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Re: Ciao Grecia ciao

03/07/2015, 19:32

mik.300 ha scritto:mi sto chiedendo..

vista la pubblicità del sondaggio TAROCCO
che dava i SI in vantaggio,
sparato in tv anche dopo la smentita,
la presenza di attivisti (prezzolati) pro si ad atene,
non è che, se vincono i NO ,
GRIDANO AI BROGLI
stile ucraina, ecc.??
caos, confusione, ecc.

"visto?
i sondaggi c davano in vantaggio,
ma loro hanno barato.."

questi sono capaci di tutto
e il copione lo abbiamo già visto..



ma guarda un pò..........................................

http://www.corriere.it/esteri/15_luglio ... 09bb.shtml

Atene, tensione pre-referendum: scontri tra polizia e manifestanti
I disordini sono scoppiati nel centro di Atene fra la polizia e gruppi di manifestanti. Gli agenti hanno lanciato granate stordenti. Caos vicino piazza Syntagma: un fermo

I disordini vicino piazza Syntagma

Un gruppo di circa 300 persone - sostenitori del «no» al referendum di domenica - con il volto coperto dai passamontagna ha cercato poco fa di forzare un cordone di poliziotti posto all’inizio di via Ermou, che si immette nella centralissima piazza Syntagma, dove stava per cominciare una manifestazione a favore dei «sì» al referendum. Gli agenti hanno bloccato gli aggressori esplodendo candelotti lacrimogeni.

capito??
black bloc prezzolati vestite di nero
volevano rovinare la manifestazione del NO..

faccio notare la disinformazione dell'aarticolo,
a piazza syntagma si svolge
la manifestazione per il NO..

non quella per il SI

CHI li ha mandati??

Re: Ciao Grecia ciao

03/07/2015, 19:43

..saranno messe in atto tutte le pratiche,x fare capitolare la grecia,sanno che se vince il no x loro(i burocrati)la storia e' finita.... [:264] [:264]
Ultima modifica di ubatuba il 03/07/2015, 19:58, modificato 1 volta in totale.

Re: Ciao Grecia ciao

03/07/2015, 19:49

quello che gioca a loro sfavore è che
hanno avuto poco tempo..


a genova hanno avuto mesi
per preparare il caos..

Re: Ciao Grecia ciao

03/07/2015, 19:57

Nai, Oki, default e dracma. Piccolo vademecum sulla Grexit


Con il referendum di domenica 5 luglio i greci decideranno se dire nai o oki, sì o no, al piano di aiuti proposto dall’Unione Europea. Cosa succederebbe se la Grecia accettasse de facto di rimanere sotto l’ombrello della troika? Cosa accadrebbe, invece, se riaffermasse la sovranità che sente negata?

Vincono i sì
Apparentemente, è la soluzione più semplice: si riaprono i negoziati alla ricerca di un compromesso, e la crisi è, per il momento, scongiurata. Dalla scena scompare il controverso ministro dell’economia ellenico Yanis Varoufakis, considerato il vero “falco” del no e quindi lo sconfitto per eccellenza.
Il compromesso tra le parti, però, non è scontato. Per quanto ci siano tutti i presupposti per ritrovare il lume della ragione in questo dialogo fra sordi, non è detto che ci si riesca e non si ritorni esattamente al punto di partenza.

Vincono i no
La faccenda si complica. Alexis Tsipras, che non è propriamente un merkeliano, diventerebbe ancora più ostaggio delle posizioni radicali dei ministri del suo governo. La Grecia tornerebbe al tavolo dei negoziati, ma lo scenario potrebbe prendere strade sempre più irte di insidie.
Si cerca e si trova un compromesso di sorta tra le parti, la Grecia fa valere le sue posizioni ricevendo l’ennesimo taglio del deficit a suo favore e con esso l’ossigeno necessario per ricominciare una vita quanto più possibile normale. A che prezzo? Si parla di una sforbiciata da diverse decine di miliardi per cominciare, e tra questi ci sono anche quelli prestati dall’Italia.
Altra alternativa: le posizioni oltranziste elleniche si scontrano con quelle ancor più reazionarie dei rigoristi europei, la Grecia non paga i suoi debiti e finisce in default.

Le conseguenze del default
Si torna alla dracma. La Grecia è fuori dall’area euro, stampa la sua moneta che subisce una svalutazione dovuta all’instabilità che consegue all’abbandono di un “porto sicuro”, com’è l’Europa, per i marosi dell’Egeo. Spiegava ieri Carlo Altomonte, professore dell’università Bocconi, al Corriere della sera: «Sarà come una sorta di grande patrimoniale per tutti i cittadini greci. La Grecia diventerà più competitiva, ma eroderà i risparmi. Tenuto conto che importa quasi tutto, i prezzi aumenteranno». In una parola: “iper-inflazione”, un termine che in Europa non si sentiva dagli shock petroliferi degli anni Settanta. Il potere d’acquisto dei salari diminuirebbe drasticamente, cosa che peserebbe soprattutto sui prodotti importati e la Grecia non produce in casa neppure l’insulina.

Quanto varrebbe la nuova moneta?
In economia c’è una regola: la moneta cattiva scaccia quella buona, e questo avviene perché quella cattiva (la dracma, nel nostro caso) sconterebbe da subito un deprezzamento reale rispetto al cambio nominale con l’euro: in teoria varrebbero lo stesso, ma sul mercato nessuno accetterebbe di scambiare un euro con una dracma, perché non sa quanto varrà la nuova moneta nell’immediato futuro. È ciò che si chiama “il valore della stabilità”. La moneta europea avrebbe una circolazione parallela come riserva di valore perché ritenuta più solida e affidabile, ruolo tradizionalmente proprio del dollaro.

http://www.tempi.it/nai-oki-default-e-d ... ZbLAlLq3ao

Re: Ciao Grecia ciao

03/07/2015, 23:24

Sulla base di cosa ritieni che alla fine si metteranno tutti d'accordo?!

Perché so' compagni?!?!?

Le palle mi sono rotolate talmente lontano ormai a sentire questi discorsi che le staranno usando i cinesi per giocarci a biglie...

[:305]

Re: Ciao Grecia ciao

04/07/2015, 08:35

Ufologo 555 ha scritto:Nai, Oki, default e dracma. Piccolo vademecum sulla Grexit


Con il referendum di domenica 5 luglio i greci decideranno se dire nai o oki, sì o no, al piano di aiuti proposto dall’Unione Europea. Cosa succederebbe se la Grecia accettasse de facto di rimanere sotto l’ombrello della troika? Cosa accadrebbe, invece, se riaffermasse la sovranità che sente negata?

Vincono i sì
Apparentemente, è la soluzione più semplice: si riaprono i negoziati alla ricerca di un compromesso, e la crisi è, per il momento, scongiurata. Dalla scena scompare il controverso ministro dell’economia ellenico Yanis Varoufakis, considerato il vero “falco” del no e quindi lo sconfitto per eccellenza.
Il compromesso tra le parti, però, non è scontato. Per quanto ci siano tutti i presupposti per ritrovare il lume della ragione in questo dialogo fra sordi, non è detto che ci si riesca e non si ritorni esattamente al punto di partenza.

Vincono i no
La faccenda si complica. Alexis Tsipras, che non è propriamente un merkeliano, diventerebbe ancora più ostaggio delle posizioni radicali dei ministri del suo governo. La Grecia tornerebbe al tavolo dei negoziati, ma lo scenario potrebbe prendere strade sempre più irte di insidie.
Si cerca e si trova un compromesso di sorta tra le parti, la Grecia fa valere le sue posizioni ricevendo l’ennesimo taglio del deficit a suo favore e con esso l’ossigeno necessario per ricominciare una vita quanto più possibile normale. A che prezzo? Si parla di una sforbiciata da diverse decine di miliardi per cominciare, e tra questi ci sono anche quelli prestati dall’Italia.
Altra alternativa: le posizioni oltranziste elleniche si scontrano con quelle ancor più reazionarie dei rigoristi europei, la Grecia non paga i suoi debiti e finisce in default.

Le conseguenze del default
Si torna alla dracma. La Grecia è fuori dall’area euro, stampa la sua moneta che subisce una svalutazione dovuta all’instabilità che consegue all’abbandono di un “porto sicuro”, com’è l’Europa, per i marosi dell’Egeo. Spiegava ieri Carlo Altomonte, professore dell’università Bocconi, al Corriere della sera: «Sarà come una sorta di grande patrimoniale per tutti i cittadini greci. La Grecia diventerà più competitiva, ma eroderà i risparmi. Tenuto conto che importa quasi tutto, i prezzi aumenteranno». In una parola: “iper-inflazione”, un termine che in Europa non si sentiva dagli shock petroliferi degli anni Settanta. Il potere d’acquisto dei salari diminuirebbe drasticamente, cosa che peserebbe soprattutto sui prodotti importati e la Grecia non produce in casa neppure l’insulina.

Quanto varrebbe la nuova moneta?
In economia c’è una regola: la moneta cattiva scaccia quella buona, e questo avviene perché quella cattiva (la dracma, nel nostro caso) sconterebbe da subito un deprezzamento reale rispetto al cambio nominale con l’euro: in teoria varrebbero lo stesso, ma sul mercato nessuno accetterebbe di scambiare un euro con una dracma, perché non sa quanto varrà la nuova moneta nell’immediato futuro. È ciò che si chiama “il valore della stabilità”. La moneta europea avrebbe una circolazione parallela come riserva di valore perché ritenuta più solida e affidabile, ruolo tradizionalmente proprio del dollaro.

http://www.tempi.it/nai-oki-default-e-d ... ZbLAlLq3ao



porto sicuro.......
forse per la germania,
non per le colonie..
ma io a leggere tutti questi koglioni titolati..
mi verrebbe da ridere se la questione fosse seria..

dall'imperialismo americano all'imperialismo tedesco..
obama ordina alla merkel che ordina alle colonie europeee
che alla fiera dell'est mio padre comprò..
È TUTTO UN GIRO..

Re: Ciao Grecia ciao

04/07/2015, 08:38

mik.300 ha scritto:
Massimo Falciani ha scritto:
mik.300 ha scritto:mi sto chiedendo..

vista la pubblicità del sondaggio TAROCCO
che dava i SI in vantaggio,
sparato in tv anche dopo la smentita,
la presenza di attivisti (prezzolati) pro si ad atene,
non è che, se vincono i NO ,
GRIDANO AI BROGLI
stile ucraina, ecc.??
caos, confusione, ecc.

"visto?
i sondaggi c davano in vantaggio,
ma loro hanno barato.."

questi sono capaci di tutto
e il copione lo abbiamo già visto..


ho pensato la stessa cosa.
se ci fate caso negli ultimi sondaggi elettorali in italia sembrava sempre che le forze di opposizione avrebbero mandato a casa renzi & co. mentre poi alla fine misteriosamente "vinceva" il pd, con tutti idubbi che si porta dietro questa vittoria.

qui sembra la stessa cosa ma al contrario, fatta apposta per poter gridare allo scandalo se dovesse vincere il no.

c'è però anche da dire che non ho ancora chiara la psicologia di voto di chi si dichiara indeciso: non è da escludere che gli indecisi cronici abbiano la tendenza a votare l'opzione che sembra avanti nei sondaggi, che insomma siano degli ignavi e montino sul carro del (presunto) vincitore. di conseguenza, vista l'importanza della decisione, questa potrebbe essere la mossa di chi vuole che vinca il si per incanalare il loro voto.



esatto..
abbiamo intravisto lo stesso schema..

sul fatto di indirizzare gli indecisi
non so..
il giornale che lo ha pubblicato in grecia
è minore e filoeuropeista

non credo abbia molto impatto lì,
l'impressione è che serva a preparare
l'opinione pubbica europea ai successivi
tumulti e caos..


per me la mafia bancaria e tedesca
punta al caos e ad un regime change
in ogni caso..


http://www.corriere.it/esteri/15_luglio ... fff2.shtml

Grecia, assunzioni last-minute e testo finale con errori: le stranezze del voto
Nei sondaggi il destino della Grecia è appeso a 40 mila elettori. La proposta Ue su cui si vota è visibile solo sul sito del governo (metà dei greci non va online)

ma guarda un pò..
scommetto che se vincono i no
questi strillano ai brogli..
certo che quando sono comp0lttisti gli altri,
matti alienati,
se sono complottisti loro
va tutto bene..
idioti..

Re: Ciao Grecia ciao

04/07/2015, 08:50

per il mio essere e per il mio modo di pensare ho sempre rispettato le idee altrui anche essendo contrario totalmente...xo nel 99% dei tuoi interventi caro Ufologo ti trovo altamente irritante..sembri uno di quei vecchietti ai cantieri...e questo no e questo nemmeno. ...ai miei tempi....allora i tempi so passati non parlare di persone che almeno cercano qlc x combattere...o ai tuoi tempi hai ottenuto qualche risultato memorabile che ora mi sfugge???chiudo concludendo che ricordati l esperienza a volte è solo una scatola che delimitata il nostro pensare fissando paletti...se fosse ...l esperienza. ..l unico metodo di giudizio e di slancio penso che miliardi di invenzioni scoperte quelle che per gli esperti erano folli idee non si sarebbero ancora realizzati!!mi scuso per il mio sfogo ma come si dice dalle mie parti quando ce vo' ...ce vo '

Re: Ciao Grecia ciao

04/07/2015, 11:08

Che dire? Accetto tutto, in parte è anche vero; però, di grazia, se mi spieghi a cosa ti riferisci ... Se è in generale, ok, l'accetto; (non capisco però perché l'hai postato qui). [:305]

Re: Ciao Grecia ciao

04/07/2015, 13:26

Perché la stampa italiana racconta la Grecia in modo apocalittico? [8)]
http://www.minimaetmoralia.it/wp/perche ... calittico/

Crisi greca, che mazzata per l'Italia (secondo Standard & Poor's) [:o)]
http://www.tzetze.it/redazione/2015/07/ ... index.html

Re: Ciao Grecia ciao

04/07/2015, 14:28

Thethirdeye ha scritto:Perché la stampa italiana racconta la Grecia in modo apocalittico? [8)]
http://www.minimaetmoralia.it/wp/perche ... calittico/


La stampa italiana usa toni apocalittici per la Grecia gia' da diversi anni, ma come ho potuto constatare di persona (lo scorso anno e anche quello prima) non corrisponde minimamente a cio' che si puo' rilevare sul posto, osservando e parlando con la gente. A titolo di confronto ricordo che gia' cinque o sei anni fa, nelle campagne francesi delle regioni del nord ovest, avevo trovato condizioni di degrado ben peggiori di quelle che ci raccontano oggi per la Gracia.

Re: Ciao Grecia ciao

04/07/2015, 14:46

Io ci sono stato diversi anni fa ed era un Paese normalissimo.

Non metto bocca sulla situazione attuale perchè non l' ho vista, posso solo fidarmi o meno delle notizie.

Certo che tagli alla sanità del 50% o pensioni a 500 euro mi fanno pensare che la situazione sia quella che è.

Re: Ciao Grecia ciao

04/07/2015, 14:59

Thethirdeye ha scritto:Crisi greca, che mazzata per l'Italia (secondo Standard & Poor's) [:o)]
http://www.tzetze.it/redazione/2015/07/ ... index.html


Bravo Di Battista!

Re: Ciao Grecia ciao

04/07/2015, 16:47

Già! Quando sono soli ...
Fanno tanto i fighi, elezioni in internet, democrazia distribuita ecc... e poi basta uno NEMMENO ELETTO, (non si sa quale sia la funzione di Casaleggio nel movimento) per far mettere tutti in riga come bravi soldatini. Allora: o Casaleggio è il leader del movimento (ma ditelo) o se non c'è un leader (come dicono i "5 S") autogestitevi. Non così. Non va bene ! Andassero da soli, di chi hanno bisogno? [:293]



M5s, Casaleggio impone retromarcia ai deputati su bocciatura capo comunicazione: Loquenzi riconfermata

Immagine

Gianroberto Casaleggio, il guru del Movimento 5 stelle, impone la retromarica ai deputati grillini sul capo della comunicazione. L'assemblea dei deputati M5s ha confermato infatti ieri in serata Ilaria Loquenzi capo dello staff comunicazione del M5s alla Camera. Si tratta di una ratifica, in base al regolamento interno Cinque Stelle, della decisione presa da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio.

I due co-fondatori pentastellati hanno inviato una lettera ai parlamentari che è stata letta durante la riunione di ieri sera. Grillo e Casaleggio, di fatto, hanno chiesto ai deputati di rivedere la bocciatura della Loquenzi della scorsa settimana.

In questi giorni, viene spiegato, il direttorio ma anche alcuni tra i fedelissimi - Manlio Di Stefano e Daniele Del Grosso in primis - hanno lavorato affinché si evitasse lo scontro frontale, invitando i contrari a cambiare idea sull'operato di Loquenzi, mal vista dai più soprattutto per la visibilità concessa ad alcuni a presunto danno di altri. I mediatori, per evitare nuove grane, si sono appellati soprattutto al "non statuto" degli eletti M5S, che al riguardo parla chiaro: sulla comunicazione decide lo staff di Grillo, quindi la Casaleggio associati.
(CONTINUA): http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/P ... 1044.shtml

Re: Ciao Grecia ciao

04/07/2015, 17:42

Intanto il M5S è ad Atene a sostenere la giusta battaglia di Tsipras... il tuo paladino e grande statista solo A PAROLE anti-europeista dove sta? Te lo dico io... sta chiuso ad Arcore a guardarsi i filmini...

[:300]

Comunque... forse l'aveva già postato Mik, vorrei ripostare l'ennesimo schifo firmato "Corriere della Sera" evidenziando un passaggio estremamente inquietante.

Grecia, assunzioni last-minute e testo finale con errori: le stranezze del voto

Dettagli del genere sarebbero insignificanti, se la posta non fosse altissima per centinaia di milioni di europei e l’esito non potesse essere deciso da poche migliaia di greci. Gli ultimi sondaggi danno una differenza fra i 40 mila e i 100 mila voti fra il «No» e il «Sì», con il primo o il secondo che si alternano in testa. Quei sondaggi lasciano presagire che, chiunque vinca, partiranno presto scontri a tutti i livelli, dai tribunali alla piazza, sulla legalità del risultato: i passi falsi, le strane novità, le pratiche clientelari e le minacce sono così diffuse, che il dopo rischia di lasciare una scia di veleno in più in nazione spezzata.

I greci entreranno nei seggi domani in condizioni che in molte parti del mondo non sarebbero regolari. Non c’entra solo l’osservazione del Consiglio d’Europa, per il quale il referendum non è in linea con gli standard internazionali, visto il poco tempo concesso agli elettori per farsi un’idea e la complessità del testo sul quale devono dare un sì o un no. Dettagli del genere sarebbero insignificanti, se la posta non fosse altissima per centinaia di milioni di europei e l’esito non potesse essere deciso da poche migliaia di greci.

Gli ultimi sondaggi danno una differenza fra i 40 mila e i 100 mila voti fra il «No» e il «Sì», con il primo o il secondo che si alternano in testa. Quei sondaggi lasciano presagire che, chiunque vinca, partiranno presto scontri a tutti i livelli, dai tribunali alla piazza, sulla legalità del risultato: i passi falsi, le strane novità, le pratiche clientelari e le minacce sono così diffuse, che il dopo rischia di lasciare una scia di veleno in più in nazione spezzata.

I greci entreranno nei seggi domani in condizioni che in molte parti del mondo non sarebbero regolari. Non c’entra solo l’osservazione del Consiglio d’Europa, per il quale il referendum non è in linea con gli standard internazionali, visto il poco tempo concesso agli elettori per farsi un’idea e la complessità del testo sul quale devono dare un sì o un no...

http://www.corriere.it/esteri/15_luglio ... fff2.shtml


Gli schifosi a Bruxelles preparano uno scenario simile alle primavere colorate... Preparano Euro-Syntagma come hanno prodotto Euro-Maidan in Ucraina.

[:(!]
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