La mamma del parà caduto in Afghanistan a Renzi: "La mimetica non è un gioco"
Riceviamo e pubblichiamo la lettera Annarita Lo Mastro: "Il rispetto alle forze armate va tutti i giorni, perché loro sfilano tutti i sacrosanti giorni rischiando la vita"
Annarita Lo Mastro, la mamma di David Tobini, il parà caduto in Afghanistan, scrive al premier Matteo Renzi che ieri è andato in visita a Herat.
Caro Presidente,
Mi permetta tale confidenza perché oggi in questo periodo di celebrazioni e ricorrenze, leggo del suo viaggio particolare. Leggo che a distanza di anni, fatalità, oggi ricorda l’Afghanistan e i suoi caduti. Lei che trasmette forza a chi come noi e loro hanno subito tante umiliazioni e tante trascuratezze.
Sono Annarita, Presidente, quella madre che non ha mai voluto incontrare, preferendola a una squadra di pallavoliste. Quella madre di cui non ebbe mai una parola di sconforto e conforto. Sono quella madre, Presidente, che l’anno scorso era davanti al suo palco per guardarla da lontano perché solo da lontano potevo guardarla in quella parata militare del 2 giugno che presidio da sempre…fin dai tempi “verdi”.
Perché solo oggi, Lei porge questi Onori? Presidente, quel “sangue” meritava e merita più rispetto, come rispetto meritano le forze dell’ordine e chi è sopravvissuto perdendoli. Il rispetto alle forze armate va tutti i giorni, perché loro sfilano tutti i sacrosanti giorni, rischiando la vita in cambio di non curanza.
Mi sembra che ci stiamo lavando la coscienza laddove possiamo trarne vantaggio.
La mimetica non è un gioco. Non la si può indossare se non la si sa portare. Tutto ciò glielo dice una madre che ha perso un figlio per un dovere dettato dalle Istituzioni italiane e non permetterà che tali Istituzioni traggano profitto – se pur soltanto in termini di visibilità mediatica - da quel Sangue, perché i nostri figli Vivi o Morti non sono un baratto politico.
Vorrei dire al presidente che immaginando di sforzarmi sulle sue benevole intenzioni gli suggerirei prima di fare sermoni sul sacrificio a quei ragazzi, dovrebbe MANGIARE COME LORO, DORMIRE COME LORO, VIAGGIARE COME LORO. Il sacrificio prima di essere decantato va "gustato"... così come il coraggio.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 35886.html Ha preso carta e penna e ha scritto una lettera al premier. Usa parole forti come il suo dolore per esprimere la sua rabbia contro il premier che non ha voluto mai riceverla preferendole "una squadra di pallavoliste". Ma l'attacco più duro è proprio quello sulla mimentica. "Caro presidente, scrive, la mimetica non è un gioco. Non la si può indossare se non la sai portare. http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... ca-in.html