Nuova immagine dell'emisfero di Plutone che è sempre rivolto verso Caronte. Questa è la miglior immagine che New Horizons otterrà di questo lato di Plutone! Siamo a circa 4 milioni di km di distanza ora. Quello che colpisce tantissimo è prima di tutto come le zone scure in basso sono di dimensioni così simili e separate tra di loro più o meno ugualmente. Mentre il poligono della foto di ieri sembra interrompersi.
Nessuno si sarebbe mai immagino una superficie così! L'immagine che vedete arriva dalla sonda compressa ed i dati originali grezzi insieme a tutti i dati sulla composizione e le immagini a colore, arriveranno successivamente all'incontro.
Questa resterà comunque la nostra migliore osservazione di questo lato di Plutone per decenni avvenire. New Horizons riprenderà durante il transito il lato opposto, famoso per la grande area chiara a forma di cuore.

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..veramente una strana morfologia,purtroppo come sopra detto,questa parte non sara'ripresa nell'incontro,e lascera tanti dubbi sulle caretteristiche di una parte della superficie che risulta molto interessante.........

Per seguire l'avvicinamento in diretta: http://pluto.jhuapl.edu/




Comparazioni

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domani giorno fatale x la new horizon,ha solo un colpo e non puo' fallire,la sonda equivalente ad un pianoforte,dal peso di 478 kg,alquanto veloce.a fare un paragone gli astronauti apollo impiegarono 3 giorni x ragiungere la luna,la new horizona 9 ore,ringraziando l'effetto fionda di giove ora ha accelerato ad una velocita' di 52.000km/h,una velocita' che non le permette una frenata x entrare in orbita plutoniana,quindi la possibilita' di immagini e' one shot,nel passaggio(concentrato in 2h30'),i 7 strumenti di cui e' munita la sonda funzioneranno all'unisono,da segnalare che se la sonda sorvolasse new york,si noterebbero tutti i laghetti di central park,quindi superato plutone,verra' osservata una eclissi di sole,e da quell'istante comincera' l'invio dei dati,una prima serie di dati sara'inviata nella serata di mercoledi',poi x scaricare tutti il resto sara' necessario una lunga tempistica,curiosta'nella sonda sono immagazzinati:due bandiere,2cd con la foto del team,434.000 firme raccolte nell'iniziativa x spedire il proprio nome su plutone,2 quarti di dollaro,un francobollo ed una scatolina,contenente le ceneri di tombaught......

esattamente 50 anni orsono venne realizzata un'altra impresa:le prime foto di marte realizzate dal mariner 4,altri tempi,con una differenza,le foto di plutone anno la capacita' di contenere 5.000 volte + di dati,che quelle prime immagini di marte.....

Alan Stern, investigatore principale della missione, ha raccontato poco fa che i primi dati sulla composizione chimica di Plutone indicano che le zone chiare e quelle scure hanno anche contenuti molto diversi di metano. Le linee di assorbimento del metano sono molto più deboli nelle zone scure


da link2universe

Mentre aspettiamo New Horizons, vi ricordo che il bello arriverà dal 16 settembre in poi. Da quel giorno infatti avrà inizio il download dei dati ottenuti durante l'intero periodo del transito. Prima di tutto un set completo di tutti i dati a bassa risoluzione, per cui ci vorrà meno tempo per il download, e poi tutti quanti da capo ma in alta risoluzione, che finiranno di essere scaricato un anno dopo circa. In totale in questi giorni avremo un assaggio di circa 1% dei dati.

notizia link2universe

Le immagini più recenti di New Horizons rivelano sulla più grande luna di Plutone una topografia fatta di crateri e voragini.

Quello che si vede in apertura è l'ultimo scatto di Caronte pubblicato, ripreso nella tarda giornata dei Sabato da circa 3 milioni di km. Nonostante l'illuminazione quasi frontale (l'angolo di ripresa e quello di illuminazione differiscono di soli 15°, un pò come quando si scatta una foto con il flash), si cominciano a vedere chiaramente strutture topografiche che gettano delle ombre. "L'abisso più pronunciato, che si trova nell'emisfero sud, è più lungo e molto più profondo del Grand Canyon", secondo William McKinnon, del team Geologia e Geofisica di New Horizon. "Questa è la prima prova evidente di fagliazione e rottura della superficie su Caronte, New Horizons ha trasformato la nostra visione di questa luna lontana da una palla quasi informe di ghiaccio in un mondo che mostra tutti i tipi di attività geologica".



Immagine originale e versione con annotazioni (il planisfero al centro mostra la posizione dell'equatore) - credit: NASA/JHUAPL/SWRI

Il cratere più importante, che si trova vicino al polo sud [sull'equatore] di Caronte, è di circa 100 km di diametro. La luminosità dei raggi di materiale espulso dal cratere suggerisce che si sia formato in tempi geologicamente recenti, in seguito a una collisione con un piccolo oggetto della Fascia di Kuiper (KBO) negli ultimi miliardi di anni [qualcosa di simile si osserva anche per i crateri lunari più giovani, come Copernico]. Il pavimento scuro del cratere è particolarmente intrigante, dice McKinnon. Una spiegazione è che il cratere ha esposto un diverso tipo di materiale ghiacciato di ghiacci più riflettenti che si trovano sulla superficie. Un'altra possibilità è che il ghiaccio nel fondo del cratere sia lo stesso materiale dei suoi dintorni ma i grani di ghiaccio abbiano dimensioni differenti, riflettendo meno luce solare. In questo scenario, il meteorite che scavato il cratere avrebbe fuso il ghiaccio sul fondo del cratere, che poi si sarebbe ricongelato in granuli di dimensioni maggiori. Una misteriosa regione scura vicino al polo nord di Caronte si estende per oltre 300 km.

Ne sapremo certamente di più dopo che New Horizons passerà a una distanza minima di 28800 km da Caronte nella giornata di domani, poco dopo il massimo avvicinamento a Plutone (12500 km).

http://aliveuniverseimages.com/speciale ... di-caronte

foto link2universe

eccezzionale immagine di plutone da circa 750.000km,prima che iniziasse il transito............

Il 14 Luglio, la sonda New Horizons passerà vicinissimo a Plutone e otterrà decine di GB di dati e foto dell'intero sistema. Ma quel giorno si dedicherà esclusivamente a questo, mentre soltanto dopo, una volta finito l'incontro, si orienterà nuovamente verso la Terra per farci sapere se tutto è andato bene.
Sarà soltanto un semplice bip, arrivato da 5 miliardi di km di distanza, ma sarà il segnale che ci dice che la sonda è integra e che tutta la raccolta di materiale scientifico è andata come previsto.
Il bip arriverà alle ore 03:02 circa, ore italiane, quindi passeremo l'intera serata insieme per sapere se è andata bene!
Dalle ore 20:30 del 14, per sei ore (almeno.. ma resteremo fino a quando non ci sarà il bip) partecipate alla più grande e monumentale serata mai fatta su Link4Universe per un evento spaziale! Assistiamo insieme al momento storico! NON MANCANTE!!

da link2universe

In base a quanto è emerso nella conferenza stampa, New Horizons stava arrivando all'appuntamento con 72 secondi di anticipo e 70 chilometri più vicino alla superficie rispetto ai 12.500 chilometri previsti (ciò significherà una migliore risoluzione delle immagini).

Stern ha dichiarato che la superficie di Plutone sembra molto più giovane di quella di Caronte e di non aver notato "attività di superficie" su Plutone così come nuvole, nebbie o pennacchi ma che è chiaramente un mondo in cui la geologia, l'atmosfera e la climatologia giocano un ruolo importante. "Plutone ha cicli atmosferici forti", ha detto, "durante i quali nevica in superficie e la neve poi sublima e torna nell'atmosfera ogni orbita di 248 anni".

New Horizons non ha compiuto l'impresa da sola ed oltre al sostegno degli scienziati e del pubblico, è stata accompagnata dallo sguardo attento di una collega che sta portanto a termine una missione altrettanto memorabile, la sonda dell'ESA Rosetta.
Domenica 12 luglio, la fotocamera OSIRIS ha puntato Plutone, ad oltre 5 miliardi di chilometri di distanza.
Ci sono volute 20 immagini impilate, con tempi di esposizione di dieci minuti ciascuna, ed un sofisticato processing, prima di riuscire a vedere il pianeta nano ma OSIRIS ha fatto il suo piccolo miracolo.

Superato Plutone, la sonda ha osservato il Sole tramontare e sorgere dietro al pianeta nano, mentre sorvolava l'emisfero buio. Durante l'occultazione lo spettrometro UV Alice ha potuto studiare come la luce solare viene filtrata ed assorbita dall'atmosfera, raccogliendo importanti informazioni.

Ora, la sonda attualmente è in modalità di raccolta dei dati e non ha contatti con il controllo missione presso la Johns Hopkins University Applied Physical Laboratory (APL) a Laurel, nel Maryland ed augurandoci che stasera "telefoni a casa", ci vorranno ben 16 mesi per scaricare tutti i dati memorizzati e le immagini, comunque, avranno inizialmente tutte una compressione "lossy".
Quindi, siate pazienti e soprattutto, incrociate le dita perché New Horizons ha altri progetti dopo Plutone! Stay tuned!

http://aliveuniverseimages.com/speciale ... e-immagini

... e così, abbiamo fatto la conoscenza anche di Plutone! (con un"cuore" disegnato sopra ...)

si può quindi dire che tutto è andato bene?
e cmq grazie per tutti gli aggiornamenti che hai fornito per tutto questo tempo Ubatuba, questo genere di missioni è una delle poche cose che ancora mi affascinano...e nn vedo l'ora di poter vedere le foto e di sapere cosa ci diranno i dati.

E un grazie particolare a ubatuba e ufologo per i costanti aggiornamenti!

Anche al sottoscritto ha affascianto (dopo anni ed anni) questa"Missione" invece che le solite rocce marziane ed i suoi deserti infiniti (ci fanno vedere sempre quelli ormai da anni)!
Plutonme mi ha suggestionato perché è andato davvero ai confini del nostro Sistema Planetario! E se non "si andava" là davvero non avremmo mai saputo come era fatto ...

Siamo nell'anima viaggiatori ed esploratori... sia del micro che del macrocosmo.