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Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

03/07/2015, 18:00

Ecco, come per gli UFO! (tanto per scherzarci sù) [:D]
Comunque, Atlanticus, la verità è che è tutto un gran casino! E Obama è il PRIMO responsabile di tutto .. [:306]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

03/07/2015, 18:29

In USA stanno iniziando a parlare di attentato con armi nucleari. Inizio a preoccuparmi sul serio ... basta uno "zainetto" con una carica nucleare da mettere ovunque! (Mi meraviglio solo che non l'abbiano ancora fatto; i soldi nemmeno gli mancano ..)


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Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

03/07/2015, 19:02

Questo eventuale attentato Nucleare lo dovrebbero fare negli usa ???. [:297]
Pensi che colpiscano i loro "Padrini" ?. [:302]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

03/07/2015, 19:06

Beati voi che ci credete ...

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

03/07/2015, 19:19

Rivelazione shock: i terroristi in Siria stipendiati dagli Usa

Washington, 2 lug – Dai 250 ai 400 dollari. Sarebbe questo l’ammontare che, mensilmente, viene corrisposto dagli Stati Uniti ai miliziani che in Siria combattono contro il legittimo governo di Bashar al-Assad.

A rivelarlo è il Pentagono stesso, secondo fonti citate dall’agenzia Reuters. Stando a quanto riferito da Steve Warren, portavoce del dipartimento della Difesa, sarebbero già 200 i ribelli “a libro paga”, mentre più di altri 1000 sono in procinto di iniziare l’addestramento. In totale, entro la fine dell’anno l’obiettivo è arrivare a 3000 miliziani pronti a scendere in campo sotto l’ombrello protettivo della Casa Bianca.

Il supporto da oltreatlantico alla causa anti-assadista non è una novità. Già dal 2012, infatti, gli Stati Uniti sostengono generosamente le fazioni che si oppongono al potere di Damasco e che ora devono fronteggiare l’avanzata degli jihadisti. I finanziamenti sono arrivati a pioggia, direttamente o indirettamente per il tramite dell’Arabia Saudita, storico alleato di Washington nella regione. Non sempre, tuttavia, gli aiuti (monetari e militari) sono arrivati laddove -almeno ufficialmente- volevano arrivare: in moltissimi casi, i fondi stanziati a sostegno dei combattenti che si vogliono “democratici” sono in realtà finiti a foraggiare le casse dell’Isis.

Lo stesso fronte presunto “moderato” in realtà nasconde più facce. Lo Stato Islamico non avrebbe potuto mettere piede in Siria senza attingere a piene mai tra le fila dei ribelli, che da parte loro sono frazionati in gruppi e gruppuscoli non sempre coordinati, e fra i quali la presenza di fondamentalisti islamici è ormai accertata. Ribelli e Isis sono quindi, di volta in volta, a seconda delle zone di operazioni e di influenza, alleati e nemici allo stesso tempo. Il rischio, ormai noto, è che finanziando i ribelli in realtà l’aiuto arrivi anche alle schiere di terroristi che fra Siria ed Iraq stanno trasformando la fu mezzaluna fertile in un pantano balcanizzato.

http://www.ilprimatonazionale.it/esteri ... usa-26611/

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

03/07/2015, 19:43

Ufologo 555 ha scritto:Rivelazione shock: i terroristi in Siria stipendiati dagli Usa

Washington, 2 lug – Dai 250 ai 400 dollari. Sarebbe questo l’ammontare che, mensilmente, viene corrisposto dagli Stati Uniti ai miliziani che in Siria combattono contro il legittimo governo di Bashar al-Assad.

A rivelarlo è il Pentagono stesso, secondo fonti citate dall’agenzia Reuters. Stando a quanto riferito da Steve Warren, portavoce del dipartimento della Difesa, sarebbero già 200 i ribelli “a libro paga”, mentre più di altri 1000 sono in procinto di iniziare l’addestramento. In totale, entro la fine dell’anno l’obiettivo è arrivare a 3000 miliziani pronti a scendere in campo sotto l’ombrello protettivo della Casa Bianca.

Il supporto da oltreatlantico alla causa anti-assadista non è una novità. Già dal 2012, infatti, gli Stati Uniti sostengono generosamente le fazioni che si oppongono al potere di Damasco e che ora devono fronteggiare l’avanzata degli jihadisti. I finanziamenti sono arrivati a pioggia, direttamente o indirettamente per il tramite dell’Arabia Saudita, storico alleato di Washington nella regione. Non sempre, tuttavia, gli aiuti (monetari e militari) sono arrivati laddove -almeno ufficialmente- volevano arrivare: in moltissimi casi, i fondi stanziati a sostegno dei combattenti che si vogliono “democratici” sono in realtà finiti a foraggiare le casse dell’Isis.

Lo stesso fronte presunto “moderato” in realtà nasconde più facce. Lo Stato Islamico non avrebbe potuto mettere piede in Siria senza attingere a piene mai tra le fila dei ribelli, che da parte loro sono frazionati in gruppi e gruppuscoli non sempre coordinati, e fra i quali la presenza di fondamentalisti islamici è ormai accertata. Ribelli e Isis sono quindi, di volta in volta, a seconda delle zone di operazioni e di influenza, alleati e nemici allo stesso tempo. Il rischio, ormai noto, è che finanziando i ribelli in realtà l’aiuto arrivi anche alle schiere di terroristi che fra Siria ed Iraq stanno trasformando la fu mezzaluna fertile in un pantano balcanizzato.

http://www.ilprimatonazionale.it/esteri ... usa-26611/


ma io sono settimane che lo dico..

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

03/07/2015, 23:30

Ufologo 555 ha scritto:Beati voi che ci credete ...


Beato te...

[:301]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

04/07/2015, 11:14

.. veramente sono schifato, da tutto quello che succede nel mondo ... [8)]
Mai visti tanti omicidi; dipsrezzo della vita; guerre dappertutto; moralità di base: zero; relativismo (ognuno si sente libero di fare quello che vuole, in nome di una presunta libertà, senza il minimo rispetto per gli altri); cose futili esaltate, quelle essenziali .."sorpassate".
Mi fermo qui ... [:(]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

04/07/2015, 15:18

Grazie allo spirito di osservazione di una mia carissima amica volevo sottoporvi l'ennesima manipolazione mediatica concernente l'ISIS in occidente, volta a produrre terrorismo psicologico nei confronti della pubblica opinione.

Questa è la foto con la quale i telegiornali mediaset e RAI ci parlano di Maria Giulia Sergio meglio conosciuta come Fatima Zahra,
quella ragazza italiana convertita all'Islam radicale accusata di avere reclutato i suoi parenti, che sono stati arrestati.

Immagine prima.jpg


http://www.ilpost.it/2015/07/02/maria-g ... rgio-isis/

Nel servizio si dice che l'immagine ritrae Fatima esercitarsi con il fucile... a parte che se usi un fucile in quel modo al primo colpo il fucile ti arriva in faccia per effetto del rinculo.

Ma il problema è che QUELLA STESSA IMMAGINE è stata già utilizzata ai tempi di Charlie Hebdo in riferimento ad Hayat Boumedienne, fidanzata (o moglie) di uno degli attentatori di Parigi come possiamo vedere da questa secondo screenshot!

Immagine.jpg


http://www.corriere.it/esteri/15_febbra ... 44ea.shtml

Ma allora chi cavolo c'è sotto quel Burqa?? Potenzialmente potrebbe essere un'attrice.

Ragazzi datemi retta... SPEGNIAMO LA TELEVISIONE!!!

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

04/07/2015, 20:43

4 luglio 2015

Con la scusa degli attentati il Pentagono vuole installare una base Usa in Tunisia

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In una dichiarazione al quotidiano Al-Bilad, pubblicato sabato, il generale in pensione Abdelaziz Medjahed e analista politico, ha detto che l’attacco terroristico
che ha colpito la Tunisia, attribuito a Isis, è «una forma di pressione esercitata sulla Tunisia affinché accetti l’installazione di una base militare americana sul suo suolo.”

«Così – dice il generale Medjahed – gli Stati Uniti potrebbero finalmente stabilire l’AFRICOM (il Comando per l’Africa) nel Maghreb, a dieci anni dalla sua creazione. “In base a questa analisi, l’attacco a Sousse farebbe parte di un piano per creare un clima “favorevole” (intimidatorio) in Tunisia per prendere questa decisione.”

Più in generale, questo attacco contro il complesso turistico di Sousse, secondo il generale Medjahed “, fa parte del piano per promuovere lo smembramento del mondo arabo, dagli accordi Sykes-Picot durante gli accordi della Grande Guerra e Malta la fine della seconda guerra mondiale. ” Il processo continua: “Dopo la caduta dell’Unione Sovietica e dell’ex blocco orientale, ha osservato l’ex ufficiale, un nuovo piano di partizione dei paesi arabi è stato avviato, con l’installazione di basi militari delle potenze occidentali in vari paesi della regione. ”

Glii Stati Uniti hanno basi in quattordici paesi del Golfo solo, e cinque in Africa, mentre la Francia ne ha sei. “Questa presenza, ha detto il generale in pensione, denota una chiara volontà delle grandi potenze di imporre la loro egemonia sulla regione al fine di impedire l’ascesa di Paesi emergenti come la Russia e la Cina, da parte dei paesi arabi linee di difesa dell’Occidente. ”

Si noti che i sospetti circa l’esistenza di un accordo per l’installazione di una base militare americana in Tunisia è apparso durante la visita del presidente tunisino Beji Caid Essebsi a Washington lo scorso maggio, in cui si è incontrato con il presidente Barack Obama, il quale ha detto senza mezzi termini che prevede di fare della Tunisia “un importante partner strategico al di fuori della NATO”. Inoltre ha offerto un aiuto economico di 100 milioni di dollari, dei quali ha già fatto richiesta al Congresso.

Essebsi, prima dell’attentato al museo Bardo, era fortemente contrario ad una base USA nel Paese.

Quello scontro tra il Presidente tunisino e l’ambasciatore USA

Nell’incontro, l’ambasciatore Usa intendeva insistere sul progetto di una base militare statunitense in Tunisia, una proposta alla quale – secondo Press Tv – il presidente tunisino avrebbe reagito con grande irritazione. Non solo. Pare che la “irritazione” di Essebsi per le pressioni statunitensi sia arrivata al punto di negarsi ad una telefonata di Obama.

Questo secondo attentato avrebbe dunque lo scopo di fiaccare totalmente la resistenza del presidente tunisino? Secondo il generale Abdelaziz Medjahed sembrerebbe proprio di sì.

Ovvero: prima che ti distruggo completamente economia e turismo, me la fai costruire la base o finisci prima del tempo nelle grinfie del FMI e invece di 600 milioni di dollari te ne servirà un miliardo?

Tunisia, Fmi: 7 mesi per approvare riforme e sbloccare 600 mln di dollari

E veniamo ad un altro particolare: COINCIDENZE?

Il killer della strage al resort di Sousse si è addestrato in Libia insieme con uno degli attentatori del museo del Bardo.

Secondo funzionari della sicurezza tunisini, Seifeddine Rezgui, il killer che ha ucciso 38 persone in un resort a Sousse, è entrato in Libia a gennaio e ha effettuato un periodo di addestramento nei pressi di Sabrata, nell’ovest del Paese, dove si trovavano anche i due terroristi che lo scorso marzo attaccarono il museo del Bardo di Tunisi uccidendo 22 persone.

Armando Manocchia

Fonte: www.imolaoggi.it

Pubblicato da terrarealtime a 19:14

Source: TERRA REAL TIME: Con la scusa ...allare una base Usa in Tunisia



Intanto:


Essebsi: "Abbiamo l'Isis alle porte"

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Il presidente della Tunisia parla al popolo e ha spiegato la decisione di dichiarare lo stato d'emergenza - Moschee a rischio radicalismo verranno chiuse entro domani

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TUNISI - "Abbiamo l'Isis alle porte": così il presidente tunisino Beji Caid Essebsi ha spiegato alla televisione la decisione di proclamare lo stato di emergenza. "La Tunisia sta vivendo circostanze eccezionali che necessitano di misure eccezionali" ha aggiunto precisando: "noi non abbiamo la cultura del terrorismo, è un problema regionale".

La Tunisia ha dichiara lo stato di emergenza su tutto il territorio nazionale. In vigore dal 15 gennaio 2011 lo stato di emergenza era stato revocato il 6 marzo 2014. Una revoca, che non precludeva comunque la possibilità di un supporto militare delle forze di sicurezza se necessario, né la prosecuzione di operazioni militari specialmente nelle zone di confine.

Moschee a rischio radicalismo chiuse entro domani

Sarà completata domani la chiusura di tutte le 80 moschee a rischio radicalismo decisa dal governo tunisino. Lo ha annunciato l'incaricato di missione del ministero degli Affari religiosi, Slim Ben Cheikh, aggiungendo, a proposito delle proteste che hanno accompagnato l'applicazione di questa misura, che queste tensioni sono ingiustificate. Almeno 37 moschee su 80 risultano erano state già chiuse, secondo Najet Hammami, incaricato per la comunicazione del ministero degli Affari Religiosi tunisino.

Source: CdT.ch - Mondo - Essebsi: "Abbiamo l'Isis alle porte"



Essebsi: "Abbiamo l'Isis alle porte", io direi piuttosto "Abbiamo gli USA alle porte" [:287]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

04/07/2015, 20:57

Altro che alle porte... ce li abbiamo in casa, USA e ISIS, che poi sono la stessa cosa...

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

05/07/2015, 10:21

[:D] Visto che a noi non ci fanno attentati? [8D] (A parte il ricambio della popolazione ...) [;)] [8)]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

05/07/2015, 20:48

Mi aiutate a verificare la notizia?

Le forze siriane, con una azione lampo a Daraa, uccidono un generale israeliano riunito con i comandanti dei gruppi terroristi

Arriva da fonte USA e viene confermata da fonti libanesi la notizia che, Il giorno 26 di Giugno, con un attacco improvviso dell’aviazione siriana, sono rimasti uccisi un generale israeliano e 20 leaders delle milizie dell’organizzazione terrorista Al Nusra ed altri gruppi, inclusi alcuni elementi del personale militare di collegamento dell’Arabia Saudita e del Qatar.

Questo attacco dell’aviazione siriana aveva per obiettivo le forze militari straniere che operano all’interno della Siria.

http://lastella.altervista.org/aviazion ... sraeliano/

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

07/07/2015, 10:59

Credetemi, mi fa male dirlo... ma o mandiamo a fare in cu*o gli Stati Uniti o non ne usciamo più... a prescindere da chi sia o sarà il prossimo Presidente.

Obama: “Isis può e sarà sconfitto. In Siria serve nuovo governo senza Assad”

Il presidente Usa, al termine della riunione col team per la sicurezza al Pentagono, spiega che i raid della coalizione continuano, ma la strategia è quella di aiutare le forze locali. Nessuna indicazione specifica sulla transizione politica di Damasco

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07 ... d/1850436/


Già... come in Iraq? Come in Libia?

Questi sono dei farabutti!

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

07/07/2015, 11:21

Atlanticus81 ha scritto:Grazie allo spirito di osservazione di una mia carissima amica volevo sottoporvi l'ennesima manipolazione mediatica concernente l'ISIS in occidente, volta a produrre terrorismo psicologico nei confronti della pubblica opinione.

Questa è la foto con la quale i telegiornali mediaset e RAI ci parlano di Maria Giulia Sergio meglio conosciuta come Fatima Zahra,
quella ragazza italiana convertita all'Islam radicale accusata di avere reclutato i suoi parenti, che sono stati arrestati.

Immagine prima.jpg


http://www.ilpost.it/2015/07/02/maria-g ... rgio-isis/

Nel servizio si dice che l'immagine ritrae Fatima esercitarsi con il fucile... a parte che se usi un fucile in quel modo al primo colpo il fucile ti arriva in faccia per effetto del rinculo.

Ma il problema è che QUELLA STESSA IMMAGINE è stata già utilizzata ai tempi di Charlie Hebdo in riferimento ad Hayat Boumedienne, fidanzata (o moglie) di uno degli attentatori di Parigi come possiamo vedere da questa secondo screenshot!

Immagine.jpg


http://www.corriere.it/esteri/15_febbra ... 44ea.shtml

Ma allora chi cavolo c'è sotto quel Burqa?? Potenzialmente potrebbe essere un'attrice.

Ragazzi datemi retta... SPEGNIAMO LA TELEVISIONE!!!



E comunque, fatto sta ...

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http://www.corriere.it/


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