Ufologo 555 ha scritto:
Oh! C'è chi non crede agli UFO, io non credo all'autolesionismo dell'11 settembre!
Autolesionismo?! dipende da quale punto di vista lo guardi...
Io credo che alcuni, o meglio i soliti noti, abbiano tratto UN GRANDISSIMO beneficio dal disastro delle torri gemelle.
Contestualizziamo l'evento poiché ci si dimentica sempre troppo spesso di farlo
L'economia Usa nel 2001 era entrata già da tempo in una profonda crisi e c'era chi sosteneva essere sull'orlo di una grave recessione come quella del 1929: disoccupazione, fallimenti societari, investimenti fermi, raffica di diminuzioni dei tassi di sconto a vuoto. In più un debito di 18.000 miliardi di dollari (il doppio del pil).
La ricchezza generata dalla new-economy degli anni '90 era un enorme castello di carte, il quale si regge su di un pericoloso scollamento tra la crescita dell'economia reale e la crescita finanziaria. Una situazione che è esplosa poi con tutto il suo vigore nel 2008.
Tornando al 2001 lo stato di guerra post 11 settembre ha permesso un colossale programma mirante a rivitalizzare l'economia Usa, con grosse iniezioni di denaro pubblico, finanziamenti, contratti e sgravi fiscali alle imprese: 48 miliardi di dollari in più per il budget della Difesa, 18 miliardi di dollari in più al Servizi di Sicurezza (CIA, FBI, ecc.).
Ma una guerra ai Talebani, ai fini del controllo delle risorse del Mar Caspio, non era sufficiente a giustificare di fronte all'opinione pubblica americana quel colossale piano di rilancio economico-bellico; ci voleva uno stato di guerra di lungo periodo, allargato contro più nemici in tutto il mondo: l'asse del Male.
Il piano degli attentati, secondo l'ipotesi "complottistica" sarebbe quindi partito dai piani alti del potere economico e militare con l'intento di scatenare la guerra in Afghanistan e poi per estensione in vari altri paesi, e per poter instaurare uno stato di polizia sia internamente che a livello mondiale. Fu deciso di colpire al cuore il popolo americano, nei suoi edifici-simbolo del proprio senso d'identità nazionale e della sicurezza, con duplice effetto: primo, la guerra in Afghanistan contro i terroristi risultava così più che sacrosanta e giustificata; secondo, veniva provocato un trauma emotivo generale terribile.
Le masse sotto shock sono facilmente manipolabili, poiché un forte impatto emotivo, come sapevano bene Hitler e Goebbels, in grado di far scattare i meccanismi mentali che regolano l'istinto, la rabbia, l'aggressività, la vendicatività, rende cieca l'opinione pubblica ad ogni discorso razionale; e la paura rende più succubi nei confronti delle autorità (il governo, i servizi di sicurezza, le forze armate), alle quali ci si affida totalmente.
Se non ci fosse stato l'11 settembre a sospendere il "Collasso Economico Globale" di cui si parlava in questo forum tempo fa, l'enorme crisi finanziaria del 2008 probabilmente sarebbe stata anticipata di 3-4 anni.
E' inutile nascondersi dietro un dito... l'economia e il sistema dollaro-centrico necessita di uno stato di guerra continuo per poter sopravvivere poiché solo con le guerre e con il controllo delle risorse il dollaro (e di conseguenza gli asset in dollari) acquisisce valore.
Hanno messo sulla bilancia 3000 morti da un lato e la sopravvivenza del sistema socio-economico-politico su cui si fonda il loro potere, le loro ricchezze e il loro prestigio ... e hanno deciso.