Betelgeuse ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:
Ecco il risultato dei frettolosi lavori fatti ad minchiam all'italiana maniera per completare in tempo e non far fare figure di m*** al buffone fiorentino...
Expo, crolla pezzo da padiglione: una feritaSi stacca un pezzo di ferro dalla struttura che ospita la Turchia. La giovane donna, colpita alla testa, ha perso molto sangue ed è stata trasportata all’ospedale San Carlo

Il distacco di un pezzo di ferro, parte della struttura esterna al padiglione turco. Piccolo, ma pesante (circa 300 grammi), caduto sopra una visitatrice albanese di 24 anni.
La giovane donna è stata colpita alla testa e, secondo le testimonianze raccolte sul posto, ha perso molto sangue. È stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Carlo ma non sarebbe in pericolo di vita.
Dei testimoni hanno detto che il pezzo di ferro non era fissato con le viti , ma con del nastro adesivo. Si sentiva che era appiccicaticcio al tatto. Peserà 300 grammi (l’ho preso in mano io stesso, nda).
Quello turco è uno dei padiglioni non finiti, almeno in piccola parte. A tre quarti del percorso i visitatori venivano fermati, ma l’area che ha parzialmente ceduto era aperta al pubblico.
È il primo incidente di Expo 2015, registrato al secondo giorno di manifestazione. L’area, nella quale sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri, è stata transennata e chiusa al traffico. Il tutto è avvenuto intorno alle 19.
http://www.lastampa.it/2015/05/02/itali ... agina.html A fianco del Padiglione turco, pezzi di struttura abbandonati e ruspe. Lavori finiti troppo in fretta?

Non vorrei correggerti ma ai padiglioni ha lavorato solo gente degli stati a cui appartenevano. In questo caso solo ed esclusivamente turchi... In ogni caso poteva morirci qualcuno quindi è comunque molto grave.
Puoi correggermi ogni volta che vuoi, sono il primo ad ammettere l'errore, ma per farlo dovresti informarti meglio al riguardo di quello che dici.
Infatti per quanto riguarda il caso specifico la Turchia è stato uno degli ultimi Paesi ad aderire ad Expo e il suo padiglione è stato costruito a tempo di record
da una ditta italiana, vediamo se riesco a informarmi meglio su chi sia questa azienda
Altri casi di appalti italiani nella costruzione dei padiglioni sono quelli dell'impresa brianzola Restaura che sta lavorando per il padiglione della Repubblica Ceca e la milanese Mangiavacchi Pedercini ingaggiata dall’Angola.
E' lo stesso Sala ad affermare che «da una nostra valutazione circa
l’80 per cento degli incarichi dei Paesi è stato affidato a imprese italiane. Anche quando, come nei casi di Cina o Giappone, il general contractor è straniero, poi operativamente i lavori vengono affidati a un costruttore italiano».
Non penso di doverti spiegare io la differenza tra chi ci mette i soldi (il paese proprietario del padiglione) e chi ci lavora in appalto/subappalto (imprese italiane)...
Ripeto, puoi correggermi ogni volta che vuoi, sono il primo ad ammettere l'eventuale errore... spero in una reciprocità in questo...
Inoltre i collaudi e le verifiche del caso immagino sarebbero dovute spettare comunque all'ASL, ma ovviamente non c'era tempo quindi è anche plausibile che i vari padiglioni saranno stati dichiarati agibili senza gli opportuni controlli e questa ne é la diretta conseguenza.