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Re: 11 Settembre: il complotto non esiste?

13/05/2015, 10:46

Ufologo 555 ha scritto:Certo! lunga come i mei anni! (Ho conosciuto quasi tutti) [8D]

Non riesci a vedere oltre un palmo del tuo naso Ufò.....

Te lo ripeto ancora una volta: entra nel merito di quello che stiamo proponendo, se hai il coraggio.
Altrimenti, è meglio tacere... fai una figura migliore di quella che stai facendo.

Re: 11 Settembre: il complotto non esiste?

13/05/2015, 10:56

Ah, bèh, ci vuole poco: ho tutti contro. (Ma la massa non è quella che solitamente ... sbaglia? perché sono pochi quelli che sanno?) [:306]

Re: 11 Settembre: il complotto non esiste?

13/05/2015, 11:04

Thethirdeye ha scritto:
Wolframio ha scritto:
Guarda su youtube.com



Questo arereo è stato fatto saltare in aria, è evidente....
Ma perché? E' abbastanza semplice. Perchè su quell'aereo
c'erano TUTTI i passeggeri dell'attentato dell'11/9.
Cioé i passeggeri che noi pensiamo erroneamente
siano caduti sul pentagono e sulle torri gemelle.


Cheney racconta di aver dato l'ordine di abbattere il volo UA-93.

Guarda su youtube.com


Entra nel merito Ufologo. Qui ci sono delle ammissioni.
Cosa hai da dire, che non siamo tue opinioni prive di senso alcuno?

Re: 11 Settembre: il complotto non esiste?

13/05/2015, 11:24

Mbèh? Ha dato un ordine giusto, non sapendo dove sarebbe andato a finire l'aereo ...

Re: 11 Settembre: il complotto non esiste?

13/05/2015, 11:30

Ufologo 555 ha scritto:Mbèh? Ha dato un ordine giusto, non sapendo dove sarebbe andato a finire l'aereo ...


Mbeh?

Stai scherzando o cosa?

Guarda che tutto il mondo SA (grazie alle balle della versione ufficiale)
che quell'aereo è stato fatto schiantare dai passeggeri stessi.

Hollywood, per convicere quello stesso mondo che non era del tutto convinto,
ci ha fatto pure un FILM. Dopo essere stata imbeccata dalla CIA.

Guarda su youtube.com


Ma di che stiamo parlando?

Re: 11 Settembre: il complotto non esiste?

13/05/2015, 11:35

Allora mettiamola così: non ci si capisce ancora nulla. [^]

Re: 11 Settembre: il complotto non esiste?

13/05/2015, 11:40

Ufologo 555 ha scritto:Allora mettiamola così: non ci si capisce ancora nulla. [^]


No Ufologo... mettiamola così:

TU non hai ancora capito nulla.

Torna in questo 3AD dopo che avrai approfondito l'argomento, senti a me.... [:D]

Re: 11 Settembre: il complotto non esiste?

14/05/2015, 01:07

Ufologo 555 ha scritto:Ah, bèh, ci vuole poco: ho tutti contro. (Ma la massa non è quella che solitamente ... sbaglia? perché sono pochi quelli che sanno?) [:306]


Si ma ce la meni sempre con questo vittimismo spicciolo, esprimi delle opinioni coerenti invece di screditare solo le fonti e soprattutto parliamo del merito della questione non del soprannome di tizio o di caio.

LA questione non è andarE PRO o CONTRO qualcuno\qualcosa, forse ancora non lo hai capito. La questione è capire cosa avviene e chi sono i responsabili. a me che siano stati GLI USA o i marziani o bigfoot non me ne frega nulla, io voglio capire chi ha fatto cosa. Stop.

Tu invece non vuoi capire proprio niente, ecco perchè non CI capisci niente. Perché se capissi o volessi farlo il tuo castello ideologico si sgretolerebbe in un attimo.

Il tuo non è un atteggiamento in buona fede secondo me.


Ma non è presente sul tubo la conferenza completa a cui ha partecipato Giulietto Chiesa?

Re: 11 Settembre: il complotto non esiste?

15/05/2015, 16:24

Guarda su youtube.com

Re: 11 Settembre: il complotto non esiste?

15/05/2015, 17:15

ImmagineImmagineImmagineImmagine E glie l'aveva picchiata là come si deve [:)]
ImmagineImmagineImmagine

Re: 11 Settembre: il complotto non esiste?

21/06/2015, 11:09

20 giugno 2015

Solo il 5% degli americani sa che l'11 Settembre 2001 cadde un terzo grattacielo (non colpito dagli aerei)

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La domanda è vecchia, vecchissima. La novità è che, sette anni dopo l’11 settembre 2001, se la pone il Financial Times. L’evento è storico, e varrà la pena di segnarsi la data: 6 giugno 2008. Il più autorevole dei «mainstream media», dei grandi giornali, pone la domanda. Senza un plausibile motivo di attualità per rivangare quel momento (1).

Source: TERRA REAL TIME: Solo il 5% de...ielo (non colpito dagli aerei)


Se il 95% non sà questo fatto, chissà quante altre cose non sanno [:p]
Ultima modifica di Wolframio il 21/06/2015, 11:21, modificato 1 volta in totale.

Re: 11 Settembre: il complotto non esiste?

21/06/2015, 11:18

Wolframio ha scritto:
20 giugno 2015

Solo il 5% degli americani sa che l'11 Settembre 2001 cadde un terzo grattacielo (non colpito dagli aerei)

Immagine
La domanda è vecchia, vecchissima. La novità è che, sette anni dopo l’11 settembre 2001, se la pone il Financial Times. L’evento è storico, e varrà la pena di segnarsi la data: 6 giugno 2008. Il più autorevole dei «mainstream media», dei grandi giornali, pone la domanda. Senza un plausibile motivo di attualità per rivangare quel momento (1).

[Source: TERRA REAL TIME: Solo il 5% de...ielo (non colpito dagli aerei)



Il fatto più strano, rievoca il quotidiano finanziario, è che «la BBC riferì il crollo dell’Edificio 7 mezz’ora prima che avvenisse».

La giornalista Jane Standley stava apparendo in diretta, alle ore 4.45 pomeridiane, e annunciò il crollo della terza torre - e dietro di lei, sullo sfondo, si vedeva che la Torre 7 era ancora in piedi. Affondò solo 26 minuti dopo.

Per questo video, ripreso su YouTube, «il sito web della BBC è stato bombardato di domande ed accuse. Richard Porter, capo del notiziario internazionale della BBC, ha dovuto negare che la BBC recitava dal copione di Bush», scrive il Financial Times. Porter s’è giustificato adducendo la confusione di quel giorno. «La CNN aveva appena prima riferito di voci che un terzo edificio era crollato o stava per crollare». I sospetti dei sospettosi sono aggravati dal fatto che «Porter ha ammesso che la BBC non ha conservato le registrazioni originali di quel suo reportage».


Dobbiamo aggiungere altro??? [:246]

Guarda su youtube.com

Re: 11 Settembre: il complotto non esiste?

24/06/2015, 18:55

Il film di Super Mario Bros (1993) previse la distruzione delle Torri Gemelle:

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Una pagina buia della storia contemporanea, la distruzione delle torri gemelle nel World Trade Center di New York, avvenuta durante gli attentati dell’11 settembre 2001. Tralasciando le teorie complottiste, quasi un decennio prima il film Super Mario Bros ha preannunciato la distruzione delle torri, con spaventosa precisione. Le immagini sono solo pochissimi fotogrammi, ricreate con effetti speciali abbastanza scadenti, e sicuramente viste con gli occhi di allora non devono aver destato particolare attenzione. Nella scena del film il protagonista Mario e l’antagonista uomo-lucertola Koopa combattono nella dimensione dei rettili, quando inizia la fusione tra gli universi paralleli, e pochi minuti prima della fine le 2 torri vengono distrutte nello stesso ordine con il quale sono cadute le torri gemelle, una coincidenza che fa accapponare la pelle.

Fonte


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Re: 11 Settembre: il complotto non esiste?

24/06/2015, 19:15

[:D] Ma per forza! Erano il simbolo di New York! (come per rappresentare Roma, il "colosseo" o il Vaticano!) [;)]

Re: 11 Settembre: il complotto non esiste?

18/07/2015, 16:38

11 settembre, appunti leggendo Gregory Bateson



Scrivo questi appunti per continuare la riflessione sul cosiddetto complottismo, materia tanto infinita quanto fondata su diversi equivoci semantici, che non è possibile qui sceverare (cosa che farò in un post successivo).

Ma torno sull’argomento per rivolgermi ai molti – moltissimi ormai – che non cessano di arrovellarsi attorno alla pratica impossibilità di una serena discussione attorno, per esempio, a ciò che davvero accadde l’11 settembre 2001.

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Quelli, come me, che se ne sono occupati a fondo, sanno, ormai da tempo, come sono andate le cose. Per meglio dire: sanno, con completa e dimostrabile certezza, che le cose non andarono affatto come ci fu raccontato dal governo americano e dai media mainstream all’unanimità. Sanno anche che la quasi totalità del pubblico occidentale crede tuttora a quella completa falsificazione, riassunta nella credenza che le torri cadute in quella giornata furono due, e non tre.

Aumenta il numero degli scettici, questo è vero. Ma aumenta anche il tempo trascorso, che ormai fa sì che la nuova generazione di quella questione non solo non sa nulla, ma nemmeno sa che essa sia mai esistita

Dunque dobbiamo essere realisti: continuare a spaccare il capello in quattro, cercare nuovi argomenti, nuove prove fattuali della falsità della versione ufficiale (il “9/11 Commission Report), è tempo perduto.

Significa questo che abbiamo perduto tempo? Niente affatto, io penso. Il lavoro svolto è stato prezioso. Per esempio il sommario – o enciclopedia dell’11 settembre (si trova su pandoratv.it) realizzato da Massimo Mazzucco; il lavoro di David Ray Griffin; la ricerca collettiva del panel di Consensus911.org; la straordinaria abnegazione di Richard Gage, con il suo “Architects and Engineers for 9/11 Truth”, e potrei cotinuare a lungo questo elenco, resteranno nella storia politica del XXI secolo come prova della resistenza degli uomini liberi di fronte agl’inganni del Potere.

E tuttavia io penso che si debba modificare il bersaglio e aggiustare la mira. In che senso? Concentrando ora tutti i nostri sforzi per dimostrare l’attualità dell’11 settembre. Cioè per spiegare ciò che sta accadendo ora, in questi momenti. Cioè ancora: per mostrare che, se non vi fosse stato l’11 settembre, e se non fosse prevalsa la sua falsa interpretazione, noi tutti non saremmo nei guai in cui invece ci troviamo.

In altri termini: centrare l’attenzione dei diversi movimenti sulla risposta politica da dare alla “guerra infinita” che gli autori dell’11 settembre dichiararono e continuano a dichiarare all’umanità intera.

Per quanto concerne le difficoltà che abbiamo incontrato in questi 14 anni nello spiegare l’ovvio al colto e all’inclita, mi sono imbattuto recentemente in un’acutissima riflessione di Gregory Bateson (“Verso un’ecologia della mente”, Adelphi 1977 pagg 468-469). Riflessione che qui proporrò adesso e che mi ha fatto venire alla mente, tra l’altro, lo “strano” (allora così mi parve) agnosticismo in materia di uno straordinario protagonista della cultura moderna come Noam Chomsky.

Il quale decise di “non occuparsi dell’11 settembre”. Pensai e penso che avesse torto. Ma adesso capisco meglio il suo rifiuto di semiologo. In quella strana e triste decisione di non occuparsene c’era evidentemente la convinzione che, comunque fossero andate le cose, sarebbe stato impossibile venirne a capo. Nessuno meglio di lui poteva sapere che lo squilibrio delle forze a nostro svantaggio sarebbe stato incolmabile. In ogni caso ogni sforzo sarebbe diventato fruttuoso solo oltre il brevissimo tempo in cui si consumerà la crisi epocale del nostro mondo e dell’ecosistema in cui è inscritto anche l’11 settembre. In questo ebbe ragione.

E veniamo dunque alle idee di Gregory Bateson che hanno attratto la mia attenzione e che qui ripropongo. Hanno anch’esse a vedere con la sopravvivenza della specie, come quella della pace e della guerra.

Qualcuno può trovare molto difficile – scrive Bateson – vedere ciò che è ovvio. Questo accade perché le persone sono sistemi autocorrettivi: essi sono autocorrettivi nei confronti di ciò che disturba, e se la cosa ovvia non è di un genere che essi possono facilmente assimilare senza fastidio interiore, i loro meccanismi autocorrettivi si attiveranno per metterla da parte, per nasconderla, addirittura fino al punto di far loro chiudere gli occhi, se necessario”.

E’ quello che succede alla maggioranza e non solo per faccende di grande impatto come l’11 settembre . Cioè quasi a tutti. Anche a Umberto Eco.

di Giulietto Chiesa | 18 luglio 2015

Source: 11 settembre, appunti leggendo... Bateson - Il Fatto Quotidiano



Aumenta il numero degli scettici, questo è vero. Ma aumenta anche il tempo trascorso, che ormai fa sì che la nuova generazione di quella questione non solo non sa nulla, ma nemmeno sa che essa sia mai esistita


Perciò è bene che se ne continui a parlare [:)]

se non vi fosse stato l’11 settembre, e se non fosse prevalsa la sua falsa interpretazione, noi tutti non saremmo nei guai in cui invece ci troviamo.


Purtroppo è così [:(]