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Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

28/07/2015, 19:54

Il fatto di non voler credere alle boiate raccontate da santa romana però non presuppone mica che "dopo" non ci sia niente, anzi..

[:D]

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

28/07/2015, 20:50

non c'è niente nè dopo nè prima il tempo non esiste è solo una percezione [:298]

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

28/07/2015, 21:47

Corretto Max... diciamo che, secondo la nostra capacità di "percezione" possiamo esprimere un concetto di 'dopo'... quel che succederà lo scopriremo solo varcata la soglia.

Poi probabilmente ci si ritroverà di qui per l'ennesima volta... per finire ciò che è rimasto in sospeso e che la nostra anima necessita ancora di esperire.

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

29/07/2015, 11:27

MaxpoweR ha scritto:non c'è niente nè dopo nè prima il tempo non esiste è solo una percezione [:298]



VERISSIMO! Comunque il "dopo" c'è, eccome! [;)] Aveste avuto le esperienze che ho avuto io (di vita ed i ... "premorte") ... [:D]

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

29/07/2015, 16:30

Hai avuto esperienze di premorte?

Mi pare che non ce l' avevi mai detto.

Vorresti raccontarle? (magari nella sezione abduction perchè restino private)

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

29/07/2015, 19:49

Figurati ... per me anche qui; (ma certo che l'ho scritto!). Ok, ecco il tutto (lo riposto pari, pari; poi non dite che vi "scoccio"! [:D] ):



Dieci anni fa subii un infarto, completo, cioé con arresto cardiaco dovuto ad "infarto acuto del miocardio", quindi rianimato con massaggio cardiaco e tre scariche a 360 joules! (Infatti non fui nemmeno operato, perché tanto era successo l'inevitabile).

Comunque, so che non ero di qua ...qua! Anche se è stato per qualche minuto!
Siccome, queste esperienze l'uomo le ha sempre avute (da lì, l'essere sicuri di una vita oltre...); oggi si sta prendedo in modo più serio l'argomento.
Mi sono semplicemente ritrovato di là ... Sapendo, anzi, essendo perfettamente conscio che non era un'allucinazione, un sogno, una dimensione parallela e tutte le balle che uno "giustifica" per non ammettere la Vita oltre la morte.

So infatti che non succede proprio a tutti nello stesso modo; un mio parente, all'ospedale , si vide sospeso verso il soffito (n alto, insomma) e vedeva cosa gli succedeva intorno... con i medici e gl'infermieri che lo stavano operando ed avevano avuto dei problemi.
Ad un colega, in coma, successe che incontrò sua moglie, morta nello stesso incidente che, sorridendo, gli disse di non preoccuparsi ... che non era ancora arrivata la sua ora...

Non mi sono accorto di nulla; mi dissero che improvvisamente ero crollato sul lettino del Pronto Soccorso con gli occhi rovesciati.

Mi sono trovato istantaneamente in un posto luminosissimo ma che non abbagliava, con parecchia gente intorno che parlava, passeggiava... ed io a quel punto, quasi "gridando" a me stesso (non mi vedevo, giustamente) dissi: "ma questo non è un sogno!" Nel senso che avevo consapevolezza di non essere , come dire? sulla terra, ma in un luogo, altrove, che non potevo immaginare dove...!
Poi, un gruppo di persone (vestite con abiti colorati simili a tuniche) mi attraversò il corpo! senza che mi ... vedessero! Lì, ebbi la conferma che non ero ancora al "mio posto", non era quella la "mia ora"! Quasi subito presi coscienza rinvenendo ma svenendo subito dopo per altre cause dovute alle cure immediate, con collassi frequenti e via discorrendo... Ma tutto fu lucidissimo e pieno di coscienza di ciò che mi accadeva!

I sogni sono tutt'altra cosa! Non ci sono paragoni e non si ricordano così bene! Era bello, consapevole e pace...
Di una cosa però fui sicuro: ero perfettamente consapevole che solo con l'anima non mi sentivo completo...
Sarà perciò senz'altro come ci dice Gesù Cristo: che un giorno il nostro corpo si riunirà alla nostra anima trasformandosi in "corpo glorioso" (senza difetti o malformazioni; di questo potranno esserne certi i cosiddetti disabili!).
Comunque non è stata affatto un'esperienza tipo "OBE", per intenderci; in effetti anche queste cose sono interessanti; ma certamente ben diverse da quelle "pre-morte" o come si voglia chiamarle.
Nelle "OBE" è come un "allungare" il "braccio" della mente; e si possono vedere cose anche distanti, ma pur sempre terrene.

E comunque, per me, sono ugualmente la prova che non di solo corpo siamo fatti...! Anche un'esperienza tipo "OBE" lo dimostra... Infatti sono pressoché spontanee e finiscono altrettanto spontaneamente, per quel che ho letto.
La differenza tra quest'ultime e l'esperienza pre-morte è che le "OBE" si limitano a "girovagare" nella nostra..."dimensione", mentre le altre...

Insomma,ben altro sono le esperienze che si hanno in pericolo di vita... Lì è come se l'anima, distaccata temporaneamente dal corpo, non sappia dove... ANDARE in quei pochi minuti! Rianimando poi il corpo, avviene di nuovo la congiunzione. Ma il tuo "IO" senti che è nell'anima ...
Ecco perché ciò che mi è successo la ritengo un'esperienza reale, di stato effettivo, di esperienza diretta, altrimenti non mi sarei trovato a "gridarmi": "ma questo non è un sogno!" Intendendo che vivevo effettivamente proprio in quel momento in una dimensione elevata e continuativa la mia vita! Ma incompleta...
Come se mi fossi affacciato per alcuni istanti in un mondo al quale ancora non appartenevo (infatti non mi notò nessuno di quelli che vedevo!).
Perciò non considero affatto stati alterati di coscienza, cellule cerebrali, e ipotesi del genere! Queste sono solo supposizioni di chi non ha mai sperimentato una simile situazione...
Ho saputo anche di esperienze di tentati suicidi.... Roba da far rabbrividire i migliori cultori dell'orror! Nero pece, presenze diaboliche, maligne, all'inverosimile, l'essere coscienti di sentirsi "trascinati"in un pozzo senza fine! L'isolamento completo da Dio e chi ci ama: questo deve essere l'Inferno! Con il ripetersi all'infinito del prendere coscienza degli errori e malvagità commesse di proposito, consapevolmente, ed il rifiuto di Dio pensando di bastare a sé stessi!
Questa esperienza mi fece comprendere moltissime cose!

Per me insomma, è la prova che non di solo corpo siamo fatti...! Ed anche un'esperienza "OBE" lo dimostra... le "OBE" sono pressoché spontanee e finiscono altrettanto spontaneamente, per quel che ho letto. La differenza tra quest'ultime e l'esperienza pre-morte è che le "OBE" si limitano a "girovagare" nella nostra..."dimensione", mentre le altre ...

Diciamo pure che questa vita è un ... rodaggio. Mentre gli Angeli hanno deciso istantaneamente (quelli ribelli), noi (non essendo puri spiriti, ma non inferiori ) abbiamo bisogno di decidere attraverso il percorso della nostra vita che poi, paragonata all'Eternità, è comunque ... un "istante"; diverso, ma un istante!
Di là comunque è il vero stato dell'essere!
Può essere brutta la sofferenza, prima, se vi è una malattia (e questo è il "mistero" della sofferenza...); ma se capita come è successo a me o una morte improvvisa è un "interruttore che spegne" (o meglio:commuta) e ti trovi di là, nella pace e nella più completa coscienza!
Si ha la vera consapevolezza, e non si dimentica nulla, anzi...

Se poi, come sembra, non ci saranno più imperfezioni fisiche e avremo tutti gli anni di Gesù Cristo (alla sua morte) siamo a posto, no? Avremo l'immediata conoscenza del tutto, come gente sentita nominare e mai potuta vedere! Il Tutto nel TUTTO. Insomma: il Paradiso!
Come dice S. Agostino: "Tutto in tutti!" Mentre chi lo rifiuta, soffre per l'Eternità della mancanza della beatifica visone del Creastore di tutto il resto, nonché la mancanza dell'Amore ma Odio eterno, cioé ... l'INFERNO!
Privazione e tormento (per ciò che si è commesso, verso il prossimo e, di "conseguenza" verso Dio) ; questa è la Libertà, il Libero Arbitrio, ed è scelto da noi (altrimenti saremmo pupazzi programmati!).


[:)]

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

29/07/2015, 20:44

Grazie per questa testimonianza Ufologo!

[:264]

Non vedo differenze tra quello di cui sono convinto io e di ciò che hai potuto sperimentare durante questa terribile da un lato, ma fantastica esperienza dall'altro.

Io penso che io te semplicemente chiamiamo la stessa cosa con due nomi diverse.

Ma vedi ufologo... permettimi una metafora... a mio avviso non ha importanza se sia una lampada, una torcia o una lampadina... alla fine sempre di luce si tratta.

[;)]

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

30/07/2015, 09:45

Ufologo 555 ha scritto:Ho saputo anche di esperienze di tentati suicidi.... Roba da far rabbrividire i migliori cultori dell'orror! Nero pece, presenze diaboliche, maligne, all'inverosimile, l'essere coscienti di sentirsi "trascinati"in un pozzo senza fine!


scusa Massimo, non ho capito la parte quotata sopra.
quello che hai descritto è ciò che hanno visto coloro che hanno tentato il suicidio o il tentato suicidio è stato per lo sconforto della visione?

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

30/07/2015, 13:57

Atlanticus81, purtroppo la Luce non l'ho vista, mi sono trovato come proiettato in quel Luogo (che ho capito essere come una sorta di ... "anticamera" ! Di gente felice)



Massimo Falciani, é proprio ciò che hanno visto coloro che hanno tentato il suicidio! Poi magari, chiedendo la Misericordia Divina possono aver avuto un'altra ..."chance"! Perché dopo morti (definitivamente intendo), come dice anche il Magistero della Chiesa cattolica, se si è in peccato mortale (una scelta fatta ) non si può più tornare indietro o pentirsi, si è avuta tutta la vita per scegliere! (Infatti c'è tanta gente che si costruisce l'Inferno già qui, sulla terra) ....


Mi scuso per l'Off Topic (specialmente con ...TTE) [:I]

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

30/07/2015, 14:22

Ufologo 555 ha scritto:Atlanticus81, purtroppo la Luce non l'ho vista, mi sono trovato come proiettato in quel Luogo (che ho capito essere come una sorta di ... "anticamera" ! Di gente felice)



Massimo Falciani, é proprio ciò che hanno visto coloro che hanno tentato il suicidio! Poi magari, chiedendo la Misericordia Divina possono aver avuto un'altra ..."chance"! Perché dopo morti (definitivamente intendo), come dice anche il Magistero della Chiesa cattolica, se si è in peccato mortale (una scelta fatta ) non si può più tornare indietro o pentirsi, si è avuta tutta la vita per scegliere! (Infatti c'è tanta gente che si costruisce l'Inferno già qui, sulla terra) ....


Mi scuso per l'Off Topic (specialmente con ...TTE) [:I]


ma per favore.... E' proprio l'emblema dell'ideologia cristiana

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

30/07/2015, 16:42

Il Cristianesimo non è un'ideologia né una religione, è la sequela di Cristo: la Rivelazione (poi chi non crede, non crede, ma tant'è).
Non vedo perché ti secchi tanto; non ci credi, punto. [:)]

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

30/07/2015, 18:31

Ufologo 555 ha scritto:Il Cristianesimo non è un'ideologia né una religione, è la sequela di Cristo: la Rivelazione (poi chi non crede, non crede, ma tant'è).


Si...se tralasci come fa la Chiesa tutti i vangeli gnostici (vangeli apocrifi) che raccontano tutta un'altra cosa... [:305]
Ma appunto...

Ufologo 555 ha scritto:poi chi non crede, non crede, ma tant'è.

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

30/07/2015, 19:15

Bastion, sono stati spulciati per 2000 anni ...!
Poi sono stati riportati dalla tradizione di chi ha visto ... Comunque, capitolo chiuso. [:303]

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

21/08/2015, 00:12

Ormai è come sparare sulla croce rossa...

I funerali trionfali del boss dei Casamonica nella chiesa che li negò a Piergiorgio Welby

La chiesa che ha celebrato le sfarzose esequie di Vittorio Casamonica, esponente dell'omonimo clan della malavita romana, è la stessa che nel 2006 negò il rito funebre al simbolo della lotta per l'eutanasia

Immagine

"Con i suoi gesti si è messo in contrasto con la dottrina cattolica". Quindi niente funerali in Chiesa.

No, non stiamo parlando di Vittorio Casamonica, uno dei boss dell'omonimo clan romano accusato di usura, racket e traffico di stupefacenti. Lui, Casamonica, dopo 65 anni di vita lo ha avuto eccome il suo sfarzoso funerale in chiesa. E non in una chiesa qualunque, ma in quella di Don Bosco, a Roma.

La stessa chiesa che negò le esequie a Piergiorgio Welby con la motivazione di cui sopra del Vicariato: "Con i suoi gesti e i suoi scritti si è messo in contrasto con la dottrina cattolica". La colpa di Welby è stata quella di combattere per il diritto all'eutanasia e contro l'accanimento terapeutico. Una lotta pubblica e senza ipocrisie che nel 2006, dopo la sua morte, ha portato la curia romana a negargli una cerimonia religiosa.

Una carrozza antica trainata da cavalli e la musica de "Il Padrino" ad accompagnare il feretro: così sono iniziati i funerali di Vittorio Casamonica, 65enne, esponente di punta dell'omonimo clan romano, che si sono svolti nella chiesa di Don Bosco. All'esterno della chiesa, è stato appeso un manifesto con la scritta "Re di Roma", insieme a un fotomontaggio raffigurante il Colosseo accanto alla Basilica di San Pietro e l'immagine dell'uomo vestito di bianco con un crocifisso.

Su un altro manifesto, invece, c'era scritto: "Hai conquistato Roma, ora conquisterai il paradiso". Un funerale all'insegna dello sfarzo, che ha visto anche al passaggio del feretro tra le strade della capitale, mentre un elicottero lanciava petali rossi sui presenti. Dopo la funzione, la bara è stata trasportata da una Rolls-Royce, mentre la banda musicale ha suonato la colonna sonora di un altro celebre film, "2001 Odissea nello Spazio"

Risultato: l'ultimo saluto a Welby si tenne nella piazza di fronte alla chiesa di Don Bosco , con la cappella a porte rigorosamente chiuse. Una piazza gremita di gente che lo ha voluto salutare e non ha potuto pregare in chiesa.

Oggi, in quella stessa piazza, si sono viste carrozze con cavalli, aerei che rilasciavano petali di fiori, è risuonata la musica del Padrino e si potevano leggere innumerevoli cartelli. Uno di questi, sulla facciata della Chiesa, saluta il "Re di Roma" Casamonica, facendo riferimento alla sua carriera criminale e al suo potere nella Capitale, perfettamente illustrato da Lirio Abbate in un'inchiesta dell'Espresso.

In un'intervista a Repubblica il parroco di Don Bosco spiega che lui non ne sapeva nulla e che comunque non avrebbe potuto impedire queste manifestazioni in piazza. Ma noi quelle porte chiuse per Welby nove anni fa le ricordiamo ancora, come ricorderemo che la pietà cristiana secondo qualcuno vale per i boss mafiosi e non per chi lotta per un diritto.

http://espresso.repubblica.it/attualita ... 8?ref=fbpr


Se ne conclude che, secondo santa romana, il boss con i suoi gesti NON si è messo in contrasto con la dottrina cattolica...

Welby sì, si è messo in contrasto con la dottrina cattolica ... il boss no...

Amen e andate in pace...

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

21/08/2015, 00:36

Beh in sostanza é cosi le mafie sono le organizzazioni che più si avvicinano al modus operandi di yhwh [:298]
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