20/03/2015, 08:46
Ufologo 555 ha scritto:
Le banche s'accollano 1miliardo e 800milioni di debiti di #DeBenedetti.
E poi negano il credito a chi lavora e produce ... Anzi lo fanno fallire ...
https://twitter.com/emiddionovi/status/ ... 7194458112
E a quel povero disperato di lavoratore NON HANNO PRESTATO POCHE MIGLIAIA DI EURO!
W l'italia! W le Banche! W gl'italiani rincoglioniti che non fanno niente ...!
20/03/2015, 10:00
21/03/2015, 12:34
21/03/2015, 13:51
21/03/2015, 13:55
21/03/2015, 20:38
21/03/2015, 20:53
Ufologo 555 ha scritto:Ed ecco la vera Italia!Forti con i deboli, deboli (e succubi) con i forti ...
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Pensionato ruba salsiccia, maxi multa di 11mila euro
L'uomo, che all'epoca soffriva già di Alzheimer, rubò un salame da 1,76 euro dal frigo di un supermercato
Nel 2015 viene condannato a 45 giorni di carcere per il furto di una salsiccia. Oppure ad una pena pecuniaria di 11.250 euro per evitare il carcere.
È l'incredibile storia di un pensionato, all'epoca 79enne, di Cremona. Una vicenda davvero assurda se si pensa che a rubare il salame fu un anziano con i primi sintomi dell'Alzheimer. E la figlia dell'uomo non ha mai potuto fare ricorso perché non mai entrata in possesso degli atti del processo.
Il pensionato, nel giugno 2010, s'intascò una salsiccia da 1,76 euro dal frigo di un supermercato. Un controllo all'uscita gli costò il fermo e la denuncia da parte delle guardie giurate all'autorità giudiziaria. Tre anni dopo la condanna di primo grado: 45 giorni per "aver tratto profitto impossessandosi" della merce "con l'aggravante della destrezza" per essersi messo in tasca il salume. La figlia del pensionato si presentò in tribunale per aver copia degli atti e preparare il ricorso in Appello ma, a suo dire oggi, non ce n'era traccia. La storia viene dimenticata, ma riappare pochi giorni fa sulle pagine del Corriere della Sera. Ormai la sentenza è passata in giudicato e il pensionato deve sborsare 11.250 euro per quella salsiccia.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 07743.html
Per la "legge" è .. recidivo! capito?!?!? DEVE morire di fame.
22/03/2015, 08:23
22/03/2015, 10:47
bleffort ha scritto: Berlusconi niente ha potuto fare dato che a quel tempo era il sovrano d'Italia?.
22/03/2015, 18:57
Tremila carri armati in un bosco nelle risaie vicino Vercelli
ROMA – Tremila carri armati in un bosco nelle risaie vicino Vercelli. In un bosco tra le risaie delle campagne vicino Vercelli esiste il più grande deposito militare di carri armati inutilizzati al mondo: tremila tank che l’Esercito sta per avviare in parte alla demolizione, in parte alla vendita ai privati.
Scrive Samuel Moretti, sulla Stampa che il luogo è il Parco di Lenta, sulla strada che collega Lenta a Rovasenda: il cimitero di carri armati sorge dove una volta c’era la sede del reggimento dei Cavalleggeri di Lodi, prima che fosse destinato a deposito militare.
I tremila tank rappresentano la più grande concentrazione al mondo di carri armati dismessi: 2700 Leopard, poco più di un migliaio tra semoventi M-109, autoblindo Centauro, cingolati M-133 e Vcc-1. Gli amatori hanno l’opportunità di portarsene un esemplare a casa propria. Samuel Moretti de La Stampa ci aggiorna sui prezzi di mercato.
Per portare a casa un semovente M109 completo di cannone da 155 millimetri servono 40 mila euro. Trentamila invece è il prezzo di un Leopard, il carro armato più usato dagli italiani di cui Lenta custodisce 668 esemplari. I 1903 M113 parcheggiati al deposito vanno in vendita a 15 mila euro, mentre 6 mila euro è la media del ricavato dai rottami fuori mercato. Pezzi, questi, da cui l’esercito conta di intascare 300 mila euro visto che in questa fase ce ne sono 500 in smantellamento. In tutto i tank in saldo sono circa 2.300. Che a quanto pare potrebbero avere già trovato acquirenti in Paesi amici dell’Italia.
22/03/2015, 19:18
22/03/2015, 19:27
23/03/2015, 08:53
23/03/2015, 13:25
23/03/2015, 18:04