Ignorante ha scritto:
la maggior parte dei siti meteo che fanno le previsioni a 7 o 14 giorni, sono essenzialmente dei cialtroni. questi siti infatti formulano previsioni tramite un programma che legge i dati dei modelli previsionali, senza tenere conto di parecchie variabili perchè sono concepiti per posti come l'america del nord dove praticamente senza montagne e con tipologie climatiche ben definite, è facile sapere cosa accadrà. nel mediterraneo e l'italia in particolare invece, abbiamo tante di quelle nicchie meteorologiche che bisogna davvero avere un cervello quadricore per azzeccare anche solo dopo 3 giorni, in certi casi, come anche nei giorni scorsi, si sbagliano le previsioni anche a 24 ore dall'evento. infatti quest'ondata di maltempo era prevista più a nord, ma è bastato un "colpo di vento" per far piovere fino a 300km più a sud di quanto previsto 12 ore prima.
inoltre i modelli previsionali non danno previsioni certe, ma linee di tendenza, sta poi al meteorologo, in base alle sue conoscenze ed esperienza, capire cosa potrebbe accadere. ma il problema è proprio questo. nella maggior parte dei siti meteo, ad andar bene ci sono appassionati e non meteorologi, questo perchè questi siti web sono essenzialmente macchine per fare soldi e per farlo hanno bisogno di accessi, non di essere bravi, quindi per attirare gente devono fare previsioni a 14 giorni giorni e pubblicare titoloni di immani nubifragi o hp da desertificazione.
la meteo, quella vera, è un altro discorso. io ricordo la triade di meteoroli su raiuno negli anni 70 e 80 che quando sbagliavano, facevano puntualmente ammenda, e quella era gente davvero preparata, facevano un immane lavoro con carta e penna e in certi frangenti erano riusciti a fare meglio di tutti i computer dei centri di calcolo. al contrario, trovami un solo sito meteo che oggi chiede scusa agli utenti per aver cannato la previsione, questo non solo dimostra la scarsa preparazione di questa gente, ma anche di che livello professionale sia. poi vabbè che i tempi sono quelli che sono e all'italiano medio, profondamente ignorante e boccalone, piace essere cornuto e mazziato.
Esatto... più che altro questi siti penso io sono operazioni di marketing che agiscono su un impulso umano.