità.”
Il calore, ovviamente, è relativo all’ambiente circostante. L’acqua minerale sotto la superficie è probabilmente a poco sotto la temperatura per cui ghiaccerebbe, cioè intorno a -0,15°C, mentre sulla superficie le temperature sono di circa -193°C. Comunque, Matson ha spiegato che hanno osservato temperature in superficie che arrivano persino a -93°C, vicino al polo sud.
Immagine ottenuta da Cassini da vicino, dei vari getti d'acqua al Polo Sud. Quando videro per la prima volta questi getti, gli astronomi erano rimasti senza parole, era una scoperta del tutto inaspettata che ha sbalordito l'intera comunità scientifica. Credit: Cassini/NASA/JPLLa scoperta di sodio nelle particelle che compongono i pennacchi lanciati dai geyser è una fortissima prova per la presenza di un oceano sotto la superficie. Precedentemente, osservatori terrestri, non avevano rilevato alcun tipo di sali nei pennacchi, e quindi gli scienziati non pensavano che un oceano liquido sotto la superficie fosse possibile. Ma le osservazioni in infrarosso con uno dei strumenti presenti su Cassini, ha rilevato sostanziali quantità di sali di sodio e potassio, oltre a vari carbonati e persino molecole organiche.
“Il sodio non era stato rilevato perché si nascondeva nei granelli di ghiaccio”, spiega Matson. ” Nel caso di Encelado, il Sodio non si trova nel vapore, ma nelle particelle solide di ghiaccio. Questo è qualcosa di interamente nuovo, che non è mai stato osservato altrove.”
Un altra novità è anche il fatto che il calore sembra avere origine nell’oceano, e anche la realizzazione che c’è un sistema circolatorio all’interno della luna, dove il processo sta pompando acqua verso la superficie.
Animazione dei geyser presenti al polo sud di Encelado. (Se l'animazione non dovesse partire in automatico cliccateci sopra). Credit: CICLOPS/NASA/Cassini“Questo processo che abbiamo sottolineato, è da solo responsabile per il calore, l’acqua, i sali di sodio e potassio, tutti insieme portati in superficie. Quindi un solo processo causa tutte queste cose, mentre precedentemente si cercava di trovare processi diversi per ognuno di questi fenomeni, e non funzionava”
http://www.universetoday.com/75034/warm ... s-geysers/http://aas.org/Fonte: http://link2universe.wordpress.com/2010 ... -encelado/