Thethirdeye ha scritto:
ubatuba ha scritto:
ma realmente obi cerca un modo x passare alla storia
Non è Obama a voler passare alla storia... ma il "Governo" (chiamiamolo così) degli Stati Uniti.
Indipendentemente da chi fa il Presidente.....
illuminati-hand.jpg E' sufficiente leggere (almeno una volta) il
Project for the New Amercan Century,
per capire che non mi sto inventando niente Uba......
Project for the New Amercan Centuryhttp://www.informationclearinghouse.inf ... fenses.pdfProgetto per un nuovo secolo americanohttp://it.wikipedia.org/wiki/Progetto_p ... _americanoUn progetto segreto per il dominio globale statunitense rivela che il Presidente Bush e il suo governo avevano pianificato un attacco premeditato contro l'Iraq per imporvi un "cambio di regime" addirittura prima del suo ingresso alla presidenza nel gennaio del 2001.
Il progetto - scoperto dal Sunday Herald - per la creazione di una "Pax Americana globale" è stato redatto per Dick Cheney (all'epoca vicepresidente), Donald Rumsfeld (segretario alla difesa[ora non più, ndr]), Paul Wolfowitz (il vice di Rumsfeld), il fratello minore di George W Bush, Jeb e per Lewis Libby (il capo dello staff di Cheney). Il documento, dal titolo "Rebuilding America's Defences: Strategies, Forces And Resources For A New Century" ("ricostruire le difese dell'America: strategie, forze e risorse per un nuovo secolo"), è stato redatto nel settembre del 2000 dal think-tank di destra [neo-conservative], il Project for the New American Century (PNAC) ["progetto per un nuovo secolo americano"].
Il piano mostra che il governo Bush intendeva assumere il controllo militare del Golfo a prescindere se Saddam Hussein fosse o no al potere. Il testo dice 'gli Stati Uniti hanno cercato da decenni di svolgere un ruolo più permanente nella sicurezza regionale del Golfo. Mentre il conflitto irrisolto con l'Iraq fornisce una giustificazione immediata, l'esigenza di avere una sostanziosa presenza delle forze americane nel Golfo va oltre la questione del regime di Saddam Hussein.'
Il documento del PNAC presenta 'un progetto per conservare la preminenza globale degli Stati Uniti, impedendo il sorgere di ogni grande potenza rivale, e modellando l'ordine della sicurezza internazionale in modo da allinearlo ai principi e agli interessi americani'.
Questa 'grande strategia americana' deve essere indirizzata 'il più lontano possibile verso il futuro', dice il rapporto. Che invita poi gli Stati Uniti a 'combattere e vincere in maniera decisiva in teatri di guerra molteplici e contemporanei', come una 'missione cruciale' [core mission].
"core mission"
Il rapporto descrive le forze armate statunitensi all'estero come la 'cavalleria lungo la nuova frontiera americana'. Il progetto del PNAC dichiara il proprio sostegno a un documento scritto in precedenza da Wolfowitz e Libby, in cui si affermava che gli Stati Uniti dovrebbero 'dissuadere le nazioni industriali avanzate dallo sfidare la nostra egemonia (leadership) o anche dall'aspirare a svolgere un ruolo regionale o globale maggiore'.
Il rapporto del PNAC inoltre:
* descrive gli alleati chiave, tra cui il Regno Unito, come 'il mezzo più efficace per esercitare un'egemonia globale americana';
* afferma che le missioni militari per garantire la pace 'richiedono un'egemonia politica americana e non quella delle Nazioni Unite';
* rivela l'esistenza di preoccupazioni nell'amministrazione americana a proposito della possibilità che l'Europa possa diventare un rivale degli USA;
* dice che 'anche se Saddam dovesse uscire di scena', le basi nell'Arabia Saudita e nel Kuwait dovranno restare in maniera permanente - nonostante l'opposizione locale tra i regimi dei paesi del Golfo alla presenza di soldati americani - perché 'anche l'Iran potrà dimostrarsi una minaccia pari all'Iraq agli interessi statunitensi';
* mette la Cina sotto i riflettori per un 'cambio di regime', dicendo che 'è arrivata l'ora di aumentare la presenza delle forze armate americane nell'Asia sudorientale'. Ciò potrebbe portare a una situazione in cui 'le forze americane e alleate forniscano la spinta al processo di democratizzazione in Cina';
* invita a creare le 'US Space Forces' ("forze spaziali statunitensi") per dominare lo spazio, e ad assumere il controllo totale del ciberspazio in modo da impedire che i 'nemici' usino internet contro gli Stati Uniti;
* anche se gli Stati Uniti minacciano la guerra contro l'Iraq per aver sviluppato armi di distruzione di massa, gli USA potrebbero prendere in considerazione, nei prossimi decenni, lo sviluppo di armi biologiche - che pure sono state messe al bando. Il testo dice: 'nuovi metodi di attacco - elettronici, 'non letali', biologici - diventeranno sempre più possibili. .. il combattimento si svolgerà in nuove dimensioni, nello spazio, nel ciberspazio, forse nel mondo dei microbi... forme avanzate di guerra biologica in grado di prendere di mira genotipi specifici potranno trasformare la guerra biologica dal mondo del terrorismo in un'arma politicamente utile';
* il testo prende di mira la Corea del Nord, la Libia, la Siria e l'Iran come regimi pericolosi, e sostiene che la loro esistenza giustifica la creazione di un 'sistema mondiale di comando e di controllo'.
Tam Dalyell, deputato laburista [nel parlamento di Londra] e una delle principali voci di ribellione contro la guerra all'Iraq, ha dichiarato: 'si tratta di immondizia proveniente da think tank di destra pieni di falchi-coniglio - gente che non ha mai visto gli orrori della guerra, ma è innamorata dell'idea della guerra. Gente come Cheney, che è riuscita a sfuggire al servizio militare ai tempi della guerra del Vietnam.
'Si tratta di un progetto per il dominio mondiale statunitense - un nuovo ordine mondiale creato da loro. Questi sono i processi mentali di americani fantasticanti, che desiderano controllare il mondo. Sono sconvolto dal fatto che un primo ministro laburista inglese vada a letto con una banda di gente di una tale bassezza morale.'
In altre parole Uba... ciò che sta accadendo OGGI, è stato pianificato
ben 15 anni fa....
questo "bel"programma cozza un po con la realta' delle cose,1)e' un programma che e' diametralmente opposto a quello che diceva obi,e necessiterebbe di una sua firma x metterlo in pratica 2)x sviluppare questo programma si necessita di un bilancio della difesa minimo il doppio di quello predisposto x il 2016 3)x poter metter in pratica queso programma e' necessario avere delle forze armate con effettivi notevolmente superiore all'attuale 4)secondo un rapporto del pentagono attualmente gli usa non sarebbero in grado di potere sostenere 2 confliti in contemporanea x un tempo realtivamente prolungato 5)si prendono di mira la Corea del Nord, la Libia, la Siria e l'Iran come regimi pericolosi,quindi da eliminare,ma da quello che si evince in questi paesi o i governi sono rimasti gli stessi medesimi,o si sono create situazioni ben peggiori delle gestioni precedenti,con grosse difficolta di controllo......6)suppongo che sia altresi difficoltoso,pure x gli alieni,riuscire a cambiare radicalmente la situazione interna cinese,stante il controllo capillare esercitato dal potere centrale di pechino(il quale potere non esita ad usare la forza senza tentennamenti),sulle periferie dell'impero
a volte i progetti si discutono si possono pure scrivere,il problema e' realizzarli,in quanto finke' si tratta dell'iraq,e' una cosa,quando invece le questioni sono innumerevoli e pure + difficoltose,la cosa diventa + complicata,e tutte(x portarle alla soluzione voluta) non devono subire intoppi di nessun genere,se si vuole raggiungere l'obbiettivo del programma e' necessario prendere singolarmente le varie situazioni,con soluzioni durevoli,e non invece un agglomerato di cose(roma insegna),rimango dell'idea che x sviluppare questo progetto siano necessari generazioni e generazioni,a meno che non si voglia intrapprendere un conflitto nucleare,nel quale il vincitore,(come giocare un terno al lotto),......chi sarebbe??????????
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