Massimo Falciani ha scritto:
parto da questo come spunto per una discussione, dato che l'argomento di tanto in tanto appare in altri topic:
MaxpoweR ha scritto:
A me sinceramente da abbastanza fastidio quando vedo una coppia in pubblico slinguazzarsi allegramente, certe effusioni "spinte" andrebbero fatte in privato. Ovviamente un bacio normale anche sulle labbra non penso provochi alcun tipo di turbamento nemmeno ad un bambino indipendentemente dalla composizione della coppia.
a quanto pare io sono molto più... come dire... progressista? avanguardista?
maiale?insomma, se io vedo una coppia che si slinguazza sul marciapiede non mi fa ne caldo ne freddo, son contento per loro!
non sto a guardarli perchè oggettivamente alcune coppie hanno un modo di baciarsi che trovo un pò strano ma oh, son fatti loro, mica mi indigno.
Purtroppo non puoi fare a meno di guardarli perchè si piazzano davanti (cinema, cone annessi effetti sonori) o in luoghi di passaggio e quindi non puoi fare a meno di guardarli.
Massimo Falciani ha scritto:
trovo strane le affermazini di alcuni del tipo "lo facciano a casa loro": il fatto di sapere che delle "cose" accadano ci va bene, basta però non averlo sotto gli occhi... lo trovo ipocrita.
Io invece trovo che questa affermazione sia solo di facciata, la classica banalità "dai facili consensi".
Che ne dici domani mi vado a masturbare su una panchina, giro nudo per strada o mi metto a scavare buche nella strada o inizio ad accarezzare la mia ragazza nelle sue parti intime, oppure mi metto a scaccolarmi o grattarmi le parti intime o farmi un bel bidet in una fontana?
A te potrà non dare fastidio perchè sei "progressista/liberista"(in cosa sta il progressismo? Boh si usano parole ad minkiam) ma non vedo perchè chi passa debba assistere alle mie effusioni\azioni "particolari". e' una questione di rispetto verso gli altri.
Io, che per fortuna non mi CATALOGO in nessuna ideologia o ISMO di nessun genere, mi fermo semplicemente a pensare che magari qualcuno potrebbe provare imbarazzo o infastidirsi, nel guardare certe cose, anche se di sfuggita; a quelli come te invece non frega niente.
Di sicuro in una società, dal mio punto di vista, vorrei più persone capaci di pensre anche in funzione degli altri, invece che fare solo quel cacchio che gli pare; io pongo il problema del rispetto degli altri e della libertà di usufruire di spazi pubblici senza correre il rischio di stare a disagio, tue te ne strafotti
E se il fregarsene degli altri è progressismo allora mi auguro che a civiltà non progredisca mai verso quella direzione.
E questo a prescindere che si tratti di una effusione spinta o un'altra azione che appartiene alla sfera personale
Alcune azioni appartengono alla sfera della propria intimità personale e tali dovrebbero rimanere senza per questo ritenerle immorali o motivo di biasimo. anzi io ritengo che la vera ipocrisia sia non riconoscere la differenza che c'è tra biasimare un comportamento e ritenere lo stesso da fare nell'ambito della propria intimità e non davanti a tutti.
Poi se capita di assistere a queste performances pazienza, non li si prende certo con i forconi;
IO PERSONALMENTE non mi sono mai permesso di mostrare in pubblico certi momenti di intimità per i motivi suddetti;
Massimo Falciani ha scritto:
e soprattutto, è dimostrabile, questo modo di fare il più delle volte è legato al fatto che ci si voglia nascondere dietro una facciata di perbenismo per non sentirsi messi sotto osservazione: della serie "non sia mai che qualuno possa pensare che anche io faccio certe cose... cioè, le faccio, ma gli altri devono pensare che mi fanno schifo".
Perché secondo il tuo punto di vista a me dovrebbe fare schifo slinguazzarmi con la mia fidanzata? O voler far credere (a chi poi, a te?) che IO CERTE COSE NON LE FACCIO? non capisco perchè se ritengo che certe cose debbano essere fatte nella propria intimità automaticamente sia perchè le ritenga immorali o sbagliate. Questo è un collegamento che FORSE FAI TU e che quindi per fingerti PROGRESSISTA tacci me di ipocrisia, quando il vero ipocrita sei tu.
Il tuo ragionamento non ha nè capo nè coda.
Quindi per come ragioni tu, se vedo uno che scarica per strada un litri di diarrea non dovrei schifarmi perchè vorrebbe dire che voglio far credere di non aver mai prodotto diarrea?
Massimo Falciani ha scritto:
prendiamo ad esempio l'autoerotismo (che detto così sembra pure più colto come argomento)
tutti/e lo praticano. lo ripeto e lo risottolineo, tutti/e; ma quanti sono quelli che non lo ammetterebbero neanche sotto giuramento?
io ero uno di quelli, mi vergognavo, ero visto da tutti come il bravo ragazzo, non potevo dare adito a supposizioni... ma non c'era nulla da supporre, sembravo solo il campionissimo di arrampicata sugli specchi.
Quindi? Stai dicendo che il tuo progressismo concepisce che ci si masturbi allegramente al parco?
Magari davanti a dei bambini che fanno castelli di sabbia?
O Questo lo si può ritenere ATTINENTE alla propria sfera intima e quindi limitarlo al proprio domicilio senza perdere l'etichetta di progressista e soprattutto senza per questo considerare la masturbazione un peccato mortale?
Io ho un mio senso del pudore, come detto, e mi regolo di conseguenza, nel rispetto delle persone che potrebbero pensarla come me, altri se ne fregano. non tutti siamo uguali.
Non mi costa niente evitare di ficcare mezzo metro di lingua in bocca alla mia ragazza mentre sono a passeggio, posso limitarmi a darle un bacetto normale.
Il senso della morale non può essere imposto, io ho una mia morale E MI COMPORTO IN UN CERTO MODO SEGUENDOLA, di certo non la impongo agli altri. Ma cerco di evitare gli atteggiamenti che fatti dagli altri potrebbero darmi fastidio.