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Re: 9/11: la tesi della Dott.ssa Judy Wood

24/02/2015, 20:52

zakmck ha scritto:
Thethirdeye ha scritto:un arma segreta sparata dall'orbita terrestre.


Be, se lo ha scritto in un esposto ufficiale e' matematico che finiva in questo modo. [:(]

C'e' piu' fantascienza nel pensare che un esposto con tali motivazioni potesse passare alla Corte Suprema che non nell'ipotesi stessa.

Vero.... ma le armi a energia diretta, ad esempio, esistono eccome....
Come possiamo quindi escludere che simili diavolerie, non siano state usate, magari da terra?

Directed Energy Weapons navy test

Guarda su youtube.com


A questo aggiungiamo quanto segue: ciò che viene deliberatamente dichiarato
a "noi comuni mortali", rappresenta solo una piccola porzione di ciò che viene
realmente realizzato e sperimentato in ambito militare.....


Qui un altro "coraggioso" di è fatto avanti....

Andrew Johnson Directed Energy Weapons 9/11 COVER UP

Guarda su youtube.com

Re: 9/11: la tesi della Dott.ssa Judy Wood

24/02/2015, 23:21

Thethirdeye ha scritto:
zakmck ha scritto:
Thethirdeye ha scritto:un arma segreta sparata dall'orbita terrestre.


Be, se lo ha scritto in un esposto ufficiale e' matematico che finiva in questo modo. [:(]

C'e' piu' fantascienza nel pensare che un esposto con tali motivazioni potesse passare alla Corte Suprema che non nell'ipotesi stessa.

Vero.... ma le armi a energia diretta, ad esempio, esistono eccome....


Purtroppo anche i giudici della corte suprema esistono, eccome.... [:D]

Thethirdeye ha scritto:Come possiamo quindi escludere che simili diavolerie, non siano state usate, magari da terra?


Questo invece e' un elemento su cui riflettere. [:291]
Tuttavia, prendendo in esame l'analisi e gli elementi raccolti dalla Dott.ssa Judy Wood, la dinamica sembrerebbe compatibile con un fascio proveniente dall'alto e non da terra. Ora, in prima istanza si potrebbe pensare ad un arma orbitale (e infatti cosi ha supposto anche la Wood), tuttavia il tempo di esposizione, si parla di ore, non e' compatibile con un passaggio di questo tipo (che infatti durerebbe solo pochi minuti), a meno di non considerare orbite molto alte, tipo quelle geostazionarie, ma allora la distanza (intorno ai 36'000 km) renderebbe praticamente impossibile collimare un raggio con quella precisione.
Inoltre ci sarebbe anche la questione energetica, che per polverizzare tutto quel materiale deve pure essere stata considerevole, e come sappiamo, rifornirsi di energia dall'orbita non e' proprio cosi semplice.

Che dire allora? Ci sarebbe voluta una specie di piattaforma dotata della necessaria energia e in grado di posizionarsi sulla verticale del posto all'altezza di qualche migliaio di metri, da dove dirigere il fascio verso il basso e in grado di permanere sul posto, non vista, per diverse ore.
[:296] [:296] Insomma, un'astronave in pratica.

Immagine

Re: 9/11: la tesi della Dott.ssa Judy Wood

25/02/2015, 00:00

Atlanticus81 ha scritto:Stai parlando di questo?

Il protocollo di Clementel prevedeva quattro prove che stabilivano i modi in cui lastre di acciaio inox, alluminio e plexiglass dovevano essere perforate, a distanze predefinite dalla macchina. Inoltre, bisognava dimostrare che i raggi potessero passare attraverso diversi materiali (senza danneggiarli), per colpirne altri. La macchina superò brillantemente tutti i test e l’esperimento venne ripreso da una telecamera collegata ad un videoregistratore AKAI VT110.

http://www.rinodistefano.com/it/articol ... uzione.php


Si proprio lui :)

Re: 9/11: la tesi della Dott.ssa Judy Wood

25/02/2015, 09:49

zakmck ha scritto:Tuttavia, prendendo in esame l'analisi e gli elementi raccolti dalla Dott.ssa Judy Wood, la dinamica sembrerebbe compatibile con un fascio proveniente dall'alto e non da terra. Ora, in prima istanza si potrebbe pensare ad un arma orbitale (e infatti cosi ha supposto anche la Wood), tuttavia il tempo di esposizione, si parla di ore, non e' compatibile con un passaggio di questo tipo (che infatti durerebbe solo pochi minuti), a meno di non considerare orbite molto alte, tipo quelle geostazionarie, ma allora la distanza (intorno ai 36'000 km) renderebbe praticamente impossibile collimare un raggio con quella precisione.
Inoltre ci sarebbe anche la questione energetica, che per polverizzare tutto quel materiale deve pure essere stata considerevole, e come sappiamo, rifornirsi di energia dall'orbita non e' proprio cosi semplice.

Che dire allora? Ci sarebbe voluta una specie di piattaforma dotata della necessaria energia e in grado di posizionarsi sulla verticale del posto all'altezza di qualche migliaio di metri, da dove dirigere il fascio verso il basso e in grado di permanere sul posto, non vista, per diverse ore.
[:296] [:296] Insomma, un'astronave in pratica.


Perfetto. Il tuo discorso non fa una piega. Però (vista l'esposizione della Dott.ssa Wood
con questa tesi apparentemente strampalata che rischia anche di gettarla nel ridicolo),
vale la pena, a questo punto della fiera, approfondire questioni come quelle che riporto
in seguito.

1) Space-Based High-energy Laser (HEL)
Si tratta di un armamento Laser montato su di un satellite, capace di colpire bersagli nello spazio,
a terra e in aria.
Oltre agli Stati Uniti e ad Israele, anche la Cina sta sviluppando un armamento
Laser concepito per distruggere i satelliti nemici orbitanti. L’arma si chiama ASATS (Anti-Satellite
Simulation) ed era in fase di sviluppo già nel 1998.


http://newapocalypse.altervista.org/blo ... uali-sono/


2) Tactical High Energy Laser
Il THEL sigla per Tactical High Energy Laser (in italiano: Laser tattico ad alta energia), ribattezzato
recentemente MTHEL (Mobile Tactical High Energy Laser), è un dispositivo di difesa sperimentale
implementato dalle forze armate statunitensi, che agisce sull'autodistruzione dei missili e razzi
esplosivi per effetto termico dell'energia inviata nel campo dell'infrarosso.

Il funzionamento consiste nel puntare l'obiettivo nemico, che può essere un razzo, un missile
o entrambi, seguendolo nella sua traiettoria e riscaldandolo fino a causare l'autodistruzione
per l'eccessiva temperatura raggiunta dai detonatori interni
. Una volta eliminato l'obiettivo,
l'MHTEL ripristina automaticamente la funzione di "guardia", oppure se vi sono altri attacchi
nemici in corso, provvederà immediatamente a riagganciare altri missili per distruggerli
dando priorità alle minacce più vicine all'impatto.


http://it.wikipedia.org/wiki/Tactical_High_Energy_Laser


Della serie... non c'è bisogno di chissà quale ENERGIA (in questo secondo caso)....
perchè vengono "eccitati" detonatori interni al target. Nel caso dei missili, è l'esposivo
detonante di cui sono miniti. Nel caso delle torri? Chissà... FORSE la famosa termite di cui
sono state trovate ingenti quantità "non innescate" tra la polvere del WTC???

3) Laser a fluoruro di idrogeno
Il laser a fluoruro di idrogeno (HF) è un laser chimico, cioè un laser che sfrutta l'energia
prodotta da una reazione chimica esotermica per ottenere la necessaria inversione di
popolazione, anziché basarsi su un pompaggio ottico o elettrico come avviene nei laser
tradizionali. Il laser HF può funzionare in modo pulsato oppure continuo, con una potenza
dell'ordine dei megawatt. La radiazione laser emessa è nel vicino infrarosso (2,6–3,0 µm).
Questa lunghezza d'onda viene assorbita dall'atmosfera, che attenua il raggio riducendone
la portata, a meno che il laser non sia utilizzato nel vuoto. Se si usa
deuterio al posto dell'idrogeno si ottiene il laser a fluoruro di deuterio (DF) che emette
radiazioni infrarosse a circa 3,6–4,0 µm. Questa lunghezza d'onda non è assorbita in
modo significativo dall'atmosfera, e quindi il laser DF è utilizzabile per usi terrestri.


L'emissione laser nel sistema a fluoruro di idrogeno è stata descritta per la prima volta nel
1967 da George C. Pimentel.[2] Laser HF pulsati sono disponibili in commercio e sono usati
per ricerche di spettroscopia. I laser continui sono usati solo in applicazioni militari, perché
l'uso commerciale è impedito da motivi di sicurezza connessi con l'impiego di fluoro. Questo
gas è infatti molto corrosivo, le reazioni utilizzate sono potenzialmente esplosive, e i prodotti
delle reazioni sono difficili da smaltire. La più nota applicazione in campo
militare è il laser MIRACL (Mid-Infrared Advanced Chemical Laser), che è del tipo DF.


http://it.wikipedia.org/wiki/Laser_a_fl ... i_idrogeno


E ancora......... [8)]

4) MIRACL, o Mid-Infrared avanzata Laser chimica,
è un arma a energia diretta sviluppata dalla US Navy.
Si tratta di un laser fluoruro di deuterio ,
un tipo di laser chimico .

Il laser MIRACL divenne il primo operativo nel 1980. E 'in grado di produrre oltre un megawatt
di potenza per un massimo di 70 secondi, che lo rende il più potente onda continua (CW) laser
negli Stati Uniti.
Il suo obiettivo originale era quello di essere in grado di rintracciare e
distruggere missili anti-nave da crociera, ma negli anni successivi è stato utilizzato per testare
fenomenologie connesse con armi laser anti-balistici e anti-satellitari nazionali. Originariamente
testato in un impianto appaltatore in California, a partire dal 1990 ei primi anni del 2000,
si trovava in una struttura ( 32,632 ° N 106,332 ° W ) nel White Sands Missile Range, in New Mexico

La dimensione del fascio nel risonatore è di circa 21 cm (8,3 pollici) ad alta e 3 cm (1,2 in) di larghezza.
Il fascio viene poi rimodellato per un 14 x 14 cm (5.5 in x 5.5 in) quadrato.

Tra molte polemiche nell'ottobre 1997, è stato testato contro MIRACL MSTI-3, un US Air Force satellitare
al termine della sua missione originaria in orbita ad una distanza di 432 km (268 mi).
MIRACL riuscita durante la prova ed è stata danneggiata e il Pentagono rivendicato risultati
misti per altre porzioni della prova. Un secondo, laser chimico bassa potenza ha potuto
accecare temporaneamente le MSTI-3 sensori durante la prova.


http://en.wikipedia.org/wiki/MIRACL


Al punto 4, aggiungiamo questi links:
https://books.google.it/books?id=uyqZmL ... 29&f=false
http://www.wisegeek.com/what-is-miracl.htm

Arms Control in Space: Exploring Conditions for Preventive Arms Control
https://books.google.it/books?id=rfjRAQ ... 29&f=false

Re: 9/11: la tesi della Dott.ssa Judy Wood

25/02/2015, 10:02

Caverne enormi di granito fuso sono state trovate sotto le fondamenta delle Torri Gemelle anche questo è da valutare per nuovi scenari [:291]




Immagine

Re: 9/11: la tesi della Dott.ssa Judy Wood

25/02/2015, 10:06

rico61 ha scritto:Caverne enormi di granito fuso sono state trovate sotto le fondamenta delle Torri Gemelle anche questo è da valutare per nuovi scenari [:291]

E' EVIDENTE, a mio avviso (grazie per la foto Rico) che è stato scatenato
qualcosa che è al di fuori della portata della comprensione di noi comuni mortali.....
la foto è eloquente.... e non c'azzecca proprio nulla con un "crollo tradizionale".

Re: 9/11: la tesi della Dott.ssa Judy Wood

25/02/2015, 10:29

Mi sa che gli Alieni hanno fatto un favore a qualcuno per questo lavoretto. [:D]

Re: 9/11: la tesi della Dott.ssa Judy Wood

25/02/2015, 12:14

Thethirdeye ha scritto:
zakmck ha scritto:Perfetto. Il tuo discorso non fa una piega. Però (vista l'esposizione della Dott.ssa Wood
con questa tesi apparentemente strampalata che rischia anche di gettarla nel ridicolo),
vale la pena, a questo punto della fiera, approfondire questioni come quelle che riporto
in seguito.
................


La Wood disegna uno scenario probatorio composto da decine di elementi che raccontano una precisa dinamica se visti nell'insieme.
Ma a questo scenario, tuttavia, non corrisponde nulla che possa essere ricondotto a tecnologie convenzionali.
Insomma, di conosciuto non esiste nulla che possa polverizzare in quel modo due grattacieli con annessi e connessi.

E la Wood stessa ne e' consapevole e infatti i suoi riferimenti a Tesla e ad Hutchison sono un tentativo per far comprendere che siamo di fronte ad evidenze straordinarie che richiedono spiegazioni altrettanto straordinarie.

Tuttavia, a mio parere, anche la Wood alla fine ragiona secondo paradigmi ordinari, e infatti la sua ipotesi di un arma satellitare e' il tentativo di spiegazione che piu' si avvicina all'accettabile per il senso comune. Secondo me focalizzarsi su questa ipotesi e' stato un quasi errore in quanto, come ho evidenziato, si tratta di un ipotesi debole e facilmente confutabile, oltre che priva di supporto probatorio ai fini di una istanza. Tuttavia credo che abbia dovuto mediare nel senso che altre ipotesi sarebbero ancora piu' incredibili (=non credibili).

Thethirdeye ha scritto:Della serie... non c'è bisogno di chissà quale ENERGIA (in questo secondo caso)....
perchè vengono "eccitati" detonatori interni al target. Nel caso dei missili, è l'esposivo
detonante di cui sono miniti. Nel caso delle torri? Chissà... FORSE la famosa termite di cui
sono state trovate ingenti quantità "non innescate" tra la polvere del WTC???


Il discorso energetico l'ho fatto proprio in considerazione delle tecnologie convenzionali. Su quella base la cosa non e' ipotizzabile.
Per quanto riguarda invece il discorso sugli esplosivi e sulla termite, la Wood esclude categoricamente che siano stati utilizzati e, volendo seguire il suo discorso, in effetti sono proprio incompatibili. Forse, si potrebbe pensare ad un utilizzo degli stessi in termini di innesco, cioe' per avviare il crollo tagliando le travature alla base dell'edificio, ma anche qui non si tratta dell'aspetto piu' rilevante.

Re: 9/11: la tesi della Dott.ssa Judy Wood

25/02/2015, 12:15

bleffort ha scritto:Mi sa che gli Alieni hanno fatto un favore a qualcuno per questo lavoretto. [:D]


[:D] [:291]

Re: 9/11: la tesi della Dott.ssa Judy Wood

25/02/2015, 15:03

rico61 ha scritto:Caverne enormi di granito fuso sono state trovate sotto le fondamenta delle Torri Gemelle anche questo è da valutare per nuovi scenari [:291]




Immagine


Il granito fonde a circa 600°...

Re: 9/11: la tesi della Dott.ssa Judy Wood

25/02/2015, 16:53

La macchina che ha generato il tipo di energia suggerito dalla D.ssa Wood non potrebbe essere stata semplicemente collocata direttamente all'interno delle torri nei giorni precedenti?!

Re: 9/11: la tesi della Dott.ssa Judy Wood

25/02/2015, 17:47

Atlanticus81 ha scritto:La macchina che ha generato il tipo di energia suggerito dalla D.ssa Wood non potrebbe essere stata semplicemente collocata direttamente all'interno delle torri nei giorni precedenti?!


Una notizia molto importante è che la società "ACE Elevator" eseguì un ammodernamento degli ascensori di entrambe le Torri Gemelle che finì qualche mese prima l'11 settembre 2001 (durò circa nove mesi). Fu uno fra i più grandi lavori di ammodernamento ascensori della storia.
E' poi da segnalare che questo ammodernamento avvenne sotto la supervisione della SecuriCom, azienda di proprietà di Marvin Bush, fratello dell'ex-presidente George W. Bush. Altro dettaglio: la famiglia Bush era legata alla compagnia responsabile della sicurezza del WTC. Poi c'è la testimonianza di Scott Forbes, un ex impiegato del WTC (recentemente confermata da Gary Corbett, un altro testimone), immediatamente prima dell'11 settembre 2001 si verificarono delle interruzioni di corrente e degli sgombri delle Torri Gemelle dal 50° piano in su per fare dei non meglio precisati "lavori", che le telecamere di sicurezza durante questi lavori furono spente, che dei testimoni raccontano un continuo via vai di persone con divise da tecnici dentro e fuori le Torri, e che i cani fiuta-esplosivo vennero mandati via più o meno in quel periodo senza un motivo valido
da http://xoomer.virgilio.it/911_subito/faq_torri.html#4

Re: 9/11: la tesi della Dott.ssa Judy Wood

25/02/2015, 17:54

rico61 ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:La macchina che ha generato il tipo di energia suggerito dalla D.ssa Wood non potrebbe essere stata semplicemente collocata direttamente all'interno delle torri nei giorni precedenti?!


Una notizia molto importante è che la società "ACE Elevator" eseguì un ammodernamento degli ascensori di entrambe le Torri Gemelle che finì qualche mese prima l'11 settembre 2001 (durò circa nove mesi). Fu uno fra i più grandi lavori di ammodernamento ascensori della storia.

E' poi da segnalare che questo ammodernamento avvenne sotto la supervisione della SecuriCom, azienda di proprietà di Marvin Bush, fratello dell'ex-presidente George W. Bush. Altro dettaglio: la famiglia Bush era legata alla compagnia responsabile della sicurezza del WTC.

Poi c'è la testimonianza di Scott Forbes, un ex impiegato del WTC (recentemente confermata da Gary Corbett, un altro testimone), immediatamente prima dell'11 settembre 2001 si verificarono delle interruzioni di corrente e degli sgombri delle Torri Gemelle dal 50° piano in su per fare dei non meglio precisati "lavori", che le telecamere di sicurezza durante questi lavori furono spente, che dei testimoni raccontano un continuo via vai di persone con divise da tecnici dentro e fuori le Torri, e che i cani fiuta-esplosivo vennero mandati via più o meno in quel periodo senza un motivo valido

da http://xoomer.virgilio.it/911_subito/faq_torri.html#4


Grazie rico... mi sembrava di ricordare qualcosa di simile infatti.

[:291]

Re: 9/11: la tesi della Dott.ssa Judy Wood

27/02/2015, 10:21

Segnalo questo articolo uscito stamane su risveglioglobale.it

11 Settembre: la polverizzazione dell'acciaio

Se c'è un crollo strutturale dovresti vedere le travi di acciaio cadere, ma mica polverizzarsi mentre cadono, vero? L'acciaio resta acciaio...

http://risveglioglobale.blogspot.it/201 ... zione.html

Re: 9/11: la tesi della Dott.ssa Judy Wood

27/02/2015, 14:22

esatto :)

Ma soprattutto si dovrebbe sentire il botto e la terra dovrebbe tremare ^_^
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