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Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

15/09/2015, 17:41

E' stato affermato ieri sera in TV, a "Quinta Colonna", dalla Biancofiore, l'ha dato come "scoop"! [;)] (Si parlava del "buonismo" della Germania ...) [:o)]

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

15/09/2015, 18:28

mentre c'e' chi ha deciso di blindare le frontiere,puo' piacere o no,vedi ungheria,arrestando tutti quelli che entrano illegalmente,la riunione dei soloni europei in proposito non ha sortito nessun effetto,se non quello di chiedere a grecia e italia di aumentare gli hotspot,come solito le solite menate,tanto parlare ma fatti zero,si cerca di evitare lo scoglio rimandando sempre al futuro,quando sarebbe opportuno interventi in loco x acquartierare in campi profughi tutti quelli che realmente hanno problematiche di conflitti,x poi magari concedere lo status di rifugiato, e trattenere in loco gli altri x rispedirli poi ai loro paesi,ma di certo un colpevole tutto questo assalto migratorio esiste,la cancelliera,che con la sua sellerata affermazione di potere accettare oltre 500.000 profughi annuali ha prodotto questi risultatti,ma si deve pure affermare che il contributo italico alla soluzione e' ancora da pervenire.........certo il renzie era impegnato agli open degli usa,molto + importante dal punto di vst televisivo....... [:291] [:291] [:291]

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

15/09/2015, 19:45

EunavforRoma, 15 set – Mare Nostrum, Triton, e ora anche EUNavfor Med. La missione europea per la lotta al traffico di essere umani è entrata ufficialmente nella fase operativa con il via libera del Consiglio degli Affari Generali di Bruxelles.
La decisione positiva dei ministri degli Affari Europei, permetterà ai mezzi di EUNavfor Med di effettuare “abbordaggi, perquisizioni, sequestri e dirottamenti in alto mare”, come si legge nel documento ufficiale, di ogni natante “sospettato di venir utilizzate per il traffico di esseri umani nell’ambito delle legislazioni internazionali”, in particolare l’UNCLOS e le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Ed è questo il vero limite della missione navale: le regole di ingaggio stabilite dall’ONU.
Perché EUNavfor Med, a cui dovrebbero partecipare 22 paesi europei ma che fin’ora è stata finanziata solo dall’Italia con 26 milioni di euro per i primi 3 mesi e dalla stessa UE con 12 milioni per i primi 2 mesi, avrà, come al solito, una mano legata dietro la schiena: la piccola flotta composta, per il momento, dalla portaerei Cavour, un sommergibile italiano, una fregata ed un rifornitore tedesco, una nave ausiliaria inglese, potrà affondare i barconi, dopo aver recuperato e messo in salvo gli immigrati, solo in acque internazionali tenendosi al di fuori di quelle libiche, come peraltro già accade in seno alle altre missioni navali; si prevede, inoltre, un aumento della consistenza delle forze navali con altre 7 fregate e una maggiore partecipazione finanziaria degli altri Paesi europei, ma per ora il tutto è rimasto sulla carta.

In questa fase non ci sarà nessuna azione sul territorio libico, anche se il piano originario lo prevedeva, ONU dixit: ogni tipo di intervento armato in Libia sarà eventualmente relegato alla fase 3 della missione, previsto tra 2 o 3 settimane, secondo gli esperti.
Questo a causa dell’impossibilità al raggiungimento di un accordo tra le parti in lotta per la formazione di un governo di unità nazionale in Libia. Unità che, crediamo, non sarà mai raggiunta stante la enorme distanza culturale e politica che separa la Tripolitania dalla Cirenaica.
Quindi anche questa missione navale, al pari delle precedenti, non rappresenterà un argine contro la marea umana che arriva sulle nostre coste, tantomeno permetterà una reale lotta ai trafficanti in quanto nessuno di loro si avventurerà oltre il limite delle acque territoriali libiche preferendo, come già fanno, pagare profumatamente uno scafista per fare il lavoro sporco.
Occorre non farsi illusioni di sorta sull’efficacia attuale della missione navale: nelle prossime settimane sicuramente si avrà una contrazione nel numero di arrivi ma non sarà a causa di EUNavfor Med, almeno finchè le regole di ingaggio saranno queste, sarà dovuta solamente al mutare delle condizioni climatiche che, fisiologicamente, limiteranno il numero delle partenze dalla Libia. Sembra essere quindi una sorta di contentino europeo per l’opinione pubblica alla luce anche della palese incapacità dell’UE di avere una politica uniforme e forte per contrastare gli arrivi in Europa, sia via mare che via terra.
http://www.ilprimatonazionale.it/cronac ... med-30486/

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

15/09/2015, 20:00

Non rischiamo nostra identità, l'abbiamo già presa a picconate da soli

di Franco Cardini - Marco Guerra - 14/09/2015

Fonte: Intelligo news

“Ma quali guerre la crisi migratoria ha motivi economici”. Questa la lettura che lo storico Franco Cardini offre ad IntelligoNews riguardo all’emergenza immigrazione. “Questa gente – sottolinea lo storico – non mette a repentaglio la nostra identità perché l’abbiamo già presa a picconate da soli”.

Profughi, Cardini: 'Non rischiamo nostra identità, l'abbiamo già presa a picconate da soli'
Cardini, che idea si è fatto di questa crisi migratoria?

“Come tutte le malattie è inutile una cura superficiale. Molti media fanno finta di non sapere che la crisi ha ragioni profonde, che non stanno solo nelle guerre e nelle dittature, ma soprattutto nelle ragioni economiche. In Africa il lavoro congiunto delle multinazionali e dei governi locali corrotti ha super sfruttato il territorio e ha fatto cadere molte possibilità di lavoro della popolazione, desertificando il continente. Bisogna capire che questi posti non vanno soltanto monitorati politicamente, ma anche sostenuti economicamente. Grandi gruppi che impongono mono culture – caffè, ananas, il pesce nei grandi laghi …- rovinano l’economia di intere nazioni. Senza parlare dell’Emiro del Dubai che ha comprato i territori dei masai per ridurli a riserve di caccia. Queste cose inducono intere popolazioni a spostarsi, e poi è un gioco da biliardo come alla fine dell’impero romano…”

Si riferisce alle invasioni barbariche… può spiegarsi meglio?

“Alcune popolazioni spingono delle altre perché le condizioni economiche sono diventate impossibili per la sopravvivenza. Allora c’era un processo di raffreddamento del terreno e quindi dei pascoli nell’Europa centrale che spinse le popolazioni più a sud. Oggi c’è il lavoro congiunto, come dicevo, delle multinazionali e dei governi locali. E la gente deve pur campare. Facevano i contadini e pescatori e ora cosa possono fare? Ora vedono la Cina che compra tutte le materie prime, le multinazionali che fruttano le monoculture”.

Le guerre quindi c’entrano poco con questo colossale flusso migratorio?

“Ma anche sulle guerre ci sarebbe molto da dire: tutti additano il Califfato come il pericolo numero uno ma nessuno fa nulla. Si lascia combattere al Califfo ai volontari iraniani e ai curdi e gli altri si limitano a qualche raid di facciata. Eppure, se non sbaglio, nel 2003 a Bush sono bastate poche settimane e una sola delibera dell’Onu per buttare giù Saddam ed arrivare a Baghdad. Allora perché il Califfo è ancora lì dopo un anno e mezzo? Chi lo sostiene? Chi gli compra il petrolio? Chi gli evita di subire vere campagne militari su cui, in teoria, saremmo tutti d’accordo? Se non si risolvono queste cose non si può pretendere di rimandare i migranti nei loro posti di origine”.

Questa ondata migratoria avrà ripercussioni sul futuro volto dell’Europa?

“Certo che le avrà, alla luce dei 300mila arrivi l’anno non dimentichiamo che l’Europa ha quasi mezzo miliardo di cittadini. Dunque, nonostante tutto non si tratta di numeri alti ma non ingestibili. Poi sappiamo bene che abbiamo bisogno di una forza lavoro non qualificata per i cosiddetti lavori che gli europei non vogliono fare più. Per questo serve anche un’Europa politica che sappia gestire e integrare questo flusso. Non possiamo metterli in ghetti dove dopo si daranno alla malavita, le abbiamo già viste queste cose. Gli americani e canadesi cento anni fa misero gli immigrati anche a fare i lavori di pubblica utilità. Ma adesso abbiamo le anime belle che dicono che impegnare i profughi in qualche attività sarebbe sfruttamento del lavoro, un nuovo schiavismo”.

Ma così lei conferma i timori di chi afferma che questa massa di disperati serve proprio per creare nuovi lavoratori sottopagati e pronti a farsi sfruttare dal capitale….

“E’ anche vero, sono perfettamente d’accordo, ma allora si cerchi una risposta sul piano politico, creando delle possibilità di lavoro nei loro paesi d’origine, e soprattutto disciplinando il rapporto tra le multinazionali e i governi africani, e questo in sede di Onu si potrebbe fare. Sinceramente non credo che sia il capitalista che sfrutta chi raccoglie i pomodori a organizzare i viaggi dei migranti. Se vogliamo fare dietrologia facciamola su cose plausibili. Forse è più plausibile chi dice che i migranti ce li mandano i movimenti fondamentalisti per islamizzare l’Europa, ma anche questo non regge visto che sta arrivando un capitale umano poco qualificato. Non credo che gli europei si faranno colonizzare da questa gente qui, al ritmo di 300mila arrivi l’anno”.

Però lo scontro più duro in seno all’Europa è proprio sull’immigrazione. La battaglia per l’identità è ancora forte?

“Le identità non sono mai morte, perché tutti sanno che ce n’è bisogno. L’Europa per anni ha tirato picconate sulla propria identità – non ci siamo messi d’accordo nemmeno sulle radici cristiane e su questo si è bloccato il preambolo della Costituzione europea – il che vuol dire che abbiamo identità di cui ce ne siamo sempre fregati preferendo continuare a far quattrini. Adesso ci si trova davanti a poveri cristi che non hanno nulla se non la loro identità etnica, ma non è colpa loro se la nostra ce la siamo venduta. Personalmente ritengo di aver badato alla mia personale identità: sono un toscano, italiano, cattolico. Quindi non ho alcuna paura che i migranti scippino la mia identità. Più che altro posso aver paura che qualche migrante mi scippi il portafoglio o aggredisca me o le mie figlie, perché la delinquenza quasi sempre – ma non sempre – è figlia della povertà. Certamente non ho paura che mi facciano diventare
musulmano! Abbiamo paura che ci prendano il lavoro? Bene organizziamoci e facciamo fare loro quelle attività in cui scarseggia la manodopera. E se abbiamo paura che si crei una fascia di lavoratori sottopagati significa che non sappiamo far rispettare la legge perché, fino a prova contraria, sottopagare qualcuno in Italia è ancora reato”.

http://www.stampalibera.com/?a=30339

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

15/09/2015, 20:12

ubatuba ha scritto:ogni tipo di intervento armato in Libia sarà eventualmente relegato alla fase 3 della missione, previsto tra 2 o 3 settimane, secondo gli esperti.


Alla faccia dell'elemento sorpresa che si vuole sia indispensabile per un'efficace azione militare... Magari è il caso di fare prima una telefonata agli scafisti o in alternativa mandare un telegramma vecchia maniera, dai che va bene anche un tweet... si tengano liberi per quella data e non prendano altri impegni [:295]
Ma come cazz. si fa... E poi diciamocelo, dovremmo aspettarci che questa ecatombe venga fermata da quelli che l'hanno messa in piedi?
Ormai è inutile anche discuterne [:287]

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

16/09/2015, 10:46

Plutone77 ha scritto:
ubatuba ha scritto:ogni tipo di intervento armato in Libia sarà eventualmente relegato alla fase 3 della missione, previsto tra 2 o 3 settimane, secondo gli esperti.


Alla faccia dell'elemento sorpresa che si vuole sia indispensabile per un'efficace azione militare... Magari è il caso di fare prima una telefonata agli scafisti o in alternativa mandare un telegramma vecchia maniera, dai che va bene anche un tweet... si tengano liberi per quella data e non prendano altri impegni [:295]
Ma come cazz. si fa... E poi diciamocelo, dovremmo aspettarci che questa ecatombe venga fermata da quelli che l'hanno messa in piedi?
Ormai è inutile anche discuterne [:287]


Infatti è necessario avvisarli per evitare di interrompere i flussi migratori e mettere fine al business :) Un pò come gli ""attacchi aerei" degli usa all'isiss ^_^

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

16/09/2015, 13:50

ragazzi,
arriveranno tutti qui,
i 500.000, 1 milione della merkel, ecc.
lo sapete no?

http://www.corriere.it/esteri/15_settem ... 401d.shtml

Scontri al muro anti-profughi
E la rotta dei migranti si sposta verso la Croazia: «Li faremo passare»
Si sposta il percorso seguito dai profughi verso il Nord Europa mentre continuano i respingimenti al confine con l’Ungheria. Tensione al confine tra Serbia e Ungheria

croazia.JPG

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

16/09/2015, 16:42

Plutone77 ha scritto:
ubatuba ha scritto:ogni tipo di intervento armato in Libia sarà eventualmente relegato alla fase 3 della missione, previsto tra 2 o 3 settimane, secondo gli esperti.


Alla faccia dell'elemento sorpresa che si vuole sia indispensabile per un'efficace azione militare... Magari è il caso di fare prima una telefonata agli scafisti o in alternativa mandare un telegramma vecchia maniera, dai che va bene anche un tweet... si tengano liberi per quella data e non prendano altri impegni [:295]
Ma come cazz. si fa... E poi diciamocelo, dovremmo aspettarci che questa ecatombe venga fermata da quelli che l'hanno messa in piedi?
Ormai è inutile anche discuterne [:287]



ma qui si cerca solo di dilazionare nel tempo un intervento,che doveva essere fatto immediatamente,si evitavano le centinaia di morti,e certamente il flusso migratorio sarebbe cessato rapidamente,ma si sa che 'europa e' un gigante dormiente con i piedi di argilla,dal resto abbiamo gia' avuto l'esempio del conflitto in kossovo,l'europa x intervenire ha aspettato che si muovessero gli usa,.....e questa la dice tutta sulla ns capacita' di agire autonomamente..................... [:293] [:293]

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

16/09/2015, 16:54

Questo sembra essere uno strumento interessante

Mappa delle migrazioni: basta un clic per conoscere la storia di tutti gli spostamenti nel mondo (MAPPA)

Quanti? E da dove? Come è composto il grafico della migrazione in Italia e negli altri paesi del mondo? Lo svela una bellissima mappa interattiva realizzata dall'International Organization for Migration. Cliccando su ogni paese è possibile osservare la composizione, per ogni territorio, dei flussi migratori: appare una sorta di "fiore" che ci racconta il numero di albanesi, marocchini, tunisini, romeni e altre nazionalità che negli anni si sono spostati verso il Belpaese. Per realizzarla è stato realizzato il data base del World Bank 2010.

http://www.huffingtonpost.it/2015/09/16 ... mg00000001

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

16/09/2015, 21:35

Migranti, Giorgio Squinzi: "La priorità è ridare il lavoro agli italiani"
Il presidente di Confindustria: "Sarà una visione un po' egoista ma cominciamo a ridare un futuro ai nostro giovani e una velocità al Paese"

"In questo momento non è l'immigrazione che può risolvere i nostri problemi. Abbiamo bisogno innanzi tutto di ridare lavoro agli italiani". Lo ha affermato sostiene il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che ha aggiunto: "Sarà una visione un po' egoista ma cominciamo a ridare un futuro ai nostri giovani".

Immagine

E a chi gli chiede se gli immigrati possano rappresentare una risorsa per l'Italia, Squinzi risponde: "Direi di no, perché mi sembra di capire che la maggior parte di chi viene in Italia ha come destinazione altri Paesi".

Nei giorni in cui l'emergenza migranti si sta facendo più pressante soprattutto al di là dell'Adriatico, il presidente di Confindustria ricorda che in Italia "il livello di disoccupazione è al 13% e quella giovanile è al 40%". Ad ogni modo, "l'immigrazione alla lunga è sempre un fenomeno positivo, ma - ribadisce - l'obiettivo di chi viene in Italia è, per la maggioranza, andare in altri Paesi".

"La ripresa parte dalle imprese" - Per le imprese italiane "qualcosa è già stato fatto e mi auguro che siano al centro delle preoccupazioni del governo perché la ripresa e la crescita dell'occupazione possono venire solo dalle imprese", ha poi sottolineato il presidente di Confindustria. Per quanto riguarda l'ipostesi di sgravi fiscali per le imprese del Sud Italia, "tutto quello che dà una spinta alle imprese è condivisibile. Il Meridione resta una preoccupazione fortissima per Confindustria e deve esserlo altrettanto per il Paese".

L'approvazione di Salvini: "Bravissimo Squinzi" - L'intervento di Squinzi sulla questione dei migranti-lavoro ha raccolto l'approvazione del leader della Lega, Matteo Salvini, che sul suo profilo Facebook ha scritto: "In questo momento non è l'immigrazione che può risolvere i nostri problemi. Abbiamo bisogno innanzitutto di ridare lavoro agli italiani. Lo afferma Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria. Bravissimo! Parole chiare e di buonsenso. Chissà se Renzi darà della "bestia" anche a lui...".


http://www.tgcom24.mediaset.it/economia ... 502a.shtml

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

17/09/2015, 00:56

Lezione del Dalai Lama ai buonisti: "L'Europa non può accogliere tutti"

Durante il suo viaggio in Gran Bretagna il leader spirituale del Tibet si dimostra più pragmatico della Boldrini: "Bisogna riflettere e accogliere non più di poche migliaia di profughi"


Il Dalai Lama si dimostra più pratico di tanti predicatori di buonismo. Che di certo non mancano in Italia: chissà cosa diranno la presidente della Camera Laura Boldrini, Cècile Kyenge e monsignor Galantino ascoltando le parole del leader religioso del Tibet.

Immagine

Quando parla, di solito, i politici nostrani gli dedicano molte attenzioni. Ieri, intervenendo in uno degli incontri che costellano la sua visita in Gran Bretagna, il Dalai Lama si è soffermato sul tema immigrazione. "Penso che Germania e Austria abbiano avuto una buona risposta alle migrazioni - ha detto - ma bisogna riflettere: è impossibile che tutti possano venire in Europa".

"Impossibile". Senza mezzi termini, e forse senza volerlo, il Dalai Lama ha inferto un colpo inesorabile ai tifosi dell'accoglienza senza condizioni. "Bisogna interessarsi dei migranti - ha aggiunto il monaco tibetano - ma in piccoli numeri". La parola d'ordine è "essere pratici": riferendosi alla Gran Bretagna, ha detto che sarebbe sufficiente pensare al fatto che è "un piccolo paese" e per questo non può certo farsi carico di tutti gli immigrati del Medio Oriente.

Quale soluzione allora? Per il leader religioso bisogna risolvere i conflitti nei paesi di partenza. Se non fosse vestito di rosso, si direbbe che a fare queste dichiarazioni fosse stato Matteo Salvini.


http://www.ilgiornale.it/news/mondo/anc ... 71074.html

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

17/09/2015, 08:28

un industriale con un occhio
al profitto e uno alla patria..
i soldi non sono tutto..
anche lui avrà dei figli, nipoti, ecc.

http://www.corriere.it/economia/15_sett ... 401d.shtml

Migranti, Squinzi: «Prima bisogna
ridare lavoro agli italiani»
Il presidente di Confindustria: «Visione un po’ egoista, ma serve un futuro per i giovani»

Esultano Maroni («Coraggioso») e Salvini: chissà se Renzi darà della bestia anche a lui

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

17/09/2015, 12:21

....fortunatamente che questa affermazione le ha fatte squinzi,pensate un po se fossero state fatte da salvini,ora il renzie si lancerebbe in elucubrazioni mentali,ma ora deve incassare,non sia mai che poi perda il suo appoggio................... [:295] [:293]

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

17/09/2015, 13:53

ubatuba ha scritto:....fortunatamente che questa affermazione le ha fatte squinzi,pensate un po se fossero state fatte da salvini,ora il renzie si lancerebbe in elucubrazioni mentali,ma ora deve incassare,non sia mai che poi perda il suo appoggio................... [:295] [:293]



la merkel invece pensa di assumere i migranti
a mercedes e bmw..

ma quanto è cretina questa?
secondo me è di molto sopravvalutata..
lei sta lì perchè le cose vanno bene,
c fossero stati problemi
l'avrebbero già cacciata x incapacità..

http://www.corriere.it/esteri/15_settem ... f873.shtml

D'altro canto la cancelliera Angela Merkel inaugurando il Salone dell'Auto di Francoforte ha dichiarato: «Le condizioni della Germania sono positive e questo ci permette di far fronte alle nuove sfide». E ancora: «I costruttori di auto diano opportunità di lavoro ai rifugiati».

chissà che ne pensano i crucchi..

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

17/09/2015, 15:43

......questa sua affermazione e' manna x la grande industria,lavoratori low coast,a cui gli autoctoni dovranno misurarsi x cercare il lavoro,e' un ritorno ai primi 900'............................. [:294] [:294]
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