La lunghezza dei getti in NGC 7793 è sbalorditiva, in confronto con le dimensioni del buco nero da cui provengono: se esso avesse le dimensioni di un pallone, ogni getto si estenderebbe dalla Terra oltre l'orbita di PlutoneGrazie alla combinazione delle osservazioni del Very Large Telescope dell’ESO e del Chandra X-ray Telescope della NASA è stato possibile scoprire la più potente coppia di getti mai osservati in un buco nero stellare.
L’oggetto, noto anche come microquasar, emette un’enorme bolla di gas incandescente con un diametro di 1000 anni luce, quindi due volte più ampio e decine di volte più potente di qualunque altro microquasar noto.
"L'aspetto sorprendente è la quantità di energia immessa nel gas dal buco nero”, ha spiegato Manfred Pakull, primo autore dell'articolo apparso sulla rivista Nature. "Questo buco nero ha la massa di poche masse solari, ma è una versione in miniatura dei più potenti quasar e radiogalassie, che contengono buchi neri con masse qualche milione di volte più massicci del Sole.”
I buchi neri sono noti per rilasciare una prodigiosa quantità di energia quando “inghiottono” materia. È stato ipotizzato che la maggior parte dell'energia venga emessa in forma di radiazione, per lo più di raggi X. Tuttavia, i nuovi risultati mostrano che alcuni buchi neri possono rilasciare altrettanta energia, e spesso anche in misura maggiore, in forma di getti collimati di particelle in rapido movimento.
I veloci getti vengono proiettati nel circostante gas interstellare, riscaldandolo e innescandone l'espansione. La bolla contiene una miscela di gas incandescenti e particelle ultraveloci a differenti temperature. Il tasso complessivo a cui il buco nero sta riscaldando i dintorni viene calcolato a partire da osservazioni in diverse bande dello spettro elettromagnetico (ottica, radio e raggi X) ed è possibile osservare i punti in cui i getti penetrano nel gas interstallare circostante, e rivelano che la bolla di gas incandescente si sta gonfiando alla velocità di almeno un milione di chilometri all'ora.
"In NGC 7793 la lunghezza dei getti è sbalorditiva, in confronto con le dimensioni del buco nero dal quale provengono”, ha spiegato Robert Soria, coautore dello studio. "Se lo stesso buco nero fosse ristretto alle dimensioni di un pallone da calcio, ciascun getto si estenderebbe dalla Terra otlre l'orbita di Plutone.”
Questa ricerca consentirà agli astronomi di comprendere le somiglianze tra piccoli buchi neri formatisi da stelle esplose e buchi neri supermassicci presenti al centro delle galassie. Da questi ultimi sono stati osservati provenire getti molto potenti, che si riteneva fossero meno frequenti nella più piccolare varietà dei microquasar. La nuova scoperta suggerisce che molte di essi possano semplicemente non essere stati mai osservati.
Il buco nero che espelle gas è localizzato a 12 milioni di anni luce di distanza dalla Terra, in una zona periferica della galassia a spirale NGC 7793 (eso0914b). Dalle dimensioni e dalla velocità di espansione della bolla, gli astronomi hanno trovato che l'attività del getto dev'essere stata presente per almeno 200.000 anni.
Fonte: http://lescienze.espresso.repubblica.it ... ar/1343997