25/05/2009, 15:11
31/05/2009, 22:41
01/06/2009, 15:11
30/07/2009, 11:38
Michael Brooks, consulente di New Scientist, ci evidenzia un nuovo punto di vista sugli enigmi che avvolgono il pianeta rosso
Alcuni scienziati, recentemente, hanno annunciato che si sono verficati alcuni errori di progettazione da parte della NASA.
Questo sta iniziando ad assomigliare ad un complotto: qualcuno non vuole che troviamo la vita su Marte?
La NASA aveva già cercato segni di vita sul pianeta rosso nel 1976 con la missione Viking. Il risultato fu positivo. Ma il motivo per cui nessuno affermò "c'è vita su Marte" è che, un altro esperimento, parte della stessa missione, non trovò elementi a base carbonio nel sottosuolo marziano. Così la NASA decise di prendere per buono questo secondo risultato.
Lo scorso anno il rover Phoenix ha ripetuto la ricerca di carbonio e non ha trovato molecole organiche. Ma poi si è scoperto che entrambe le ricerche sono state fortemente compromesse.
Nel 2000, l'ingegnere capo del 1976 ha ammesso che i test non avevano funzionato correttamente nemmeno sulla Terra.
Visto che Marte è stato ed è colpito da asteroidi e comete, è quasi impossibile che non vi siano molecole di carbonio: il motivo è che la NASA ha cotto le molecole stesse, surriscaldando i perclorati presenti nel suolo marziano. Infatti, il criterio di ricerca utilizzato dall'agenzia spaziale statunitense, consisteva nel riscaldare campioni di terremo a qualche centinaio di gradi ed analizzarne i vapori.
Gilbert Levin, che invece aveva lavorato nel 1976 al test risultato positivo, pensa che sia tutto frutto di una cospirazione religiosa risalente agli anni '60.
Nel 1961, il direttore esecutivo della American Institute of Biological Sciences lo invitò a partecipare ad una riunione a Washington.
Quando Levin arrivò si trovò tra le più brillanti menti scientifiche degli Stati Uniti. Nessuno di loro sapeva perchè era li, fin quando John Olive non disse loro che la NASA aveva il compito di cercare vita sugli altri pianeti.
Phil Abelson, redattore della rivista Science, era seduto accanto a Dean Cowie, un fisico nucleare: egli afferrò Dean per un braccio e disse: "la Bibbia dice, non ci può essere la vita su Marte".
Purtroppo John Olive morì nel 1974, Dean Cowie morì nel 1977 e Philip Abelson nel 2004 per cui le testimonianze scarseggiano!
Ma gli interrogativi restano: i sabotaggi sono forse coperti dall'incompetenza? O gli scienziati sono realmente incompetenti senza alcun aiuto esterno?
30/07/2009, 11:49
30/07/2009, 17:35
30/07/2009, 19:13
Ufologo 555 ha scritto:
Ripetiamolo: stranamente e con giustificazioni puerili sono state "perse" ben 9 "sonde" verso il Pianeta Marte!
30/07/2009, 19:20
30/07/2009, 23:18
Ufologo 555 ha scritto:
Ripetiamolo: stranamente e con giustificazioni puerili sono state "perse" ben 9 "sonde" verso il Pianeta Marte!
31/07/2009, 10:08
vimana131 ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:
Ripetiamolo: stranamente e con giustificazioni puerili sono state "perse" ben 9 "sonde" verso il Pianeta Marte!
Secondo me gli alieni collezionano queste sonde!