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Re: In preparazione della guerra in Siria

07/10/2015, 16:54

... e di solito le ipotesi sono sempre sbagliate ... Per cui, c'è poco da fare. [8D]

Re: In preparazione della guerra in Siria

07/10/2015, 20:16

Ufologo 555 ha scritto:... e di solito le ipotesi sono sempre sbagliate ... Per cui, c'è poco da fare. [8D]


Si tiene almeno allenata la mente nel peggiore dei casi quindi male non fa :)

Re: In preparazione della guerra in Siria

08/10/2015, 02:35

Aztlan ha scritto:Come detto è solo un' ipotesi. Che però ha dalla sua una certa logica. Per il resto non possiamo saperlo, si tenta di ragionare.

Sono d' accordo con Max.


Mi aggiungo al coro di Aztlan, Max ed Ignorante.

Poi, come diceva uno che la sapeva molto lunga, a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina.

Intanto un articolo di una stampa un po' meno allineata:

Siria, il nemico del mio nemico è mio amico

È stato convocato questi giorni il Consiglio della Nato dopo la violazione dello spazio aereo turco da parte della Russia, la Turchia è infatti un membro dell'Alleanza atlantica e secondo le regole interne qualsiasi Paese membro subisca violazioni o sia coinvolto in conflitti deve essere difeso dall'intera Organizzazione

Nel frattempo gli attacchi aerei e militari di Mosca colpiscono 9 postazioni dello Stato islamico e il Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, afferma che la Federazione russa è anche pronta ad avere contatti con Esercito siriano libero (Esl), nato in opposizione a quello regolare del presidente Assad, esercito che però per ora pare essere "un fantasma", come afferma lo stesso Lavrov, la Russia ha chiesto informazioni agli Usa su quest'entità.

Solo nelle ultime 24 ore l'aviazione militare russa ha effettuato 25 raid aerei che hanno colpito con successo ben 9 obiettivi dell'Isis, tra cui una posizione di artiglieria e un campo di addestramento con deposito di munizioni, nella provincia di Idlib, un centro di comunicazioni a Homs e un posto di comando nella provincia di Hama. Nei raid nella provincia di Idlib è stata distrutta anche una base con 30 mezzi, inclusi tank T-55 sottratti dai terroristi all'esercito siriano. Nella provincia di Homs sono stati distrutti due depositi di armi, che hanno preso fuoco dopo alcune contenute esplosioni. Sono i risultati di un giorno d'azione militare della Federazione russa in Siria, tra domenica e lunedì, come ha reso noto il generale, Igor Konashenkov, portavoce del Ministero della Difesa russo.

Si potrebbe dire: niente male! Le spallate russe allo Stato islamico in appena pochi giorni dall'inizio dell'offensiva russa sembrano essere concrete, credibili, precise e di successo. Quantomeno un successo di gran misura maggiore rispetto a quello raggiunto in oltre un anno di attività dalla coalizione anti-Isis formata e guidata dagli Stati Uniti.
Nonostante questi indiscutibili successi di Mosca finalizzati all'annientamento del "nemico comune", il terrorismo islamico internazionale, la Nato non pare sospendere i suoi rimproveri burocratici e pretestuosi legati a formalismi assurdi.

La Turchia denuncia una nuova violazione del suo spazio aereo
La Turchia, Paese membro della Nato dal 2003, ha infatti denunciato che un jet militare russo avrebbe violato il suo spazio aereo ai confini con la Siria. L'ambasciatore russo Andrey Karlov, è stato convocato dal Ministero degli Esteri turco che ha fatto sapere di aver avanzato dure proteste e annunciato "possibili reazioni in caso tali incidenti dovessero ripetersi". È inoltre intervenuto il Segretario generale della Nato Stoltenberg che ha definito "inaccettabili le violazioni aeree russe dello spazio turco" ed ha convocato il Consiglio atlantico per discutere la questione. Insomma la saga continua: mentre la Russia cerca, e già ottiene risultati tangibili, di annientare l'impero del male, la Nato la rimprovera, "gioca" a risiko e fa riunioni contro la Russia stessa.
All'assurdo non c'è mai fine e stiamo certi che non è ancora finita, ma ora è il mondo intero, Occidente compreso, ad iniziare a chiedersi chi sta con chi ed a porsi sempre più quesiti. Ma soprattutto c'è da preoccuparsi: in diplomazia militare è valido il detto, "il nemico del mio nemico è mio amico", oggi non è forse la Nato il miglior alleato dello Stato islamico? Se avessimo dubbi sull'Alleanza atlantica difficilmente potremo averne su Barack Hussein Obama e suoi pochi amici.

http://it.sputniknews.com/mondo/2015100 ... z3nvq8ZoAX

Re: In preparazione della guerra in Siria

08/10/2015, 07:51

Siria, Pentagono: “Jet Usa costretto a cambiare rotta per evitare caccia russo”

Il caccia russo era in arrivo sulla stessa rotta del jet americano, che ha dovuto cambiare traiettoria per evitarlo. A riferirlo è il Pentagono che non specifica però quante volte sia avvenuto l’episodio. Di certo, però, si è verificato da quando la Russia ha deciso di intervenire in Siria contro Isis. O almeno, questa è l’obiettivo dichiarato da Mosca, visto che la Nato, al contrario, è convinta che il Cremlino stia colpendo oppositori di Assad e civili.

Un portavoce del dipartimento della Difesa Usa, il capitano Jeff Davis, ha confermato che velivoli Usa restano quotidianamente in sorvolo sulla Siria impegnati in missioni di attacco e di altra natura, ma ha riconosciuto che le operazioni aeree hanno dovuto subire aggiustamenti da quando la Russia ha lanciato le sue operazioni. Il portavoce non ha poi reso noto quante volte si siano verificati situazioni simili, ma ha sottolineato che ciò mette in evidenza l’interesse del Pentagono nel comunicare con la controparte russa per evitare incidenti nei cieli siriani. Un primo contatto di questo tipo ha avuto luogo lo scorso primo ottobre.

E sulle azioni russe interviene anche il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, spiegando che gli Usa aspettano da Mosca proposte concrete su come coordinarsi per evitare una escalation. “Se la Russia vuole contribuire alla coalizione anti-Isis in maniera costruttiva ben venga, ma se continuerà agendo unilateralmente non c’è spazio per il dialogo”, ha detto. E la strategia di Putin è stata duramente attaccata anche dal Segretario alla Difesa americano, Ashton Carter, nel corso della conferenza stampa a Roma con l’omologo italiano Roberta Pinotti. Quello di bombardare i ribelli “è un errore e – ha spiegato il numero uno del Pentagono – non cooperiamo con la Russia su questa strategia”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10 ... o/2106806/

Re: In preparazione della guerra in Siria

08/10/2015, 09:48

MaxpoweR ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:... e di solito le ipotesi sono sempre sbagliate ... Per cui, c'è poco da fare. [8D]


Si tiene almeno allenata la mente nel peggiore dei casi quindi male non fa :)



ho capito..

ma un conto è smascherare le balle,
ce n'è a tonnellate,
un conto e aggiungere balle a balle..
pongo un attimo l'attenzione su quest'ultimo fatto. al momento si parla di una postazione antiaerea mobile in territorio siriano che avrebbe agganciato due caccia f16 turchi, questi hanno sconfinato per bombardare l'unità sam e si sono ritrovati un mig29 "ignoto" che li ha ulteriormente agganciati. poco dopo sono arrivati i sukhoi russi e il mig29 si è volatilizzato, l'unità antiaerea, mobile, era sparita, gli aerei russi hanno "sconfinato", sbagliandosi, per le cattive condizioni meteo...
io credo sia evidente che si sia tentato un false flag, l'abbattimento di due caccia turchi nel proprio territorio avrebbe potuto creare un casus belli in cui la turchia non si sarebbe potuta tirare indietro nonostante le buone relazioni, al momento, con il cremlino.

capisco i ragionamenti,
ma quando in caso di sconfinamenti
e scaramucce aeree
si parla di aerei abbattuti e altre fesserie
del genere, mi pare troppo..

Re: In preparazione della guerra in Siria

08/10/2015, 09:59

http://www.corriere.it/politica/15_otto ... c604.shtml

Iraq, il piano del governo: allargare il consenso ma evitando il voto in Aula
L’Italia si prepara a missioni di bombardamento contro Isis. Due le opzioni per il premier Matteo Renzi: voto o semplice informativa

il bomba, omen nomen,
vorrebbe bombardare
senza il voto parlamentare..

pazzesco..

ma mi pare una tecnica
presa da berlusca..
lancia il sasso
per vedere l'effetto che fa,
poi vede il da farsi..

se tirare dritto
oppure contarttare..

Re: In preparazione della guerra in Siria

08/10/2015, 11:28

[8D] D'Alema andò a bombardare in Serbia senza il consenso del Parlamento (ero in servizio e andavamo a vedere quando tornavano indietro i "Tornado," a contare quante bombe avevano lanciato ...) [;)]
Praticamente ora fanno tutta 'sta manfrina perché non sanno che pesci pigliare!
L'ISIS è anche in Libia ma noi andiamo a fare manfrine in ... Irak! E sapete perché? perché la Libia per noi è un brutto ricordo (Mussolini) ... E così, sfogandoci, andiamo con 4 caccia a bombardare non si sa cosa ....

Re: In preparazione della guerra in Siria

08/10/2015, 11:57

Si stanno creando molti presupposti per uno scontro fatale (magari di tutti contro ... tutti!):

i russi lanciano missili tipo "Cruise" dalle navi nel Mar Caspio (25), che sorvolano la Turchia (inammissibile per ogni Nazione) Paese appartenente alla NATO. E comunque non bombardano quelli dell'ISIS ma i ribelli di Assad (perché vogliono mantenere le due basi in Syria!) [;)]
Sconfinano per la seconda volta nello Spazio Aereo turco ... Per cui, tra i missili e gli sconfinamenti oggi si riuniscono a Brusselles i capi della NATO.
A sua volta la Turchia fa accordi con quelli dell'ISIS, dandogli armi, per combattere i curdi e stringendo sempre di più patti, trattati e alleanze con ... l'Iran! Che a sua volta snobba gli USA (visto che c'è Obama) e fa accordi sempre più stretti con la Russia ...
Praticamente è tutto un gran casino, ci mancava solo l'indecisione di Obama che dall'inizio del mandato cerca di sfilarsi dappertutto dalle guerre in corso, favorendo la Russia, l'ISIS e Teheran (che ha ripreso con le centrali atomiche ... a costruire "centrifughe", allarmando Israele).
In tutto questo casotto, Israele comincia a preoccuparsi ...
La Turchia si sta vendicando del rifiuto (per il momento) dell'entrata in Europa (ma non è Asia Minore?), e cerca l'egemonia persa di una volta ...
In mezzo ci siamo noi, che non contiamo un tubo di scarico"! Dovremmo occuparci della Libia i n una maniera o nell'altra, perché i cosiddetti profughi ce li inviano quelli dell'ISIS ... Invece corriamo ad ubbidire agli altri "partener" della NATO (tanto sanno quanto valiamo e come siamo sudditi).
Insomma, l'America è defilata (dopo aver provocato solo tragedie in Medio Oriente) e non conta più nulla; la Russia approfitta del momento favorevole per mantenere le sue Basi. Ed anche loro facendo finta di colpire i terroristi, infatti bombardano le città siriane dove sono i "ribelli" di Assad ....

UnF-16 turco che accompagna gentilmente (ancora una volta) un Sukkoi russo oltre confine ... (Infatti si nota come l'F-16 abbia ancora l'A.B. acceso mentre il "Sukkoi" ha estratto l'aerofreno per rallentare, in segno di ... "resa" ...

Immagine

Russian Su-30SMs operating inside Syria entered Turkish airspace and maintained Lock on Turkish F-16 for 5 min near Hatay border, in another occasion RuAF Su-30SMs comes as close as 20 miles with USAF F-16s from Incirlik airbase and monitored each other move before all return to their bases.

Photo has been edited

Re: In preparazione della guerra in Siria

08/10/2015, 12:15

Ufologo 555 ha scritto:Si stanno creando molti presupposti per uno scontro fatale (magari di tutti contro ... tutti!):

i russi lanciano missili tipo "Cruise" dalle navi nel Mar Caspio (25), che sorvolano la Turchia (inammissibile per ogni Nazione) Paese appartenente alla NATO. E comunque non bombardano quelli dell'ISIS ma i ribelli di Assad (perché vogliono mantenere le due basi in Syria!) [;)]
Sconfinano per la seconda volta nello Spazio Aereo turco ... Per cui, tra i missili e gli sconfinamenti oggi si riuniscono a Brusselles i capi della NATO.
A sua volta la Turchia fa accordi con quelli dell'ISIS, dandogli armi, per combattere i curdi e stringendo sempre di più patti, trattati e alleanze con ... l'Iran! Che a sua volta snobba gli USA (visto che c'è Obama) e fa accordi sempre più stretti con la Russia ...
Praticamente è tutto un gran casino, ci mancava solo l'indecisione di Obama che dall'inizio del mandato cerca di sfilarsi dappertutto dalle guerre in corso, favorendo la Russia, l'ISIS e Teheran (che ha ripreso con le centrali atomiche ... a costruire "centrifughe", allarmando Israele).
In tutto questo casotto, Israele comincia a preoccuparsi ...
La Turchia si sta vendicando del rifiuto (per il momento) dell'entrata in Europa (ma non è Asia Minore?), e cerca l'egemonia persa di una volta ...
In mezzo ci siamo noi, che non contiamo un tubo di scarico"! Dovremmo occuparci della Libia i n una maniera o nell'altra, perché i cosiddetti profughi ce li inviano quelli dell'ISIS ... Invece corriamo ad ubbidire agli altri "partener" della NATO (tanto sanno quanto valiamo e come siamo sudditi).
Insomma, l'America è defilata (dopo aver provocato solo tragedie in Medio Oriente) e non conta più nulla; la Russia approfitta del momento favorevole per mantenere le sue Basi. Ed anche loro facendo finta di colpire i terroristi, infatti bombardano le città siriane dove sono i "ribelli" di Assad ....

UnF-16 turco che accompagna gentilmente (ancora una volta) un Sukkoi russo oltre confine ... (Infatti si nota come l'F-16 abbia ancora l'A.B. acceso mentre il "Sukkoi" ha estratto l'aerofreno per rallentare, in segno di ... "resa" ...

Immagine

Russian Su-30SMs operating inside Syria entered Turkish airspace and maintained Lock on Turkish F-16 for 5 min near Hatay border, in another occasion RuAF Su-30SMs comes as close as 20 miles with USAF F-16s from Incirlik airbase and monitored each other move before all return to their bases.

Photo has been edited


mar caspio.jpg


ma a me non mi pare
che sparando dal mar caspio
si debba sorvolare la turchia,

nè ho sentito niente a proposito da parte dei turchi..
altrimenti avrebbero strepitato
ai quattro venti..

poi sui ribelli moderati e l'isis
la differenza quale sarebbe?
non l'ha capita NESSUNO..
i russi vorrebbero censirli
per evitare di bombardarli..
ma non si fa vivo nessuno..


renzi interviene in iraq
perchè glielo hanno richiesto gli americani.
punto.
lui si adegua.

Re: In preparazione della guerra in Siria

08/10/2015, 12:40

mik.300 ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:Si stanno creando molti presupposti per uno scontro fatale (magari di tutti contro ... tutti!):

i russi lanciano missili tipo "Cruise" dalle navi nel Mar Caspio (25), che sorvolano la Turchia (inammissibile per ogni Nazione) Paese appartenente alla NATO. E comunque non bombardano quelli dell'ISIS ma i ribelli di Assad (perché vogliono mantenere le due basi in Syria!) [;)]
Sconfinano per la seconda volta nello Spazio Aereo turco ... Per cui, tra i missili e gli sconfinamenti oggi si riuniscono a Brusselles i capi della NATO.
A sua volta la Turchia fa accordi con quelli dell'ISIS, dandogli armi, per combattere i curdi e stringendo sempre di più patti, trattati e alleanze con ... l'Iran! Che a sua volta snobba gli USA (visto che c'è Obama) e fa accordi sempre più stretti con la Russia ...
Praticamente è tutto un gran casino, ci mancava solo l'indecisione di Obama che dall'inizio del mandato cerca di sfilarsi dappertutto dalle guerre in corso, favorendo la Russia, l'ISIS e Teheran (che ha ripreso con le centrali atomiche ... a costruire "centrifughe", allarmando Israele).
In tutto questo casotto, Israele comincia a preoccuparsi ...
La Turchia si sta vendicando del rifiuto (per il momento) dell'entrata in Europa (ma non è Asia Minore?), e cerca l'egemonia persa di una volta ...
In mezzo ci siamo noi, che non contiamo un tubo di scarico"! Dovremmo occuparci della Libia i n una maniera o nell'altra, perché i cosiddetti profughi ce li inviano quelli dell'ISIS ... Invece corriamo ad ubbidire agli altri "partener" della NATO (tanto sanno quanto valiamo e come siamo sudditi).
Insomma, l'America è defilata (dopo aver provocato solo tragedie in Medio Oriente) e non conta più nulla; la Russia approfitta del momento favorevole per mantenere le sue Basi. Ed anche loro facendo finta di colpire i terroristi, infatti bombardano le città siriane dove sono i "ribelli" di Assad ....

UnF-16 turco che accompagna gentilmente (ancora una volta) un Sukkoi russo oltre confine ... (Infatti si nota come l'F-16 abbia ancora l'A.B. acceso mentre il "Sukkoi" ha estratto l'aerofreno per rallentare, in segno di ... "resa" ...

Immagine

Russian Su-30SMs operating inside Syria entered Turkish airspace and maintained Lock on Turkish F-16 for 5 min near Hatay border, in another occasion RuAF Su-30SMs comes as close as 20 miles with USAF F-16s from Incirlik airbase and monitored each other move before all return to their bases.

Photo has been edited


mar caspio.jpg


ma a me non mi pare
che sparando dal mar caspio
si debba sorvolare la turchia,

nè ho sentito niente a proposito da parte dei turchi..
altrimenti avrebbero strepitato
ai quattro venti..

poi sui ribelli moderati e l'isis
la differenza quale sarebbe?
non l'ha capita NESSUNO..
i russi vorrebbero censirli
per evitare di bombardarli..
ma non si fa vivo nessuno..


renzi interviene in iraq
perchè glielo hanno richiesto gli americani.
punto.
lui si adegua.


Ottima sintesi della pantomima della NATO a cui nessuno crede più, perfino i media main stream ed il lecca lecca bruno vespa accampano seri dubbi su queste idiozie quindi figuriamoci....

Re: In preparazione della guerra in Siria

08/10/2015, 13:18

I muscoli di Putin

Russia, missili Kalibr sparati dal Mar Caspio contro l'Isis in Siria: l'avvertimento per Nato e Usa

La Russia bombarda la Siria, ma i missili sono partiti dalle navi da guerra nel mar Caspio: secondo il ministero della Difesa di Mosca, hanno colpito nella notte infrastrutture dell'Isis in Siria, tra cui impianti per la fabbricazione di ordigni, centri di comando, campi di addestramento e depositi di munizioni.

Immagine

Kalibr, un'arma letale - Per gli esperti di strategia bellica, è un salto di qualità nella "guerra fredda" di Vladimir Putin perché usare quei missili, i Kalibr, al posto dei fin qui martellanti raid aerei è un messaggio chiaro all'Occidente: la Russia può colpire in tutto il Medio Oriente e non solo, senza portare le proprie truppe e le proprie flotte "in campo nemico". Il Kalibr 3M-14 ha la portata di 450 kg di esplosivo, è "l'orgoglio della tecnologia bellica russa", come spiega anche Nicola Lombardozzi su Repubblica, ha una gittata di 1.500 km, viaggia al triplo della velocità del suono e rappresenta una versione evoluta e più letale del vecchio Granat. In più, e qui c'è il particolare inquietante, inserendo una testata nucleare al posto dell'esplosivo tradizionale la gittata aumenta a 2.600 km (più della distanza in linea d'aria tra il Caspio e Il Cairo).

I timori di Nato e Usa - A spaventare la Nato (che non a caso ha già annunciato di essere pronta a schierare le sue truppe di terra per difendere la Turchia) è però anche il grande dispiego di mezzi militari deciso da Putin nell'area siriana, definito "fuori dall'ordinario" da Douglas Lute, ambasciatore Usa nel Patto atlantico: dieci navi militari nel Mediterraneo (cui si aggiunge la portaerei cinese in appoggio) e "una forza di terra delle dimensioni di un battaglione".

http://www.liberoquotidiano.it/news/est ... i-dal.html

Re: In preparazione della guerra in Siria

08/10/2015, 13:24

La mappa

Siria, la mappa dei bombardamenti dei missili russi su territorio siriano: l'accusa della Nato.


La tensione tra la Russia e la Nato è salita soprattutto ieri, mercoledì 7 ottobre, quando dalle quattro navi militari russe sono partiti bombardamenti diretti a nord della Siria. I vertici della Nato e del Pentagono hanno criticato l'escalation di raid russi, minacciando di schierare le proprie truppe a difesa della Turchia, alleata nella coalizione atlantica, tecnicamente attaccabile dai russi considerando la gittata massima dei missili di 2600 km.

Immagine

http://www.liberoquotidiano.it/

Re: In preparazione della guerra in Siria

08/10/2015, 13:26

Alta tensione
Siria, l'accusa della Nato alla Russia: "Pronti a schierare truppe per difendere la Turchia"...


Cresce la tensione tra la Nato e la Russia dopo i primi raid da terra e dal cielo delle truppe del Cremlino su diversi villaggi siriani. L'attacco per ora verbale è arrivato dal segretario generale della coalizione atlantica, Jens Stoltenberg poco prima di aprire il vertice a Bruxelles con i ministri dei paesi alleati: "Ho visto una problematica escalation di azioni militari russe" ha denunciato Stoltenberg non escludendo un intervento diretto della Nato in Siria: "Per difendere tutti gli alleati, compresa la Turchia". Il riferimento è al recente sconfinamento denunciato da Ankara di almeno un Mig russo proveniente dalla Siria, smentito poco dopo dai veritici militari russi. Dalla Nato si dicono: "pronti a dispiegare le forze in Turchia se necessario" per quanto non si intraveda una: "una soluzione militare a a lungo termine", preferendo una decisa azione politica con un periodo di transizione che porti Assad a lasciare il potere. L'accusa ai russi è quella già sollevata dalla Turchia, cioè quella di non colpire soltanto gli obiettivi Isis, ma spalleggiare anche Assad nel contrastare i propri oppositori interni: "La Russia - ha aggiunto Stoltenberg - non mira all'Isis, ma agli altri gruppi e sostiene il regime di Assad, non è un contributo costruttivo".

http://www.liberoquotidiano.it/news/est ... rchia.html

Re: In preparazione della guerra in Siria

08/10/2015, 13:32

... e nel frattempo ... [:246]


Immagine

http://www.ilgiornale.it/

Re: In preparazione della guerra in Siria

08/10/2015, 13:38

Confusione su confusione ... [8D]


Siria, l’intervento russo cambia il quadro. Usa e Turchia non ci stanno ...


Il fronte jihadista è messo alle strette. Le operazioni antiterrorismo russe in Siria si stanno intensificando: dall’avvio dei raid, esattamente una settimana fa, sono stati colpiti 112 obiettivi.

“Quattro navi – ha detto ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, parlando in tv – hanno sparato 26 missili da crociera contro 11 obiettivi. Secondo i centri di controllo, tutti gli obiettivi sono stati distrutti e non ci sono stati danni per obiettivi civili”.

Il ministro ha precisato che i missili sono stati lanciati da una distanza di 1.500 chilometri. L’agenzia di stampa ufficiale siriana Sana conferma le ingenti perdite fra i terroristi e parla di raid congiunti russo-siriani contro obiettivi dell’Isis a Deir Hafer e al-Bab nella zona nord della provincia di Aleppo.

L’esercito siriano ha inoltre dato il via a un’operazione di terra contro le aree controllate dai ribelli nel Rif di Hama, nella parte centrale del Paese.

Fra i bersagli dei raid russi c’è tutta la coalizione jihadista, cosa che continua a creare malumori in quella parte dell’Occidente che mantiene un legame ambiguo con parte dei tagliagole stanziati in Siria.

Il premier turco Ahmet Davutoglu ha fatto rimarcare che solo due raid russi su 57 effettuati in Siria hanno colpito obiettivi dello Stato Islamico, per il resto sono stati colpiti i ribelli sedicenti “moderati”.

Anche il segretario alla Difesa Usa Ashton Carter si è lamentato del fatto che “la Russia sta seguendo una strategia sbagliata e continua a colpire obiettivi non ISIS. È un errore”. L’esponente statunitense ha anche affermato che, contrariamente ad alcune indiscrezioni delle ultime ore, fra Washington e Mosca non ci sarà cooperazione militare in Siria.

http://www.ilprimatonazionale.it/esteri ... nno-31918/
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