In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

07/12/2014, 16:01

fatta la legge trovato l'inganno............


Ci sono negozi/aziende (ad esempio nel settore della nautica,ma solo per esempio, perche' i settori sono tanti ) che vendono materiali a yacht e megayacht dove i comandanti, su commissione degli armatori per lo piu' inglesi e russi, pagano cifre molto alte (si parla da 1000 euro in su fino ad arrivare a cifre come 10.000 euro) in contanti!
E' il commerciante cosa deve fare?Pretendere l'assegno o la carta di credito???
O rifiutare la vendita? [:o)]
E in Italia è una realta molto grande soprattutto sulla riviera Ligure.

15/01/2015, 14:54

Il colossale inganno della moneta elettronica
By Edoardo Capuano - Posted on 14 gennaio 2015

Immagine

http://www.ecplanet.com/node/4511

Dopo che ho già illustrato per la prima volta pubblicamente in una assemblea bancaria (CARIGE, 30 aprile 2014, mio intervento notarizzato, vedi nota (1) il problema della creazione monetaria da parte di una singola banca senza che fosse correttamente contabilizzata da parte della stessa, ben cinque mesi prima che venisse pubblicato l'articolo fondamentale del Prof.

Werner sulla specifica questione della creazione monetaria arbitraria di una singola banca, nella rivista scientifica finanziaria più importante del mondo, mi trovo ancora a dover leggere, questa volta a firma del Prof. Zingales, delle assurdità del genere:

“La crisi economica ed ancor più la crisi del sistema bancario, cui è stato giustamente richiesto di ricapitalizzarsi, hanno ridotto l’ammontare di prestiti bancari e quindi indirettamente l’ammontare di moneta in circolazione.“ (2)

La frase corretta ovviamente sarebbe:

“La decisione unilaterale ed arbitraria del sistema bancario di ridurre l'ammontare dei prestiti bancari e quindi direttamente dell'ammontare di moneta in circolazione, hanno provocato surrettiziamente una crisi economica che viene utilizzata come scusa per giustificare una supposta “crisi del sistema bancario” che vedrebbe le banche obbligate a ricapitalizzarsi”.

Infatti, l'articolo di Werner ci chiarisce la questione attraverso un esempio empirico: ha preso un prestito di 200.000 euro presso una banca tedesca, l'ha versato su di un altro conto presso un'altra banca, per dimostrare che era denaro reale e spendibile, e poi subito dopo l'ha restituito.

La banca iniziale ha rinunciato a richiedere gli interessi per sponsorizzare la ricerca empirica. Il tutto è stato ripreso in video, passo per passo comprese le schermate a video della banca, dal cameraman della BBC Alastair Fee. La banca iniziale ha fornito tutte le causali su carta dei vari passi dell'operazione dimostrando che tale operazione si realizzava attraverso la creazione estemporanea di denaro dal nulla.

Non è dato sapere però se, per la parte dell'esperimento che riguarda la restituzione della somma prestata, l'economista si sia premurato di ritirare in contanti dalla seconda banca la cifra per poi ridepositarla sempre in contanti presso la prima banca ad estinzione del prestito. Perché dico questo ? Perché avrebbe fatto luce su una curiosa anomalia: alla eventuale restituzione in contanti del prestito effettuato in moneta elettronica, il cassiere della prima banca si sarebbe limitato ad estinguere la posizione del cliente aggiornando la contabilità MA NON AVREBBE DISTRUTTO IL CONTANTE APPENA INCASSATO ! Il che avrebbe dimostrato che la banca originaria, ancorché contabilmente a zero, avrebbe ora materialmente 200.000 euro in contanti IN PIU', rispetto all'inizio dell'operazione, che non risulterebbero nelle scritture contabili!

Mentre questo ultimo esempio chiarirebbe come la banca guadagna nel caso del versamento in contanti, diventa meno facile da capire quando si tratta di versamento in moneta elettronica. Occorre sapere sostanzialmente che la banca incassa denaro da altre banche tramite un conto accentrato dal quale poi si desumono ulteriori scritture contabili, ma il denaro elettronico ricevuto rimane depositato e non viene effettuata nessuna operazione per “distruggerlo” semplicemente a causa del fatto che la banca, al momento in cui lo crea, non lo accredita subito a sé stessa prima di spenderlo ad esempio prestandolo!

Quindi, non avrebbe motivo né convenienza a distruggere un qualcosa che - ma solo contabilmente - già “non esiste”. Il risultato è che per tutto il denaro virtuale, oltreché per le banconote, non esisterebbe contabilmente un legittimo possessore originario poiché le banche se ne addebitano la spesa senza prima averne dichiarato contabilmente il possesso!

Quello che il Prof. Zingales ignora, come si evince dal prosieguo del suo fantasioso articolo, potrebbe costituire il corpo di un ponderoso volume che non può trovare spazio nel presente articolo. Ma i punti principali che intendo sottolineare sono:

A – Le banche creano singolarmente, arbitrariamente e senza limiti, se non seguendo un preciso diktat imposto dalle banche centrali che le minacciano attraverso possibili ritorsioni della vigilanza (“immoral suasion”), tutta la moneta elettronica di cui abbisognano per gli impieghi (acquisto di beni mobili e immobili nonché, perlopiù, prestiti) (3);

B – La BCE è sostanzialmente una società privata che fabbrica denaro sottoforma di banconote, in ambito SEBC, ma più massicciamente moneta elettronica attraverso la creazione di linee di credito ed attraverso fantasiose “operazioni di mercato aperto” con cui capitalizza aziende “amiche”;

C - L'impegno della BCE nella frenetica creazione di denaro penalizza tutti i paesi dell'Eurozona indiscriminatamente poiché, attraverso l'erronea contabilizzazione dello stesso, il guadagno derivante dall'operazione non viene redistribuito alle Tesorerie dei paesi partecipanti: infatti la banca di Draghi pretende di contabilizzare come PASSIVITÀ la creazione di denaro quando già nel 2007 è stato precisato che tali passività sono del tutto fasulle (4);

D – Zingales ignora completamente la questione fondamentale del signoraggio e suggerisce addirittura, senza rendersene conto, di trasferirlo agli USA diventando una specie di tassa da colonizzazione occulta. Scrive infatti: “Se i tedeschi volessero venirci incontro, si potrebbero trovare soluzioni alternative. Un’economista americano, ad esempio, ha suggerito che invece di comprare titoli pubblici europei, la BCE compri titoli pubblici americani.” Secondo Zingales quindi, “avrebbe l’effetto di svalutare l’euro rispetto al dollaro”, mentre è evidente che avrebbe l'effetto semplicemente di rivalutare i titoli del debito statunitense.

Il problema di questi economisti, di cui Zingales rappresenta un tipico campione, è che credono ancora che le banche siano semplicemente intermediari finanziari, mentre era già universalmente noto fin dagli anni 1920 che le banche sono principalmente fabbriche di denaro dal nulla. La propaganda economista che segue alla seconda guerra mondiale e che non ci racconta dei fatti semplici, come del corretto processo di creazione del denaro e dell'errata applicazione degli standard contabili internazionali da parte delle banche stesse, perdura ancora al punto che si potrebbe dire che l'attuale crisi dell'euro è un falso problema se prima non si acclarano e risolvono le questioni che ne sono alla base.

Quindi, la questione della sopravvivenza stessa dell'euro non è il punto fondamentale, ma bensì fondamentali sono le regole che stanno alla base della creazione di moneta e dell'accredito dei mancati benefici derivanti agli stati, o allo stato, che tale moneta usano. Se non si affrontano alla base la questione della moneta e la questione bancaria, si rischia di proporre false soluzioni a falsi problemi continuando ad ingannare il pubblico e rimanendo nella Matrix orwelliana tanto cara ai sicari economici.

Non mancano gli autori italiani che si sono dedicati nell'ultimo decennio a cercare di illuminare il pubblico (vedi i testi di Galloni, Della Luna, Tamburro, Maggiore, Monaco, Forcheri, un folto gruppo facente capo alla Scuola Auritiana, solo per citarne alcuni).

Non sarebbe troppo chiedere che finalmente, per salvare quello che resta della loro reputazione, anche gli economisti di grido (e a contratto) cominciassero ad occuparsi della realtà reale prima ancora che lo faccia il popolo esasperato dalle continue vessazioni?

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

17/02/2015, 13:35

Il fatto che Renzi sia ancora il presidente del consiglio dimostra che c'è qualcosa di profondamente sbagliato in questo paese e nella mentalità del popolo italiano.

Arriva la tassa sui contanti per i pagamenti oltre 200 euro

Con il via libera ai decreti attuativi sul fisco giro di vite contro il cash: obbligo per tutti gli esercenti di trasmettere telematicamente i corrispettivi giornalieri

Venerdì con il via libera annunciato dal premier Matteo Renzi ai decreti attuativi della delega sul fisco internazionale arrivano anche strumenti per incoraggiare la tracciabilità dei pagamenti. Scrive il «Sole 24 Ore» che il governo sarebbe pronto a dichiarare la guerra al contante con l’introduzione di un’imposta di bollo proporzionale ai versamenti giornalieri superiori ai 200 euro.

Ciò non dovrebbe dispiacere alle banche che potranno vedere crescere i loro profitti sulle operazioni di accredito elettronico e allo stesso vedranno ridursi i costi di gestione del contante. Il primo tassello sarà rendere obbligatorio dal 2017 per commercianti, artigiani e professionisti la memorizzazione e la trasmissione telematica al fisco di tutti i corrispettivi giornalieri per dire addio allo scontrino di carta. L’obbligo riguarderà anche la grande distribuzione e tutti i soggetti che oggi sono sul mercato con i distributori automatici

http://www.corriere.it/economia/15_febb ... 76c2.shtml

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

03/04/2015, 14:07

Non so se è il thread migliore dove postare questa notizia... eventualmente i moderatori possono spostarla dove meglio opportuno.

Mi sembrava di ricordare un thread intitolato "L'eliminazione del denaro contante" ma molto probabilmente mi sto confondendo perché non l'ho trovato.

Comunque...

Bergamo diventa una città libera dal contante

http://www.cashlesscity.it/


Penso già a quanti idioti aderiranno a questa iniziativa

No comment...

[:303]

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

03/04/2015, 14:34

Atlanticus81 ha scritto:Penso già a quanti idioti aderiranno a questa iniziativa

No comment...

[:303]


Le forze del male lavorano senza sosta...

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

03/04/2015, 19:40

A giudicare da quanto è stupida la gente secondo me le forze del male non hanno bisogno di lavorare nemmeno le canoniche 8 ore al giorno. Direi che per è loro è quasi un hobby ^_^

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

04/04/2015, 01:08

Atlanticus81 ha scritto:Non so se è il thread migliore dove postare questa notizia... eventualmente i moderatori possono spostarla dove meglio opportuno.

Mi sembrava di ricordare un thread intitolato "L'eliminazione del denaro contante" ma molto probabilmente mi sto confondendo perché non l'ho trovato.

Comunque...

Bergamo diventa una città libera dal contante

http://www.cashlesscity.it/


Penso già a quanti idioti aderiranno a questa iniziativa

No comment...

[:303]


Devo aver decisamente sopravvalutato i bergamaschi............ [xx(]

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

07/05/2015, 21:15

L’ABOLIZIONE DEL CONTANTE È IN ATTO, AL VIA UNA NUOVA FORMA DI TIRANNIDE



Immaginedi GERARDO COCO

Qualche minuto di attenzione, prego. Per non farsi cogliere alla sprovvista di fronte alla prossima «soluzione finale» che i poteri bancari e finanziari stanno approntando, si consiglia vivamente di seguire gli sviluppi legislativi in materia di restrizioni di capitali in corso nei paesi occidentali. Al momento siamo nella fase delle prove generali, dopodiché la svolta sarà fulminea, soprattutto per quel che riguarda il denaro contante.

I FATTI

I controlli e le limitazioni del contante, già in vigore in vari paesi europei, verranno inaspriti e laddove mancano verranno applicati. In Italia, già Mario Monti gli aveva dichiarato guerra limitandone l’utilizzo alla soglia di € 999,99. Ora il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan vorrebbe eliminarlo del tutto. In Francia il ministro delle finanze Michel Sapin, con la scusa della guerra al terrorismo, ha abbassato il tetto da 3000 a €1000. L’economista spagnolo guillermo de la Dehesa, advisor del Banco Santander ne ha richiesto l’abolizione decantando su El Pais «il grande vantaggio di un mondo senza contante». Eliminandolo, vivremmo (pensa un po’) in un mondo più sicuro, di coesione sociale, meno violento, perché il contante incentiva le attività illegali, terroristiche, il riciclaggio, l’economia sommersa, l’evasione fiscale, la prostituzione e la droga. La banca tedesca Baader di Monaco sta studiando come tassarlo. In Inghilterra non si possono più acquistare i biglietti del bus e in altre città inglesi sono in corso esperimenti per acquisti solo on line. In Svizzera, la banca centrale ha emesso direttive per attuare restrizioni e lo stesso accade in Svezia. La Banca J.P. Morgan ha introdotto una tassa sull’eccesso di liquidità in deposito. Nello stato della Louisiana l’acquisto dei beni di seconda mano con contante è illegale e, in genere, per le banche americane transazioni di oltre $5000 sono ritenute sospette. In Australia il primo ministro Tony Abbott ha deciso di imporre una tassa sui risparmi. Il trend è inequivocabile: per governi e banche il denaro onesto sarà quello che circolerà nella rete informatica e quello fisico sarà criminalizzato. Insomma per i regolatori, la società senza contante dovrebbe trasformare il mondo in eutopia che in greco significa il buon posto. Benvenuti, invece, nel mondo del nuovo totalitarismo economico perché qualsiasi riforma che i governi facciano non contempla mai una perdita del loro potere.

POTERE ASSOLUTO

Il vero motivo della svolta l’ha recentemente chiarito, senza mezzi termini, Willem Buiter, il chief economist della Citigroup. Secondo Buiter i pagamenti elettronici sono necessari per manipolare più efficacemente l’economia. Le banche centrali e i governi occidentali si sono resi perfettamente conto che le misure monetarie adottate dopo la crisi del 2008 hanno fallito nello stimolare l’economia. Dopo aver soppresso i tassi di interesse, le banche centrali si troverebbero a corto di munizioni. Come rianimare la politica monetaria e rinnovare le illusioni? Applicando tassi nominali negativi non solo ai bond come già accade in Europa ma estendendoli al contante. Si potrà arrivare anche a un interesse negativo o tassa del Immagine6%. Ovvio che i privati ritirerebbero la liquidità dalle banche per tesoreggiarla e guadagnare un rendimento pari alla tassa. Ma è proprio per questo che la valuta sarà dichiarata fuori legge. Ritirando il contante dalle banche, la politica dei tassi negativi risulterebbe inefficace. Inoltre con la sua eliminazione le banche non saranno più esposte al pericolo della corsa agli sportelli in caso di panico finanziario. Via libera dunque alla loro totale irresponsabilità e ai loro arbitrii più infami. D’altra parte, per la vulgata keynesiana, il risparmio liquido è dannoso e la sua eliminazione costringerà la gente a spendere di più a beneficio dell’economia. Insomma, per queste menti malate, l’eliminazione del risparmio sarebbe la terra promessa della ripresa economica.

Una cosa, alla fine, deve essere chiara: nel mondo nuovo degli interessi negativi il denaro non appartiene più a chi lo guadagna ma ai padroni dell’economia, i governi e le banche che, in nome del bene comune, potranno collettivizzarlo. Nel 2013 a Cipro suonò la prima campana a morto: fu la mossa iniziale per trasformare il ruolo secolare delle banche da custodi del risparmio privato in quello di agenti spoliatori dei governi e al tempo stesso provvedere alla loro ricapitalizzazione forzata attingendo direttamente al risparmio depositato. L’eliminazione del contante è l’atto di perfezionamento della nuova tirannide. Il potere di impedire il risparmio, il diritto alla sopravvivenza futura consacrato dalla Genesi (41:34-36) e dall’ordine costituzionale, è potere tirannico illimitato. La digitalizzazione della base monetaria consentirà ai governi di mietere più tasse per finanziare i deficit. Nella cashless society nulla potrà sfuggire ai Sorveglianti.

PANOPTICON

Nel ‘700 il filosofo inglese Jeremy Bentham ideò un progetto di edificio carcerario che chiamò Panopticon (osserva +tutto). Nella descrizione del filosofo si trattava di una struttura «circolare, una gabbia di ferro e vetro dove i prigionieri nelle loro celle occupavano una circonferenza; gli uffici (del governatore, cappellano, medico ecc.) invece, occupavano il centro…». Questa disposizione consolidava il potere dei sorveglianti posti nella torre centrale d’osservazione, dalla quale potevano vedere tutto ciò che accadeva.

Grazie ad accorgimenti i sorveglianti erano nascosti alla vista dei sorvegliati; da qui un senso di onnipresenza invisibile. Il sociologo francese Michel Foucault coniò il termine «panottismo» per descrivere la capacità dell’apparato di potere di consolidarsi attraverso la regolamentazione individuale in un ambiente altamente controllato, in grado di produrre in massa comportamenti standardizzati e prevedibili. La rete informatica è la trascrizione in termini moderni dello schema panottico. L’obiettivo dell’eliminazione del contante non solo rende onnipotenti le banche centrali ma anche l’esercizio del controllo dei governi sulla vita privata dei cittadini.

Il denaro digitale è immediatamente tracciabile e controllabile. Fine della privacy. Il mondo degli interessi negativi cambia le regole del gioco del sistema finanziario: chi risparmia, per sopravvivere, dovrà pagare; chi si indebita riceverà un compenso. «Se vuoi un’immagine del futuro, immagina uno stivale che calpesta un volto umano» (George Orwell). Il denaro tradizionale ha i giorni contati. Il paradosso è che il mondo informatico ideato, realizzato e perfezionato da uomini liberi è diventato la torre di osservazione panottica dei padroni dell’economia pera ssoggettarli a servitù monetaria. I despoti antichi hanno legato i loro servi con catene di ferro. I despoti odierni, più sottilmente, li vogliono legare con le catene delle loro stesse idee. Ci riusciranno?

The post L’ABOLIZIONE DEL CONTANTE È IN ATTO, AL VIA UNA NUOVA FORMA DI TIRANNIDE appeared first on MiglioVerde.

Source: L’ABOLIZIONE DEL CONTANTE È... TIRANNIDE - Rischio Calcolato


Immagine

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

08/05/2015, 00:54

diventerà come nel film IN TIME; chi non lo ha visto lo guardi...

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

09/05/2015, 09:57

Wolframio ha scritto:
L’ABOLIZIONE DEL CONTANTE È IN ATTO, AL VIA UNA NUOVA FORMA DI TIRANNIDE



Immaginedi GERARDO COCO

Qualche minuto di attenzione, prego. Per non farsi cogliere alla sprovvista di fronte alla prossima «soluzione finale» che i poteri bancari e finanziari stanno approntando, si consiglia vivamente di seguire gli sviluppi legislativi in materia di restrizioni di capitali in corso nei paesi occidentali. Al momento siamo nella fase delle prove generali, dopodiché la svolta sarà fulminea, soprattutto per quel che riguarda il denaro contante.

I FATTI

I controlli e le limitazioni del contante, già in vigore in vari paesi europei, verranno inaspriti e laddove mancano verranno applicati. In Italia, già Mario Monti gli aveva dichiarato guerra limitandone l’utilizzo alla soglia di € 999,99. Ora il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan vorrebbe eliminarlo del tutto. In Francia il ministro delle finanze Michel Sapin, con la scusa della guerra al terrorismo, ha abbassato il tetto da 3000 a €1000. L’economista spagnolo guillermo de la Dehesa, advisor del Banco Santander ne ha richiesto l’abolizione decantando su El Pais «il grande vantaggio di un mondo senza contante». Eliminandolo, vivremmo (pensa un po’) in un mondo più sicuro, di coesione sociale, meno violento, perché il contante incentiva le attività illegali, terroristiche, il riciclaggio, l’economia sommersa, l’evasione fiscale, la prostituzione e la droga. La banca tedesca Baader di Monaco sta studiando come tassarlo. In Inghilterra non si possono più acquistare i biglietti del bus e in altre città inglesi sono in corso esperimenti per acquisti solo on line. In Svizzera, la banca centrale ha emesso direttive per attuare restrizioni e lo stesso accade in Svezia. La Banca J.P. Morgan ha introdotto una tassa sull’eccesso di liquidità in deposito. Nello stato della Louisiana l’acquisto dei beni di seconda mano con contante è illegale e, in genere, per le banche americane transazioni di oltre $5000 sono ritenute sospette. In Australia il primo ministro Tony Abbott ha deciso di imporre una tassa sui risparmi. Il trend è inequivocabile: per governi e banche il denaro onesto sarà quello che circolerà nella rete informatica e quello fisico sarà criminalizzato. Insomma per i regolatori, la società senza contante dovrebbe trasformare il mondo in eutopia che in greco significa il buon posto. Benvenuti, invece, nel mondo del nuovo totalitarismo economico perché qualsiasi riforma che i governi facciano non contempla mai una perdita del loro potere.

POTERE ASSOLUTO

Il vero motivo della svolta l’ha recentemente chiarito, senza mezzi termini, Willem Buiter, il chief economist della Citigroup. Secondo Buiter i pagamenti elettronici sono necessari per manipolare più efficacemente l’economia. Le banche centrali e i governi occidentali si sono resi perfettamente conto che le misure monetarie adottate dopo la crisi del 2008 hanno fallito nello stimolare l’economia. Dopo aver soppresso i tassi di interesse, le banche centrali si troverebbero a corto di munizioni. Come rianimare la politica monetaria e rinnovare le illusioni? Applicando tassi nominali negativi non solo ai bond come già accade in Europa ma estendendoli al contante. Si potrà arrivare anche a un interesse negativo o tassa del Immagine6%. Ovvio che i privati ritirerebbero la liquidità dalle banche per tesoreggiarla e guadagnare un rendimento pari alla tassa. Ma è proprio per questo che la valuta sarà dichiarata fuori legge. Ritirando il contante dalle banche, la politica dei tassi negativi risulterebbe inefficace. Inoltre con la sua eliminazione le banche non saranno più esposte al pericolo della corsa agli sportelli in caso di panico finanziario. Via libera dunque alla loro totale irresponsabilità e ai loro arbitrii più infami. D’altra parte, per la vulgata keynesiana, il risparmio liquido è dannoso e la sua eliminazione costringerà la gente a spendere di più a beneficio dell’economia. Insomma, per queste menti malate, l’eliminazione del risparmio sarebbe la terra promessa della ripresa economica.

Una cosa, alla fine, deve essere chiara: nel mondo nuovo degli interessi negativi il denaro non appartiene più a chi lo guadagna ma ai padroni dell’economia, i governi e le banche che, in nome del bene comune, potranno collettivizzarlo. Nel 2013 a Cipro suonò la prima campana a morto: fu la mossa iniziale per trasformare il ruolo secolare delle banche da custodi del risparmio privato in quello di agenti spoliatori dei governi e al tempo stesso provvedere alla loro ricapitalizzazione forzata attingendo direttamente al risparmio depositato. L’eliminazione del contante è l’atto di perfezionamento della nuova tirannide. Il potere di impedire il risparmio, il diritto alla sopravvivenza futura consacrato dalla Genesi (41:34-36) e dall’ordine costituzionale, è potere tirannico illimitato. La digitalizzazione della base monetaria consentirà ai governi di mietere più tasse per finanziare i deficit. Nella cashless society nulla potrà sfuggire ai Sorveglianti.

PANOPTICON

Nel ‘700 il filosofo inglese Jeremy Bentham ideò un progetto di edificio carcerario che chiamò Panopticon (osserva +tutto). Nella descrizione del filosofo si trattava di una struttura «circolare, una gabbia di ferro e vetro dove i prigionieri nelle loro celle occupavano una circonferenza; gli uffici (del governatore, cappellano, medico ecc.) invece, occupavano il centro…». Questa disposizione consolidava il potere dei sorveglianti posti nella torre centrale d’osservazione, dalla quale potevano vedere tutto ciò che accadeva.

Grazie ad accorgimenti i sorveglianti erano nascosti alla vista dei sorvegliati; da qui un senso di onnipresenza invisibile. Il sociologo francese Michel Foucault coniò il termine «panottismo» per descrivere la capacità dell’apparato di potere di consolidarsi attraverso la regolamentazione individuale in un ambiente altamente controllato, in grado di produrre in massa comportamenti standardizzati e prevedibili. La rete informatica è la trascrizione in termini moderni dello schema panottico. L’obiettivo dell’eliminazione del contante non solo rende onnipotenti le banche centrali ma anche l’esercizio del controllo dei governi sulla vita privata dei cittadini.

Il denaro digitale è immediatamente tracciabile e controllabile. Fine della privacy. Il mondo degli interessi negativi cambia le regole del gioco del sistema finanziario: chi risparmia, per sopravvivere, dovrà pagare; chi si indebita riceverà un compenso. «Se vuoi un’immagine del futuro, immagina uno stivale che calpesta un volto umano» (George Orwell). Il denaro tradizionale ha i giorni contati. Il paradosso è che il mondo informatico ideato, realizzato e perfezionato da uomini liberi è diventato la torre di osservazione panottica dei padroni dell’economia pera ssoggettarli a servitù monetaria. I despoti antichi hanno legato i loro servi con catene di ferro. I despoti odierni, più sottilmente, li vogliono legare con le catene delle loro stesse idee. Ci riusciranno?

The post L’ABOLIZIONE DEL CONTANTE È IN ATTO, AL VIA UNA NUOVA FORMA DI TIRANNIDE appeared first on MiglioVerde.

Source: L’ABOLIZIONE DEL CONTANTE È... TIRANNIDE - Rischio Calcolato


Come volevasi dimostrare, TUTTE le paure espresse in questo topic,
definite "paranoie" dagli antocomplottisti d'accatto, si stanno
trasformando in pura REALTA'.

Grazie Wolf per questo prezioso e illuminante articolo.....

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

09/05/2015, 13:50

E "gli anticomplottisti d' accatto" continuano a restare dispersi da un bel pò di tempo... [:246]

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

09/05/2015, 14:52

Vuoi eliminare i danni da evasione fiscale ? Sovranità monetaria.

Eliminiamo le banconote ma soprattuto le scomode monete ok ? Portafogli virtuale elettronico emessa dalla banca centrale e distribuito anonimamante ai cittadini.

Tutte le altre scuse sono per giustificare il voyerismo del potere

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

25/05/2015, 01:27

In Gran Bretagna sempre meno banconote in circolazione

Immagine

L'ammontare di banconote in circolazione scenderà di un altro 30% nei prossimi dieci anni, prima di sparire e lasciare il posto alle carte di credito.

Tempo una ventina d'anni e il popolo britannico potrebbe vedere circolare l'ultima banconota di sterline.

Le ultime cifre pubblicate dell'autorità mettono in evidenza come aziende e famiglie stiano lentamente abbandonando l'utilizzo della moneta fisica, a cui vengono preferite le carte di credito.

I pagamenti effettuati con le carte elettroniche sono in aumento e stando ai dati del Consiglio dei Pagamenti britannico, nel 2014 hanno oltrepassato l'utilizzo di monete e banconote per la prima volta nella storia.

Se il trend prosegue a questo passo, i volumi di cash in circolazione dovrebbero scendere di un altro 30% nei prossimi dieci anni, prima di scomparire del tutto. Lo dicono le cifre e stime dell'organismo inglese incaricato di supervisionare i sistemi di transazioni.

Il Consiglio dei Pagamenti ha reso noto che non è solo l'inglese medio a favorire i pagamenti elettronici, ma anche le aziende e gli istituti finanziari, che stanno sempre di più optando per l'utilizzo di bancomat e carte di credito.

L'uso di contanti da parte di imprese, organizzazioni istituzionali e cittadini è sceso del 48% l'anno scorso. Il 4,4% dei britannici ha detto di non usare più praticamente i contanti.

L'anno scorso il numero di transazioni effettuate in contanti è stato pari a 18 miliardi per un valore in sterline di 250 miliardi (351,348 miliardi di euro circa). Il gruppo ha sottolineato che nei pub, discoteche ed edicole l'80% delle volte gli acquisti avvengono ancora in contanti.

La scomparsa del contante viene generalmente salutata con favore dalle autorità giudiziarie, che vedono il cash come un alleato delle transazioni illegali, delle mafie e del lavoro in nero.


http://www.ecplanet.com/node/4646

Re:

03/02/2016, 00:56

Da leggere.... [:292]

L’elite finanziaria vuole imporre la moneta elettronica
e l’eliminazione dei contanti. Si parte dalla Norvegia.


http://www.altrainformazione.it/wp/2016 ... -norvegia/

Re: La moneta elettronica. Dov'è la fregatura?

03/02/2016, 14:47

dico la mia da "commerciante"

le carte sono piu' sicure a livello di "sicurezza" personale ed a livello di evasione.
Esci la sera da un negozio senza contante, minor riscio di rapine se la cassa è vuota e sei obbligato a fare lo scontrino se passi una carta.
contro: le commissioni, troppo alte per ogni operazione effettuata.

Il problema di fondo è la base finanziaria, troppe tasse, si parla del 60% e oltre sul fatturato annuale per un commerciante, uno deve lavorare 9 mesi per pagare le tasse e gli altri 3 mesi per mangiare, ridicolo. Questo è spingere il nero, obbligatorio se si vuole soppravvivere.
Eliminare il contante in Italia? assurdo, ci si sguazza troppo, e ci sguazzano i ricchi evasori e coloro che comandano.........
paese di ladri e di furboni.....

Ciao
Rispondi al messaggio