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Re: Progetto Europa

20/08/2015, 01:40

L'IMMIGRAZIONE? UNA STRATEGIA USA PER CONTROLLARE L'EUROPA

I migranti fuggono a causa degli interventi militari della Nato e sono funzionali a tenere il continente europeo in uno stato di costante debolezza. Questo non è che l'antipasto delle ruvide analisi geopolitiche di Fulvio Grimaldi, giornalista di guerra e documentarista indipendente tra i più acuti osservatori del nostro tempo. Il resto, nella videointervista.

http://www.byoblu.com/post/2015/08/18/l ... maldi.aspx

Re: Progetto Europa

20/08/2015, 08:38

Thethirdeye ha scritto:
L'IMMIGRAZIONE? UNA STRATEGIA USA PER CONTROLLARE L'EUROPA

I migranti fuggono a causa degli interventi militari della Nato e sono funzionali a tenere il continente europeo in uno stato di costante debolezza. Questo non è che l'antipasto delle ruvide analisi geopolitiche di Fulvio Grimaldi, giornalista di guerra e documentarista indipendente tra i più acuti osservatori del nostro tempo. Il resto, nella videointervista.

http://www.byoblu.com/post/2015/08/18/l ... maldi.aspx


può essere anche un ricatto
"se non fate quello che vogliamo noi
apriamo i cancelli delle gabbie.."

Re: Progetto Europa

20/08/2015, 12:25

Vogliono trasformare la tranquilla e ordinata Europa nella brutta copia del loro Paese dove la polizia fa il tiro al bersaglio sui neri...

Re: Progetto Europa

20/08/2015, 12:37

..tra l'altro pensa un pò che gentina leggermente incacchiata sta arrivando

Re: Progetto Europa

20/08/2015, 13:34

Vi ricordate la votazione svizzera contro l'immigrazione di massa del 9 febbraio 2014?
Ebbene, la legge tutt'ora deve ancora entrare in vigore che già da subito un gruppo di idioti finanziati da un fetente miliardario residente in America, hanno raccolto 100'000 firme necessarie per portare nuovamente la gente a rivotare.
Oltre a parecchi milioni di franchi per creare dei comitati per raccolta firme, ha versato ai raccoglitori di firme Fr. 1.50 per autografo raccolto.

Se qualcuno ha ancora dei dubbi che l'ivasione di immigrati in Europa non faccia parte, costi quel che costi, di un piano studiato a tavolino in America, si deve ricredere.

Re: Progetto Europa

20/08/2015, 13:50

tutti soldi rubati che potrebbero servire a finanziare progetti direttamente in Africa...

... ma poi le multinazionali come potrebbero sfruttare le risorse africane?!?

Che schifo.. CHE SCHIFO!

[:(!]

Re: Progetto Europa

20/08/2015, 14:05

Atlanticus81 ha scritto:tutti soldi rubati che potrebbero servire a finanziare progetti direttamente in Africa...

... ma poi le multinazionali come potrebbero sfruttare le risorse africane?!?

Che schifo.. CHE SCHIFO!

[:(!]



La storia è una ruota se il colonialismo non è mai finito stiamo vivendo in una nuova epoca di tratta degli schiavi; se questa civiltà avrà un futuro (e ne dubito) agli occhi della storia questo sarà un periodo davvero negativo per la nostra civiltà alla stregua del medioevo.
Una epoca buia, ma questa è buia davvero a differenza della propaganda negativa fatta sul medioevo :) buia perchè gli idioti sono un milione di volte più dei normali.

Re: Progetto Europa

20/08/2015, 14:08

Fammi indovinare, il miliardario americano è per caso Soros?

Re: Progetto Europa

20/08/2015, 14:10

lo stesso che organizza rivolte colorate in giro per il mondo... manco muore quanti anni ha 200?

Re: Progetto Europa

20/08/2015, 14:20

MaxpoweR ha scritto:lo stesso che organizza rivolte colorate in giro per il mondo... manco muore quanti anni ha 200?


I pezzi di ricambio, l'infame, sa come procurarseli...

[:(!]

Re: Progetto Europa

20/08/2015, 14:48

Aztlan ha scritto:Fammi indovinare, il miliardario americano è per caso Soros?



No, purtroppo è svizzero.

Hansjörg Wyss, l’imprenditore

1936: nasce a Berna in una famiglia modesta con tre figli.

1958: scopre l’Ovest americano nel quadro di un scambio professionale.

1959: ottiene il diploma d’ingegnere al Politecnico federale di Zurigo.

1965: MBA all’Università di Harvard.

1977: assume la direzione di Synthes, gruppo svizzero-americano attivo nel campo dell’ingegneria biomedica e leader mondiale nella produzione di protesi ossee.

2011: Synthes è rilevato dal gigante americano Johnson & Johnson.

Hansjörg Wyss, l’ecologista

1989: crea la Fondazione Wyss per la salvaguardia dei paesaggi naturali dell’Ovest degli Stati Uniti (diversi milioni di ettari di terreno sono stati dichiarati zone protette).

2000: acquista un ranch in California dove coltiva un vigneto secondo metodi naturali.

2009: mette a disposizione 125 milioni di dollari a Harvard per creare l’Istituto Wyss d’ingegneria «biologicamente ispirata» a scopi medici.

Hansjörg Wyss, il miliardario

È uno degli uomini più ricchi della Svizzera e tra i più ricchi al mondo.

Figura al 154. posto della classifica dei miliardari 2011 stilata dalla rivista Forbes.

Il suo patrimonio è stimato a soli 6,4 miliardi di dollari.


http://www.swissinfo.ch/ita/uno-svizzer ... i/31487652


Edit: foto a richiesta
Immagine
Ultima modifica di Wolframio il 20/08/2015, 15:04, modificato 1 volta in totale.

Re: Progetto Europa

20/08/2015, 14:56

Curriculum degno di un Elohim... o di un rettiliano per dirla alla David Icke...

Sempre lì siamo... ci sono foto? Vediamo se il fenotipo sembra quello dei Rothschild...

Re: Progetto Europa

20/08/2015, 20:52

direi di si...

Re: Progetto Europa

22/08/2015, 16:33

L'insurrezione dei passeggeri, dopo che uno di loro dall'oblò aveva notato che numerose valigie - tra le quali la sua - non erano state caricate nella stiva, ha fatto ritardare ieri per circa due ore il volo Roma-Berlino della compagnia tedesca Air Berlin da Fiumicino.

È accaduto a bordo dell'Airbus 321 AB 8703 la cui partenza era prevista alle 14.25 e che invece ha potuto decollare solo alle 16.15 dopo una estenuante trattativa tra una parte dei passeggeri, decisi ad avere garanzie che i loro bagagli fossero stati caricati, e il comandante. Il capitano aveva proposto ai viaggiatori che temevano che i loro bagagli non fossero stati imbarcati di rinunciare al viaggio, il quale, però, non sarebbe stato riprotetto. I passeggeri non hanno accettato, chiedendo a loro volta che la stiva venisse svuotata di tutti i bagagli affinchè, così come previsto dalle norme di sicurezza, ognuno riconoscesse i suoi prima di procedere con la partenza.

Dalla cabina è stato quindi contattato lo scalo dove è stato accertato che molte valigie, portate sotto bordo per essere caricate, erano invece rimaste sul trenino-trasporti e riportate indietro. Il particolare, infatti, non era sfuggito a un passeggero che aveva visto il suo bagaglio di colore giallo riprendere la via dell'aerostazione e che aveva fatto fotografie mostrandole agli altri. Si è, quindi, proceduto al nuovo carico dei bagagli al termine del quale il comandante ha dato conferma che «il 100%» risultava a bordo, notizia che e stata accolta da applausi. Infine il decollo e il viaggio a Berlino allietato da un rinfresco gratuitamente offerto ai passeggeri.

http://www.msn.com/it-it/notizie/italia ... ocid=wispr

...pure la perfezione teutonica comincia a vacillare..... [:295] [:295]

Re: Progetto Europa

22/08/2015, 17:12

Il Cuore Del Mondo

La notizia della vendita di 14 aeroporti greci a una società tedesca, la Fraport, sta suscitando indignazione; eppure non dovrebbe stupire. Noi siamo abituati a mitizzare i tedeschi, a farci intimidire dal loro rigore morale e – da quando il senso di colpa per l’Olocausto è evaporato – anche dal loro senso di superiorità. In realtà sbagliamo e dovremmo cominciare a giudicare le élites tedesche – perché il popolo, come sempre, c’entra poco – per quello che sono. E soprattutto per i loro difetti.


Il primo è la superbia: quando il tedesco di successo (e di potere) troppo spesso diventa sprezzante e non sa darsi il senso della misura. L’empatia, il senso delle proporzioni e dell’equilibrio, quel buon senso che induce gli uomini di successo più avveduti a non esagerare, riflettendo i principi di Sun Tzu, scompare. Il tedesco non si accontenta di vincere, deve stravincere e possibilmente schiacciare l’avversario; non concepisce alcuna attenuante né comprensione umana ma soltanto il raggiungimento dei propri obiettivi, in sintonia con la propria concezione morale, che naturalmente coincide con i propri interessi e non contempla né gli interessi né le spiegazioni degli altri, per quanto possano essere fondati. La relatività morale delle élite tedesche è una costante storica, e tra l’altro spiega molti crimini dei tedeschi ai tempi dei nazisti. Ma non solo.

Se analizziamo la storia recente ci accorgiamo che questo atteggiamento è ricorrente. Nel suo splendido saggio Anschluss-L’annessione, Vladimiro Giacché dimostra come l’unificazione tedesca non abbia condotto al salvataggio della ex Ddr da parte della Repubblica federale tedesca, bensì a una spoliazione del tessuto industriale ed economico della Germania dell’est da parte delle aziende dell’Ovest in sintonia con il sistema bancario e la classe politica, secondo modalità che definire immorali è persino riduttivo. Allora andò in scena un grande furto collettivo, roba da Casta all’ennesima potenza (altro che Italia!), che di fatto trasformò in un insuccesso economico e sociale quello che avrebbe dovuto essere un processo di integrazione economica. La grande ruberia, naturalmente, non fu denunciata dalla stampa e non fu oggetto di commissioni di inchiesta. Il costo sociale fu scaricato sui länder dell’est, che da allora non si sono più ripresi, e quello economico sui conti dello Stato e, indirettamente su tutta l’Europa, che a causa di quella pessima gestione sprofondò, all’inizio degli Anni Novanta, in una lunga recessione.

Le élites tedesche non hanno mai pagato alla Grecia i debiti di guerra (vedi qui) sostenendo per oltre 50 anni che “non era il momento”.

I tedeschi che con tanta irruenza hanno giudicato la Grecia di oggi, dipingendola come corrotta, inaffidabile, indolente, sono gli stessi che le hanno venduto armamenti per miliardi e che coprono, per legge, la corruzione delle proprie aziende all’estero, inclusa Atene (vedi lo scandalo Siemens ); sono coloro che un paio di anni fa hanno permesso alle proprie banche di liberarsi del debito pubblico greco, scaricandolo sui contribuenti europei, con un’operazione che ancora una volta fu presentata come un salvataggio naturalmente del popolo greco.

I tedeschi non hanno mai messo la Grecia nelle condizioni di risollevarsi veramente ma, d’accordo con la Troika, l’hanno caricata di tasse, balzelli, “riforme” che hanno avuto come unico effetto quello di far crollare del 25% il Pil greco. Le hanno cavato un paio di litri di sangue e poi le hanno detto: non sei abbastanza in forma, devi correre più veloce. Non ti dai abbastanza da fare, devi dare altro sangue. Naturalmente avanzando pretese morali e continuando a incolpare il popolo greco nel suo insieme.

A Napoli direbbero che la Germania “chiagne e fotte”. Il fottuto oggi è la Grecia.

Oggi. E domani?



Marcello Foa

Fonte: http://blog.ilgiornale.it

Link: http://blog.ilgiornale.it/foa/2015/08/1 ... -si-compra

http://www.comedonchisciotte.org/site/m ... &sid=15454
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