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Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

04/05/2015, 20:05

ubatuba ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:.. perché, tu voteresti i 5 stelle? [:246] (Non ti esponi mai, èh ... Che furbacchione! Saresti un "buon" politico!) [:297]


la questione e' semplice ci sono diversi movimenti o partiti che sono contro renzi e questa europa,quindi c'e ampia scelta politica,se si vuole cambiare qualkosa ,quindi non si puo' dire che non c'e' varieta'politica adeguata.................... [:292] [:292]



Aaaahhhh! Bricconcello! [:246] [:303]

E poi, gli altri partiti, come dici tu, sono insignificanti per riuscire a vincere; e se si alleano, siamo alle solite: uno s'impunta ed il governo ... cade! [:287]

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

04/05/2015, 20:13

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Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

04/05/2015, 20:22

Alé! Siamo a posto! ('Sta sera mi diverto a "Quinta Colonna"!) [^]

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

04/05/2015, 20:55

pisapia non doveva autorizzare quella manifestazione, è inutlie poi che alfano si va a vantare in tv, li potevano fermare senza tante chiacchere, mentre renzi faceva raccontava favole dall'expo, a pochi km la città veniva devastata!

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

05/05/2015, 16:46

Polizia lascia devastare Milano, ma spezza le braccia degli insegnanti a Bologna

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La donna che vedete a terra non è una pericolosa terrorista, né una black-block spaccavetrine bruciamacchine, si tratta di una maestra di scuola, finita sotto i ferri per rimettere in sesto il braccio spaccato dai manganelli della polizia (in questa foto non si vede, ma il braccio non è fisicamente più in sede, ma girato su sé stesso).

Guarda su youtube.com


http://terrarealtime.blogspot.it

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

05/05/2015, 16:56

No-Expo, due retoriche per celare la realtà

(di Arturo Diaconale)


La retorica della rinascita milanese dopo la “calata” dei lanzichenecchi antagonisti fa il paio con la retorica della strategia adottata dalla polizia per contenere la furia dei violenti preferendo i danni alle vittime. Si tratta di retoriche difensive. Che tendono da un lato a nascondere l’effetto mediatico ottenuto dai facinorosi macchiando con le devastazioni la giornata d’inaugurazione dell’Expo. E dall’altro a cancellare il dato inequivocabile, frutto di un pregiudizio culturale e politico che risale al G8 di Genova, della impossibilità della polizia di garantire l’ordine pubblico nelle manifestazioni di piazza in maniera diversa da quella adottata non solo a Milano ma in tutti gli avvenimenti da cui sono scaturiti incidenti e violenze.

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Per spiegare questo dato non c’è bisogno di grandi elucubrazioni. Il Paese in cui si dedica una sala del Parlamento al giovane Giuliani ucciso per reazione da un carabiniere mentre tentava di sfondargli la testa con un estintore non può di sicuro permettersi una gestione dell’ordine pubblico diversa da quella del “meglio i danni che le vittime”. Questo non significa che a Milano la polizia avrebbe dovuto applicare il “metodo Diaz”. Che non ha mai giustificazioni di sorta. Significa, al contrario, che le forze dell’ordine avrebbero dovuto e dovrebbero operare prima del passaggio dei lanzichenecchi con un’adeguata azione di intelligence per identificare gli artefici e gli ideatori delle azioni di guerriglia urbana.

Perché questa azione non c’è stata o, comunque, è stata del tutto insufficiente? La risposta viene dalla retorica della rinascita, che serve sicuramente a ripulire l’immagine dell’Expo, di Milano e del Paese dopo gli imbrattamenti dei teppisti, ma che serve soprattutto a nascondere l’impossibilità politica e culturale di analizzare il fenomeno dell’antagonismo in maniera corretta e di adottare le misure più adeguate per contenerlo.

Questa assenza di analisi è in tutto simile a quella relativa al mondo dell’autonomia e delle prime Brigate Rosse all’inizio degli anni di piombo. Anche allora, come adesso, si sosteneva che gli autonomi ed i primi brigatisti erano degli isolati fanatici e si teneva sempre a distinguere nettamente, sempre come ora, tra la massa pacifica dei cortei ed i pochi infiltrati che scatenavano gli incidenti. L’esperienza di allora dovrebbe insegnare che, allora come adesso, i cortei pacifici rappresentano l’acqua in cui i facinorosi sguazzano liberamente come pesci. E che se non ci fosse la copertura culturale, politica e fisica di chi marcia pacificamente, non ci potrebbero essere i guastatori che escono dal corteo, devastano e, dopo essersi spogliati e coperti dai fumogeni, rientrano nel corteo e nell’anonimato.

Nei cortei degli anni Settanta i marciatori pacifici conoscevano perfettamente nomi e cognomi dei guastatori del tempo. In quelli di adesso è facile presumere che avvenga lo stesso. Il problema, allora, non è l’esistenza di alcune centinaia di teppistelli figli di papà che si dilettano con le devastazioni. Ma è l’esistenza di una fascia di opinione pubblica che è stata educata da anni all’antagonismo ed alla contestazione della democrazia liberale e che copre sempre e comunque, come accade regolarmente per i no-Tav e per chiunque porti avanti anche violentemente la linea del no allo sviluppo, i gruppi considerati le “avanguardie della rivoluzione”.

Contro questa fascia, che è ristretta ma gode di consensi in larghi settori della cultura e della politica del Paese, si deve agire politicamente e culturalmente. A quando una nuova Rossanda che tiri fuori l’album di famiglia?

http://www.opinione.it/editoriali/2015/ ... 05-05.aspx

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

05/05/2015, 17:31

nemesis-gt ha scritto:Polizia lascia devastare Milano, ma spezza le braccia degli insegnanti a Bologna

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La donna che vedete a terra non è una pericolosa terrorista, né una black-block spaccavetrine bruciamacchine, si tratta di una maestra di scuola, finita sotto i ferri per rimettere in sesto il braccio spaccato dai manganelli della polizia (in questa foto non si vede, ma il braccio non è fisicamente più in sede, ma girato su sé stesso).

Guarda su youtube.com


http://terrarealtime.blogspot.it



no no si vede
del braccio della donna..

ho visto i video delle cariche..
manganellare delle donne..
in testa diretto..
ma che indecenza..

poi ho capito la tecnica..
ne afferrano uno a caso dal fronte
lo trascinano nelle loro retrovie
e lo BASTONANO in 5..
ma che VIGLIACCHERIA..
a me questi cellerini
non mi fanno di eroismo..
anzi..
sciatti e squallidi..

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

05/05/2015, 19:05

... Non si è visto niente in tv ...
Ma siamo sicuri che non si sia fatta male da sola, magari cadendo? [8]
(Non ho capito se si trattava della manifestazione di oggi, della scuola o la contestazione di "Cocco Bill"; perché lì hanno effettivamente menato, C'ERA l'ordine!) [^]

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

05/05/2015, 19:18

era nella contestazione a bologna.

 ! zakmck ha scritto:
Vi pregherei di mantenere la discussione entro toni accettabili.

Cerchiamo di ricordare sempre che queste discussioni sono pubbliche.

Grazie per la collaborazione.

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

05/05/2015, 19:24

Intendo quello della festa dell'unità, dove parlava "Cocco" ... Allora ci credo. Lui non vuole interferenze .... [:o)] [:303]

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

05/05/2015, 19:26

Non credo che i pulotti siano tutti infami, è criticabile chi parte da questo presupposto.
Sarebbe da verificare cosa è successo realmente, visto che spesso li si accusa di fare ogni tipo di nefandezza.

Di fronte a una persona inerme sarebbe riprovevole un comportamento aggressivo da parte della polizia, ma come nel caso di Milano, se fossi stato un poliziotto avrei manganellato a più non posso.
Ultima modifica di greenwarrior il 05/05/2015, 19:29, modificato 1 volta in totale.

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

05/05/2015, 19:28

cluster ha scritto:pisapia non doveva autorizzare quella manifestazione, è inutlie poi che alfano si va a vantare in tv, li potevano fermare senza tante chiacchere, mentre renzi faceva raccontava favole dall'expo, a pochi km la città veniva devastata!



pensa un po che otelma renzi ha affermato di non preoccuparsi di 4 tepistelli......+ o - come qualke decennio fa....... [:292]

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

05/05/2015, 19:33

I poliziotti eseguono ordini... Non sono pagati per pensare.

Se viene detto loro di picchiare donne e bambini lo fanno.

Se gli viene detto di stare a guardare mentre spaccano tutto lo fanno.

Ergo il nocciolo della questione sta nel capire il PERCHÉ di certi tipi di ordini... e in realtà il perché sembra evidente.

Forse i poliziotti dovrebbero cominciare a pensare di "disobbedire" anch'essi, allora sì che ci sarebbe da ridere...

[;)]

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

05/05/2015, 19:34

Hai ragione Green; non conosciamo le circostanze: ti fanno vedere un'immagine ma non sappiamo nulla ... [^]

Re: EXPO 2015 - il buon senso, questo sconosciuto

05/05/2015, 19:35

greenwarrior ha scritto:Non credo che i pulotti siano tutti infami, è criticabile chi parte da questo presupposto.
Sarebbe da verificare cosa è successo realmente, visto che spesso li si accusa di fare ogni tipo di nefandezza.

Di fronte a una persona inerme sarebbe riprovevole un comportamento aggressivo da parte della polizia, ma come nel caso di Milano, se fossi stato un poliziotto avrei manganellato a più non posso.


concordo,e' sempre facile criticare la polizia etc,e' molto facile criticarli rimanendo seduti davanti alla tv............................................................magari sarebbe opportuno conoscere da chi ha dato l'imput di non intervenire in quel di milano..di certo un imput politico..................... [:292] [:292]
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