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Re: Povera Italia.. (seconda parte)

06/08/2015, 17:52

Atlanticus81 ha scritto:
nemesis-gt ha scritto:Accade a Napoli. Vuoi un lavoro?: «No, grazie, ad agosto sono in vacanza»
video
http://video.ilmattino.it/primopiano/ac ... 5444.shtml


Sì... attenzione però a questo tipo di notizie che poi ci si accorge essere come quella in cui si diceva della gente che rifiutava i 1000 euro (che mille non erano) al mese per lavorare all'expo.

Perché se si tratta di quelle forme di lavoro che mascherano schiavismo e svalutazione del mercato del lavoro farebbero pure bene a rifiutarle...

[8]




Guarda che l'hanno intervistati in Tv ....

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

06/08/2015, 18:01

Atlanticus81 ha scritto:«Ho chiamato i carabinieri, i ladri erano appena fuggiti - conclude - ma mi hanno detto di andare in caserma il giorno dopo a fare denuncia. Ho insistito perché mandassero una pattuglia. Non lo hanno fatto».


se non ricordo male mi risulta che siano obbligati a mandare una pattuglia se ne viene fatta richiesta.

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

06/08/2015, 19:45

E il Governo vara il comma Salva Banchieri
Guarda su youtube.com

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

08/08/2015, 21:07

IN ITALIA VIGE LA DITTATURA FISCALE! IL PD E RENZI CONFERISCONO PIENI POTERI AD EQUITALIA. OSSERVAZIONI SUL CRIMINE €UROCRATICO (di Giuseppe PALMA)

Dopo l’introduzione del Redditometro, dello Spesometro, dell’anagrafe tributaria e del rigido divieto al libero utilizzo del denaro contante oltre i 999 euro, ecco che arriva – dopo la sconvolgente novità che le partite IVA dovranno giustificare tutti i prelievi al bancomat – un ulteriore regalino ad Equitalia che potrà liberamente massacrare i contribuenti senza nemmeno un minimo di rispetto delle più elementari regole dello Stato di diritto!

Pochi giorni fa la Commissione Finanze del Senato ha approvato a maggioranza (PD e alleati) un parere col quale invita l’Esecutivo (quindi PD, NCD e SC) ad adottare misure idonee a rimuovere ogni ostacolo all’esecuzione esattoriale, spianando definitivamente la strada ad Equitalia per l’incontrastato e diretto ingresso in banca senza previe autorizzazioni e senza alcun intermediario, al fine di ottenere informazioni e procedere direttamente all’esecuzione forzata su conti correnti, conti titoli e beni patrimoniali di cittadini e imprese.

In pratica lo Stato di Diritto lascia il posto ad uno Stato di Polizia Tributaria!

Dopo Monti, dissero Fini e Casini, può esserci solo Monti! E così è stato! Matteo Renzi è l’erede naturale di Monti e della strategia esecutiva del crimine €urocratico!

La Costituzione è stata violentata e con essa i principi dello Stato di diritto: gli stupratori sono il Partito Democratico, il Nuovo Centro Destra (che con l’UDC forma Area Popolare) e Scelta Civica! E Matteo Renzi altro non è che un servitore di Bruxelles e Francoforte… e chissenefrega del popolo italiano e dei suoi problemi! Muoia il popolo e muoiano le imprese; ciò che conta per questi porci è salvare l’€uro, quindi il capitale internazionale! E poco importa se per completare il crimine è necessario uccidere il lavoro, i diritti inalienabili e la democrazia!

Italiani, state attenti: la libertà non la si toglie mai tutta d’un colpo, darebbe troppo nell’occhio e susciterebbe incontrollabili proteste legittime. L’apparato UE-€uro, con la necessaria complicità dei Governi nazionali collaborazionisti (in Italia Monti, Letta e Renzi), sta – attraverso una impressionante serie di atti ripetuti nel tempo – esautorando sia lo Stato di diritto che le libertà individuali sancite dalla Costituzione, la quale – oramai – è lettera morta!

E guai a parlarne in TV e sui giornaloni nazionali: non è un caso che il nuovo Presidente del CDA Rai sia Monica Maggioni, invitata all’annuale appuntamento segreto del Gruppo Bilderberg! In Italia la sovranità non appartiene più al popolo bensì al Bilderberg! Ma tutto deve essere messo a tacere! Tutto deve seguire una linea comune senza alcuna libertà di critica: UE ed €uro rappresentano il bene e devono sopravvivere a tutti i costi, anche a scapito di democrazia e diritti… e il popolo non deve capire nulla! Il “manovratore universale” deve portare a termine l’obiettivo della nuova schiavizzazione mondiale!

Mussolini, Hitler e Stalin erano tre principianti a confronto di questi criminali contemporanei… I dittatori del passato erano facilmente individuabili e quindi potevano essere sconfitti! I dittatori di oggi non solo non sono facilmente riconoscibili, ma addirittura sono soliti mutare abiti e immischiarsi col popolo! Tuttavia, il crimine contemporaneo è ben peggiore dei crimini commessi in Europa nella prima metà del Secolo scorso: la differenza è che i morti da bombardamento e da mitragliatrice fanno clamore e suscitano forte indignazione generale, mentre i morti da crisi economica e da disoccupazione non solo non suscitano alcun clamore ma sono più velocemente assorbibili dall’indignazione popolare!

Capito adesso perchè i popoli europei non sono ancora scesi in piazza a cacciare via i tiranni?

Questa è l’Italia del restauratore Renzi e del suo Partito Democratico!

Questa è l’Italia calpestata da Bruxelles e Francoforte!

Tutto questo è il frutto dell’Europa dell’€uro!

Giuseppe PALMA

Source: IN ITALIA VIGE LA DITTATURA FI...e PALMA) | Scenarieconomici.it



In pratica lo Stato di Diritto lascia il posto ad uno Stato di Polizia Tributaria!

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

09/08/2015, 10:50

RIFORME DEL POTERE POTERE DI RIFORMARE (Furio Colombo)

09/08/2015

Le riforme.

Ci dicono che sono necessarie, ma anche immediate. La trovata di questo governo italiano, che nessunohasceltoovotato,èstata di gridare ininterrottamente due ordini: correre. E non discutere. Ogni discussione fa male all’Italia. Piagnisteo. Fare, non dire, ti ripetono. Eppure i cittadini continuano a non capire che cosa sta accadendo e per chi, continuano a non vedere, nella loro vita quotidiana, i cambiamenti che vengono prima annunciati, poi, in pochi giorni e senza dibattiti, approvati, e subito celebrati come l’inizio del nuovo mondo. EPPURE ci sono molte cose che non sappiamo. Non sappiamo chi è Renzi e chi lo ha mandato, non sappiamo da dove venga, e preparata con chi, o da chi, la lista che ogni tanto estrae per dirci che cosa è fatto e che cosa c’è da fare. Non sappiamo le cifre giuste di nulla perché,come ci ha avvertito l’Istat, ci dicono i numeri che hanno previsto, non quelli che hanno ottenuto.

Elenchi di persone sconosciute passano sui video e in Rete con l’assicurazione che si tratta del meglio del meglio e vanno a occupare posti che non sono stati riformati, come la Rai, e dove quindi non possono cambiare nulla, ma possono allargare il potere.Nascono i titolari di strani compiti, come quello di responsabile unico della spesa di tutto il Paese, dalla Polizia Forestale (abolita) alla tac e alla risonanza magnetica, riservata a pochi morenti. Infatti non tocca più al medico prescrivere. Tocca al contabile, che è un politico. Ma prendiamo la riforma della Sanità, e guardiamoci dentro per capire. Primo, non l’ha fatta il ministro della Sanità, competente o non competente che sia. L’ha fatta l’esperto di tagli. Secondo, la riforma ha un fine, che non è migliorare la tua e la mia assistenza medica pubblica in caso di necessità. È fare tagli immensi (2 miliardi subito, e di più il prossimo anno) che non hanno niente a che fare con i malati, ma con una esigenza del presidente del Consiglio: vuole per sé il merito di aver tagliato le tasse, e ha bisogno di fondi. Li prende dai malati. La riduzione delle tasse riguarda poco chi vive di lavoro e di pensioni. Ma è un grande passo per gli abbienti, un passo gigantesco per i ricchi. È tutta gente che sa dire grazie e possiede strumenti per farlo. Per questo, per la prima volta, sentiamo annunciare, nell’Italia della corruzione dilagante, che se un medico prescrive una tac “non appropriata in base alla documentazione scientifica”, sarà punito. Ma attenzione al percorso: riformare, attraverso tagli brutali,la sanità,non ha niente a che fare con la Sanità. Servono fondi per una operazione e politica,e si prendono dove i soldi ci sono. Riformare la Scuola non ha niente a che fare con la Scuola. Punta a rafforzare l’idea di un uomo solo al comando (in questo caso l’arbitraria autorità del preside).La stessa idea domina la “riforma” della Pubblica amministrazione. Non sappiamo che Stato vogliamo. Ma vogliamo sapere chi comanda, e quanto ampia è l’arbitrarietà e il potere di chi comanda sui sottoposti. Ha scritto nei giorni scorsi Michele Ainis, ricordando anche l’altra “grande riforma” che si continua a non sapere quando, perché e da chi sia stata prescritta (l’abolizione del Senato elettivo)che“l’epopea riformatrice si può riassumere in tre paroline: verticalizzazione, unificazione, personalizzazione” (Corriere della Sera, 7 agosto). DUNQUE non stiamo parlando dell’Italia, stiamo parlando del Potere.

https://triskel182.wordpress.com/2015/0 ... o-colombo/


Sono tutto da ... "una parte"? [;)] Ci credete voi ... [:306]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

09/08/2015, 10:52

Padrun cumanda, caval el trota, ma anche iasen [:)]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

09/08/2015, 18:08

Ufologo 555 ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:
nemesis-gt ha scritto:Accade a Napoli. Vuoi un lavoro?: «No, grazie, ad agosto sono in vacanza»
video
http://video.ilmattino.it/primopiano/ac ... 5444.shtml


Sì... attenzione però a questo tipo di notizie che poi ci si accorge essere come quella in cui si diceva della gente che rifiutava i 1000 euro (che mille non erano) al mese per lavorare all'expo.

Perché se si tratta di quelle forme di lavoro che mascherano schiavismo e svalutazione del mercato del lavoro farebbero pure bene a rifiutarle...

[8]





Guarda che l'hanno intervistati in Tv ....





E' credibilissimo Max.
Conosco una signora che ha una ditta vicino al mio paese e chiaccherando con lei, si è lamentata del fatto che i ragazzi, in sede di colloquio, la prima cosa che chiedono è l' importo dello stipendio e le ferie e quando risponde 9 volte su 10 dicono che non è abbastanza.
Se lo si cerca il lavoro lo si trova, certo che se non ti accontenti non inizierai mai.
Intanto prendi quello che c' è e poi con calma cerchi di migliorare la tua posizione.

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

10/08/2015, 11:35

come già detto
non sono un fan dei rave ecc.
però se un avventore ti offre una bibita
e tu bevi e schiatti..
che colpa ha il locale?
che facciamo?
chiudiamo tutte le discoteche d'italia?

http://www.corriere.it/cronache/15_agos ... 59fb.shtml

l ragazzo morto in discoteca
Ultimi istanti in un video «Ha detto: ho caldo mi tolgo la maglietta»
A Lorenzo Toma si sarebbe avvicinato un uomo, che ha invitato il 18enne
e un’amica a bere da una bottiglia
. La ragazza ha rifiutato, li si è sentito male

per me soluzione:
-informazione
-presidio sanitario in ogni disco..
(pagato dal locale) per il primo soccorso..

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

10/08/2015, 12:31

una volta insegnavano a non accettare le "caramelle" dagli sconosciuti ma ovviamente in epoca social in cui basta un click per esser amici questa regola è diventata anacronistica. Peggio per lui io non me ne rammarico più di tanto.

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

10/08/2015, 12:45

Neanche a me spiace.sanno a cosa vanno incontro,15/18 anni si sanno certe cose.sanno che bisogna stare lontano dalla droga e da chi ti offre qualcosa soprattutto se é uno sconosciuto.a me nn spiace.per un malato,per chi ha incidente per chi si ritrova vittima di catastrofe naturale mi spiace ma per gente senza cervello nn mi importa
Cellulare ...il pc mi da schermata blu

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

10/08/2015, 15:18

greenwarrior ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:
nemesis-gt ha scritto:Accade a Napoli. Vuoi un lavoro?: «No, grazie, ad agosto sono in vacanza»
video
http://video.ilmattino.it/primopiano/ac ... 5444.shtml


Sì... attenzione però a questo tipo di notizie che poi ci si accorge essere come quella in cui si diceva della gente che rifiutava i 1000 euro (che mille non erano) al mese per lavorare all'expo.

Perché se si tratta di quelle forme di lavoro che mascherano schiavismo e svalutazione del mercato del lavoro farebbero pure bene a rifiutarle...

[8]


aumentare lo stipendio,
no eh??



Guarda che l'hanno intervistati in Tv ....





E' credibilissimo Max.
Conosco una signora che ha una ditta vicino al mio paese e chiaccherando con lei, si è lamentata del fatto che i ragazzi, in sede di colloquio, la prima cosa che chiedono è l' importo dello stipendio e le ferie e quando risponde 9 volte su 10 dicono che non è abbastanza.
Se lo si cerca il lavoro lo si trova, certo che se non ti accontenti non inizierai mai.
Intanto prendi quello che c' è e poi con calma cerchi di migliorare la tua posizione.


ma chiedere l'ammontare della retribuzione
mi sembra corretto..

aumentare lo stipendio,
no eh??


non so chi ha ragione..
ma se lo stipendio è ridicolo
x 8 ore al giorno full time x 6 giorni la settimana,
hanno fatto bene a rinunciare..

non diciamo sempre di non cedere
al dumping al ribasso??

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

10/08/2015, 15:20

http://www.corriere.it/cronache/15_agos ... 59fb.shtml

Senato, la task force sugli emendamenti: stamparli tutti costerebbe un milione di euro
Il segretario generale Serafin mobilita 150 addetti. I tomi peserebbero 80 tonnellate

fa tutto parte della dialettica parlamentare
ed è tutto legittimo,
ma non si potrebbe distribuire il testo
ai parlamentari in formato digitale (*.pdf)
anzichè stampare 80 tonnellate di carta?
boh..

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

10/08/2015, 15:22

MaxpoweR ha scritto:una volta insegnavano a non accettare le "caramelle" dagli sconosciuti ma ovviamente in epoca social in cui basta un click per esser amici questa regola è diventata anacronistica. Peggio per lui io non me ne rammarico più di tanto.


so che certi acidi (lsd, ecc.)
sono anche in formato liquido..
chissà che ha bevuto..

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

10/08/2015, 16:41

Intanto, lo stalinista ........... [8D]




Il giallo dei due presidenti

Napolitano trama e briga, come fosse ancora sul Colle, sfruttando i silenzi di Mattarella


Non solo abbiamo un parlamento illegittimo (eletto con una legge dichiarata incostituzionale), non solo abbiamo un premier mai eletto, non solo c'è una maggioranza frutto di tradimenti del mandato elettorale, ora abbiamo anche due presidenti della Repubblica.

Al legittimo inquilino del Quirinale Sergio Mattarella (per altro anche lui eletto tradendo un patto politico, quello del Nazareno), si affianca con sempre maggior peso e invadenza l'ex Giorgio Napolitano, che, in realtà, ex non è mai stato.

Il peggiore capo dello Stato della storia repubblicana non ne vuole proprio sapere di andare in pensione. Trama e briga a tempo pieno, come faceva quando era in servizio permanente ed effettivo. Il suo attivismo nel difendere il mostro politico Renzi, che aveva creato con le sue mani dopo avere fallito con Fini, Monti e Letta, è imbarazzante. Di giorno in giorno perde qualche vecchio amico (negli ultimi, Eugenio Scalfari e Rosy Bindi), ma non molla. È ancora lui, e non Mattarella, a tessere la tela, a consigliare, a esternare. Chi lo guarda con la compassione che si deve a un ottuagenario si sbaglia. Napolitano è un uomo infido, cattivo e pericoloso. Dentro il paese e all'estero, chi vuole mantenere l'Italia in un regime di sospensione della democrazia conta ancora sulla complicità di questo vecchio comunista che ha avuto come unico obiettivo quello di sbarrare la strada al centrodestra. L'ha fatto usando tutti i non pochi strumenti che gli erano stati messi a disposizione, compreso il controllo assoluto della magistratura.

Adesso che vede il suo progetto vacillare per la debolezza di Renzi e l'avanzare pericoloso di Grillo e Salvini, Napolitano alza la voce, fino a sormontare quella, già flebile di suo, di Sergio Mattarella. Il quale, di fronte a tanta invadenza, appare timido, timoroso. In questa estate carica di incertezze politiche come poche in precedenza, gli italiani avrebbero diritto di sapere cosa pensa il capo dello Stato legittimo su un paio di temi come la riforma del Senato, le maggioranze variabili a seconda delle circostanze, la crisi profonda del partito di governo, il Pd, devastato dalle lotte intestine. E invece niente, dal «Quirinale uno» solo silenzi, che fanno rimbombare ancora di più i moniti di «Quirinale due». Già abbiamo due Papi, due presidenti proprio non ci volevano.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 59685.html


[8)]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

10/08/2015, 18:03

Ufologo 555 ha scritto:Intanto, lo stalinista ........... [8D]




Il giallo dei due presidenti

Napolitano trama e briga, come fosse ancora sul Colle, sfruttando i silenzi di Mattarella


Non solo abbiamo un parlamento illegittimo (eletto con una legge dichiarata incostituzionale), non solo abbiamo un premier mai eletto, non solo c'è una maggioranza frutto di tradimenti del mandato elettorale, ora abbiamo anche due presidenti della Repubblica.

Al legittimo inquilino del Quirinale Sergio Mattarella (per altro anche lui eletto tradendo un patto politico, quello del Nazareno), si affianca con sempre maggior peso e invadenza l'ex Giorgio Napolitano, che, in realtà, ex non è mai stato.

Il peggiore capo dello Stato della storia repubblicana non ne vuole proprio sapere di andare in pensione. Trama e briga a tempo pieno, come faceva quando era in servizio permanente ed effettivo. Il suo attivismo nel difendere il mostro politico Renzi, che aveva creato con le sue mani dopo avere fallito con Fini, Monti e Letta, è imbarazzante. Di giorno in giorno perde qualche vecchio amico (negli ultimi, Eugenio Scalfari e Rosy Bindi), ma non molla. È ancora lui, e non Mattarella, a tessere la tela, a consigliare, a esternare. Chi lo guarda con la compassione che si deve a un ottuagenario si sbaglia. Napolitano è un uomo infido, cattivo e pericoloso. Dentro il paese e all'estero, chi vuole mantenere l'Italia in un regime di sospensione della democrazia conta ancora sulla complicità di questo vecchio comunista che ha avuto come unico obiettivo quello di sbarrare la strada al centrodestra. L'ha fatto usando tutti i non pochi strumenti che gli erano stati messi a disposizione, compreso il controllo assoluto della magistratura.

Adesso che vede il suo progetto vacillare per la debolezza di Renzi e l'avanzare pericoloso di Grillo e Salvini, Napolitano alza la voce, fino a sormontare quella, già flebile di suo, di Sergio Mattarella. Il quale, di fronte a tanta invadenza, appare timido, timoroso. In questa estate carica di incertezze politiche come poche in precedenza, gli italiani avrebbero diritto di sapere cosa pensa il capo dello Stato legittimo su un paio di temi come la riforma del Senato, le maggioranze variabili a seconda delle circostanze, la crisi profonda del partito di governo, il Pd, devastato dalle lotte intestine. E invece niente, dal «Quirinale uno» solo silenzi, che fanno rimbombare ancora di più i moniti di «Quirinale due». Già abbiamo due Papi, due presidenti proprio non ci volevano.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 59685.html


[8)]

Questo Giornale in questo servizio parte delle cose che dice le condivido,però ufologo che etichetta Napolitano come Stalinista mi fa proprio ridere!, ma.. è stato proprio l'opposto! [:246] ,semmai è stato lui a traghettare il PCI da Partito Comunista a partito finto-comunista e a rifarsi come ideale al modello Occidentale Americanizzato [:290] ,di sponda abbiamo un attuale Presidente effettivamente timido che sembra (anche se giustamente) pensare solo alla lotta contro la Mafia e non avere il coraggio di non firmare certe leggi deleterie che via via emana questo governo "ombra" di Bruxelles e che indirettamente favorirà in avanti i veri Mafiosi DAI COLLETTI BIANCHI.
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