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Re: Crash aereo Germanwings

10/04/2015, 07:19

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Re: Crash aereo Germanwings

10/04/2015, 08:41

MaxpoweR ha scritto: ed a nessuno frega più niente


Il che vale per molte altre cose....

Come hanno fatto a renderci così ciechi?!

Re: Crash aereo Germanwings

10/04/2015, 09:54

Esperti: e se un attacco hacker avesse colpito l'aereo Germanwings?
Ai piani alti del trasporto aereo qualcuno comincia a innervosirsi sull'indecente 'indagine' mediatica sul caso Germanwings. Altro che pilota depresso.

http://megachip.globalist.it/Detail_New ... rmanwings-

Re: Crash aereo Germanwings

10/04/2015, 10:22

Seeker ha scritto:Esperti: e se un attacco hacker avesse colpito l'aereo Germanwings?


Tanto per rendere l'idea, qui un sessione demo per hackerare l'auto. [:0]

E' un po' tecnica, ma verso la parte finale ci sono delle sequenze che rendono bene l'idea.

Pensate poi che le auto di ultima generazione consentono anche l'accesso da remoto (scambio mail, messaggi, navigazione, ecc)

Guarda su youtube.com

Re: Crash aereo Germanwings

10/04/2015, 10:47

Seeker ha scritto:Esperti: e se un attacco hacker avesse colpito l'aereo Germanwings?
Ai piani alti del trasporto aereo qualcuno comincia a innervosirsi sull'indecente 'indagine' mediatica sul caso Germanwings. Altro che pilota depresso.

http://megachip.globalist.it/Detail_New ... rmanwings-



ma è quello che dico anche io..

prendiamo il volo lufthansa di novembre 2014

http://www.stampalibera.com/?a=29160

Veniamo a sapere a causa del disatro in Francia che un volo Lufthansa del novembre scorso si salva all'ultimo, e guarda caso stava succedendo qualcosa di inspiegabile. Viene detto che sulla medesima rotta fra Spagna e Germania, stessa compagnia, un aereo inizia una discesa senza che i piloti ne sappiano nulla. Cercano fi fermarla ma non ci riescono sull'aereo non funziona pù nulla, dopo molte migliaia di piedi perse con un riavvio dei computer riescono infine a riprendere i comandi. La tesi dei sensori surgelati non ha nessun senso, come è noto a chiunque opera nel settore. La tesi che i computer erano andati in crisi e l'aereo era ingovernabile per questo anche, è semplicemente impossibile...in questa forma.

che si tratti di un bug
o di un hackeraggio da remoto,
cia, mossad, ecc.
per rimettere all'ordine gli alleati europei
questo non lo so..

Re: Crash aereo Germanwings

10/04/2015, 10:59

(Mi ricordano molto episodi del passato con gli UFO ... Ma SOLO un ricordo, èh ...) [:305]

Re: Crash aereo Germanwings

10/04/2015, 11:25

mik.300 ha scritto:ci fanno vedere le prove
che vogliono..
la verità...
chi la conosce..

come è analizzata la scatola nera?
c sono controprove?
la seconda scatola nera ?
non mi sembra abbia dato risultati..

ribadisco..
il volo lufthansa di novembre
che inspiegabilmente (dei sensori, dicono..)
il pilota automatico ha fatto abbassare di quota
senza che i piloti potessero far nulla,
salvo cavarsela spegnendo e facendo ripartire
il computer di bordo..
si fosse schiantato,
cosa avrebbero detto?
suicidio??

ma seondo voi
se fosse provato un bug del sistema
a bordo degli airbus (innato, sabotaggio, hackeraggio volontario*),
chi si fiderebbe di prendere l'aereo?
l'airbus chiuderebbe domani..
e metà delle compagnie di volo..
forse sta qui l'inghippo..


* di controllo da remoto
ne hanno parlato come una causa
del dirottamento del boeing malese..
v ricordate no?
xchè il boeing si, l'airbus no?
quelli dell'airbus sono più scemi?


Tutto plausibile,ma ci vogliono prove per attaccare la versione ufficiale,non congetture.
State facendo una marea di congetture,plausibili,ma senza uno straccio di prova che possa mettere in dubbio il tutto.
Non so se capite cosa intendo;non basta dire "io alla versione ufficiale non ci credo"!!!
E' come per gli ufo io ci credo,tu ci credi etc. ma cosa abbiamo in mano per dimostrarlo?Io niente e tu?

Re: Crash aereo Germanwings

10/04/2015, 13:22

la stessa cosa ti dico della versione ufficiale, non ce una prova limpida che sia andata come dicono loro.
registrazioni false, finte testimonianze sul pilota infamato, scatola nera sparita e poi trovata, file estratti in 1 giorni, dna fatto in 1 giorno ecc...

Re: Crash aereo Germanwings

10/04/2015, 13:42

Betelgeuse ha scritto:
mik.300 ha scritto:ci fanno vedere le prove
che vogliono..
la verità...
chi la conosce..

come è analizzata la scatola nera?
c sono controprove?
la seconda scatola nera ?
non mi sembra abbia dato risultati..

ribadisco..
il volo lufthansa di novembre
che inspiegabilmente (dei sensori, dicono..)
il pilota automatico ha fatto abbassare di quota
senza che i piloti potessero far nulla,
salvo cavarsela spegnendo e facendo ripartire
il computer di bordo..
si fosse schiantato,
cosa avrebbero detto?
suicidio??

ma seondo voi
se fosse provato un bug del sistema
a bordo degli airbus (innato, sabotaggio, hackeraggio volontario*),
chi si fiderebbe di prendere l'aereo?
l'airbus chiuderebbe domani..
e metà delle compagnie di volo..
forse sta qui l'inghippo..


* di controllo da remoto
ne hanno parlato come una causa
del dirottamento del boeing malese..
v ricordate no?
xchè il boeing si, l'airbus no?
quelli dell'airbus sono più scemi?


Tutto plausibile,ma ci vogliono prove per attaccare la versione ufficiale,non congetture.
State facendo una marea di congetture,plausibili,ma senza uno straccio di prova che possa mettere in dubbio il tutto.
Non so se capite cosa intendo;non basta dire "io alla versione ufficiale non ci credo"!!!
E' come per gli ufo io ci credo,tu ci credi etc. ma cosa abbiamo in mano per dimostrarlo?Io niente e tu?


Scusa eh ma è la versione ufficiale che necessita di essere sostenuta da prove, o va accettata solo perchè lo dice la TV?
Questa indagine è ridicola, non è stato rispettato nulla delle procedure di solito in uso in caso di disastro ma si è imbastito il solito circolo mediatico per anestetizzare le persone sconvolte ed ora a distanza di qualche giorno tutti sono più tranquilli e non frega più niente a nessuno dell'aereo. Magari tra qualche anno si sapranno le VERE cause in un trafiletto su un giornale ma anche allora non fregherà nulla a nessuno ma nel frattempo i veri responsabili hanno perseguito i loro fini e restano impuniti.

ma ci vogliono prove per attaccare la versione ufficiale,non congetture.


Questa frase è un controsenso.

Re: Crash aereo Germanwings

10/04/2015, 14:04

Betelgeuse ha scritto:
mik.300 ha scritto:ci fanno vedere le prove
che vogliono..
la verità...
chi la conosce..

come è analizzata la scatola nera?
c sono controprove?
la seconda scatola nera ?
non mi sembra abbia dato risultati..

ribadisco..
il volo lufthansa di novembre
che inspiegabilmente (dei sensori, dicono..)
il pilota automatico ha fatto abbassare di quota
senza che i piloti potessero far nulla,
salvo cavarsela spegnendo e facendo ripartire
il computer di bordo..
si fosse schiantato,
cosa avrebbero detto?
suicidio??

ma seondo voi
se fosse provato un bug del sistema
a bordo degli airbus (innato, sabotaggio, hackeraggio volontario*),
chi si fiderebbe di prendere l'aereo?
l'airbus chiuderebbe domani..
e metà delle compagnie di volo..
forse sta qui l'inghippo..


* di controllo da remoto
ne hanno parlato come una causa
del dirottamento del boeing malese..
v ricordate no?
xchè il boeing si, l'airbus no?
quelli dell'airbus sono più scemi?


Tutto plausibile,ma ci vogliono prove per attaccare la versione ufficiale,non congetture.
State facendo una marea di congetture,plausibili,ma senza uno straccio di prova che possa mettere in dubbio il tutto.
Non so se capite cosa intendo;non basta dire "io alla versione ufficiale non ci credo"!!!
E' come per gli ufo io ci credo,tu ci credi etc. ma cosa abbiamo in mano per dimostrarlo?Io niente e tu?



tu hai a disposizione
la scatola nera?
testimonianze dirette..?
i cellulari dello schianto?
(a proposito che fine ha fatto
il filmato apocalittico e il suo smart-phone?
non ne parla più nessuno.....
)
io no,
se tu si fammi sapere..

ma io alla tesi ufficiale
che sto pilota ha fatto ricerche
su google riguardo porte blindate e lassativi
come si dice a napoli,
"a me me pare una strunzata.."
poi se tu c vuoi credere,
buon x te..

Re: Crash aereo Germanwings

10/04/2015, 14:07

xfabiox ha scritto:la stessa cosa ti dico della versione ufficiale, non ce una prova limpida che sia andata come dicono loro.
registrazioni false, finte testimonianze sul pilota infamato, scatola nera sparita e poi trovata, file estratti in 1 giorni, dna fatto in 1 giorno ecc...



la ricerca su google dei lassativi
è stata la kazzata finale..


l'impressione è che si stabilisce
a priori un disegno..
e poi si cerca in tutti i modi
di "aggiustare" il puzzle...

Re: Crash aereo Germanwings

10/04/2015, 14:13

Seeker ha scritto:Esperti: e se un attacco hacker avesse colpito l'aereo Germanwings?
Ai piani alti del trasporto aereo qualcuno comincia a innervosirsi sull'indecente 'indagine' mediatica sul caso Germanwings. Altro che pilota depresso.

http://megachip.globalist.it/Detail_New ... rmanwings-





http://megachip.globalist.it/Detail_New ... rmanwings-

da Dagospia.it.

Sir,
Gli incidenti aerei sono eventi complessi che richiedono indagini approfondite da parte di esperti, e anche di testare più variabili indipendenti, e altri fattori secondari. Sia la scatola nera con le registrazioni di cabina (CVR) che quella con il registratore dei dati (FDR) del volo Germanwings 9525, insieme ad altre fonti di informazione, devono ancora essere oggetto di un'inchiesta che rispetti gli standard internazionali sugli incidenti aerei.

Fino a quel momento, molte affermazioni attualmente presentate al pubblico possono rivelarsi errate, fuorvianti o in alcuni casi portare a interventi regolatori impropri o controproducenti. E assegnare responsabilità, sia finanziarie che assicurative, senza basi solide.
Fornire uno "stillicidio" di giudizi sulla base di dati preliminari non costituisce un'indagine professionale, né una gestione sensata delle informazioni che si possono diffondere pubblicamente dopo un incidente.
Infatti, la European Cockpit Association, che rappresenta circa 40.000 piloti professionisti, ha giustamente criticato la diffusione prematura delle interpretazioni dell'audio del velivolo (che restano non verificate).
Inoltre, queste e altre letture dei dati continuano ad essere fornite da magistrati e funzionari pubblici che ovviamente non possono essere esperti in materia di indagini di sicurezza aerea - e che potrebbero pregiudicare una valutazione tecnica formale.

Ad esempio, l'agenzia francese per le indagini sugli incidenti, la BEA, afferma che l'aereo ha accelerato nella sua discesa. Cosa possibile, ma che potrebbe derivare da un qualsiasi numero di cause, tra cui l'hacking elettronico esterno dei sistemi di controllo e di navigazione del velivolo attraverso malware o intercettazione elettromagnetica. Che sono le ragioni per cui i velivoli militari e dei capi di Stato normalmente installano schermature e protezioni speciali, mentre quelli civili non lo fanno.

Re: Crash aereo Germanwings

12/04/2015, 11:18

Ditelo a quei cosiddetti giornalisti che qualche giorno fa irridevano le teorie bollate come "complottiste"... Ditelo a quelli che si abbeverano alla fonte della verità ufficiale...

Disastro Germanwings, i dubbi di un pilota

Il comandante di un Airbus 320 spiega perché qualcosa non torna nelle indiscrezioni diffuse da molti media, a partire dalle notizie sulle frasi registrate.

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Dopo il disastro della Germanwings, Diritto di Critica ha incontrato un comandante di una nota compagnia aerea, che lavora proprio su un Airbus 320, con l'intento di avere punti di vista alternativi e nuovi spunti di riflessione rispetto a quanto è stato riportato dai media, in attesa dei risultati dell'inchiesta condotta dalle tre autorità aeronautiche. Ecco cosa ci ha raccontato.

Comandante, quali sono gli step di un'inchiesta dopo un incidente aereo?

"E' coordinata da tre autorità aeronautiche: quella della nazione nella quale è avvenuto l'incidente (Francia); quella dove è stato costruito l'aeromobile e dove risiede l'autorità che ha rilasciato la certificazione alla compagnia aerea (Germania). Normalmente, nell'iter dell'inchiesta, si procede con molta cautela, per capire le cause dell'incidente: bisogna isolare l'aerea dove è caduto l'aeromobile, raccogliendo più possibile i reperti; è importante identificare e analizzare le scatole nere (una registra le comunicazioni tra gli enti di controllo e i piloti con un microfono ambientale per le conversazioni e i rumori all'interno della cabina di pilotaggio, il cosiddetto Cockpit voice recorder, l'altra scatola nera registra i dati di volo, che vengono periodicamente scaricati per statistiche e indicatori di performance dell'aereo. Quest'ultima scatola nera, la più preziosa e protetta, si trova nella coda dell'aereo, mentre la prima si trova nella parte anteriore, in prossimità della cabina di pilotaggio).

Al termine dell'inchiesta viene redatto un "final report", ovvero una ricostruzione dell'evento in base ai dati acquisiti.

Potremmo ripercorrere insieme le "normali" procedure di accesso alla cabina di pilotaggio da parte del personale di bordo?

"Per entrare è necessario un codice numerico fornito dalla compagnia aerea a tutti i membri dell'equipaggio, in quanto una delle eventualità è che entrambi i piloti, o solo uno di essi, si sentano male durante il volo. In quel caso c'è l'opportunità per gli assistenti di volo di prestare soccorso.

Il codice, tuttavia, non apre automaticamente la porta, ma fa sì che venga emesso un sibilo di 30 secondi in cabina di pilotaggio in grado di attirare l'attenzione di chi è all'interno. Trascorsi i 30 secondi, la porta si sblocca per un secondo solamente prima di chiudersi nuovamente.

Qualora la persona all'interno non voglia consentire l'accesso può bloccare la porta attraverso una maniglia interna. Il sistema è stato pensato apposta in caso di attacco terroristico perché, anche qualora l'assistente di volo sia minacciata, il codice di accesso non permette l'ingresso automatico in cabina. In quel caso, chi si trova all'interno, osservando con la telecamera posta all'ingresso della cabina, non fa entrare nessuno attraverso un pulsante con su scritto deny (negare), in modo che per i seguenti dieci minuti sia inibito l'accesso dall'esterno con quel codice".

In caso di emergenza, quali sono le procedure da attuare?

"Il personale di bordo sa di dover effettuare una serie di azioni molto velocemente, a memoria. Nel caso in cui ci siano dei minimi danni all'aereo, come il malfunzionamento di una valvola di pressurizzazione, i piloti possono decidere di far aumentare o diminuire la pressione all'interno dell'aereo in modo da portarla a livelli normali. Tale procedura è pericolosa e rischia di procurare danni fisici alle persone e al personale di bordo se non vengono seguite le procedure di sicurezza. In caso di danni irreversibili all'aereo, come l'espulsione di uno dei portelloni, la pressione aumenta in un solo secondo, con conseguenze drammatiche per tutti. In condizioni normali, a 11.000 metri di altezza, c'è un "tempo utile di coscienza", durante il quale il pilota ha circa 12 secondi per mettersi la maschera d'ossigeno prima di perdere coscienza.

Danni a impianti idraulici, a quello elettrico o ai circuiti della pressurizzazione, seppur invisibili a una prima osservazione, possono essere molto gravi e potrebbero mettere fuori uso uno dei due motori dell'aeromobile. E' una delle eventualità che i media non hanno considerato, dando la colpa totalmente a Lubitz e alla sua follia omicida.

Non è da escludere, infatti, che il copilota si sia sentito male durante il volo e che la porta blindata sia rimasta bloccata in seguito ad un guasto della rete elettrica. Una serie di coincidenze negative potrebbe aver fatto sì che il comandante non sia riuscito ad aprire la porta perché bloccata dall'interno e Lubitz si sia sentito male nella cabina. Potrebbe essere, anche, che entrambi i piloti fossero in plancia di comando e che si siano sentiti male, in seguito a una depressurizzazione dell'aeromobile.

Anche il tempo stesso di schianto al suolo, 5-10 minuti come testimoniato dal tracciato radar, rappresenta a tutti gli effetti un tempo di discesa "quasi normale": un pilota determinato a schiantarsi al suolo avrebbe impiegato non più di 3 minuti, disattivando il pilota automatico".

Che idea si è fatto delle indiscrezioni trapelate dai media?

"Trovo singolare che subito dopo l'incidente siano stati decodificati i rumori ambientali registrati dalla scatola nera al punto da distinguere esattamente le urla del comandante posto fuori la cabina e dietro una porta blindata, che avrebbe detto "Apri questa maledetta porta". Secondo la mia esperienza, si sarebbero potuti riconoscere i colpi sulla porta, le grida, ma non certo una frase in modo chiaro (o il respiro di Lubitz, ndr).

Così come le parole che avrebbero urlato i passeggeri consci di quanto stava accadendo. In passato ho avuto occasione di ascoltare alcune registrazioni ambientali del cockpit, di difficile interpretazione e scarsa identificazione. Solo un attento lavoro di indagine e un lungo studio riescono a separare le comunicazioni umane da quelle ambientali. I centri di ricerca, in grado di isolare i file audio, sono estremamente specializzati e non fanno trapelare alcun risultato prima della fine dell'inchiesta
".

Si è discusso molto della vita privata di Lubitz, ci potrebbe spiegare qual è l'iter per il conseguimento dell'idoneità al volo?

"E' prevista una visita di idoneità molto accurata, viene fatto un profiling dell'individuo, senza il quale la carriera del pilota non può proseguire. I controlli sono annuali e diventano semestrali dopo i 65 anni. Le compagnie aeree scelgono i piloti per le caratteristiche e il profilo che hanno.

Il controllo psico-attitudinale, a livello di autorità aeronautiche, non c'è ancora. Le visite per le idoneità al volo devono essere fatte da medici autorizzati all'interno di una struttura adeguata con gli strumenti appositi. La procedura è standardizzata in tutta Europa. L'Autorità aeronautica, qualora un pilota non risulti idoneo al volo, dovrebbe comunicare col diretto interessato spiegandogli i motivi del diniego e fornendo indicazioni per il trattamento sanitario. Tramite l'Autorità aeronautica nazionale dovrebbe, inoltre, relazionarsi con la compagnia aerea comunicando che il proprio pilota non risulta idoneo al volo fino al prossimo avviso, senza spiegare la motivazione.

Questa procedura è fondamentale perché tutela la privacy, soprattutto in caso di malattia psichiatrica. L'autorità aeronautica dovrebbe sempre interagire, in maniera del tutto autonoma, con la compagnia aerea, perché un pilota a suo piacimento potrebbe contraffare i documenti in modo da risultare idoneo al volo. Il sistema, attualmente, è facilmente attaccabile. L'idea che Lubitz avesse sofferto di disturbi psichiatrici in passato non giustifica quello che ha fatto. Diversi colleghi hanno situazioni familiari non facili e non per questo si schiantano al suolo.

Fonte: http://www.dirittodicritica.com/2015/04 ... nsa-54708/.

http://megachip.globalist.it/Detail_New ... -un-pilota
.

Re: Crash aereo Germanwings

12/04/2015, 20:28

Germanwings: allarme bomba, evacuato aereo per Milano

12 aprile 2015 | 20:08
Source: Germanwings: allarme bomba, ev...aereo per Milano - Corriere.it

Re: Crash aereo Germanwings

12/04/2015, 23:17

Wolframio ha scritto:
Germanwings: allarme bomba, evacuato aereo per Milano

12 aprile 2015 | 20:08
Source: Germanwings: allarme bomba, ev...aereo per Milano - Corriere.it



bah............
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