Trovato primo sistema extrasolare con sei pianetiCinque sono tra i più piccoli finora noti, con dimensioni simili alla Terra, e hanno un'atmosferaMILANO - Un vero record la scoperta del satellite Kepler della Nasa. Il suo occhio ha trovato una stella con addirittura sei pianeti che le girano intorno. Quindi è quasi uguale al nostro sistema solare che di pianeti ne ha otto. Il nuovo astro battezzato Kepler-11 è praticamente nel circondario, essendo all’interno della nostra Galassia ben al di sotto del braccio più esterno Perseus.
TAGLIA - I primi cinque pianeti viaggiano molto vicino alla stella-madre in una formazione compatta tanto da compiere un intero giro intorno ad essa in un tempo che varia da 10 a 47 giorni. Il sesto, invece, si trova su un’orbita molto diversa, più allungata proiettandosi molto più lontano. Il gruppetto vicino dei cinque – racconta su Nature Jack Lissauer, uno degli scopritori - è formato da pianeti che sono tra i più piccoli finora rilevati con dimensioni analoghe alla Terra e la valutazione delle loro masse porta a concludere che siano avvolti da uno strato di gas leggeri, quindi una sorta di atmosfera. Dunque il risultato è un importante passo avanti verso la scoperta di mondi simili al nostro globo azzurro come sembrano essere quelli di Kepler-11.
SISTEMI E PIANETI - Finora sono stati individuati 258 sistemi planetari attorno a stelle analoghe al Sole, ma la maggior parte è costituita da uno o due pianeti. Qualcuno di tre, uno di quattro e solo uno di cinque attorno alla stella 55 rho-Cancri A. Complessivamente, finora i pianeti extrasolari sono 519 e alcuni di questi sono rocciosi come la Terra. Ma ci sono altre centinaia di candidati già avvistati che attendono conferma. La prova che qualcuno ospiti la vita non è stata tuttavia ancora raccolta. Per l’80 per cento si tratta di pianeti giganti e gassosi come il nostro Giove. Il lavoro da compiere è ancora arduo. Tanto per cominciare i pianeti extrasolari sono stati scoperti finora soprattutto misurando l’attenuazione della luce quando transitano davanti alla stella o perché inducono variazioni di comportamento sulla stella stessa. Il telescopio spaziale Hubble ne ha fotografato uno, ma è un debolissimo puntino di luce che non aiuta molto gli astronomi.
KEPLER - Il campione di queste ricerche è il satellite Kepler della Nasa che ha compiuto la scoperta odierna e che è stato costruito proprio per la caccia al gemello della Terra. Lanciato nel marzo del 2009 ora è arrivato alla metà della vita ed è stato concepito per controllare centomila stelle della nostra galassia nello spazio vicino. Finora ha rilevato oltre 700 potenziali pianeti extrasolari anche se quelli confermati sono per il momento intorno soltanto a undici stelle. I suoi risultati confermano però che i sistemi planetari non sono un’eccezione, ma sono abbastanza diffusi calcolando che nella nostra galassia il 10 per cento delle stelle analoghe al nostro Sole sia provvisto di un corredo planetario. Nonostante gli interessanti risultati, gli scienziati americani sono rammaricati che la Nasa abbia per il momento cancellato e rinviato il progetto del successore di Kepler le cui capacità ci avrebbero portato forse rapidamente a individuare il primo gemello della Terra.
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnol ... aabc.shtml