11/02/2015, 17:10
Angel_ ha scritto:Non uscirete mai da questo botta e risposta, nessuno può essere sicuro del vero significato di termini antichi di migliaia di anni...si possono fare però ipotesi più o meno plausibili ricercando altri collegamenti e di sicuro non si può infangare gli altri perchè non concordiamo con le loro ipotesi...
C'è un altro caso ancora più eclatante di questo riguardante il significato da dare alla traduzione del titolo di un papiro scritto credo in lingua copta e rinvenuto insieme ad altri a nag Hammadi... "La venuta dell'allogeno"
E' vero che "allogeno" può essere letteralmente tradotto come "straniero" ma mancando il termine "alieno" in quella lingua antica, qualcuno ci vede proprio l'attuale significato di "alieno"...
La cosa che fa pensare però è che, nonostante sia stato rinvenuto da moltissimi anni NON sia mai stato ufficialmente tradotto il contenuto di quel papiro...
Strano eh...gli accademici non dovrebbero essere spinti ad analizzare per primi i documenti più potenzialmente interessanti?
O forse dobbiamo pensare che l'abbiano subito tradotto ma il contenuto del papiro, nel suo insieme, rivelava il vero significato del termine...![]()
Tutto questo per dire che non basta tradurre letteralmente il termine "anunna" per arrivare alla verità del significato...ma andrebbe analizzato nei vari contesti di più documenti pervenuti fino a noi, questo dovrebbe fare il vero ricercatore...
11/02/2015, 18:31
Atlanticus81 ha scritto:cecca ha scritto:
Il "mio" metodo non è solo il mio ma quello dei ricercatori veri, quelli che hanno scoperto cose vere non le baggianate.
Perfetto!
Allora aspetto che tu riporti nel thread dedicato a Puma Punku le pubblicazioni dei ricercatori "veri" che dimostrino INEQUIVOCABILMENTE come sono stati realizzati gli intagli delle pietre che ritroviamo nel sito archeologico o che illustrino come movimentare pietre megalitiche come quelle di Baalbek nel thread dedicato ai megaliti.
Perché, perdonami, ma menzionare riviste accademiche di sommo livello e postare articoli di più e più pagine in tedesco senza offrire sintesi, traduzioni comprensibili o spiegazioni ulteriori non mi sembra così utile alla ricerca e alle discussioni che cerchiamo di fare qui.
Per il resto non capisco perché non sia "accettabile" prendere in considerazioni tasselli del mosaico provenienti da culture diverse.... penso che uno dei limiti dell'Accademia ortodossa sia proprio quello di ragionare per compartimenti stagni con molta presunzione. Abbiamo una descrizione precisa nella tradizione midrashica dei fori di Valle Pisco proprio alle pendici di una catena montuosa mai esplorata da uomo al di là del grande mare... che equivale a parlare del sudamerica. Aggiungici le coincidenze riscontrate da Leveratto, aggiungici i potenziali contatti tra i due mondi accreditati anche da certa archeologia, aggiungici le spedizioni della regina Hatsepshut verso la misterisosa terra del Punt...
Tutte coincidenze certo... Tutte baggianate... e la tomba di Cheope (dove non è mai stato trovato nulla che facesse pensare né a Cheope né a una tomba) l'hanno costruita gli egizi con rampe di sabbia e scalpellini di rame collocando un blocco ogni 8 minuti... ma questa no... non è una baggianata...
11/02/2015, 19:25
11/02/2015, 20:19
11/02/2015, 21:02
Meryddin ha scritto:Alla fine è tutta una questione di motivazione. Io sono qui per cercare di capire qualcosa di più su determinati argomenti avvalendomi della presenza e dei contributi di altri ricercatori. E contribuendo come posso con le (poche) conoscenze che ho negli argomenti in cui le possiedo.
Che senso avrebbe partecipare ad una qualsiasi discussione solamente affermando che sono sciocchezze quelle scritte dagli altri utenti se non potessi contribuire alla loro conoscenza spiegando perchè? Allo stesso modo se pensassi di avere un contributo interessante per gli altri utenti, anche in antitesi con le loro ipotesi, che senso avrebbe dire "andatevelo a cercare e tradurre per fatti vostri io non ho tempo da perdere con voi che non conoscete l'argomento"? Non avrei ragione di essere in questo forum. Cecca... tu perché sei qui? Data la tua specializzazione e le conoscenze che hai potresti dare un ottimo contributo al forum. Non ti sembra di sprecare il tuo potenziale con un atteggiamento poco costruttivo?
11/02/2015, 23:10
Meryddin ha scritto:Alla fine è tutta una questione di motivazione. Io sono qui per cercare di capire qualcosa di più su determinati argomenti avvalendomi della presenza e dei contributi di altri ricercatori. E contribuendo come posso con le (poche) conoscenze che ho negli argomenti in cui le possiedo.
Che senso avrebbe partecipare ad una qualsiasi discussione solamente affermando che sono sciocchezze quelle scritte dagli altri utenti se non potessi contribuire alla loro conoscenza spiegando perchè? Allo stesso modo se pensassi di avere un contributo interessante per gli altri utenti, anche in antitesi con le loro ipotesi, che senso avrebbe dire "andatevelo a cercare e tradurre per fatti vostri io non ho tempo da perdere con voi che non conoscete l'argomento"? Non avrei ragione di essere in questo forum. Cecca... tu perché sei qui? Data la tua specializzazione e le conoscenze che hai potresti dare un ottimo contributo al forum. Non ti sembra di sprecare il tuo potenziale con un atteggiamento poco costruttivo?
11/02/2015, 23:26
cecca ha scritto:La cosa che tuttavia non mi piace e a cui reagisco in modo senz'altro insofferente sono i giudizi dati su teorie, ricerche e studi "ortodossi" non letti da chi li vuole criticare
11/02/2015, 23:45
Thethirdeye ha scritto:cecca ha scritto:La cosa che tuttavia non mi piace e a cui reagisco in modo senz'altro insofferente sono i giudizi dati su teorie, ricerche e studi "ortodossi" non letti da chi li vuole criticare
Scusa Cecca... ma chi ti dice che non conosciamo teorie, ricerche e studi "ortodossi"?
E' proprio perchè li conosciamo, e perchè in alcuni casi li abbiamo ritenuti "assolutamente poco esaustivi",
che ci permettiamo di dissentire e, viva dio, di farci ulteriori domande. Aggiungo che gli esempi citati,
in perfetto off topic, sono solo la punta dell'iceberg.....
12/02/2015, 01:20
cecca ha scritto:
benissimo. è un tuo diritto.
Intanto però sappi che non ci sono solo studi teologici ma anche storici , storico-religiosi e linguistici.
Inoltre, visto che non leggi altri studi sul tema, secondo me faresti più figura a non dire che le cose che non hai letto siano o non siano una cosa.
tutto qua.
che ti frega di Qumran? non hai detto che non ti interessa? comunque sia le differenze tra i testi sono, nel complesso, molto poche. Ci sono anche importanti differenze ma nel complesso sono molto poche.
PS
ti pare in base a cosa, se non hai letto niente al riguardo?
cecca ha scritto:prima ho avuto una discussione con maxpower, mi pare, che ha ammesso lui stesso di non aver letto altro che biglino.
12/02/2015, 08:55
Atlanticus81 ha scritto:Siamo su un forum pubblico per condividere informazioni e ragionarci sopra tutti insieme.
Spetta a te decidere se vuoi utilizzare questo spazio in modo utile per tutti o se preferisci continuare a utilizzare i tuoi post per dire quanto siete belli voi e quanto siamo scemi noi a credere nelle "baggianate" dei ricercatori che non perdi occasione di nominare in ogni tuo intervento, idem nell'ultimo.
Te lo ripeto... ci sono thread specifici per argomento. Hai in mano ricerche "serie" e ortodosse contenenti le risposte ai nostri perché? Bene. Sarò lieto di leggerle e di leggere le tue considerazioni al riguardo.
12/02/2015, 09:01
12/02/2015, 14:19
Atlanticus81 ha scritto:E ora, anche per riportare la discussione sui temi oggetto del thread, volevo affrontare con voi il seguente discorso e ricevere le vostre idee al riguardo.
Molto spesso associamo il termine Anunnaki ad Elohim come se ci fosse una equiparazione dei due termini. E anche io, nella stesura della prima opera e nell'apertura dei primi thread seguivo la comoda convenzione Anunnaki sumeri = Elohim biblici
Poi, approfondendo il tema mi sono chiesto se invece questi due termini identificassero due cose diverse, non due "razze" diverse, ma due concetti diversi.
Ovvero... si può essere Anunnako senza essere Elohim?
Per rispondere dobbiamo capire cosa si intenda per Anunnako e, come abbiamo visto, anche nella traduzione di cecca, un Anunnako è in sostanza uno che "appartiene a una discendenza particolare" assurto al rango di divinità, tralasciando per il momento che questo derivi da un arcaico culto del cargo o da un moderno neoevemerismo. ... nulla di diverso quindi da una qualsiasi potente famiglia aristocratica che, per certi motivi, viene
Ora, si concorderà che non necessariamente tutti i membri di una casata reale diventino sovrani, corretto?
Quindi, se consideriamo il termine Elohim come identificante il "dio" (o meglio di[v]o) di una nazione (popolo+terra) esattamente come questi Elohim vengono descritti nella Bibbia, deduciamo che non necessariamente tutti gli Anunnaki ottengono il ruolo di "Elohim".
Quindi, mentre Anunna sta a identificare il soggetto, la persona, la famiglia, la stirpe di appartenenza, il termine Elohim sta a identificare non più il soggetto ma il ruolo, la funzione di comando che la persona, l'Anunna, viene a ricoprire.
L'Elohim Yahweh, appartenente alla stirpe degli Anunna... come oggi diremmo "La Regina Elisabetta, del Casato di Windsor"
Ma allora si può essere Elohim senza essere un Anunnako?
Non è da escludere neanche questo nel momento in cui il termine Elohim identifica colui che esercita un "potere" su popoli e terre (nazioni) attraverso i suoi intermediari 'umani' (Sapiens) come re, sovrani, sommi sacerdoti, faraoni etc.etc.
Anche oggi la BCE, il FMI e i grandi potentati sovranazionali esercitano il proprio dominio sul mondo attraverso i loro intermediari ai livelli intermedi come potrebbero essere stati i vari Monti, Letta e Renzi nei tempi recenti.
Sono forse BCE, FMI, ONU, NATO gli Elohim di oggi?!Guarda su youtube.com
E alcuni degli Elohim potrebbero essere stati scelti non tra gli appartenenti della discendenza 'pura' Anunnaki+Anunnaki, ma già tra quei Nephilim risultato di incroci testimoniati nei testi sacri e della mitologia classica di cui abbiamo parlato nel thread "Anunnaki, Nephilim, Sapiens" - Yahweh stesso poteva essere già un 'sangue-misto'.
Proponendo un paragone con le strutture di potere contemporanee l'Elohim di turno risulterebbe equiparabile all'occhio posto al di sopra della piramide che esercita il proprio controllo sull'intera piramide al cui vertice siedono le figure che governano i livelli via via sempre più bassi della piramide.
12/02/2015, 14:30
MaxpoweR ha scritto:cecca ha scritto:
benissimo. è un tuo diritto.
Intanto però sappi che non ci sono solo studi teologici ma anche storici , storico-religiosi e linguistici.
Inoltre, visto che non leggi altri studi sul tema, secondo me faresti più figura a non dire che le cose che non hai letto siano o non siano una cosa.
tutto qua.
che ti frega di Qumran? non hai detto che non ti interessa? comunque sia le differenze tra i testi sono, nel complesso, molto poche. Ci sono anche importanti differenze ma nel complesso sono molto poche.
PS
ti pare in base a cosa, se non hai letto niente al riguardo?
Ci sono studi talmente solidi e talmente approfonditi che praticamente ogni stato "cristiano" ha la sua versione di bibbia e di fede fondata su questa nonostante tutte queste bibbie abbiano alla base le stesse pseudofonti. Non male no?cecca ha scritto:prima ho avuto una discussione con maxpower, mi pare, che ha ammesso lui stesso di non aver letto altro che biglino.
A dire il vero prima di scoprire Biglino ho letto e riletto per vari motivi l'antico testamento, come detto un paio di pagine fa, ho scoperto Biglino per puro caso, perchè un mio amico guardando una conferenza mi ha detto: c'è sto tizio che fa conferenze che dice le stesse cose che dici tu sulla bibbia; così è nato il mio interesse per Biglino.
Ora Biglino avrà passato parte della sua vita a studiare semantica linguistica a fare traduzioni, la cosa affascinante è che si arriva alle stesse conclusioni leggendo semplicemente l'antico testamento, nonostante questo si discosti decisamente dalla sua fonte e cioè il codice di Leningrado. Tutto qua.
Ma resto dell'idea che studiare la bibbia sia solo una perdita di tempo, soprattutto per ricercarvi all'interno delle "verità" perchè si possono trovare gli stessi episodi e le stesse "verità" in QUALUNQUE LIBRO basta volerlo ^_^
La bibbia viene fatta passare per un libro sacro (e cioè "riservato a") foriero di verità trascendenti, quando invece andrebbe considerato solamente per quel che è: cronache (nella migliore delle ipotesi) delle vicende di una tribù (fintamente definita il popolo ebraico, o mi vuoi dire che i fuoriusciti dall'Egitto fossero ebrei?) e del rapporto con una entità definita Elohim (parola di cui non sappiamo il significato, potrebbe significare anche grande Puffo) che ha strani poteri, usa strani oggetti e si muove su strani mezzi di trasporto ed ammazza e\o ordina di ammazzare intere popolazioni per strappare dei territori infimi. Stop. Questo è il "dio" di cui parla quel libro. Alessandro Magno nella metà del tempo ha conquistato territori di 2 ordini di grandezza superiori e non aveva nemmeno un khevod che emanasse gloria ^_^
Non c'è nulla che riguardi la bibbia che sia certo men che meno le sue fonti. Sto ancora aspettando che mi mostri qualcosa di concreto su questo libro, un autore, una fonte qualsiasi.
E quindi che si studia? Ipotesi fatte da alcuni, rielaborate da altri poi da altri, ma nessuna ipotesi potrà mai essere comprovata, a meno che non ci si attenga a ciò che dice letteralmente, in quel caso di RIFERIMENTI concreti se ne trovano a bizzeffe.
Dipende da come si vuole approcciare al problema e che uso si da di quelle storie.
Se per indagare e trovare appigli, riferimenti per capire di più sul passato di quel popolo o se per veicolare una ideologia.
Al momento tutto ciò che è inerente alla Bibbia serve a veicolare una ideologia.
E' un pò come la questione della Sfinge.
Gli archeologi dicono che sia stata costruita dagli egizi e che nonostante fossero costruttori abilissimi ne hanno sbagliato le proporzioni. Sulla base di cosa? Perché gli egittologi studiano l'Egitto e quindi sono esperti a prescindere (come i teologi che sono auto dichiarati esperti di dio, pur sapendone quanto noi) e veicolano LA LORO IDEOLOGIA.
I Geologi, che non studiano l'Egitto ed hanno alla base studi scientifici SERI, che gli permettono di osservare il mondo e capirne i meccanismi di funzionamento (e non meri indottrinamenti fatti da esperti autoreferenziali), se ne fregano delle dottrine, guardano la sfinge e dicono: la sfinge presenta tracce EVIDENTI ed inconfutabili di erosione da piogge torrenziale (ipotesi inconfutabile a meno di confutare la scienza della geologia), ero la sfinge a 12mila anni perchè a quell'epoca l'area presentava un regime di pioggia compatibile. OSSERVAZIONE ---> TEORIA ---> DIMOSTRAZIONE. METODO SCIENTIFICO.
Tu a quale ipotesi dai credito?
Data la tua preparazione specialistica in merito però potresti sfatare o confermare una leggenda metropolitana che aleggia sulla cultura Sumera, mi spiego:
Leggenda vuole che i Sumeri siano "comparsi" già civilizzati ed in possesso delle conoscenze urbanistiche, ingegneristiche, economiche sociologiche ed artistiche senza un percorso di crescita graduale. Io guardando le loro opere resto stupito, soprattutto per quel che riguarda la loro abilità ingegneristica (campo in cui ho più conoscenza) per 3 motivi: LOGISTICA, TECNOLOGIA DEI MATERIALI, CONOSCENZE FINI in ambito STRUTTURALE (come gli egizi del resto o iMaya, o gli Incas, o I cinesi).
E' davvero così? Sono venuti fuori "dal nulla"? Ci sono tavolette che indicano le tecniche da loro usate o le teoria logistiche adottate? Insomma qualcosa di tecnico o che possa assere definito tale.
Magari imparo qualcosa di utile invece che sterili chiacchiere su vocali e consonanti![]()
![]()
p.s.:
Ho letto in tuo post che sei interessato agli avvistamenti ufologici, nei tuoi studi non ti è parso di trovarne già? O leggendo la bibbia non ti pare di ritrovare eventi accomunabili agli attuali incontri ravvicinati?
Immagino che quelli non contino vero?
La bibbia (o qualunque altro testo "mitologico" i tuoi studi ti abbiamo portato a leggere) è un libro sacro figuriamoci se possono esserci descritti avvistamenti di ufo e\o contatti alieni... Però ci sono e sono identici a quelli dei nostri giorni. MA lo hai detto tu la fantasia umana si ripete sempre immutabile a prescindere dalle latitudini e del tempo, dico bene?p.s.: mi scuso con Atlaticus e con lo staff per aver continuato nell'off topic, non reitererò il reato ^_^ Magari se ci si riesce si può continuare a discutere dei vari temi negli appositi topic, anche se è difficile in questi casi.
12/02/2015, 14:41
MaxpoweR ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:E ora, anche per riportare la discussione sui temi oggetto del thread, volevo affrontare con voi il seguente discorso e ricevere le vostre idee al riguardo.
Molto spesso associamo il termine Anunnaki ad Elohim come se ci fosse una equiparazione dei due termini. E anche io, nella stesura della prima opera e nell'apertura dei primi thread seguivo la comoda convenzione Anunnaki sumeri = Elohim biblici
Poi, approfondendo il tema mi sono chiesto se invece questi due termini identificassero due cose diverse, non due "razze" diverse, ma due concetti diversi.
Ovvero... si può essere Anunnako senza essere Elohim?
Per rispondere dobbiamo capire cosa si intenda per Anunnako e, come abbiamo visto, anche nella traduzione di cecca, un Anunnako è in sostanza uno che "appartiene a una discendenza particolare" assurto al rango di divinità, tralasciando per il momento che questo derivi da un arcaico culto del cargo o da un moderno neoevemerismo. ... nulla di diverso quindi da una qualsiasi potente famiglia aristocratica che, per certi motivi, viene
Ora, si concorderà che non necessariamente tutti i membri di una casata reale diventino sovrani, corretto?
Quindi, se consideriamo il termine Elohim come identificante il "dio" (o meglio di[v]o) di una nazione (popolo+terra) esattamente come questi Elohim vengono descritti nella Bibbia, deduciamo che non necessariamente tutti gli Anunnaki ottengono il ruolo di "Elohim".
Quindi, mentre Anunna sta a identificare il soggetto, la persona, la famiglia, la stirpe di appartenenza, il termine Elohim sta a identificare non più il soggetto ma il ruolo, la funzione di comando che la persona, l'Anunna, viene a ricoprire.
L'Elohim Yahweh, appartenente alla stirpe degli Anunna... come oggi diremmo "La Regina Elisabetta, del Casato di Windsor"
Ma allora si può essere Elohim senza essere un Anunnako?
Non è da escludere neanche questo nel momento in cui il termine Elohim identifica colui che esercita un "potere" su popoli e terre (nazioni) attraverso i suoi intermediari 'umani' (Sapiens) come re, sovrani, sommi sacerdoti, faraoni etc.etc.
Anche oggi la BCE, il FMI e i grandi potentati sovranazionali esercitano il proprio dominio sul mondo attraverso i loro intermediari ai livelli intermedi come potrebbero essere stati i vari Monti, Letta e Renzi nei tempi recenti.
Sono forse BCE, FMI, ONU, NATO gli Elohim di oggi?!Guarda su youtube.com
Io sinceramente penso che siano 2 termini riferiti alla stessa tipologia di individuo\divinità\semenza "particolare", talmente particolare da richiedere un aggettivo a se stante per distinguerlo dai normali uomini o dai normali regnanti pur avendo aspetto fondamentalmente umano; YHWH era chiamato "UOMO di guerra" ad esempioO nel viaggio verso Sodoma YHWH assieme ai 2 angeli che poi andranno da lot (se non sbaglio) vengono descritti come uomini stanchi sudati ed accaldati bisognosi di rifocillarsi...
Quindi pur essendo anche chiamati "uomini" per il loro aspetto questi erano anche Elohim. Quindi di sicuro Elohim non ha nulla a che fare con il loro aspetto ma sicuramente con il loro "compito".
Sempre nella bibbia "si informa" che bisogna essere ospitali perchè si potrebbe accogliere un Elohim senza rendersi conto di star ospitando un "Elohim". Visto che EL significherebbe "colui che sta in alto-parte alta" potrebbe significare razza elevata, razza superiore chissà che significato avesse questo aggettivo, serpe che fosse un aggettivo e non una esclamazione divenuta poi di uso comune per descriverli qualcosa del tipo "LORO" "QUELLI".
Magari chissà il termine Elohim è la traduzione (in qualche lingua particolare, visto che non è ebraico) del termine Annunaki.E alcuni degli Elohim potrebbero essere stati scelti non tra gli appartenenti della discendenza 'pura' Anunnaki+Anunnaki, ma già tra quei Nephilim risultato di incroci testimoniati nei testi sacri e della mitologia classica di cui abbiamo parlato nel thread "Anunnaki, Nephilim, Sapiens" - Yahweh stesso poteva essere già un 'sangue-misto'.
Proponendo un paragone con le strutture di potere contemporanee l'Elohim di turno risulterebbe equiparabile all'occhio posto al di sopra della piramide che esercita il proprio controllo sull'intera piramide al cui vertice siedono le figure che governano i livelli via via sempre più bassi della piramide.
Non credo che YHWH fosse un sangue misto, altrimenti lo sapremmo visto che vi era netta distinzione tra i due ceppi; di certo era di basso rango, una sorta di sottotenente, di fatto il suo compito era occuparsi di UNA PARTE di una famiglia e le sue azioni avevano una eco su territori infimi rispetto ai regni che aveva intorno a a cui non poteva nemmeno accostarsi.
A mio avviso gli Elohim di oggi sono assimilabili le multinazionali, o meglio il potere che queste detengono; l'influenza che hanno su di noi è del tutto uguale al "magnetismo" che questi esseri mitologici avevano sulle persone dell'epoca.
Facevano prodigi straordinari, avevano mezzi straordinari ed erano straordinariamente gelosi del loro seguito, potremmo dire clientela.
Oggi le Corporation ci tengono legati a loro sfornando nuovi prodigi tecnologi ogni giorno e combattendosi alacremente tra di loro per strapparsi fette di adepti.
Addirittura alcuni marchi hanno instillato nei loro clienti un vero a proprio fanatismo "religioso" come nel caso della Mela Morsicata.
Il modus operandi direi che è quello ^_^
Dopotutto se come dice la rivista LE SCIENZE di luglio (o giugno non ricordo, ma se interessa posso precisare) nell'area mediorientale è avvenuto un evento impossibile (descritto così nell'articolo), circa 8mila anni fa, che ha generato il mostro ibrido genetico chiamato grano duro, come biasimare la Monsano, ad esempio, che altro non fa che ripercorrere le orme tracciate dai nostri antichi "maestri.
Un altro tassello che stranamente va ad inserirsi tra gli altri in maniera quasi naturale, sempre che si abbia la capacità di guardare l'insieme e non una singola sillaba.
Se siamo un prodotto, dubito ci abbiano lasciati qui a proliferare senza uno scopo quindi sono di sicuro nei dintorni e l'unico modo per capire dove siano è vedere in che modo siamo controllati.
12/02/2015, 14:48
MaxpoweR ha scritto:
Dopotutto se come dice la rivista LE SCIENZE di luglio (o giugno non ricordo, ma se interessa posso precisare) nell'area mediorientale è avvenuto un evento impossibile (descritto così nell'articolo), circa 8mila anni fa, che ha generato il mostro ibrido genetico chiamato grano duro, come biasimare la Monsano, ad esempio, che altro non fa che ripercorrere le orme tracciate dai nostri antichi "maestri.
Un altro tassello che stranamente va ad inserirsi tra gli altri in maniera quasi naturale, sempre che si abbia la capacità di guardare l'insieme e non una singola sillaba