19/08/2014, 12:44
Atlanticus81 ha scritto:
La Reincarnazione: Una Teoria Pericolosa Per La Chiesa
19/08/2014, 15:16
18/09/2014, 14:18
19/09/2014, 11:01
15/10/2014, 19:22
15/10/2014, 21:05
04/11/2014, 23:30
Tutti nasciamo con un progetto dell’Anima
Tutti nasciamo con un progetto. Per questo, dopotutto, veniamo al mondo. Decidiamo di nascere, di esserci, di vivere sulla Terra, di esistere assieme agli altri nostri simili.
Tutto fila liscio fino a quando non incominciamo ad andare a scuola e ad essere educati alla razionalità. La razionalità, purtroppo, crea una mente ipertrofica che non lascia più spazio ai progetti della nostra Anima, nascondendoli in un angolo sperduto del nostro dimenticatoio interiore. Col tempo e man mano che la nostra educazione prosegue, il risultato sarà una dimenticanza delle nostre origini divine e dei nostri progetti animici.
A quel punto, le strade che si potranno intraprendere saranno due: una vita meccanica, da robot programmato per eseguire ordini ricevuti tramite l’educazione, oppure andare controcorrente, ponendosi strada facendo le giuste domande. Tutto dipenderà dalla propensione di ognuno di noi. Nessuno è giusto o sbagliato: attenzione a non fare questo errore di classificazione, altrimenti si rischia di cadere nel giudizio. Ciascuno, semplicemente, fa la propria scelta in base a ciò di cui ha bisogno in quel dato momento della propria vita, ed in base alle nozioni e convinzioni acquisite ed elaborate nel tempo. Si può allora vivere da robot tutta la vita senza nemmeno esserne consapevoli, e di fatto la maggior parte delle persone tende a seguire questa strada, e a starci perfino bene in questa condizione. Tuttavia è anche vero, che oggi molte altre persone si stanno avvicinando sempre più alla spiritualità e all’introspezione, e questo, non per seguire una moda New Age o per ricalcare le orme degli hippies sessantottini, ma per convinzione profonda.
Quello che guida molti alla ricerca di qualcosa di trascendente, di spirituale, è un disagio interiore, io lo definirei come un’esigenza dell’Anima. L’Anima, infatti, sin dalla nostra nascita, resta ad aspettare la realizzazione, per il tramite nostro, dei suoi progetti. Essa vuole solo vederci felici e realizzati, nient’altro. Nessuno però c’insegna ad ascoltare i nostri bisogni, le nostre esigenze primarie. Anzi, l’educazione tende soprattutto ad allontanarci dall’Anima.
Ci vengono impartite delle direttive attraverso il processo educativo, facendoci credere che se le eseguiremo potremo essere felici e far parte a pieno titolo della società. Ad un certo punto, però, accade l’inaspettato… iniziano a sorgere i dubbi, le domande, ci si ferma a riflettere: sono proprio questi, i momenti in cui la nostra Anima sta provando a comunicare con noi, cercando di eludere la vigilanza della mente automatica e reattiva. Si può dire che l’Anima crea dal nulla, mentre la mente tende a ripetere ciò che già ha sperimentato, evitando accuratamente ciò che è nuovo.
Così, se ad esempio, il nostro lavoro non ci piace, l’Anima ci spinge a cambiarlo. E’ proprio questo che fa sorgere quel senso di disagio che non ci fa più bastare quell’occupazione, rendendocela invisa ai nostri occhi. Tuttavia, al desiderio di cambiare tipico dell’anima, s’insinua spesso “subdola” la mente con le sue paure. Paura di ciò che accadrà lasciando il vecchio lavoro per il nuovo, paura che possa succedere qualcosa di non previsto che possa farci soffrire, etc. Vi suona familiare? A me sembra un Déjà Vù. Attenzione però: la mente non è sbagliata quando ci fa avere paura, poiché in fondo sta solo cercando di preservare la nostra incolumità, in quanto essa teme ciò che non conosce.
Ma solo chi riesce ad andare oltre le proprie paure riuscirà a realizzare il/i progetto/i dell’Anima. Parlo anche al plurale perché normalmente ognuno di noi ha più di un progetto conservato e da realizzare nella sua Anima, solo che, spesso, non abbiamo la possibilità – a causa delle nostre paure – di realizzarne nemmeno uno. Vivere significa andare oltre le apparenze, oltre le paure tipiche della mente plasmata e programmata attraverso il processo educativo. Si tende a realizzare le aspettative ed ambizioni altrui, più che le proprie. Per realizzarsi e creare qualcosa di veramente nostro, bisogna allora andare oltre la mente, e cominciare ad osservare le proprie paure, smettendo di prenderle troppo sul serio.
Essere prudenti va bene, ma l’obiettivo principale dev’essere uscire fuori dagli schemi mentali creati in noi dai nostri educatori, e capire qual’è il nostro scopo nella vita. Ciò costa fatica, si rischia di perdere la bussola e rimanere talvolta al buio, ma certamente ne vale sempre la pena. Basta andare avanti e non fermarsi al primo dubbio. Oltrepassato il limite del conosciuto, tipico della mente, esiste un viaggio nell’ignoto, che ci porta al nostro interno. Ci sarà buio, si avrà voglia di tornare indietro, smettere di proseguire. In questi momenti, occorre semplicemente “osservare” i pensieri e lasciarli andare senza giudicarli o trattenerli. Passati questi pensieri, potremo “leggere nelle carte della nostra Anima” e realizzare ciò che prima non ci permettevamo nemmeno di sognare.
http://www.fisicaquantistica.it/spiritu ... dell-anima
04/11/2014, 23:39
13/02/2015, 16:58
Thethirdeye ha scritto:Elettrofotoni – Indagini scientifiche sulla coscienza
[img]korotcov_cavaliere1-266x400.jpg[/img]
Kostantin Koroktov con Raffaele Cavaliere.
http://www.altrogiornale.org/elettrofot ... coscienza/
Partendo dalla “Macchina Kirlian”, egli ha sviluppato una serie di apparecchi tecnologici chiamati Electrophotonics, che consentono con il computer di elaborare in tempo reale le emissioni di elettrofotoni dell’organismo vivente e anche quello di chi ha lasciato il corpo
All’interessante convegno Il cerchio della Vita, che si è tenuto a Roma dal 3 al 5 ottobre scorso, organizzato da Progetto Idea sull’incontro tra scienza e spiritualità (un binomio sempre più frequentemente affrontato anche nelle nostre inchieste), abbiamo incontrato Konstantin Korotkov, un ricercatore universitario russo. Durante la sua relazione, dal titolo Prove fisiche della coscienza, egli ha illustrato le sue apparecchiature tecnologiche, utilizzate per misurare i campi elettromagnetici dovuti all’azione della coscienza, la loro alterazione di fronte a sollecitazioni interiori o esteriori, le macchine per equilibrare gli ambienti e quelle per curare le persone normalizzando le frequenze corporee. Ma il fenomeno più interessante sono state le sue indagini dell’emissione di energia nei quattro giorni successivi alla morte da parte dei cadaveri, a dimostrazione che l’energia vitale lascia gradualmente il corpo fisico inanimato.
Il professor Korotkov, che insegna e fa ricerca presso l’Istituto di Ricerca della Cultura Fisica e dello Sport di San Pietroburgo, sperimenta e studia il mondo dello spirito da una prospettiva scientifica, con finanziamenti pubblici. Le sue ricerche sono state fatte su migliaia di casi in tutto il mondo. “La nostra coscienza ha energia”, afferma. “Essa non prende forma dal vuoto perfetto o dai raggi cosmici; questo processo è l’utilizzo delle risorse interiori del corpo sotto l’influsso di forti impulsi volontari, è il processo in cui il corpo è subordinato alla coscienza e in un singolo impulso manifesta con forza le riserve nascoste”.
Partendo dalla “Macchina Kirlian”, egli ha sviluppato una serie di apparecchi tecnologici chiamati Electrophotonics, che consentono con il computer di elaborare in tempo reale le emissioni di elettrofotoni dell’organismo vivente e non.
L’effetto Kirlian
L’effetto Kirlian è un particolare effetto ottico-fotografico caratterizzato dalla presenza di un alone luminoso attorno a un oggetto osservato e/o fotografato, ottenuto applicando una tensione elettrica di valore elevato (ovvero di decine di Kilovolt) all’oggetto stesso, quindi impressionato su una pellicola fotografica; nella fisica classica e nell’elettrotecnica, questo fenomeno viene comunemente attribuito ed associato al noto effetto corona, e cioè la ionizzazione dei gas in presenza di elevato campo elettrico, che genera a sua volta delle visibili sfumature colorate e luminose attorno all’oggetto osservato.
Tale effetto fu scoperto nel 1939 dal russo Semyon Davidovich Kirlian, un riparatore di macchine fotografiche e di apparecchiature elettriche presso l’ospedale della città. Pare che, durante la riparazione di un generatore ad alta tensione fu investito da una scarica elettrica ad alta tensione elettrica (alternata ad alta frequenza), ma di bassa intensità (circa 0.1 A., quindi non dannoso), sufficiente a dare luogo a dei piccoli aloni luminosi che brillavano dalle sue dita e dagli elettrodi stessi del generatore. Nei successivi studi e nelle ricerche, Kirlian coinvolse anche la moglie, Valentina Khrisanovna Kirliana. I due coniugi continuarono a fotografare parti di esseri viventi, sia animali che vegetali, morti o vivi, sempre attraverso un apparecchio fotografico sotto elevato campo elettrico da lui stesso costruito e sempre più perfezionato, chiamato successivamente “Camera Kirlian” (alcune volte anche Kirliangrafia), ottenendo lo stesso risultato positivo.
Korotkov parte dal concetto che Dio è Luce e di conseguenza la Luce è spirito ed essendo la persona composta da corpo, mente ed anima può essere applicata ad essa la formula della relatività di Einstein: e=me², in quanto la massa è energia condensata e l’anima equivale all’energia. La base della vita sono la luce, l’aria e l’acqua e questa tripartizione si ritrova perfettamente anche nel corpo umano dove la luce equivale all’anima, la mente all’aria e l’acqua al corpo, in pratica i tre stadi solido, liquido e gassoso si replicano in tutta la creazione, essendo forme energetiche di una stessa matrice.
Oltre a misurare l’emissione di elettrofotoni dalle dita per ricostruire il campo elettromagnetico di tutto il corpo e diagnosticare le eventuali malattia degli organi, il professor Korotkov con le sue apparecchiature può misurare le energie ambientali e stabilire il livello “patologico” esistente in esso. La corrispondenza delle sue diagnosi rispetto ad altri protocolli medici attualmente in uso è dell’80%, anzi, con le sue macchine riesce a fare anche prevenzione là dove gli accertamenti diagnostici strumentali attuali ancora non riescono a scoprire il danno dell’organo che poi sarà colpito da malfunzionamento. Le basi per la formulazione delle sue diagnosi mediche provengono dalla medicina allopatica occidentale, da quella Ayurvedica e dalla Medicina Tradizionale Cinese. Korotkov è la dimostrazione vivente che si può fare scienza avendo delle convinzioni spirituali e conoscendo bene tutte le leggi esoteriche che effettivamente descrivono il mondo visibile ed invisibile in modo corretto, anzi lui ha dato la dimostrazione scientifica per la esattezza di moltissimo concetti spirituali.
Con il suo gruppo di ricerca e con le sue apparecchiature ha misurato in tutto il mondo i campi energetici che si formano nella stanza durante un trattamento effettuato da un guaritore, indipendentemente dalle tecniche che questi adoperavano per curare i mali dei loro assistiti. Ha misurato l’energia agli interni e agli esterni dei crop circles, l’effetto dei suoni sull’acqua, della musica sul corpo umano, gli scambi energetici tra le persone durante gli incontri e i diversi stati d’animo manifestati durante le conversazioni, ha dimostrato l’esistenza di “vampiri energetici” che assorbono energia dalle persone; ha portato avanti numerose ricerche anche nel campo del paranormale per stabilire i meccanismi di trasmissione energetica nella telepatia, telecinesi. I diversi livelli di rilascio d’energia dopo la morte causata da incidenti, morte naturale o per causa di malattie di lunga durata, il contatto con “spiriti” – “fantasmi”.
Per chi fosse interessato a conoscere tutte le ricerche scientifiche fatte per dimostrare l’esistenza del mondo spirituale, gli effetti della coscienza in natura e le dinamiche della trasmissione dell’energia tra gli individui o oggetti inanimati, può trovare tante conoscenze ed informazioni nei vari libri pubblicati in Italia. Tutte le spiegazioni spirituali, esoteriche e tecniche dei fenomeni presi in esame si basano su verifiche fatte con l’utilizzo di tecnologie ed apparecchi acquistabili in commercio, su esperimenti ripetibili e di conseguenza le sue affermazioni sono di natura scientifica. Il prof. Konstantin Korotkov tutti gli anni organizza un convegno ad inizio luglio a San Pietroburgo dove ricercatori di fama mondiale si confrontano sulle scienze di confine.
Raffaele Cavaliere
Per saperne di più:
Kostantin Korothov: L’energia della coscienza, Verdechiaro Ed., 2012.
Video in inglese (con traduzione): forumbenessere.it
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__l-e ... php?pn=678
08/05/2015, 15:01
08/05/2015, 16:15
Atlanticus81 ha scritto:Il sito in oggetto inibisce la funzione copia-incolla
09/05/2015, 12:58
09/05/2015, 14:51
09/05/2015, 16:35
09/05/2015, 20:12
Atlanticus81 ha scritto:Dovrò leggerlo... sai se ne é stato fatto un film?