23/04/2015, 12:17
23/04/2015, 14:47
11/05/2015, 02:50
Il riscaldamento globale esiste veramente? Alcuni studi dicono di no!
La macchina mediatica ha trascorso decenni a glissare su chi dice che il riscaldamento globale è una farsa.
Sono addirittura definiti con un titolo poco intelligente - “negazionisti”.
Ogni volta che un ondata di calore colpisce, ogni volta che l'immagine di un orso polare solitario viene ripresa... sinistre sterline son poste sul tavolo della riforma ambientale, più politica, più soldi per combattere il cambiamento climatico.
Ma quanto è realmente riscaldato il mondo?
Il loro messaggio è semplice: o sali sul carrozzone del riscaldamento globale di origine antropica... o sei solo ignorante.
Ma quanto è riscaldato il mondo?
È una domanda importante, considerando che il governo degli Stati Uniti spende 22 miliardi di dollari l'anno per combattere la crisi del riscaldamento globale (il doppio di quanto si spende proteggere il proprio confine).
In prospettiva, sono 41.856 dollari spesi ogni minuto per iniziative sul riscaldamento globale.
Ma questa è solo la punta di un iceberg gigantesco.
Secondo Forbes giornalista Larry Bell, l'effetto a catena di iniziative del riscaldamento globale in realtà costa agli americani 1.750 miliardi dollari... ogni anno.
Questa cifra è tre volte più grande di tutto il deficit di bilancio federale degli Stati Uniti.
Quindi, qualcuno ha smesso di chiedere... quanto il mondo è realmente riscaldato?
Bene, lo abbiamo chiesto, e quello che abbiamo trovato è stato sorprendente.
Secondo i dati della NASA tramite il Remote Sensing Systems (RSS), il mondo si è riscaldato di soli 0,36 gradi Fahrenheit negli ultimi 35 anni (ha iniziato a misurare i dati nel 1979).
Quasi nulla da giustificare il panico; questo non significa che il mondo sia più caldo, giusto?
Il problema di questo argomento è che abbiamo sperimentato la maggior parte del riscaldamento tra il 1979 e il 1998... Da allora, abbiamo effettivamente avuto temperature IN CALO!
Come si può vedere in questa tabella, delle temperature, non abbiamo visto alcun riscaldamento globale da 17 anni
L'indebolimento della tesi del riscaldamento globale è dimostrata dai dati, che mostrano che la calotta di ghiaccio del Polo Nord è in aumento in termini di dimensioni. Immagini recenti satellitari della NASA in realtà riflettono un aumento dal 43% al 63%.
Questo è esattamente il contrario di ciò che la fazione del riscaldamento globale ci ha messo in guardia.
Nel 2007, pur accettando il suo premio Nobel per la sua iniziativa sul riscaldamento globale, Al Gore ha fatto questa previsione sorprendente ”La calotta di ghiaccio del Polo Nord è caduta in un abisso. Potrebbe essere completamente sciolto in estate in appena sette anni. Sette anni da oggi”.
Al Gore non avrebbe potuto dire nulla di più sbagliato. [ndt vedi immagine del polo]
Tuttavia, nonostante questa chiara evidenza che le temperature non sono in aumento, l'isteria riscaldamento globale sembra essere in aumento.
Per esempio: lo stesso presidente Obama ha twittato il 16 maggio 2014: "il 97% degli scienziati è d'accordo:il cambiamento climatico è reale, artificiale e pericoloso". John Kerry, Al Gore, e una miriade di altri hanno difeso questa statistica.
Da allora, è diventato chiaro che questa statistica è imprecisa.
Il Wall Street Journal è arrivato a dire perfino: “L'affermazione che il 97% degli scienziati ritengono che il cambiamento climatico è un problema urgente artificiale, è una finzione”. Forbes ha titolato, [gli] “allarmisti del riscaldamento globale il “Warming Alarmists Caught Doctoring” ha il 97% di consenso”.
Si viene a scoprire, che lo studio citato dal presidente Obama è stato un pasticcio fin dall'inizio.
Una miriade di altri problemi per i convinti del riscaldamento globale stanno emergendo, ad esempio:
Email trapelate da scienziati sul riscaldamento globale affermano che la Terra non si sta riscaldando, come questa di Kevin Trenberth che afferma: “Il fatto è che non possiamo spiegare la mancanza di riscaldamento, in questo momento è una farsa”.
Claude Allegre, il padre fondatore del riscaldamento globale, ha recentemente rinunciato alla sua posizione che l'uomo ha causato il riscaldamento.
Emerge la prova che sia Al Gore e persino il presidente Obama hanno beneficiato di finanziamenti alimentando l'isteria del riscaldamento globale (clicca qui per una relazione su questo).
Sta diventando sempre più difficile per la comunità del riscaldamento globale ignorare alcuni dei dati scientifici che mostrano che la Terra non si sta riscaldando... mentre, la realtà mostra un mondo sempre più freddo.
Il che ci fa chiedere - perché stiamo ancora spendendo 22 miliardi di dollari all'anno sulle iniziative sul riscaldamento globale, e dove vanno a finire questi denari? (clicca qui per leggere un rapporto controverso su questo argomento.)
Letture consigliate per voi: Un ex consigliere della Casa Bianca e consulente della NASA rivela la prova sorprendente che la fazione riscaldamento globale sta nascondendo la verità...
11/05/2015, 11:18
11/05/2015, 21:21
11/05/2015, 22:03
11/05/2015, 22:40
11/05/2015, 22:52
Aztlan ha scritto:Il punto è che un cambiamento insignificante direttamente per l' Uomo o le piante può diventare una catastrofe indirettamente.
Un aumento minimo della temperatura dell' acqua e i pesci scomparirebbero impossibilitati a riprodursi (il loro sesso dipende dalla temperatura) privandoci del 60% del fabbisogno alimentare mondiale e lasciandoci un mare pieno di sole meduse tornato a com' era nelle più antiche ere geologiche.
Praticamente, tra riscaldamento globale, moria delle api e simili stiamo resettando il pianeta.
13/05/2015, 14:53
Wolframio ha scritto:Aztlan ha scritto:Il punto è che un cambiamento insignificante direttamente per l' Uomo o le piante può diventare una catastrofe indirettamente.
Un aumento minimo della temperatura dell' acqua e i pesci scomparirebbero impossibilitati a riprodursi (il loro sesso dipende dalla temperatura) privandoci del 60% del fabbisogno alimentare mondiale e lasciandoci un mare pieno di sole meduse tornato a com' era nelle più antiche ere geologiche.
Praticamente, tra riscaldamento globale, moria delle api e simili stiamo resettando il pianeta.
Non discuto su questo, un grado di temperatura globale in più avrà sicuramente ripercussioni sull'ecosistema.
Il punto è: ma questo riscaldamento globale è in atto oppure no?.
13/05/2015, 20:03
Aztlan ha scritto:...........................
Non lo so.
A occhio direi che più che di semplice riscaldamento, assisto ad un cambiamento del clima.
Con gli eventi di gelate polari in America, questo va pure nella direzione opposta.
Non so dire perchè non sono un esperto e non conosco i dati, ma se dovessi dire la mia direi ch il clima sta cambiando. Non so come e non ho le prove, ma ho questa impressione.
R: Questo me lo sentivo dire da parte degli adulti già da quando ero bambino... tipo: eh si il tempo non è più quello di una volta.
E queste parole le ripeto pure io a distanza di quasi 60 anni con l'aggiunta: eh si anche le stagioni stanno scomparendo.
Ora non sò se sia dovuto al normale ciclo climatico oppure all'inquinamento, oppure anche ad un mutamento delle mie sensazioni.
Di sicuro, aggiungerei una cosa:
A prescindere dal fatto che causi o meno riscaldamento, l' inquinamento da combustibili fossili è deleterio e deve finire.
R: Parlo per l'inquinamento nel mio cantone, nel resto del mondo circostante, non sò.
Ma negli ultimi 20 anni qui si è assistito ad un notevole miglioramentoEvoluzione generale favorevole, ma...
Per quel che concerne la qualità dell’aria in generale, in oltre 20 anni si sono osservati in Ticino
costanti progressi. Le immissioni dei principali inquinanti hanno fatto registrare riduzioni
più o meno marcate, come riportato nella figura 2, che illustra la variazione percentuale del
carico inquinante in Ticino tra il 1990 ed il 2013.
In questo senso si registra una chiara tendenza al miglioramento: sull’arco di 23 anni le
concentrazioni degli inquinanti primari (a sinistra nel grafico) quali SO2 e CO, sono diminuite
in modo notevole (70–80%); per contro gli inquinanti a carattere secondario (a destra) come
O3 e PM10 presentano una diminuzione meno pronunciata del 25% circa. Tra gli inquinanti
primari fa eccezione l’NO2, le cui concentrazioni denotano da ormai una decina d’anni una
relativa stabilità.
… sono necessari ulteriori progressi
http://www4.ti.ch/fileadmin/DT/temi/ari ... ia2013.pdf
Non ci dovrebbe nemmeno essere bisogno di spiegare perchè, ma purtroppo c'è: acidificazione dei mari, diffusione di sostanze cancerogene nell' ambiente etc etc.
Sulla natura del cambiamento climatico sono pronto ad esaminare i dati, anche se finora non ne ho visto di chiari e incontrovertibili in nessun senso.
13/05/2015, 20:35
13/05/2015, 21:37
Wolframio ha scritto:Aztaln ha scitto:
acidificazione dei mari, diffusione di sostanze cancerogene nell' ambiente etc etc.
R: Il mio parere è che per i danni da te citati, bisognerebbe anche puntare il dito contro delle altre fonti di inquinamento a noi occulte.
bleffort ha scritto:Dove sono io quest'anno ha fatto 2 mesi interi di pioggia ininterrota Febbraio e Marzo,però a cominciare da Aprile è ritornata la Primavera come la conoscevo quando ero ragazzo:bel tempo assenza di nubi e gente al mare a farsi i bagni.
17/05/2015, 22:48
vimana131 ha scritto:L’astrofisico israeliano Nir Shaviv afferma: “L’attività solare è responsabile del riscaldamento globale occorso nella seconda metà del 20° secolo”
Nir Shaviv Joseph è un professore di fisica israelo-americano, ricercatore nel campo dell’astrofisica e della scienza del clima, docente presso l’Istituto di Fisica Racah della Hebrew University di Jerusalem, ed è anche membro dell’Institute for Advanced Study di Princeton. Egli è meglio conosciuto per la sua controversa ipotesi solare/raggi cosmici del cambiamento climatico. Nel 2002, Shaviv ha ipotizzato che i passaggi del sistema solare attraverso i bracci a spirale della Via Lattea sembrano essere stati la causa delle grandi epoche glaciali negli ultimi miliardi di anni.
Nel 2014 Shaviv e colleghi hanno pubblicato una carta su Scientific Reports a titolo: E’ il movimento del sistema solare nella galassia impresso nel cambiamento climatico nel Fanerozoico? Conchiglie fossili, principalmente brachiopodi con alcuni conodonti e belemniti sono proposti come cronometri per collegare il clima terrestre al movimento verticale del sistema solare attraverso la galassia.
Il riassunto della carta :
“Un nuovo database δ18O del Fanerozoico, sulla base di 24.000 Mg conchiglie fossili calcitica, produce un importante 32 Ma oscillazione con una secondaria 175 Ma modulazione di frequenza. Le periodicità e fasi di queste oscillazioni sono coerenti con i parametri ipotizzati del movimento verticale del sistema solare attraverso il piano galattico, modulato dal movimento epicicloidale radiale. Proponiamo quindi che il moto del sistema solare nella galassia ha lasciato un’impronta nelle registrazioni del clima terrestre. Sulla base del movimento verticale, l’effettiva densità media galattica incontrate dal sistema solare … suggeriamo la presenza di un componente di materia oscura nel disco“.
Figura 3 ripresa dal documento : L’oscillazione ML200 δ18O ripulita con un filtro passa-alto. I dati rivelano una distinta oscillazione di 32 milioni anni che si spiega naturalmente attraverso il moto del sistema solare perpendicolarmente al piano galattico.
Nir Shaviv ha recentemente pubblicato sul suo sito, un articolo, sugli effetti della radiazione cosmica sul clima. Shaviv, afferma alla fine:
I risultati hanno due implicazioni particolarmente interessanti. In primo luogo, portano ancora una volta in evidenza il legame tra l’ambiente galattico e il clima terrestre. Sebbene non vi sia alcuna prova diretta che i raggi cosmici sono il collegamento reale sulla scala temporale di 32 milioni di anni, per quanto ne sappiamo, sono l’unico legame che può spiegare queste osservazioni. Questo a sua volta rafforza l’idea che le variazioni dei raggi cosmici attraverso l’attività solare influenzano il clima. In questo quadro, l’incremento dell’attività solare è responsabile del riscaldamento globale occorso dalla metà del XX secolo attraverso la riduzione del flusso dei raggi cosmici. Inoltre, in questo contesto, la sensibilità climatica è sul lato basso, inferiore (forse da 1 a 1,5 ° C di aumento per il raddoppio di CO2, rispetto alla gamma 1,5-4,5 ° C sostenuto dall’IPCC), il che implica che il futuro non è così disastroso come spesso profetizzato.
http://www.altrogiornale.org/nir-shaviv ... 20-secolo/
24/05/2015, 13:01
Aztlan ha scritto:Un aumento minimo della temperatura dell' acqua e i pesci scomparirebbero impossibilitati a riprodursi (il loro sesso dipende dalla temperatura) privandoci del 60% del fabbisogno alimentare mondiale e lasciandoci un mare pieno di sole meduse tornato a com' era nelle più antiche ere geologiche.
Praticamente, tra riscaldamento globale, moria delle api e simili stiamo resettando il pianeta.
13/07/2015, 08:21