01/06/2015, 23:10
Ognuno sceglie quella parte del sapere che gli fa comodo o li fa sentire bene.
Anche se tale sapere è inventanto di sana pianta vedi Ramtha e la federazione galattica di luce.
Secondo me si confonde il sapere con la conoscenza.
Conoscere è sapere più esperire quindi va oltre leggere un testo o guardare un video.
02/06/2015, 00:23
Dal mio punto di vista come ho gia espresso siamo tutti creatori di verità,
e ad osservare questo forum è ultraevidente............
Quando ho piu volte espresso l'idea "il pensiero crea la realtà", non ho mai detto che questo
è spiegabile con pensiero positivo o pensiero negativo che creano realta negative o realta positive.
Questa è una materia profonda, molto profonda che si inizia ad apprendere attraverso un
evoluzione di pensiero, sentimenti, esperienze che coinvolgono la propria vita e che ti portano ad un
certo punto a comprendere, in consapevolezza ed esperienza, che sei un osservatore che sta al di la della
tua stessa mente con cui crei quella che si chiama tua mente o realtà.......... Ma "il pensiero crea la realtà",
è una cosa da sperimentare innanzi tutto e il fatto che io lo affermo con molta serenità, è dovuto alla consapevolezza
delle mie esperienze al riguardo e al vissuto di un percorso di conoscenza che riguarda la mia intera vita..........
Ma questo non è esprimibile con pensiero positivo o negativo, come spesso vedo in molti commenti che riguardano
il pensiero che crea la realtà...........
Ognuno crede cio che vuole, di questo ne sono convinto e ognuno da credito a cio che riguarda da vicino il suo corpo-mente,
SOLITAMENTE, SU QUESTO PIANETA, IN CUI GENERALMENTE SIAMO PER LA MAGGIOR PARTE IDENTIFICATI NELLA NOSTRA PERSONALITA, COSA CHE PERMETTE A DIVERSI TIRANNI DI TIRANNEGGIARCI.......
Spesso si dice "sento che questo è giusto per me".......... E bisognerebbe comprendere se stessi in questo sentire, chiedersi
chi si è in questo sentire, prima di avallare qualcuno che "ci fa sentire proprio bene"..........
Il punto è l'attività dell'osservare se stessi, in termini di mente, emozioni, esperienze, se lo si fa a fondo, se lo si fa a lungo,
ad un certo punto della propria vita, iniziando ad osservare chi si è in tutta la propria realtà,
in tutto il proprio corpo emotivo e in tutta la propria mente da quando si è nati, si inizieranno ad osservare le sottili connessioni
tra pensieri, emozioni, esperienze.............
Chi siamo nel valutare il mondo? o la realtà? o questa e quella verità? Il nostro corpo-mente o l'osservatore che siamo. perchè c'è una grande differenza nell'osservare l'universo attraverso l'osservatore che siamo non identificato nel corpo-mente piuttosto che l'osservatore che siamo identificato nel nostro corpo-mente...........
E' impossibile dire chi siamo in quanto osservatore, si può dire senz'altro che non è il nostro corpo-mente o la nostra realtà; si può dire che se il nostro pensiero, le nostre emozioni, le nostre esperienze sono assimilabili a un cerchio, l'osservatore è il centro del cerchio, ma non ho definito l'osservatore................. L'osservatore è un esperienza esistenziale di se stessi come osservatore, ma non esiste una definizione di osservatore, esiste solo una continua crescita della consapevolezza di noi stessi come osservatore.......... E perchè conta questo? Perchè questo è quello che siamo come verità assoluta; ed è NELL'ESPERIENZA DI NOI STESSI COME OSSERVATORE CHE COMPRENDIAMO DI ESSERE LA VERITA' E IN QUANTO TALI DI ESSERE CREATORI DI VERITA' E DI REALTA'............. In quanto osservatore continuiamo a creare degli atteggiamenti cerebro mentali con cui continuamente creiamo realtà, viviamo realtà, ma soprattutto attraverso il tempo plasmiamo la realtà............ L'osservatore che siamo, non è la nostra personalità, è quello che siamo come creatore della nostra personalità, e si comprende soprattutto SPERIMENTANDO SE STESSI COME OSSERVATORE..........
In quanto osservatore - che poi è nello spirito del nostro essere (e va sperimentato e osservata
consapevolmente l'esperienza per saperlo) - nelle nostre vite ci IDENTIFICHIAMO IN UN VASTO INSIEME DI PENSIERO INCONSAPEVOLE CHE SIAMO E DI CUI NON SAPPIAMO PERCHE NON CONOSCIAMO NOI STESSI E ATTRAVERSO QUESTO CREIAMO INCONSAPEVOLMENTE IL NOSTRO DESTINO............. Ognuno di noi non è solo il suo corpo in quanto tale ma anche tutta la sua realtà, l'essere il nostro corpo-mente significa essere il nostro mondo, la nostra realtà, il nostro corpo, le nostre emozioni, le nostre esperienze, il passato, il presente, il futuro di tutta la realtà che in un certo momento presente siamo.........
Cambiare noi stessi come corpo-mente a partire dall'osservatore che siamo, in un pensiero focalizzato di nuovo noi stessi che diventa sentimento sperimentato, vuol dire cambiare tempo su cui siamo connessi.........
Noi siamo INNANZI TUTTO OSSERVATORE (SPIRITO), ANIMA (MEMORIA ETERNA DEI NOSTRI SENTIMENTI) E TUTTO IL NOSTRO UNIVERSO CHE CONTINUAMENTE CREIAMO, e su questo pianeta lo facciamo purtroppo identificandoci in un bel po di pensiero inconsapevole che siamo e non sappiamo di essere......... Il nostro universo riguarda tutta la nostra realtà, si puo dire che tutta la nostra realta la siamo attraverso il nostro corpo-mente, ognuno di quelli che ci circondano è un riflesso di un aspetto di noi stessi, e per loro siamo un riflesso di un aspetto di loro stessi.......... Tutta la realtà, e tutta la nostra realtà di cui siamo consci è la "superficie di una sfera" che all'interno contiene tutta una vasta gamma di realtà subconscia, di mente subconscia...........
E noi come osservatori siamo identificati nel nostro subconscio, nel nostro pensiero inconsapevole e continuiamo a creare realtà in un ritmo notte e giorno............. Dovreste iniziare chiedervi chi siete mentre dormite se volete comprendere qualcosa del subconscio di voi stessi o dell'inconsapevole voi stessi con cui create realtà.................
Su questo pianeta ben pochi creano la propria realtà perchè non siamo consapevoli di noi stessi COME OSSERVATORI E CREATORI DI REALTA OLTRE IL NOSTRO CORPO-MENTE E LA NOSTRA REALTA CONSCIA E SUBCONSCIA, CON CUI POSSIAMO RICREARE TUTTO............ Ma serve la conoscenza di noi stessi, in quanto conscio e subconscio per iniziare per cambiare noi stessi, la dove vogliamo cambiare........
E tutto questo deve divenire pensiero profondo, sentimento oltre il corpo-mente, esperienza manifestata consapevolmente, etc., per divenire una chiara comprensione da cavalcare e divenire CHIARI CREATORI DEL NOSTRO DESTINO..........
All'inizio ci vuole fede in se stessi, fede come fede in se e nel proprio essere creatori, spirito, anima in evoluzione, intuizione sul proprio essere osservatori-creatori, volontà e piano, piano, la conoscenza interiore affiora sempre più, l'esperienza affiora sempre più.......... E' per tutti ma serve coraggio, intuito, volontà, determinazione..................
02/06/2015, 01:36
Xanax ha scritto:Ognuno sceglie quella parte del sapere che gli fa comodo o li fa sentire bene.
Anche se tale sapere è inventanto di sana pianta vedi Ramtha e la federazione galattica di luce.
Ramtha bisognerebbe conoscerlo attraverso le canalizzazioni che sono state raccolte negli anni
e, soprattutto, nei LIBRI. E no di certo mediante le manipolazioni e/o denigrazioni di cui il web
è infarcito. Le infarinature di superficie, non rendono giustizia e non sono sufficienti per farsi
un'idea. E questo è valido per qualunque personaggio, extradimensionale o terreno che sia.
02/06/2015, 14:10
New age, federazione galattica di luce, messaggi messianici di canalizzati hanno sostituito le religioni tradizionali ma è sempre
la stessa pappa.
Cantava Giorgio Gaber "... qualcuno era comunista perchè era così ateo che aveva bisogno di un altra religione..."
Personalmente smonto ed analizzo ogni messaggio, religione e filosofia e tengo ciò che non contiente temi tipo peccato,colpa, essere "salvati", sottomissione/fiducia verso un essere superiore o "santone", richiesta di preghiere/medtiazioni dedicate o denaro.
Ho montagne di scarti
02/06/2015, 14:32
Peccato....
stavamo parlando di cose interessanti e... come spesso accade, il tutto finisce a tarallucci e vino.
Basta dire che ci si sofferma troppo sull'image e poco sulla sostanza, citazione di Ramtha,
per mandare tutto il discorso che stavamo facendo, letteralmente a prostitute.
La prossima volta adopererò il bilancino digitale.... per pesare le parole.
02/06/2015, 17:10
cari amici,
io non so chi sia questo Cobra. E' la prima volta che lo sento nominare in vita mia.
per non andare troppo fuori tema, aprirò un apposito topic
ciao
mauro
02/06/2015, 17:21
Caro Mauro... con il mio post volevo solo dire che, nonostante i diversi argomenti trattati
(in questo topic poi, davvero tra i più disparati) a volte ci si perde in un bicchier d'acqua.
Tutto qui....
Se poi vuoi aprire un topic apposito, accomodati pure....
02/06/2015, 18:28
caro TTE,
forse mi sono espresso male, ma ho aperto il nuovo topic,
solo per poter discutere, in particolare, dell'argomento "COBRA" , e possibilmente solo di quello.
Mentre, da titolo del topic, si dovrebbe discutere di .."come si evidenzia che uno si è risvegliato? "
ciao
mauro
03/06/2015, 00:16
Perchè la coscienza è solo una sovrastruttura che ELABORA le decisioni per simulare una parvenza di casualità e libero arbitrio e le motiva ma di fatto qualunque nostra azione è dettata dall'istinto che agisce in maniera automatica e seocndo schemi precostituiti di azione-reazione. In quei milli-secondi che passano il cervello elabora la decisione e ne rende partecipe la parte cosciente.
C'è una sorta di lag tra il processore interno che elabora le decisioni e la "scheda grafica" che le proietta sullo schermo olografico che genera il nostro universo\simulazione.
03/06/2015, 06:16
MaxpoweR ha scritto:Perchè la coscienza è solo una sovrastruttura che ELABORA le decisioni per simulare una parvenza di casualità e libero arbitrio e le motiva ma di fatto qualunque nostra azione è dettata dall'istinto che agisce in maniera automatica e seocndo schemi precostituiti di azione-reazione. In quei milli-secondi che passano il cervello elabora la decisione e ne rende partecipe la parte cosciente.
C'è una sorta di lag tra il processore interno che elabora le decisioni e la "scheda grafica" che le proietta sullo schermo olografico che genera il nostro universo\simulazione.
Per colmare quel "lag"occorre creare un "osservatore"esterno,che sia incorruttibile e inflessibile
Cioè qualcosa che media tra parte cosciente e parte meccanica.All'inizio sarà un po complicato ma col passare del tempo diverrà naturale
03/06/2015, 11:07
Angel_ ha scritto:Dai risultati del test, e da altri risultati raccolti in precedenza, risulta che il processo di volizione (il potenziale di prontezza motoria) comincia 550 ms prima dell’azione. Lo sconcertante risultato rivela che la consapevolezza inizia in media solo 200 ms prima dell’azione. Dunque noi cominciamo a volere prima di rendercene conto; come spiegare questi 350 ms di scarto tra il tempo soggettivo della decisione e il tempo neurale?
Mah, secondo me in questi esperimenti c'e' la supponenza tipica dell'uomo. Io credo che il meccanismo con cui la coscienza agisce sia un tantino piu' complicato di quello che si puo' misurare con una semplice variazione dei livelli elettrici fatta tra l'altro con un sistema risalente al 1929.
Senza entrare nel sofisticato, ma tanto per fare un esempio, e'
notizia di questi giorni che sono stati trovati dei vasi linfatici che collegano il cervello con il sistema immunitario e che fino ad ora erano completamente sconosciuti. Cioe' ancora ci sono dei particolari anatomici da scoprire e si pretende di capire come funziona la mente e la coscienza.
03/06/2015, 13:20
Thethirdeye ha scritto:Peccato....
stavamo parlando di cose interessanti e... come spesso accade, il tutto finisce a tarallucci e vino.
Basta dire che ci si sofferma troppo sull'image e poco sulla sostanza, citazione di Ramtha,
per mandare tutto il discorso che stavamo facendo, letteralmente a prostitute.
La prossima volta adopererò il bilancino digitale.... per pesare le parole.
No TTE dai il discorso non sta andando a put.tane.
Non penso che ci si sofferma sull'immagine piuttosto che sulla sostanza. Almeno per quanto riguarda Cobra, che non conosco affatto, è il messaggio a contenere in se fattori che mi disturbano.
Ammettendo pure che siamo "prigionieri" di entità di cui non conosciamo nulla o quasi (solo supposizioni per chi non ha mai avuto esperienza), perche imboccarci ad attendere loro come salvatori anziché darci qualche informazione per aiutare noi a liberarci dalle entità oscure?
Non mi sono mai presa la briga di leggere testi gnostici o di nessun altro genere che riguardano la spiritualità,( solo di striscio senza nemmeno sapere chi li ha scritti), proprio perche vorrei cercarmela "da sola"..."sentirla", difatti quoto il discorso di rew63.
Quoto Xanax, tutti noi cerchiamo di discernere la nostra verità scartando elementi di "disturbo" come quelli citati da Xanax: peccato, senso di colpa, essere salvati, sottomissione o fiducia verso un essere superiore o santone, o denaro.
TTE perchè ritieni ciò fuorviante rispetto al risveglio spirituale?
03/06/2015, 13:51
shighella ha scritto:Non penso che ci si sofferma sull'immagine piuttosto che sulla sostanza.
Caspita.... mi sono solo permesso di citare Ramtha e sono venute giù le montagne....
poco prima, mi sono solo permesso di inserire un link per sviluppare un discorso ed
elaborare delle domande da condividere con voi e.... non solo non ho avuto risposte,
ma per poco non venivo mangiato vivo (per il link ovviamente, mica per le domande)....
shighella ha scritto:TTE perchè ritieni ciò fuorviante rispetto al risveglio spirituale?
![Meditativo [:296]](./images/smilies/UF/meditativo.gif)
Perchè gossip, peccato, senso di colpa, essere salvati, sottomissione o fiducia verso
un essere superiore o santone, o denaro... NULLA hanno a che vedere con il cosiddetto
"risveglio spirituale".......