04/09/2015, 16:04
Ufologo 555 ha scritto:... è stato ucciso da quelli dell'ISIS!
04/09/2015, 16:42
04/09/2015, 17:52
04/09/2015, 17:59
bleffort ha scritto:[:35] Eila'.. ..buongiorno!,ci siete ancora?.
04/09/2015, 19:13
04/09/2015, 20:02
Onu:Ue accolga 200mila migranti Pentagono "Crisi durera' 20 anni"
(AGI) - Roma, 4 set. - Sconvolta dalla foto del bimbo siriano, annegato con mamma e fratellino su una spiaggia turca, l'Ue cerca risposta alla sua peggiore crisi umanitaria dalla Seconda Guerra Mondiale. Dopo l'appello congiunto di Roma, Parigi e Berlino, la Commissione europea si prepara a chiedere agli Stati di dividersi l'accoglienza di altri 120mila profughi in aggiunta ai 40mila proposti a maggio. Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, illustrera' le nuove misure nel discorso sullo Stato dell'Unione, mercoledi' prossimo al Parlamento europeo, mentre i leader di Francia e Germania hanno preannunciato una proposta per una redistribuzione "obbligatoria e permanente" dei migranti.
L'Onu all'Ue "Serve programma per 200.000 rifugiati"
Le immagini dello tsunami di disperati che tentano di raggiungere l'Europa, e da ultimo la foto, pugno nello stomaco, del bimbo curdo di 3 anni morto su una spiaggia in Turchia preoccupano ed anche molto il Pentagono. "Si tratta di un grande problema" e tra i vertici militari Usa e Nato sta aumentando la consapevolezza che si tratti "di una vera crisi", anzi, "e' trattata come il piu' notevole problema" discusso nelle riunioni ad alto livello tra i generali dell'Alleanza. Lo ha dichiarato alla Abc il capo degli Stati maggiori riuniti (il piu' alto ufficiale in grado) il generale Martin Dempsey, secondo il quale "dobbiamo affrontare sia unilateralmente che con i nostri partner questa questione come un problema generazionale, e organizzarci e preparare le risorse ad un livello sostenibile per gestire (questa crisi dei migranti) per (i prossimi) 20 anni".
Da Budapest, "fino a nuova decisione", non partiranno piu' treni alla volta dell'Europa occidentale. L'unico treno carico di migranti partito stamane si e' fermato a una quarantina di chilometri da Budapest. Il treno era diretto a Sopron, ma e' stato fatto fermare a Bicske, vicino a uno dei maggiori centri di accoglienza del Paese. Molti immigrati si sono rifiutati di scendere, la polizia e' intervenuta energicamente e ha isolato la zona, chiedendo ai media di allontanarsi. Il premier Viktor Orban e' stato chiaro: non permettera' ai migranti di lasciare l'Ungheria senza essersi prima registrati. Ma l'emergenza, ha aggiunto, e' "un problema tedesco, non europeo" perche' e' la Germania il luogo dove vuole andare chi arriva dall'Europa.
La Germania si e' detta pronta ad accogliere 800.000 richiedenti asilo nel 2015, quattro volte in piu' rispetto allo scorso anno. E una gara di soliderieta' e' scattata tra le citta' spagnole per accogliere i profughi: iniziative a Barcellona, Saragozza, Pamplona, Valencia, Malaga, La Coruna e Madrid. Aumenta il pressing sul premier britannico David Cameron, contestato tanto dal Partito laburista che da parlamentari conservatori, per le sue politiche, mentre 130mila persone hanno firmato una petizione on-line perche' il Regno Unito fornisca asilo a un maggior numero di rifugiati. La Turchia continuera' a tenere le porta aperte ai rifugiati, ha assicurato il governo, accusando l'Europa di aver trasformato il Mediterraneo in un "cimitero" di migranti. La polizia ceca ha smesso di segnare i profughi con un numero scritto sulla pelle, dopo le polemiche sulle scritte a pennarello tracciate sulle braccia. Da ora in poi, le autorita' utilizzeranno "braccialetti con i dati di identificazione".
Vladimir Putin e' intervenuto da Vladivostock sulla "crisi dei migranti in Europa" sostendo che si trattava di un evento "prevedibile e che ci si doveva attendere. La Russia aveva avvertito della vastita' del problema", causata, secondo il presidente russo, da come l'Ue ha "ciecamente seguito la politica Usa verso la Siria. I Siriani che abbandonano il loro Paese non lo fanno per il governo di Assad ma per colpa di Isis". .
04/09/2015, 20:07
I RIFUGIATI DOVREBBERO CHIEDERE ASILO NELLE SINAGOGHE
Postato il 04/09/2015 di cdcnet
DI GILAD ATZMON
gilad.co.uk
http://www.comedonchisciotte.org/images/54cc05093c894ccb27c89d97_image.jpg
Ieri la Germania ha attaccato la Gran Bretagna per la crisi dei migranti.
La Germania prevede di accogliere 800.000 richiedenti asilo entro la fine dell’anno.
Anche la Gran Bretagna si sta preparando per affrontare il crescente problema dei rifugiati – ha chiuso le proprie frontiere.
Devo ammettere che il richiamo da parte della Germania è sensato.
Dopotutto sono stati Tony Blair e il suo governo Labourista ad incominciare la guerra criminale che ha portato a questa crisi umanitaria globale.
Blair non era solo.
Era semplicemente un Sabbos Goy [Le persone non ebree che il sabato sono incaricate di portare a termine i compiti che la religione ebraica non permette di fare, NdT].
Quando Blair ha condotto la Gran Bretagna in Iraq il suo maggior finanziatore era Lord Bancomat Levy degli Amici Labouristi di Israele. David Aaranovitch e Nick Cohen, scrittori di Jewish Chronicle, sono stati i primi difensori delle immorali guerre interventiste nei media britannici ed oltre. Da allora, abbiamo potuto vedere la lobby ebraica spingere per ulteriori guerre (Siria, Iran, Libia, ecc.). In Francia c’erano il CRIF e Bernard Henry Levy a spingere per l’intervento in Libia che ha reso il Mar Mediterraneo una trappola mortale.
Non ho idea di quanti profughi Lord Levy, Bernard Henry Levy e David Aaranovitch possano ospitare nelle loro stanze libere. Ma credo che la comunità ebraica dovrebbe immediatamente mettersi in prima fila di qualsiasi sforzo umanitario in favore dei rifugiati. In primis perchè gli ebrei sostengono di sapere più di qualsiasi altro popolo cosa voglia dire sofferenza, ma principalmente perchè è stata la loro politica aggressiva e il lobbismo globale di stampo sionista che ha scatenato questa enorme crisi dei profughi.
Gilad Atzmon
FONTE: http://www.gilad.co.uk/
LINK: http://www.gilad.co.uk/writings/2015/9/2/refugees-should-seek-refuge-in-synagogues
2.09.2015
Il testo di questo articolo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali, citando la fonte comedonchisciotte.org e l'autore della traduzione FA RANCO
Fonte: http://www.comedonchisciotte.net/modules.php?name=News&file=article&sid=4348
04/09/2015, 20:50
04/09/2015, 20:53
Aylan: il cortocircuito mediatico
Inviato da Redazione il 4/9/2015 20:08:09 (87 letture)
La pubblicazione della fotografia del bambino morto sulla spiaggia della Turchia ha provocato un vero e proprio cortocircuito mediatico, a livello mondiale, che dura ormai da oltre 24 ore.
Il cortocircuito inoltre ha messo sullo stesso piano due aspetti completamente diversi del problema: il primo riguarda il problema etico di pubblicare o meno in prima pagina una immagine come quella che tutti abbiamo visto. Il secondo aspetto riguarda le conseguenze che tale pubblicazione avrebbe causato a livello politico mondiale.
In altre parole, da una parte si discuteva se fosse giusto o meno pubblicare questa immagine, dall'altra si cercavano di decifrare le conseguenze che questa pubblicazione avrebbe portato nel mondo.
Questo pasticcio comunicativo ha generato situazioni in certi casi addirittura ridicole: ad esempio, al telegiornale de LA7 di ieri sera Enrico Mentana ha speso circa tre minuti per spiegare al pubblico perché loro avessero scelto di non mostrare quell'immagine: "Non aggiungerebbe nulla a ciò che già sappiamo -diceva Mentana - Il nostro scopo non è quello di provocare emozioni, ma di fare informazione".
Salvo essere smentito, un quarto d'ora dopo, sullo stesso canale dalla trasmissione "In onda", [...]
... dove i conduttori ci spiegavano - con argomenti altrettanto convincenti - perchè loro avessero fatto proprio la scelta opposta: "Abbiamo deciso di mandare in onda questa immagine - diceva Parenzo - perché ci sembra giusto mandare un messaggio che in qualche modo possa scuotere le coscienze di un Occidente assopito".
E dopo che tutti hanno finito di fare i gargarismi con paroloni come "codice deontologico", "obbligo morale", e "responsabilità collettiva", hanno tolto le chiuse ad un dibattito della peggior specie, dove ciascuno dei politici invitati tirava ignobilmente l'acqua al proprio mulino.
E' stato, naturalmente, il festival assoluto della ipocrisia. C'era chi, da sinistra, si fingeva scioccato per una "morte che non doveva accadere", e concludeva naturalmente che è un nostro "obbligo morale" aprire dei canali di umanitari per permettere a chi fugge di raggiungere l'Europa senza dover rischiare la propria vita. E c'era chi, da destra, si fingeva scioccato per una "morte che non doveva accadere", e concludeva naturalmente che "è necessario impedire queste partenze, andando ad aiutare questa gente a casa loro".
Nel frattempo molti leader europei ne hanno approfittato per modificare la propria posizione a proposito dell'immigrazione: già qualche giorno fa la Merkel aveva annunciato che la Germania farà tutto ciò che è "moralmente giusto e giuridicamente corretto" riguardo all'immigrazione. In altre parole, apriranno le porte ai profughi siriani, senza se e senza ma. Questa - a proposito di ipocrisia - è la stessa Merkel che non più di un mese fa fece scoppiare a piangere in diretta tv una bambina palestinese, spiegandole che lei sarebbe dovuta tornare a casa "perché qui non c'è posto per tutti".
Ancora più ipocrita è stato Cameron, che dopo avere abbaiato per lunghi mesi che la Gran Bretagna non era disposta ad accogliere un solo immigrato, ora ha deciso che "sì va bene, faremo anche noi la nostra parte, purché non siano decine di migliaia". Prima era una questione di principio, ora è diventata una semplice questione di numeri.
Ma l'ipocrisia più grossa di tutte è quella che anche - curiosamente - è sfuggita a tutti i commentatori di tutte le testate di tutto il mondo: oggi il Pentagono ci ha fatto sapere che secondo loro l'ondata di immigrazione verso l'Europa durerà almeno 20 anni. Pensate che bello: gli americani scatenano la guerra civile in Siria, finanziando prima i ribelli anti-Assad e poi l'ISIS, e causano l'esodo forzato della popolazione locale. Durante questo esodo un bambino siriano muore annegato sulle spiagge della Turchia, e scatena l'orrore nel mondo intero. E sull'onda di questo orrore il Pentagono - cioè gli stessi che hanno causato l'esodo - ci mette in guardia da un fenomeno che secondo loro durerà almeno 20 anni. E nessun giornalista di nessun giornale al mondo sembra essersi accorto di questo mostruoso paradosso.
Poi venitemi a dire che questo non è un cortocircuito mediatico della peggior specie.
Massimo Mazzucco
Fonte:http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=4788
04/09/2015, 21:05
04/09/2015, 21:37
05/09/2015, 08:19
05/09/2015, 10:02
05/09/2015, 12:17
greenwarrior ha scritto:E intanto la camera approva la legge sulla legittima difesa, mix esplosivo, prevedo Far West imminente.
05/09/2015, 13:30
greenwarrior ha scritto:E intanto la camera approva la legge sulla legittima difesa, mix esplosivo, prevedo Far West imminente.