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Re: In preparazione della guerra in Siria

05/10/2015, 14:10

.... ma ... scherzi!? dopo siamo guerrafondai! [:306]

Re: In preparazione della guerra in Siria

05/10/2015, 16:55

Ufologo 555 ha scritto:Certo che lo ricordo ... Ma anche di più, tranquillo. Per questo l'hanno fatto "fuori"! [:306]
Ti figuri l'Italia leader dell'Europa? Jamais !


Berlusconi mi pare sia stato al governo per... per quanti anni?!

E in quegli anni l'Italia è stata forse leader dell'Europa?!??

[:305]

Non firmò forse anche lui tutti i trattati che dovevano essere firmati quando dovevano essere firmati?!

[:305]

Re: In preparazione della guerra in Siria

05/10/2015, 17:36

Nove anni; nove anni con la gente TUTI I GIORNI in piazza, e con Fini e Casini che gli remavano contro .......... [^]
Ah, dimenticavo: la stampa, in generale! Erano occupati ad entrargli tutti i giorni in ... casa ... [:305]
Vedi che a questo "malcreato" nessuno si oppone o dice nulla? Sono tutti d'accordo: basta che STANNO al governo a ciucciare! [:306]
Mentre il popolo, più che bue, se ne frega.
Ma che ne parlamo a fa ... [:300]

Re: In preparazione della guerra in Siria

05/10/2015, 18:39

sto sentendo cose turche..
a rainews..
in tutti i sensi..
la nato accusa la russia di bombardare i civili !!

!!!!!!!!!!!!!!!!!!

sono nel panico più totale..

Re: In preparazione della guerra in Siria

05/10/2015, 18:50

La coalizione guidata dagli Americani si apprestano a fare un'altro pastrocchio e con il rischio di un contatto militare con la coalizione Russo_Cinese,ma che c'hanno in testa concime?. [:0]
Siamo comandati e governati da gente che supera la pazzia. [:291]

Re: In preparazione della guerra in Siria

05/10/2015, 18:51

mik.300 ha scritto:sto sentendo cose turche..
a rainews..
in tutti i sensi..
la nato accusa la russia di bombardare i civili !!

!!!!!!!!!!!!!!!!!!

sono nel panico più totale..

infatti, pure erdogan fino a due settimane fa dittatore e tiranno turco, è improvvisamente ridiventato presidente della repubblica turca, miracoli della propaganda.
comunque sia da quel che ho letto, due f16 turchi hanno violato lo spazio aereo siriano "agganciando" con il loro sistemi di puntamento, una postazione siriana al confine, un caccia russo in monitoraggio sulla zona ha avvertito quelli turchi e li ha scortati al loro spazio aereo, quindi se c'è qualcuno che dovrebbe indignarsi dovrebbero essere al assad e putin.

Re: In preparazione della guerra in Siria

05/10/2015, 19:03

L' Europa non ha una sua politica estera autonoma e non l' avrà mai perchè è una creazione delle stesse menti massoniche dietro il governo americano.

Il suo compito è obbedire agli ordini e fare da laboratorio sociale come prototipo del Nuovo Ordine Mondiale in quanto Superstato di Stati senza guida democratica.

E parte del programma, scritto a chiare lettere da uno dei padri dell' Europa, Kalergi, e non da qualche complottista malato, è accettare a braccia aperte l' invasione di popoli stranieri per diventare un continente di meticci "simili nell' aspetto agli antichi egizi" governati da una aristocrazia di razza superiore.


Aspettarsi qualcosa di contrario da parte dei leader europei voluti ed accettati dal sistema massonico che li ha messi al potere è pura illusione.

Solo un outsider che verrebbe ferocemente opposto e dipinto come un leader razzista e pericoloso come Orban può farlo.


Ma sappiamo bene che nel mondo moderno non c'è spazio per la democrazia e la volontà dei popoli e la sovranità statale, dopo il golpe ucraino abbiamo avuto la prova che se un leader democratico si oppone ai piani prestabiliti, viene rimosso con la forza e sostituito anche con dei neonazisti se occorre.


Quindi di cosa stiamo a parlare?

Re: In preparazione della guerra in Siria

05/10/2015, 19:23

Avevamo detto che gli americani non sarebbero rimasti a guardare mentre la Russia distruggeva in settimane il loro giocattolo ISIS che loro hanno fatto finta di combattere bombardandoli di rifornimenti per più di un anno.

Adesso sappiamo cosa vogliono fare: togliere la preda al cacciatore per negargli il successo e salvare così i "loro" uomini.

Re: In preparazione della guerra in Siria

05/10/2015, 19:53

Aztlan ha scritto:Avevamo detto che gli americani non sarebbero rimasti a guardare mentre la Russia distruggeva in settimane il loro giocattolo ISIS che loro hanno fatto finta di combattere bombardandoli di rifornimenti per più di un anno.

Adesso sappiamo cosa vogliono fare: togliere la preda al cacciatore per negargli il successo e salvare così i "loro" uomini.


ma poi nessun koglione alla tv
a spiegare come si fa a riconoscere
un ribelle buono da un ribelle dell'isis..
la maglietta nera??

per me sono tutti uguali...
ovviamente..
indistinguibili..

scommetto che i terroristi
abituati a bombardamenti di munizioni e viveri
se la stanno facendo sotto..


..e scommetto anche che la percentuale
di volenterosi stranieri desiderosi
di andare in siria
è crollata

Re: In preparazione della guerra in Siria

05/10/2015, 20:11

Gli USA OGGI .... [:246]


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Re: In preparazione della guerra in Siria

05/10/2015, 20:33

mik.300 ha scritto:
ubatuba ha scritto:consideriamo che il detto ospedale,in base a fonti attendibili,sarebbe stato colpito ripetutamente,x circa una mezz'ora,se cosi' fosse non sarebbe un fatto casuale,ma evidentemente voluto,ora vediamo come il nobel x la pace cerchera' di spiegare siffatto ....."errore"?????????? .......... [:294] [:294] [:292] [:292]


forse indaga l'onu
x crimine di guerra..
immagino già gli americani fare i finti scemi..
non abbiamo capito l'ordine,
la radio non funzionava,
parlavano in afghano,
il terremoto, le cavallette, ecc.

comunque a sentire il governo afghano
è normale bombardare un ospedale
per stanare pochi talebani..
forse si credono israeliani..
loro lo fanno..
e nessuno fiata..

comunque codesti afghani sarebbero democratici
paladini della democrazia..

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10 ... e/2091185/

Afghanistan, Nato bombarda ospedale Medici senza frontiere. Kabul: “Nascondeva talebani”. Onu: “Possibile crimine di guerra”


appunto..
http://www.corriere.it/esteri/15_ottobr ... 2fd7.shtml

Kunduz, Msf accusa Usa: «Cambiano versione sui raid, ma sono stati loro»
La Casa Bianca ammette: «Tragedia immane». Il direttore generale di Medici senza frontiere: «Cercano di dare la colpa ad afghani». Partita l’inchiesta interna

Una «immane tragedia». Non ci sono altre parole per definire quello che è accaduto sabato notte all’ospedale di Kunduz, bombardato dalle forze dell’aviazione Usa. La definizione è del portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, in una dichiarazione che arriva un paio di giorni dopo il disastro in cui sono morte 22 persone e altre 34 sono rimaste ferite. Una dichiarazione che però non placa lo sgomento intorno a quanto accaduto, sgomento ribadito da un comunicato di Medici senza frontiere, che nel frattempo ha abbandonato l’ospedale distrutto. Christof Stokes, direttore generale di Medici senza frontiere, accusa intanto gli Usa di continuare a mutare la versione su quanto è accaduto a Kunduz: «Queste versioni dell’attacco continuano a cambiare: da danno collaterale, a tragico incidente, ora al tentativo di attribuire la responsabilità al governo afghano. La realtà è che gli Usa hanno fatto cadere quelle bombe».

Le versioni

Proprio oggi, infatti, gli Usa, per voce del generale John F. Campbell, hanno parlato di un «aiuto» richiesto dagli afghani nella difesa della città (che era caduta in mano ai talebani pochi giorni prima) e che è risultato nella strage dell’ospedale. Ma per Medici senza frontiere, «i militari americani restano responsabili per gli obiettivi che colpiscono, anche se fanno parte di una coalizione. Non ci può essere giustificazione per questo orribile attacco. E con le costanti incoerenze nei resoconti Usa e afghani sull’accaduto, la necessità di una inchiesta indipendente e pienamente trasparente è ancora più necessaria», si legge ancora nel comunicato. Durante la conferenza stampa al Pentagono, Campbell ha riferito che i militari afghani avevano richiesto un aiuto aereo per fronteggiare il fuoco dei talebani, cambiando quindi la prima versione data (in una dichiarazione della Nato, sotto il cui ombrello operano le forze Usa), che ipotizzava che il raid fosse stato compiuto per difendersi da una minaccia diretta dei talebani alle forze americane di stanza in città. In una primissima versione, il governo afghano aveva detto che nell’ospedale si erano nascosti dei talebani.

e la nato fa il predicozzo ai russi sui
bombardamenti..

ma anche i giornalisti..
a leggere queste p.uttanate
non si vergognano????

Re: In preparazione della guerra in Siria

05/10/2015, 20:39

Ufologo 555 ha scritto:Gli USA OGGI .... [:246]


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ribelli buoni, ribelli cattivi,
ribelli così così..
si sono auto-costruiti un manicomio
da cui non riescono ad uscire..


http://www.repubblica.it/esteri/2015/10 ... 124370075/

Una prima risposta alle domande di Lavrov è arrivata non dagli Usa, ma direttamente dai ribelli, attraverso un documento online redatto da 41 dei più potenti gruppi ribelli siriani, che considerano impossibile arrivare a una soluzione politica dopo l'intervento russo. E sollecitano la creazione di una coalizione regionale per combattere sia il regime siriano sia i suoi alleati Iran e Russia. Tra i firmatari, Jaish al Islam, il più importante gruppo ribelle nella regione di Damasco, e Ahrar al Sham, presente soprattutto nel nord-ovest. Non c'è invece il Fronte al Nusra, ramo di al Qaeda in Siria, che con Ahrar al Sham ha conquistato gran parte della provincia di Idlib.

capito i ribelli?
41 gruppi diversi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

altro che libia..
peggio !
questi qua sono criminali di guerra..

Re: In preparazione della guerra in Siria

05/10/2015, 21:05

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2015: fine delle menzogne americane

Posted on ottobre 2, 2015 by il discrimine

di Enrico Galoppini

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Il 2015 verrà ricordato sui libri di storia come un anno fondamentale nell’avventura del genere umano su questa terra: l’anno in cui la menzogna americana s’è mostrata a tutti per quello che è. Nuda, senza più veli, perché altro non poteva più fare.

Sono anni, decenni, secoli addirittura, che l’America taglieggia, deruba, preda, attacca e distrugge (per “ricostruire”!), usando la più grande macchina di raggiro mai messa in piedi: i cosiddetti “mass media”.

Anche solo mantenendoci a questi ultimi anni (non sia mai detto che la nostra “liberazione” venga messa in discussione!), ne abbiamo sentite di tutti i colori pur di giustificare le intenzioni malvagie degli Usa: “armi di distruzione di massa”, “esportazione della democrazia”, “violazioni dei diritti umani”, “brogli elettorali”, “intervento umanitario”, “bombardamenti chirurgici”. La lista dei pretesti escogitati dall’America per attaccare a destra e a manca è praticamente senza fine, perché senza fine è la brama di sottomettere e sfruttare tutto e tutti.

Una serie inesauribile di frottole con tanto di teatrino (come quella sull’antrace iracheno) che tutto il mondo a loro sottomesso ha dovuto fagocitare a colazione, pranzo e cena, quando per un’inveterata quanto nociva abitudine ci si piazza davanti ad un telegiornale.

Col passar del tempo, effettivamente, sono sempre più quelli che qualche dubbio sulle amorevoli e filantropiche intenzioni americane se lo sono posto (la favola dell’11/9 è troppo grossa), ma in qualche modo, coi loro giochi da illusionisti della politica e della “comunicazione” (si pensi alla carta del “presidente di colore”), sono riusciti ancora a tirarsi dietro un certo consenso.

ImmagineMa è bastato l’inizio dei raid aerei russi in Siria a far saltare il tappo sul pentolone delle bugie dell’America. Un pentolone dal quale è uscito di tutto e di più: “Mosca attacca i nemici di Assad” (e cosa dovrebbe fare, di grazia???); “la Russia deve coordinarsi con la Comunità internazionale” (che coraggio, detto da chi fa da sempre come gli pare); “i raid russi provocano vittime civili, tra cui bambini” (ma guarda un po’, all’improvviso sono diventati dal cuore tenero!).

Il culmine di questa fuoriuscita di liquami nauseabondi (perché questo è l’odore dell’essenza, del concentrato dell’impostura) è stato il senatore McCain, che ha strillato – subito ripreso da tutte le solerti agenzie occidentali, senza più una stilla di senso del ridicolo: “La Russia attacca i ribelli finanziati dalla Cia!”.

Il cerchio si chiude: a forza di menzogne si finisce per dire la verità.

Un momento che prima o poi doveva arrivare. Quello in cui i peggiori delinquenti, ladri e truffatori che la storia umana abbia mai visto confermano le stesse identiche cose che un’informazione cosiddetta “alternativa” – che ovviamente, anche se letta da tutti, non ha diritto di cittadinanza sui “grandi media” – ripete incessantemente da anni.

A credere (per contratto) alle panzane americane sono davvero rimasti solo certi giornalisti ed il loro contorno di politicanti da strapazzo di un’Italia che, anche solo a giudicare dai commenti dei lettori di qualsiasi testata, sta con Putin e la Russia, ma che rischia di essere trascinata nel baratro nel quale, assieme alle sue menzogne, finirà presto l’America.
Source: Stampalibera - [Esteri] 2015 FINE DELLLE MENZOGNE AMERICANE



“La Russia attacca i ribelli finanziati dalla Cia!”
[:302]

Re: In preparazione della guerra in Siria

06/10/2015, 08:26

http://www.corriere.it/esteri/15_ottobr ... 2fd7.shtml

L’Italia bombarderà l’Isis in Iraq
Tornado pronti ad azioni in Iraq

Molto importante nella decisione italiana è stata la distinzione tra Iraq e Siria, dove, nello schieramento europeo, ha di recente cominciato a bombardare la Francia mentre la Gran Bretagna attende il fuoco verde del Parlamento. Si tratta in effetti di una differenza fondamentale: il governo iracheno ci ha chiesto di intervenire e anche di bombardare, mentre il governo siriano, piaccia o non piaccia, ha rivolto questa richiesta soltanto alla Russia. La distinzione ha un valore legale che l’Italia non ha ritenuto di ignorare. E a ciò si aggiungono le dichiarazioni rilasciate in margine all’Assemblea dell’ONU dal Presidente del Consiglio Renzi (che domani sarà in visita in Libano) fortemente critiche rispetto a un intervento in Siria che a suo avviso non avvicinerebbe una credibile soluzione. Le esigenze militari sono invece chiarissime in Iraq, se si considera che le forze dell’Isis occupano tutta l’area dell’ex confine con la Siria e sono presenti nella provincia di Anbar, non lontano dalla capitale Bagdad.

obama ha ordinato,
il bomba esegue..
notate il bi-pensiero dell'articolo..
in siria bombardare non è buono,
in iraq si.
CHIARISSIMO, NO??

Re: In preparazione della guerra in Siria

06/10/2015, 10:06

L' Iraq aveva già chiesto l' intervento russo guardando all' esempio siriano.

Devono prevenire la distruzione dell' ISIS in tutte e due i Paesi da parte della Russia sennò perdono la faccia.

In Siria ormai la frittata è fatta, corrono ai ripari in Iraq.


Ma sappiamo come andrà, visto che non hanno nessuna intenzione di distruggere veramente lo stato islamico

tra qualche tempo finito il lavoro in Siria i russi si muoveranno come richiesto anche nel Paese appena uscito dall' invasione americana.
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