I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte del sito UFOFORUM. Ulteriori informazioni
In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

11/09/2015, 14:53

si ormai siamo alle metastasi. Io sinceramente non vedo alcuna via di uscita...

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

11/09/2015, 15:21

Purtroppo neanche io. La gente dorme troppo profondamente perchè possa svegliarsi per tempo.

Forse solo una vittoria russa nella guerra potrebbe cambiare le cose.
Ma si tratta di una guerra i cui effetti potrebbero andare ben al di là di una sconfitta per qualche Nazione.

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

12/09/2015, 12:29

LA FRANCIA ARMA I TERRORISTI DELL’ISIS e AIZZA LA GUERRA CIVILE, è scritto in una sentenza di un tribunale amministrativo



L’avvocato Damien Viguier ci parla del processo in appello di lunedì 7 settembre dove su richiesta di 14 vittime siriane dei terroristi Daesh ha denunciato il ministro FR degli Esteri Fabius davanti alla corte amministrativa d’appello di Parigi per i suoi atti nella vicenda siriana.

“Appartengo a un collettivo di avvocati incaricato da civili siriani di chiedere riparazione per i danni subiti. Sono persone che hanno perso famiglia, figli, congiunti, nonni, cugini, fratelli sorelle in massacri sconvolgenti sempre gli stessi. L’attacco avviene sempre dopo la prima preghiera dell’islam, verso le 4 o le 5 del mattino, arrivano nel paese, a casa vostra orde di persone armate di kalaschnikov, drogate, che massacrano, che rompono tutto, che violentano, che rapiscono.



Abbiamo 14 civili querelanti, in un primo tempo avevamo inoltrato una denuncia davanti alla corte di giustizia della Repubblica perché Laurent Fabius annunciando come ha fatto che il fronte al nusrah, che è una filiale di al qaeda, faceva un buon lavoro in Siria e lanciando promesse di consegna di armi ai ribelli “moderati”, una moderazione che consiste nel massacrare, crocifiggere ecc, e tutti si ricordano di quando ha detto questo: “Sono consapevole della brutalità di ciò che sto dicendo ma Assad non meriterebbe di essere sulla faccia della Terra”…

Queste parole devono essere esaminate da magistrati perché ci dicano se costituiscono una provocazione e induzione a commettere omicidi e se la risposta è si, allora la sua è complicità perché tale provocazione è stata seguita dai fatti. Al giorno d’oggi in cui basta a un umanista mettere sulla bacheca di facebook “sono charlie ma sono anche coulibalis” per ritrovarsi condannato in prigione – e ce ne sono state decine di persone imprigionate – non penso che sia completamente fantasioso ritenere che sia ragionevole pensare che sia una questione fondamentale quella di sapere se Fabius sia complice o meno dei jihadisti in Siria, dal punto di vista strettamente giuridico. La Corte di giustizia della Repubblica, come altre istituzioni promettenti che costituiscono l’orgoglio delle nostre democrazie, contiene dei filtri per mantenere un controllo, filtri costituiti da magistrati che hanno archiviato la denuncia.

Allora abbiamo avviato un altro procedimento per chiedere di render conto allo Stato francese perché lo Stato francese è responsabile delle azioni gravi e colpevoli compiute dai suoi agenti, secondo un principio amministrativo messo a punto da Leon Blum. Grazie a Leon Blum possiamo citare lo Stato per chiedergli un risarcimento in responsabilità per un uno dei suoi agenti. La difesa molto articolata è stata espressa dallo stesso Laurent Fabius al tribunale amministrativo dove ha detto: “Non sono stato io, ma è stato lo Stato, quindi quando ho aizzato la guerra in Siria o quando ho dichiarato che al Nusrah faceva un buon lavoro non ero io ma era il Ministro degli Esteri francesi.”

Io quindi dico davanti alla corte amministrativa di appello che è un doppio crimine, non solo si crea il caos in Siria ma si attribuisce tale orrore all’entità Stato francese, cosa che non si può lasciar passare, perché la conseguenza di ciò è che quando si dice che sono atti che rientrano nella politica estera della Francia, negli atti diplomatici, automaticamente il giudice amministrativo non sarà più competente né la corte amministrativa perché un giudice amminsitrativo non può giudicare la politica estera della Francia. Quindi due piccioni con una fava…Si respinge la domanda delle vittime civili che non capiscono la decisione e domani poi difenderemo i loro diritti.

Allo stato attuale della giurisprudenza della politica estera della Francia consistente nell’aizzare la guerra civile in Siria, e si noti che è scritto nero su bianco nel giudizio del tribunale amministrativo, si osserva la fase B dell’operazione che non è neanche la distruzione della Siria ma la distruzione del vecchio mondo, consistente in queste migrazioni di massa di popolazioni che si possono anche chiamare “deportazioni” perché sono persone che scappano dalla Siria scacciate dal terrore di Al Nusrah, sgozzando metà della popolazione, con un metodo che ricorda molto i metodi utilizzati in Palestina negli anni 40, con massacri impressionanti mediatizzati per seminare il terrore e per fare in modo che le popolazioni limitrofi riflettano e scappino: così si liberano le terre, rompendo l’unità di nazioni storicamente importanti, creando degli sradicati. Il problema non è lo sfollamento ma la dislocazione di entità tradizionali, di famiglie, tribù, popolazioni dal 2011 che è quello che succede in Siria. Oggi vi dicono che intervengono contro lo stato islamico, ma non è vero che si vuole agire sull’ISIS, perché se fosse vero sarebbero già intervenuti da tempo. In realtà questa guerra continua con i peggiori mezzi, Questa è la fase A.

Quindi la fase B è l’immigrazione, un problema di profughi che esiste dal 2011 e faccio una parentesi: abbiamo l’arroganza di dire che oggi i profughi scappano da Al Assad mentre è il colmo dell’ignonimia perché lui è l’unico rifugio da cinque anni contro lo scatenarsi della barbarie e dal caos totale in Siria.

I profughi in Turchia hanno una posizione difficile perché sono controllati da reti jihadiste. La stesssa cosa in Giordania, Non parlo neanche di chi osasse andare in Golan, gli unici che possono andare nel Golan occupato da Israele sono i jihadisti di Al Nusrah dove hanno le loro retro basi, sono curati negli ospedali israeliani da cui poi vengono inviati in Siria a seminare il terrore. Ho un cliente siriano che vive nel Golan che è stato imprigionato per avere detto di avere visto delle ambulanze in Israele che trasportavano terroristi di AL Nusrah in ospedali israeliani per curarli. In Libano ci sono profughi dal 2012 che hanno votato per l’80% Assad quindi non si può dire che scappano da Assad.

Una volta che si è dislocata la società siriana formando individui atomizzati, vengono trasportati in Europa con un doppio specchietto: il primo, la promessa delle sovvenzioni sociali, sussidi familiari, non voglio parlare male dei profughi siriani ma funziona bene sugli immigrati africani, ecc ecc.

Ma c’è un altro richiamo, tipico del “gran capitale” anche se è un’espressione un po’ datata, la battaglia tra Merkel e Hollande con Calais ecc è di chi ne prenderà di più perché si sa benissimo che queste popolazioni sradicate permetteranno di far ridurre i salari, di aumentare gli affitti, di alimentare un movimento, si ottengono due piccioni con una fava, si spezza la società siriana e poi con il dramma dello sfollamenti e delle deportazioni, in treno in Germania!, con questo dramma, si dislocano anche le popolazioni occidentali.

Quindi c’è una doppia trappola, in cui non bisogna cadere, si cerca in questo movimento di attacco pilotato contro la vecchia Europa, si cerca di rigiocare il vecchio film di accecare le sensibilità identitarie proiettandole nell’estrema destra, stigmatizzata come poco generosa, aggressiva, piena di odio, razzista, nascondendole gli altarini e risvegliando un istinto di sopravvivenza del tutto legittimo perché molti si rendono conto che siamo aggrediti e in guerra da decenni. Quindi tentano di accecare questa sensibilità per farle assumere il ruolo di estrema destra stupida e orientarne l’odio non già verso i responsabili come Holllande che dicono che bisogna neutralizzare Assad ma verso i migranti e per provocare negli animi non direi più generosi ma più ingenui e beoti una sorta di riflesso di accoglienza idiota che diventa complice di menti machiavelliche – con tutto il rispetto per Machiavelli – che si prefiggono di dislocare società occidentali per produrre più utili con una manodopera a buon mercato.

Ecco il fenomeno, non ho la presunzione di fare un’analisi completamente documentata ma sorveglio grazie al mio ruolo di difensore dei siriani vittime in Siria del caos, paese dove mi reco a fine mese, sorveglio il loro messaggio che è sempre stato di dire che non è solo la Siria sotto attacco, ma che è un attacco dalla portata come minimo continentale per non dire mondiale e che siamo presi di mira da questa offensiva anche noi.

Avv Viguier: La Francia arma il terrorismo in Siria e provoca le deportazioni Vedi: Youtube.com/watch

Fonte: Mercatolibero testimonianze

Traduzione a cura di N. Forcheri 9/11/2015

http://www.stampalibera.com/?a=30309

..chissa' x quale motivo avversano l'aiuto russo alla sirya,evidentemente temono che i progetti non giungano a buon fine................. [;)]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

12/09/2015, 13:00

stamattina ho sentito a rainews gentiloni..
l'altro cretino stipendiato..

"vogliamo mandare via assad
ma senza il vuoto di potere come in libia.."
come se a obama e co. gliene fottesse qualcosa
della gente siriana come della gente libica..
la presenza dell'isis?
isis?
quale isis??

quelli dll'isis da un giorno all'altro
diventano tutti ribelli moderati..

ve lo dico io..

paro paro..

fate voi

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

12/09/2015, 18:23

SIRIA: ARRIVANO I RUSSI

Nei giorni scorsi la Nato ha obbligato la Grecia e la Bulgaria a chiudere il proprio spazio aereo ai voli russi verso la Siria. Secondo gli americani, Mosca starebbe trasportando strutture prefabbricate per ospitare dispiegamenti di reparti speciali; i russi sostengono invece che si tratterebbero di aiuti umanitari per fronteggiare l’ecatombe di profughi generata dalla guerra civile e garantire ponti aerei per i cittadini russi in Siria. Ricordiamo che sulla costa siriana, Mosca ha il suo unico sbocco nel Mediterrnaeo attraverso la base navale di Tartus e la capitolazione di Assad comprometterebbe questa posizione cruciale.


Immagini satellitari pubblicate su Stratfor (la rivista di analisi americana) dimostrerebbero la creazione d’infrastrutture di supporto russe nell’aeroporto di Latakia finalizzate a garantire un ponte aereo “per sostenere una presenza all’estero”.
Sempre secondo Stratfor, due navi militari d’assalto anfibio della Flotta del Mar Nero (classe Alligator e Ropucha) “chiaramente cariche di mezzi e attrezzature” sono state intercettate in rotta verso la Siria dal Bosforo; e da diversi account sui social media sono emerse immagini di marines russi (appartenenti alla 336° Brigata Białystok dal Baltico e la 810°Brigata dal Mar Nero ) nelle province di Latakia, Tartus, Homs e Damasco.

Secondo gli analisti di Stratfor, per ora è improbabile una discesa diretta sul campo di battaglia delle forze militari russe contro i ribelli o contro l’Isis; più probabilmente, attraverso la creazione di una base aerea, strutture logistiche e protezione terra-aria, Mosca vuole garantire “rifornimenti alle forze di Damasco, fornire supporto aereo ravvicinato e attivare consiglieri militari e agenti di intelligence incorporati nelle forze lealiste” siriane.

In fondo Mosca sta facendo con Assad (suo alleato storico) quello che Washington segretamente fa da anni con i ribelli anti-Assad.

LE OPERAZIONI SEGRETE USA

Il 12 giugno scorso, il Washington Post ha pubblicato un report rivelatore dell’attività segreta americana in Siria: “una delle più grandi operazioni sotto copertura della Cia con un budget che si avvicina ad 1 miliardo di dollari l’anno” con l’obiettivo di rovesciare il regime di Assad.
Il programma della Cia in Siria (attivo dal 2013) comporta l’addestramento e l’equipaggiamento di circa 10.000 combattenti con un costo di “100.000 $ all’anno per ogni ribelle anti-Assad passato attraverso il programma”.
L’attività della Cia, secondo le fonti del Washington Post, sarebbe integrata da miliardi di dollari che giungerebbero anche da Arabia Saudita, Qatar e Turchia a sostegno dei ribelli del Free Syrian Army. Il report si dimentica di dire che gli Stati sopra citati non disdegnano di finanziare anche i jihadisti dell’Isis che avanzano a nord.
Il denaro della CIA è indirizzato oltre che nell’organizzazione dei campi di addestramento segreti in Giordania, anche per l’attività di intelligence a supporto delle milizie ribelli e per la rete logistica di smistamento di uomini e armi.

Qualche giorno fa, invece il New York Times ha descritto gli esiti operativi non promettenti di un secondo programma gestito direttamente dalle Forze Armate Speciali statunitensi; programma che impiega 500 milioni di dollari all’anno per il reclutamento e l’addestramento di ribelli presi dai campi profughi in Turchia. Recentemente il primo gruppo operativo di 50 elementi della “Divisione 30″, infiltrato in Siria, è stato rapito dalle milizie jihadiste di Al Nusra; un esito imbarazzante che sta spingendo il Pentagono a rivedere le sue strategie, anche perché molti dei ribelli sunniti armati dagli Usa simpatizzano per i jihadisti sunniti.

COSA CONVERREBBE A NOI EUROPEI?

Nell’articolo del Washington Post si raccontano le preoccupazioni di molti ambienti politici e militari americani sulla condotta della Casa Bianca in Medio Oriente e sulla capacità di “definire le conseguenze della guerra civile siriana”.
Conseguenze che dovrebbero essere evidenti a noi europei: la balcanizzazione della Siria sta producendo un disastro in tutto il Mediterraneo e la sua accentuazione determinerà ulteriori ripercussioni in Europa in termini di terrorismo, espansione dell’integralismo, esodo migratorio, conflitti regionali e crisi economica.

In questa fase, i russi, difendendo il loro alleato Assad, combattono di fatto l’avanzata dell’Isis e dell’integralismo islamico. Washington e i suoi alleati turchi e sauditi alimentando i gruppi di ribelli anti-Assad di fatto avvantaggiano i jihadisti che potranno approfittare dell’inevitabile vuoto di potere che si creerebbe con la disgregazione definitiva della Siria. Un film già visto: il disastro libico non ha insegnato nulla.

Giampaolo Rossi

Fonte: http://blog.ilgiornale.it

Link: http://blog.ilgiornale.it/rossi/2015/09 ... alleuropa/

11.09.2015

http://www.comedonchisciotte.org/site/m ... &sid=15546


forse si pensava che la destituzione di assad,avesse le fattezze di quella di gheddafy,disgraziatamentex gheddafy era,come si dice un cane sciolto,forse si era dimenticato che assad era nella sfera d'influenza russa e che la cosa non sarebbe stata x niente facile,ma in politica estera il dillettantismo di pseudo statisti porta sempre a conseguenze estreme,e queste sono le conseguenze,si tentava di evitare la presenza della flotta russa nel mediterraneo,si e' avuto l'effetto opposto,se prima era una presenza discreta ora e' assidua,ci si e'infilati in un vicolo cieco,e l'unica cosa da farsi sarebbe cercare di annientare l'isis,anzike'avere preoccupazione di altro genere................. [:294] [:294]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

14/09/2015, 13:33

intanto mentre non si capisce
cosa facciano obama ecc.
contro l'isis..
i loro amichetti egiziani
bombardano (SENZA MOTIVO)
una colonna di turisti stranieri..

http://www.corriere.it/esteri/15_settem ... 55ef.shtml

L'attacco durante la cena dei turisti

Secondo la testata El Mundo, che cita una fonte del tour operator, «mentre (i turisti, ndr) stavano cenando, tre aerei da combattimento dell'esercito hanno cominciato a sparare e lanciare missili sui veicoli. Erano completamente carbonizzati. alcuni hanno cercato di scappare ma i militari li hanno inseguiti aprendo il fuoco su chiunque fuggisse». Secondo il dipendente della società organizzatrice, che ha richiesto l'anonimato, la maggioranza dei turisti proveniva dal Cile. Il gruppo «stava viaggiando seguendo un consueto itinerario che va dal Cairo all'oasi di Bahariya (a 350 km a sudest della capitale egiziana). Dovevano passare la notte in un hotel di Bahariya, ma si sono fermati 100 km prima dell'oasi». Durante la sosta, spiega ancora la fonte al sito del quotidiano spagnolo, i turisti sono scesi dai 4 suv per la cena. La società nega che si trattasse di una zona proibita ai civili e che si trovassero in un'area di attività terroristiche. «È l'area dove spesso facciamo brevi soste prima di andare a Bahariya. Non è vietata come è stato detto», ha aggiunto la fonte, secondo la quale solo due degli autisti e guide egiziani sono sopravvissuti all'attacco, uno dei quali è in condizioni critiche.

cioè ricevono una soffiata
vera o falsa che sia..
partono gli aerei, giù missili..
bah..
e poi MENTONO..
dando la colpa ai poveracci che
facevano picnic..
e questa sarebbe la nuova democrazia
post primavere arabe..

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

14/09/2015, 14:53

in sede ue , Spagna e Austria si sono già detti favorevoli all’operazione di appoggio a Putin per porre fine al conflitto siriano. Madrid e Vienna, peraltro, hanno espresso il loro parere contrario alla proposta Usa riguardante un piano di transizione dal governo Assad a un esecutivo “più democratico,a loro si e' aggiunto recentemente il parere cancelliera tedesca,come si vede qualkuno comincia ad aprirsi e a ragionare,solo i ns governanti rimangono nell'anonimato e tacciono,aspetteranno ordini superiori [:305] [:305]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

14/09/2015, 15:27

ubatuba ha scritto:in sede ue , Spagna e Austria si sono già detti favorevoli all’operazione di appoggio a Putin per porre fine al conflitto siriano. Madrid e Vienna, peraltro, hanno espresso il loro parere contrario alla proposta Usa riguardante un piano di transizione dal governo Assad a un esecutivo “più democratico


Vediamo se ISIS colpirà Vienna e Madrid...

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

14/09/2015, 20:11

ubatuba ha scritto:in sede ue , Spagna e Austria si sono già detti favorevoli all’operazione di appoggio a Putin per porre fine al conflitto siriano. Madrid e Vienna, peraltro, hanno espresso il loro parere contrario alla proposta Usa riguardante un piano di transizione dal governo Assad a un esecutivo “più democratico,a loro si e' aggiunto recentemente il parere cancelliera tedesca,come si vede qualkuno comincia ad aprirsi e a ragionare,solo i ns governanti rimangono nell'anonimato e tacciono,aspetteranno ordini superiori [:305] [:305]


Ma è ovvio, ogni stato sovrano decente dovrebbe opporsi a certi piani perchè creando un precedente certe pratica potrebbero in futuro appiccarsi anche a loro stessi qualora i popolo elegga un governo avverso ai desiderata dei sionisti a stelle e strisce.

Vedremo Renzi il babbeo che linea adotterà. Dubbi? ^_^

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

15/09/2015, 00:16

guardate sto video https://www.facebook.com/apritegliocchi/videos/948930971833575/

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

15/09/2015, 00:32

geniale [:)]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

15/09/2015, 09:24

Di questi sketch in Italia, NISBA ! [:0] ,tutti "baciano le mani" al Padrino usa,politici di mer....a,che nel vocabolario mafioso sarebbero dei quacquaraquà. [:246] [:290]
Avete visto come vogliono risolvere la vicenda MUOS in Sicilia? [:(!] ,se la stanno facendo sotto appena hanno replicato gli Americani dicendo che la vicenda la vogliono gestire direttamente loro se è possibile "sott'inteso"con la forza. [:296]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

15/09/2015, 09:55

xfabiox ha scritto:guardate sto video https://www.facebook.com/apritegliocchi/videos/948930971833575/



Guarda su youtube.com

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

15/09/2015, 13:08

xfabiox ha scritto:guardate sto video https://www.facebook.com/apritegliocchi/videos/948930971833575/


Strepitoso! [:D] [:264]

Re: ISIS: pronto il nuovo spauracchio per l'Occidente

15/09/2015, 13:13

bleffort ha scritto:Di questi sketch in Italia, NISBA ! [:0] ,tutti "baciano le mani" al Padrino usa,politici di mer....a,che nel vocabolario mafioso sarebbero dei quacquaraquà. [:246] [:290]
Avete visto come vogliono risolvere la vicenda MUOS in Sicilia? [:(!] ,se la stanno facendo sotto appena hanno replicato gli Americani dicendo che la vicenda la vogliono gestire direttamente loro se è possibile "sott'inteso"con la forza. [:296]


Hai ragione Bleff!
Ma la Serena Dandini e co. di "Avanzi"che fine avrà fatto?

Per quanto riguarda il MUOS, ma non era stato reso inattivo? ( almeno mi era sembrato di leggere in tal senso qualche tempo fa) [:291]
Rispondi al messaggio