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Re: Ciao Grecia ciao

13/07/2015, 00:01

mik.300 ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:
mik.300 ha scritto:grexit
e finiamola con questa tiritera..



Infatti. Se devono VENDERE tutti i beni pubblici tanto vale tornare alla dracma super svalutata. Gli investitori internazionali si fionderebbero lo stesso sui beni ellenici (compresi i privati, io una casetta da quelle partii la prenderei a prezzo stracciato) ma al contempo potrebbero risollevare la loro economia liberi dal giogo tedesco e con la possibilità di gestire a proprio piacimento la PRODUZIONE di carta moneta.


infatti...

http://www.corriere.it/economia/15_lugl ... 11e5-8e27-

Grecia, l’ultimatum dell’Eurogruppo: «Riforme in 3 giorni, poi negoziato»
La replica: «Umiliante e disastroso»
Atene respinge la bozza dell’Eurogruppo sul tavolo dell’Eurosummit. L’ipotesi Grexit a tempo e ristrutturazione del debito. Tsipras: «Sono di altro pianeta»
di Redazione Online

Nel documento tornano tutti i cavalli di battaglia dell’ «austerity»: dalla Troika che torna a «commissariare» il Governo ellenico all’abolizione immediata - cioè entro mercoledì - delle baby pensioni, dalla reintroduzione dei licenziamenti collettivi all’abolizione della contrattazione collettiva. Nemmeno le riforme che Tsipras ha già fatto potranno salvarsi: dovranno essere «compensate» (cioè trovando misure a copertura), o abolite. Entro mercoledì dovrà già dare prova di aver capito: deve far approvare dal Parlamento la riforma dell’Iva, delle pensioni, l’adozione del Codice di Procedura civile, la creazione del «Fiscal Council» previsto dal Fiscal Compact per controllare i bilanci e la direttiva per la «risoluzione» delle banche, che mette fine ai salvataggi statali.

x fortuna i greci
hanno ancora un briciolo di amor proprio..

SIAMO ALL'IMPAZZIMENTO GENERALE..

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07 ... e/1868939/
Crisi Grecia, The Guardian: “Contro Tsipras waterboarding mentale di Tusk, Merkel e Hollande”

Secondo una fonte diplomatica europea è la tecnica usata per far cedere il premier greco. L'indiscrezione è stata riferita dal responsabile Europa del quotidiano Ian Traynor. Emblematico il titolo di prima: "L'Europa si vendica di Tsipras". "A che gioco sta giocando la Germania?" è invece l'apertura del francese Liberation

La testa è giù. I piedi e le gambe su. Sulla faccia acqua a getto continuo. Il ‘prigioniero’ è convinto di annegare. Non ha dubbi né alternative. Quindi si gioca l’ultima carta possibile (secondo lui): dire quello che sa. In una parola: cedere. Si chiama Waterboarding, la tortura dell’acqua. Ed è la tecnica di interrogatorio della Cia, che consiste nel simulare l’affogamento con pratiche piuttosto brutali, allo scopo di intimidire la vittima ed estorcergli informazioni. Ed è la stessa procedura che, secondo una fonte diplomatica europea, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente francese Francois Hollande e il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk, hanno usato nell’incontro privato avuto in giornata con il premier greco Alexis Tsipras. In questo caso, però, si tratta di Waterboarding mentale: i tre avrebbero intimato al leader di Syriza di fare le riforme o di rassegnarsi a vedere il suo Paese fuori dall’euro e le sue banche collassare. L’indiscrezione è stata riferita dal responsabile Europa della redazione del Guardian, Ian Traynor. “Una immagine sgradevole – si legge sul quotidiano – che evidenzia quanto siamo caduti lontano dagli standard europei di solidarietà e unità”.

Emblematico il titolo di prima pagina scelto dal quotidiano inglese: “L’Europa si vendica di Tsipras”. Il prezzo del salvataggio, si legge nel catenaccio, sono misure “draconiane” di austerity. “A che gioco sta giocando la Germania?”, si chiede invece in prima il francese Liberation sullo sfondo di una foto di Angela Merkel. Mentre il Financial Times titola: “Incerto il futuro della Grecia nell’Eurozona”.

siamo all'intimidazione..
il referendum
ha scoperchiato il vaso di pandora
della cupola finanziaria..

il problema OVVIAMENTE
non è il referendum
ma tutt la ANORMALITÀ del sistema
che il referendum ha fatto venire allo scoperto..

Re: Ciao Grecia ciao

13/07/2015, 02:05

mik.300 ha scritto:Tsipras: «Sono di altro pianeta»

Non è una metafora, è davvero così :)

Re: Ciao Grecia ciao

13/07/2015, 06:42

AMATO CONFESSA: ECCO COME VI ABBIAMO PORTATO NELL'EURO! FOLLIA PURA!

Guarda su youtube.com


“Noi abbiamo fatto una moneta senza Stato, noi abbiamo avuto la faustiana pretesa di riuscire a gestire la moneta senza metterla sotto l’ombrello di un potere caratterizzato da quei metodi e quei modi che sono propri dello Stato e che avevano sempre fatto ritenere che fossero le ragioni della forza, della credibilità che ciascuna moneta ha. Eravamo pazzi? Qualche esperimento nella storia c’era Stato di monete senza Stato, di monete comuni, di unioni monetarie, ma per la verità non erano state molto fortunate. Perché noi quando ci siamo dotati di una moneta unica abbiamo pensato che potevamo riuscirci in termini di unione e non facendo lo Stato europeo? Avevamo costruito un mercato economico fortemente integrato, più o meno avevamo un assetto istituzionale, (omissis…) abbiamo anche previsto di avere una banca centrale, però abbiamo deciso che trasferire a livello europeo quei poteri di sovranità economica che sono legati alla moneta era troppo più di quanto ciascuno degli Stati membri era disposto a fare e allora ci siamo convinti e abbiamo cercato di convincere il mondo che sarebbe bastato coordinare le nostre politiche nazionali per avere quella zona, quella convergenza economica, quegli equilibri economici fiscali interni all’Unione Europea che servono a dare forza reale alla moneta. Non tutti ci hanno creduto. Molti economisti, specie americani, ci hanno detto guardate che non ci riuscirete, non vi funzionerà, se vi succede qualche problema che investe anche uno solo dei vostri paesi non avrete gli strumenti centrali che per esempio noi negli Stati Uniti abbiamo che può intervenire il governo centrale, riequilibrare con la finanza nazionale le difficoltà delle finanze locali. La vostra banca centrale se non è una banca centrale di uno Stato non può assolvere alla stessa funzione che assolve una banca centrale di uno Stato che, quando lo Stato lo decide, DIVENTA IL PAGATORE SENZA LIMITI DI ULTIMA ISTANZA. In realtà noi non abbiamo voluto credere a questi argomenti abbiamo avuto fiducia nella nostra capacità di auto coordinarci e abbiamo addirittura stabilito dei vincoli nei nostri trattati che impedissero di aiutare chi era in difficoltà e abbiamo previsto che l’UE non assuma la responsabilità degli impegni degli Stati che la banca centrale non possa comprare direttamente i titoli pubblici dei singoli Stati, che non ci possano essere facilitazioni creditizie o finanziarie per i singoli Stati, insomma moneta unica dell’euro zona ma ciascuno deve essere in grado di provvedere a se stesso. ERA DAVVERO DIFFICILE CHE FUNZIONASSE e ne abbiamo visto tutti i problemi”.

Re: Ciao Grecia ciao

13/07/2015, 09:06

sta venendo tutto fuori allo scoperto..

quello che noi diciamo da sempre
si sta svelando..

il piano voluto dai crucchi
imposto con waterboarding mentale
non passerà mai
al parlamento greco..

Re: Ciao Grecia ciao

13/07/2015, 09:13

mik.300 ha scritto: “A che gioco sta giocando la Germania?”, si chiede invece in prima il francese Liberation sullo sfondo di una foto di Angela Merkel.



Me lo sto chiedendo anche io e penso sia ineluttabile la necessità di comprenderlo.

Tralasciando per un momento il comportamento da IV Reich che la Germania sta imponendo al resto della UE che da solo dovrebbe essere sufficiente per qualsiasi altro governo degno di tale nome di dichiarare guerra ai tedeschi, bisogna comprendere quali rischi corra la Germania dall'eventuale accordo concordato tra l'eurogruppo e Atene.

Rischi che la Germania corre sul piano politico ed economico... altrimenti non riusciremo a comprendere la schizofrenia di questi giorni.

[:296]

E' possibile che Schauble sappia che un eventuale proroga dei termini del rimborso del piano di aiuti concesso ad Atene possa mettere in crisi pesantemente il sistema bancario tedesco? Conoscendo l'esposizione di Deutsche Bank sul debito greco e le miliardate di derivati presenti nei loro bilanci non sarebbe una ipotesi da escludere.

Ovvio, se l'economia tedesca dovesse entrare in recessione la UE cadrebbe come un castello di carte colpito da un uragano.

E' anche possibile che la Germania non sia così in buoni rapporti con gli USA e che voglia anch'essa riaprire i mercati con Mosca... altro aspetto da considerare.

E' possibile infine che Tsipras (non dimentichiamoci mai delle telefonate con Putin) sperasse proprio in questo tipo di sviluppo nel negoziato che sembra sempre essere più in salita.

Forse, non potendo vincere subito Tsipras ha optato per uno stallo

Ne usciranno tutti sconfitti e scontenti da questo scenario...

Proviamo a dare un'occhiata a cosa dice Vaorufakis nel suo blog in merito a questo

Dr Schäuble’s Plan for Europe: Do Europeans approve? – Article to appear in Die Zeit on Thursday 16th July 2015
http://yanisvaroufakis.eu/2015/07/13/dr ... july-2015/

Re: Ciao Grecia ciao

13/07/2015, 09:26

pignoramento di 50 miliardi,
nessun taglio del debito,
commissariamento totale dall'estero,
tasse a gò-gò,
a questo punto conviene più
alla grecia di uscire dall'euro
che restare..

Re: Ciao Grecia ciao

13/07/2015, 09:28

Thethirdeye ha scritto:AMATO CONFESSA: ECCO COME VI ABBIAMO PORTATO NELL'EURO! FOLLIA PURA!

Guarda su youtube.com


“Noi abbiamo fatto una moneta senza Stato, noi abbiamo avuto la faustiana pretesa di riuscire a gestire la moneta senza metterla sotto l’ombrello di un potere caratterizzato da quei metodi e quei modi che sono propri dello Stato e che avevano sempre fatto ritenere che fossero le ragioni della forza, della credibilità che ciascuna moneta ha. Eravamo pazzi? Qualche esperimento nella storia c’era Stato di monete senza Stato, di monete comuni, di unioni monetarie, ma per la verità non erano state molto fortunate. Perché noi quando ci siamo dotati di una moneta unica abbiamo pensato che potevamo riuscirci in termini di unione e non facendo lo Stato europeo? Avevamo costruito un mercato economico fortemente integrato, più o meno avevamo un assetto istituzionale, (omissis…) abbiamo anche previsto di avere una banca centrale, però abbiamo deciso che trasferire a livello europeo quei poteri di sovranità economica che sono legati alla moneta era troppo più di quanto ciascuno degli Stati membri era disposto a fare e allora ci siamo convinti e abbiamo cercato di convincere il mondo che sarebbe bastato coordinare le nostre politiche nazionali per avere quella zona, quella convergenza economica, quegli equilibri economici fiscali interni all’Unione Europea che servono a dare forza reale alla moneta. Non tutti ci hanno creduto. Molti economisti, specie americani, ci hanno detto guardate che non ci riuscirete, non vi funzionerà, se vi succede qualche problema che investe anche uno solo dei vostri paesi non avrete gli strumenti centrali che per esempio noi negli Stati Uniti abbiamo che può intervenire il governo centrale, riequilibrare con la finanza nazionale le difficoltà delle finanze locali. La vostra banca centrale se non è una banca centrale di uno Stato non può assolvere alla stessa funzione che assolve una banca centrale di uno Stato che, quando lo Stato lo decide, DIVENTA IL PAGATORE SENZA LIMITI DI ULTIMA ISTANZA. In realtà noi non abbiamo voluto credere a questi argomenti abbiamo avuto fiducia nella nostra capacità di auto coordinarci e abbiamo addirittura stabilito dei vincoli nei nostri trattati che impedissero di aiutare chi era in difficoltà e abbiamo previsto che l’UE non assuma la responsabilità degli impegni degli Stati che la banca centrale non possa comprare direttamente i titoli pubblici dei singoli Stati, che non ci possano essere facilitazioni creditizie o finanziarie per i singoli Stati, insomma moneta unica dell’euro zona ma ciascuno deve essere in grado di provvedere a se stesso. ERA DAVVERO DIFFICILE CHE FUNZIONASSE e ne abbiamo visto tutti i problemi”.



è tutto lì il fatto,
non c'è alcuna banca centrale
che protegge dalla speculazione..

allora uno stato paga per tutti..
in una situazione normale
la banca centrale non dovrebbe permettere
che i ttoli di stato vadano al 15%..

se la bce avesse protetto la grecia
non saremmo arrivati a questo punto..
invece sono ingrassate le banche tedesche, francesi, ecc..
Ultima modifica di mik.300 il 13/07/2015, 09:34, modificato 1 volta in totale.

Re: Ciao Grecia ciao

13/07/2015, 09:34

Tsipras avrebbe ceduto su tutto, secondo i suoi critici, eppure il ministro delle finanze tedesco vuole la "Grexit". Perché? Questa Europa rischia di finire male, molto male. Un'analisi di Yanis Varoufakis spiega perché la Germania ha interesse a seminare il panico

Mentre molti osservatori ritenevano addirittura peggiorativo, rispetto a quello pre-referendum, il piano proposto da Tsipras, la smentita arriva per voce del ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schäuble . É di pochi minuti fa la dichiarazione del ministro secondo cui la proposta della Grecia non è credibile. Che cosa sta succedendo? Grecia fuori dall'Europa per cinque anni, questo il diktat di Schaeuble. Un diktat riportato dalla Frankfurte Allgemeine, mentre è ancora in corso la riunione dell'eurogruppo. Un diktat che ha già spiazzato tutti.

Ma proprio questa mattina, sul Guardian, per nulla spiazzato, perché più consapevole della logica che guida la politica tedesca (ripetiamolo: la politica) l'ex ministro Yanis Varoufakis aveva anticipato la mossa: è la Germania a non volere un accordo e a seminare il panico. Perché? Ecco l'analisi di Varoufakis, che riprendiamo dal suo blog.

Il dramma finanziario della Grecia ha dominato i titoli dei giornali per cinque anni per un motivo: l'ostinato rifiuto dei nostri creditori a offrire un'essenziale riduzione del debito. Perché, contro il buon senso, contro il verdetto del FMI e contro le pratiche quotidiane dei banchieri di fronte a debitori stressati, resistono a una ristrutturazione del debito? La risposta non può essere trovata in economia perché risiede in profondità nella politica labirintica dell'Europa.

Nel 2010, lo Stato greco è diventato insolvente. Due opzioni si presentavano. Due opzioni compatibili con il fatto di continuare a essere membroi della zona euro:

1) quella sensibile, che ogni banchiere decente consiglierebbe - ristrutturazione del debito e riformare l'economia;
2) l'opzione tossica - estendere nuovi prestiti a un'entità in bancarotta fingendo che resti solvibile.

L'Europa ufficiale ha scelto la seconda opzione, mettendo il salvataggio delle banche francesi e tedesche esposte al debito pubblico greco al di sopra della vitalità socio-economica della Grecia.

Una ristrutturazione del debito avrebbe perdite implicite per i banchieri nelle loro quote del debito greco. Desiderosi di evitare di confessare ai parlamenti che i contribuenti avrebbero dovuto pagare di nuovo per le banche per mezzo di insostenibili nuovi prestiti, i funzionari dell'UE hanno presentato l'insolvenza dello stato greco come un problema di mancanza di liquidità, e giustificato il "salvataggio" come un caso di "solidarietà" con i greci.

http://www.vita.it/it/article/2015/07/1 ... co/135891/

Re: Ciao Grecia ciao

13/07/2015, 09:47

Atlanticus81 ha scritto:Tsipras avrebbe ceduto su tutto, secondo i suoi critici, eppure il ministro delle finanze tedesco vuole la "Grexit". Perché? Questa Europa rischia di finire male, molto male. Un'analisi di Yanis Varoufakis spiega perché la Germania ha interesse a seminare il panico


http://www.vita.it/it/article/2015/07/1 ... co/135891/



in 3 contro uno
a fare pressioni
non è discutere..
è lavaggio del cervello..

Re: Ciao Grecia ciao

13/07/2015, 10:07

Resta sempre l'interrogativo: perché deve essere sempre la germania (da pochi anni "rappezzata") a dover decidere sempre i destini dell'Europa? [8D]
(Quelli per me, hanno ancora il chiodo in testa ...) [8)]

Re: Ciao Grecia ciao

13/07/2015, 10:32

Ufologo 555 ha scritto:Resta sempre l'interrogativo: perché deve essere sempre la germania (da pochi anni "rappezzata") a dover decidere sempre i destini dell'Europa? [8D]
(Quelli per me, hanno ancora il chiodo in testa ...) [8)]



Ti quoto in pieno...

Re: Ciao Grecia ciao

13/07/2015, 10:40

Ufologo 555 ha scritto:Resta sempre l'interrogativo: perché deve essere sempre la germania (da pochi anni "rappezzata") a dover decidere sempre i destini dell'Europa? [8D]
(Quelli per me, hanno ancora il chiodo in testa ...) [8)]


Perchè la guerra "quelli" non l'hanno mai persa... hanno solo cambiato "casacca"

[;)]

Andrebbe capito anche perché da millenni si cerca di unificare l'Europa sotto una unica bandiera... perché agli Elohim di ieri e di oggi interessa così tanto avere il continente sotto il controllo di un unico leader?

[:296]

Re: Ciao Grecia ciao

13/07/2015, 10:44

http://www.repubblica.it/economia/2015/ ... 118960598/

Se a Bruxelles il premier ha dovuto fare i conti con i durissimi diktat di Wolfgang Schaeuble e della Ue, a casa troverà un partito diviso un governo da reinventare e alcune scelte difficilissime da fare. Il paese e i quadri di Syriza hanno seguito fino all'alba in diretta tv l'evoluzione dei negoziati: "Non hanno nemmeno il coraggio di buttarci fuori dall'euro - il mantra di quasi tutta la Grecia -. Vogliono solo uccidere il nostro paese cercando di fare passare la tragedia come un suicidio".

Il primo dilemma di Tsipras, quello che sta cercando di risolvere in queste ore decisive, è se accettare o meno una medicina molto più amara di quella che ha rifiutato due volte lui, una a febbraio dopo le elezioni e l'ultima alla vigilia del referendum, e una i suoi cittadini che al 61% hanno respinto alla consultazione referendaria un compromesso che - a confronto con quello sul tavolo oggi - era una passeggiata di salute.


E' chiaro che la Ue spinge per un cambio di Governo. "Il rapporto di fiducia non c'è più", ripetono in queste ore i leader del Vecchio continente. Bruxelles sogna un esecutivo di unità nazionale, costruito sulla maggioranza bulgara (251 voti su 300) dell'ultimo voto che ha dato mandato a Tsipras di chiudere le trattative.

Il sogno dei creditori, con buona pace della democrazia, è un premier tecnico come l'ex governatore della banca centrale della Grecia Giorgos Provopoulos o l'attuale Yanis Stournaras. Una sorta di commissario incaricato di gestire la ristrutturazione del paese teleguidata da Berlino. Un'ipotesi che tutti i cittadini greci, anche quelli che non hanno votato Tsipras, vedono come un colpo di stato e che rischia di avere conseguenze difficili da gestire sulla piazza.

ma io non capisco
perchè impiccarsi all'euro
,
veramente..
peggio di così..
qui siamo alla follia..
se tsipras, ecc.
accettano questa roba
non ci stanno più col cervello..

Re: Ciao Grecia ciao

13/07/2015, 10:53

mik.300 ha scritto:
ma io non capisco
perchè impiccarsi all'euro
,
veramente..
peggio di così..
qui siamo alla follia..
se tsipras, ecc.
accettano questa roba
non ci stanno più col cervello..

Stando al fatto quotidiano tsipras ha accettato...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07 ... a/1869044/

Ma secondo me non finisce qui...

Re: Ciao Grecia ciao

13/07/2015, 10:55

Ma infatti! Personalmente sarei corso da Putin! [^] [:306]
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