Xanax ha scritto:
Con la propulsione a vela solare ci gironzoli al massimo massimo fino alla fascia degli asteroidi
poi l'irraggiamento solare non è utile.
Sei completamente fuori strada e stai ignorando la semplice legge del moto uniformemente accelerato. Nello spazio non c'e' attrito e una volta raggiunta una determinata velocita' questa rimane in eterno.
Come ho riportato con dati alla mano nei post precedenti, la vela solare consente di sfruttare il momento dei fotoni imprimendo una accelerazione costante che consente di raggiungere velocita' estremamente elevate (se confrontate ovviamente a quelle che siamo in grado di raggiungere oggi). Sempre nell'esempio che ho riportato, una accelerazione iniziale di circa 36 km/s
2 consentirebbe in un solo giorno di raggiungere una velocita' tale da consentire il raggiungimento della nube di Ort in meno di 30 anni e alfa centauri in meno di 1'600 anni. Si tratta ovviamente di un esempio estremo, ma rende bene l'idea delle potenzialita' del sistema.
Il problema che tu evidenzi, invece, andrebbe preso in considerazione per i viaggi di rientro in quanto piu' sei lontano dal Sole e piu' l'accelerazione sfruttabile e' minore, ma non nulla. Quindi, il viaggio di rientro sarebbe molto piu' graduale, e il tempo necessario per raggiungere una velocita' elevata maggiore.
Si noti che il sistema consentirebbe di raggiungere anche velocita' estremamente piu' elevate (semplicemente sfruttando l'accelerazione per piu' tempo) ma la cosa sarebbe del tutto inutile perche' una volta arrivati a destinazione come ci si potrebbe fermare? Se fai un aerobrake e sei troppo veloce ti disintegri nell'atmosfera, se vuoi sfruttare la gravita' e sei troppo veloce non riesci a farti catturare.
Quindi non si puo' esagerare.
Infine, non bisogna dimenticare che l'illuminazione della vela puo' anche essere fatta tramite un laser. In questo caso un generatore nucleare di adeguata potenza potrebbe essere utilizzato.
Xanax ha scritto:
Per girare per il resto del sistema solare forse è utile il progetto di rubbia di sfruttare la fissione dell' Amricio-242
per scaldare un gas fino a produrre un plasma ad alta velocità.
Questo sistema e' del tutto equivalente agli attuali sistemi a razzo. Ti serve un mezzo (=gas) da espellere per cambiare la quantita' di moto e poco importa quale sia la reazione energetica che hai utilizzato per espellerlo. Te lo devi sempre portare dietro da terra e prima o poi finisce.
Discorso diverso invece se si utilizzasse un sistema come l'EMDrive (ammesso che funzioni). Allora si che l'abbinata "generatore nucleare" + EMDrive consentirebbe di viaggiare senza limiti, ovviamente sempre dopo che saranno riusciti a risolvere il problema del raffreddamento.
Xanax ha scritto:
Per uscire dal sistema solare serve qualcosa di piu.
Per uscire dal sistema solare serve conoscere un'altra fisica. Con quella che conosciamo ora non si va da nessuna parte.