02/01/2010, 15:29
02/01/2010, 15:50
13/02/2015, 09:04
13/02/2015, 14:16
13/02/2015, 14:17
13/02/2015, 14:46
13/02/2015, 15:15
cecca ha scritto:grazie. lo sapevo anche io.
ma per quale motivo quelle monete dovrebbero raffigurare oggetti volanti?
13/02/2015, 15:55
Thethirdeye ha scritto:cecca ha scritto:grazie. lo sapevo anche io.
ma per quale motivo quelle monete dovrebbero raffigurare oggetti volanti?
Beh... per rispondere con una battuta, si potrebbe dire... "perchè all'epoca, eventuali fatti straordinari, non potevano di certo essere fotografati".
13/02/2015, 23:39
Atlanticus81 ha scritto:Thethirdeye ha scritto:cecca ha scritto:grazie. lo sapevo anche io.
ma per quale motivo quelle monete dovrebbero raffigurare oggetti volanti?
Beh... per rispondere con una battuta, si potrebbe dire... "perchè all'epoca, eventuali fatti straordinari, non potevano di certo essere fotografati".
E non solo aggiungerei io... non esistevano nemmeno locuzioni verbali per poter descrivere quel concetto.
I nativi americani, la prima volta che videro i treni a vapore sfrecciare per le praterie li identificarono come "cavalli di ferro"...
Dal "cavallo di ferro" agli "uccelli di fuoco", ai "serpenti piumati" o ai "draghi volanti" il passo è breve.
14/02/2015, 14:54
cecca ha scritto:grazie. lo sapevo anche io.
ma per quale motivo quelle monete dovrebbero raffigurare oggetti volanti?
14/02/2015, 17:47
comunque nella moneta di Biblo si tratta indubbiamente della raffigurazione di un betilo
14/02/2015, 17:56
mauro ha scritto:comunque nella moneta di Biblo si tratta indubbiamente della raffigurazione di un betilo
ah, bene![]()
BETILO: Il betilo o (bétile - bethel) è una pietra a cui si attribuisce una funzione sacra in quanto dimora di una divinità
da http://it.wikipedia.org/wiki/Betilo
che può essere interpretata come "capsula", degli dei discesi dal cielo![]()
![]()
ciao
mauro
14/02/2015, 18:18
sono delle pietre messe oblunghe per ritto
14/02/2015, 18:26
BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso). - Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della sorgente di Palmira, adorato a Dura; Filone di Biblo parla del dio fenicio Baitylos (Fragm., 19, i, 7). Il significato di b. si identifica con quello di maṣṣēbōt, cioè le massebe, che erano stele, o cippi, o pilastri di pietra, all'origine non lavorati o rozzamente levigati, spesso con qualche emblema raffigurante il sesso maschile nel caso che la pietra figurasse un dio, o la femminilità quando si trattasse d'una dea. Le massebe cananee erano situate su luoghi alti, detti bāmōt, dove, isolate o a gruppo, eran circondate da un cerchio di pietre che indicava la sede del nume ed il luogo di adorazione (Gezer, Tell es-Safi ecc.).
http://www.treccani.it/enciclopedia/bet ... Antica%29/
All'origine del b. - maṣṣēbōt sta, dunque, un elemento aniconico di pietra, messo verticalmente, cioè nella posizione di una "figura animata", di una "forma vivente", che, per affondar per terra e drizzarsi al cielo, traduceva per il primitivo l'ideologia di una sorta di comunione cosmica nella quale anch'esso forse veniva a identificarsi.
15/02/2015, 03:57
messo verticalmente, cioè nella posizione di una "figura animata", di una "forma vivente", che, per affondar per terra e drizzarsi al cielo, traduceva per il primitivo l'ideologia di una sorta di comunione cosmica nella quale anch'esso forse veniva a identificarsi.