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Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

09/10/2015, 14:29

Movimento 5 Stelle: la trappola di Roma

Ora che il sindaco Marino si è disciolto nell'acido della propria stupidità, a Roma si apre una voragine più grande di tutte le buche della città messe insieme: chi sarà il prossimo uomo a governarla?

I 5 Stelle scalpitano. Sentono di avere a portata di mano un'oppurtunità storica, per dimostrare al paese che loro sono profondamente, sostanzialmente ed effettivamente diversi da tutti gli altri: loro sono persone oneste. Ma non "oneste" nel senso che semplicemente non mangiano al ristorante a spese del cittadino, ma oneste in quanto concepiscono la politica come un servizio per il cittadino - il che di per sè esclude e combatte a priori qualunque tipo di corruzione, malaffare o ruberia che si possano immaginare.

E Roma è proprio la culla universale della corruzione, del malaffare e della ruberia. Roma, semplicemente, è la corruzione.

A Roma non c'è ente, ministero, associazione o corporazione che non sia corrotto. A Roma non ti muovi se non "conosci qualcuno". A Roma nulla accade senza il beneplacito trasversale di qualcuno. A Roma la legalità è un'optional, più spesso fastidioso che non benvenuto. Figuriamoci l'onestà, che della legalità fa la propria bandiera.

Andare a governare una città del genere implica automaticamente una scelta irrevocabile: [...]


o accetti lo status quo, e cerchi di scendere a patti con il sistema corrotto, sperando che ti lascino sopravvivere se non darai troppo fastidio, oppure combatti lo status quo, e ti metti apertamente contro un intero sistema di corruzione e di malaffare che farà di tutto per eliminarti pur di soppravviere.

La persona più ingenua - e molti dei 5 Stelle, purtroppo, sono ancora molto ingenui - potrà pensare che per fare pulizia basterà utilizzare le leggi vigenti e ricorrere alle forze dell'ordine per farle applicare. Ma quendo vedi - come si è visto di recente in un servizio di LA7 - i vigili urbani di Roma che vanno a fare acquisti in nero nei negozi dei loro "amici" cinesi, invece di mettere i lucchetti ai loro capannoni, vuol dire che sulle forze dell'ordine non potrai mai contare fino in fondo. Potrai imporgli di fare qualche intervento di facciata, qui e là, ma nella sostanza non ti aiuteranno mai veramente a fare pulizia, perchè sarebbe contro i loro interessi prima di tutto.

Con i 5 Stelle in Campidoglion si verrebbe a creare una situazione simile a quella degli anni '60 negli Stati Uniti, dove il neo-ministro di giustizia Robert Kennedy, nominato dal fratello presidente, impose al capo dell'FBI di fare pulizia con la mafia. Peccato che il capo dell'FBI, Hoover, fosse culo e camicia con la mafia ormai da qualche decennio. Trovatosi a dover agire apertamente contro di loro, per l'imposizione giuntagli dall'alto, Hoover mise in piedi qualche retata spettacolare, di pura facciata, ma si guardò bene dall'andare a toccare il sancta sanctorum delle cupole americane. E quando accadde che Robert Kennedy insistette per veder finire in prigione qualche personaggio importante, ci fu una riunione a Chicago dove i boss mafiosi decisero cosa fare, per liberarsi del problema. Alcuni suggerirono di eliminare semplicemente Robert Kennedy, mentre altri dissero: "Se tagli la coda del serpente, la testa ti morsicherà. Tagliamo direttamente la testa, così il problema sarà risolto alla radice". Poi vennero i giorni di Dallas.

Qui non sto dicendo che il prossimo sindaco 5 Stelle verrà assassinato, nè nantomeno che faranno la pelle a Grillo per levarsi di mezzo i suoi onesti rompicoglioni. Sto semplicemente dicendo che non basta essere ministro di giustiza per eliminare la mafia, specialmente quando il capo dell'FBI, per primo, non ha alcun interesse reale ad eliminarla. E oggi ci sono metodi molto meno vistosi - ma altrettanto efficaci - per liberarsi di qualcuno. Specialmente quando hai tutti i media nazionali alleati dalla tua parte.

Cari amici 5 Stelle: Roma è una fogna a cielo aperto, in tutti i sensi. Illudersi di poterla bonificare con un semplice mandato a primo cittadino è - come minimo - un atto di ingenuità colossale, e nel peggiore dei casi rischia di trasformarsi in un suicidio collettivo, per l'intero Movimento. Cosa succederà infatti, dopo un eventuale fallimento del nuovo sindaco di Roma, alle prossime elezioni politiche? La gente dirà, molto semplicemente: non sono riusciti a fare niente a Roma, perchè mai dovremmo mettergli in mano l'Italia intera?

I 5 Stelle dovrebbero tenere presente che, paradossalmente, governare l'Italia è più semplice che governare Roma. Non cedete alla tentazione di pensare di risolvere un problema irrisolvibile (almeno in tempi brevi), lasciate che sia qualcun altro a prendersi questa patata bollente, e risparmiate le vostre forze, presentandovi intatti e pieni di energia positiva alle prossime elezioni politiche.

Poi, casomai, penserete anche a cosa fare per rimettere in sesto la capitale.

Massimo Mazzucco
http://www.luogocomune.net/

Guarda su youtube.com

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

09/10/2015, 16:52

nemesis-gt ha scritto:Movimento 5 Stelle: la trappola di Roma

Ora che il sindaco Marino si è disciolto nell'acido della propria stupidità, a Roma si apre una voragine più grande di tutte le buche della città messe insieme: chi sarà il prossimo uomo a governarla?

I 5 Stelle scalpitano. Sentono di avere a portata di mano un'oppurtunità storica, per dimostrare al paese che loro sono profondamente, sostanzialmente ed effettivamente diversi da tutti gli altri: loro sono persone oneste. Ma non "oneste" nel senso che semplicemente non mangiano al ristorante a spese del cittadino, ma oneste in quanto concepiscono la politica come un servizio per il cittadino - il che di per sè esclude e combatte a priori qualunque tipo di corruzione, malaffare o ruberia che si possano immaginare.

E Roma è proprio la culla universale della corruzione, del malaffare e della ruberia. Roma, semplicemente, è la corruzione.

A Roma non c'è ente, ministero, associazione o corporazione che non sia corrotto. A Roma non ti muovi se non "conosci qualcuno". A Roma nulla accade senza il beneplacito trasversale di qualcuno. A Roma la legalità è un'optional, più spesso fastidioso che non benvenuto. Figuriamoci l'onestà, che della legalità fa la propria bandiera.

Andare a governare una città del genere implica automaticamente una scelta irrevocabile: [...]


o accetti lo status quo, e cerchi di scendere a patti con il sistema corrotto, sperando che ti lascino sopravvivere se non darai troppo fastidio, oppure combatti lo status quo, e ti metti apertamente contro un intero sistema di corruzione e di malaffare che farà di tutto per eliminarti pur di soppravviere.

La persona più ingenua - e molti dei 5 Stelle, purtroppo, sono ancora molto ingenui - potrà pensare che per fare pulizia basterà utilizzare le leggi vigenti e ricorrere alle forze dell'ordine per farle applicare. Ma quendo vedi - come si è visto di recente in un servizio di LA7 - i vigili urbani di Roma che vanno a fare acquisti in nero nei negozi dei loro "amici" cinesi, invece di mettere i lucchetti ai loro capannoni, vuol dire che sulle forze dell'ordine non potrai mai contare fino in fondo. Potrai imporgli di fare qualche intervento di facciata, qui e là, ma nella sostanza non ti aiuteranno mai veramente a fare pulizia, perchè sarebbe contro i loro interessi prima di tutto.

Con i 5 Stelle in Campidoglion si verrebbe a creare una situazione simile a quella degli anni '60 negli Stati Uniti, dove il neo-ministro di giustizia Robert Kennedy, nominato dal fratello presidente, impose al capo dell'FBI di fare pulizia con la mafia. Peccato che il capo dell'FBI, Hoover, fosse culo e camicia con la mafia ormai da qualche decennio. Trovatosi a dover agire apertamente contro di loro, per l'imposizione giuntagli dall'alto, Hoover mise in piedi qualche retata spettacolare, di pura facciata, ma si guardò bene dall'andare a toccare il sancta sanctorum delle cupole americane. E quando accadde che Robert Kennedy insistette per veder finire in prigione qualche personaggio importante, ci fu una riunione a Chicago dove i boss mafiosi decisero cosa fare, per liberarsi del problema. Alcuni suggerirono di eliminare semplicemente Robert Kennedy, mentre altri dissero: "Se tagli la coda del serpente, la testa ti morsicherà. Tagliamo direttamente la testa, così il problema sarà risolto alla radice". Poi vennero i giorni di Dallas.

Qui non sto dicendo che il prossimo sindaco 5 Stelle verrà assassinato, nè nantomeno che faranno la pelle a Grillo per levarsi di mezzo i suoi onesti rompicoglioni. Sto semplicemente dicendo che non basta essere ministro di giustiza per eliminare la mafia, specialmente quando il capo dell'FBI, per primo, non ha alcun interesse reale ad eliminarla. E oggi ci sono metodi molto meno vistosi - ma altrettanto efficaci - per liberarsi di qualcuno. Specialmente quando hai tutti i media nazionali alleati dalla tua parte.

Cari amici 5 Stelle: Roma è una fogna a cielo aperto, in tutti i sensi. Illudersi di poterla bonificare con un semplice mandato a primo cittadino è - come minimo - un atto di ingenuità colossale, e nel peggiore dei casi rischia di trasformarsi in un suicidio collettivo, per l'intero Movimento. Cosa succederà infatti, dopo un eventuale fallimento del nuovo sindaco di Roma, alle prossime elezioni politiche? La gente dirà, molto semplicemente: non sono riusciti a fare niente a Roma, perchè mai dovremmo mettergli in mano l'Italia intera?

I 5 Stelle dovrebbero tenere presente che, paradossalmente, governare l'Italia è più semplice che governare Roma. Non cedete alla tentazione di pensare di risolvere un problema irrisolvibile (almeno in tempi brevi), lasciate che sia qualcun altro a prendersi questa patata bollente, e risparmiate le vostre forze, presentandovi intatti e pieni di energia positiva alle prossime elezioni politiche.

Poi, casomai, penserete anche a cosa fare per rimettere in sesto la capitale.

Massimo Mazzucco
http://www.luogocomune.net/

Guarda su youtube.com



bè però se hanno votato marino al 70%
i romani vogliono pulizia, no?
se fossero tutti corrotti
allora si voterebbero i quaquaraquà di turno..

io penso che roma sia pstaggio di cricche giganti,
ma sempre singole cricche..
che fanno solo i kazzi loro,
difficili da buttare giù
ma non impossibile,
non è tutto marcio..

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

09/10/2015, 17:00

mi sa che si sono già messi d'accordo
sulla buonuscita..

http://roma.corriere.it/notizie/politic ... 74f3.shtml

L’attacco ai giornali

Marino ancora una volta anche venerdì mattina se l’è presa con i giornali: «Leggo su alcuni quotidiani frasi virgolettate che mi vengono attribuite. Le smentisco categoricamente: si tratta di falsità che non ho mai pronunciato. Vedo che si parla di mie telefonate con Matteo Orfini che non sono mai avvenute, vedo mie frasi su inesistenti mail di Walter Veltroni pubblicate a firma di Giovanna Vitale su La Repubblica, frasi uscite sul Corriere della Sera in cui mi si attribuisce che “ora farò i nomi”. Tutto ciò è falso e sono costretto ancora una volta a procedere con le querele oltre alle richieste di danni in sede civile».
L’attacco ai giornali

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

12/10/2015, 09:48

mik.300 ha scritto:mi sa che si sono già messi d'accordo
sulla buonuscita..

http://roma.corriere.it/notizie/politic ... 74f3.shtml

L’attacco ai giornali

Marino ancora una volta anche venerdì mattina se l’è presa con i giornali: «Leggo su alcuni quotidiani frasi virgolettate che mi vengono attribuite. Le smentisco categoricamente: si tratta di falsità che non ho mai pronunciato. Vedo che si parla di mie telefonate con Matteo Orfini che non sono mai avvenute, vedo mie frasi su inesistenti mail di Walter Veltroni pubblicate a firma di Giovanna Vitale su La Repubblica, frasi uscite sul Corriere della Sera in cui mi si attribuisce che “ora farò i nomi”. Tutto ciò è falso e sono costretto ancora una volta a procedere con le querele oltre alle richieste di danni in sede civile».
L’attacco ai giornali


adesso che marino
si è dimesso si sente in giro
"quasi quasi non è stato poi così malaccio.."
ecc. ecc.
strano paese l'italia..
ma i nomi?????

forse si sono già messi d'accordo..

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

12/10/2015, 11:05

(...sempre che si dimetta ... Ricordiamoci: è sempre uno del PD! E le poltrone ....)

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

12/10/2015, 11:45

Ufologo 555 ha scritto:(...sempre che si dimetta ... Ricordiamoci: è sempre uno del PD! E le poltrone ....)



pare che le dimissioni verranno ufficializzate oggi... ma è costretto a farlo dato che se le ritratta il PD lo sfiducia immediatamente

ma comunque tornerà nel "giro" tramite la classica finestra, è da quando sono piccolo che vedo sempre la stessa marmaglia seduta su quelle poltrone (rossa o nera non fa differenza dato che è solo un magna magna senza ideologie)

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

12/10/2015, 12:11

[:264] ... è un tipo che, pur sapendo di sbagliare, è cocciuto e con la faccia di bronzo! (Se è stato costretto a lasciare perfino il posto dove lavorava in America ....) E a Roma c'è anche chi lo difende! La gente è proprio ... popolino! [:o)]

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

12/10/2015, 12:39

Ufologo 555 ha scritto: [:264] ... è un tipo che, pur sapendo di sbagliare, è cocciuto e con la faccia di bronzo! (Se è stato costretto a lasciare perfino il posto dove lavorava in America ....) E a Roma c'è anche chi lo difende! La gente è proprio ... popolino! [:o)]



guarda io sono di Latina ma a Roma ci lavoro quindi passo più tempo qui che a casa e i romani sono ampiamente stufi di Marino anche se provenendo da Alemanno niente potrà mai essere peggio del predecessore

chi lo difende è il classico uomo del PD con occhi foderati di prosciutto, lo stesso che all'epoca difendeva Alemanno... nero o rosso non fa differenza, il prosciutto ha un solo colore [8D]

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

12/10/2015, 16:05

Vegeta_82 ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto: [:264] ... è un tipo che, pur sapendo di sbagliare, è cocciuto e con la faccia di bronzo! (Se è stato costretto a lasciare perfino il posto dove lavorava in America ....) E a Roma c'è anche chi lo difende! La gente è proprio ... popolino! [:o)]



guarda io sono di Latina ma a Roma ci lavoro quindi passo più tempo qui che a casa e i romani sono ampiamente stufi di Marino anche se provenendo da Alemanno niente potrà mai essere peggio del predecessore

chi lo difende è il classico uomo del PD con occhi foderati di prosciutto, lo stesso che all'epoca difendeva Alemanno... nero o rosso non fa differenza, il prosciutto ha un solo colore [8D]


Esattamente...


Ma poi scusa, si parla solo di Alemanno per fare un confronto come se Roma fosse stata edificata nel 2011... [:o)]

Ci siamo già dimenticati di CHI ha governato Roma per DECENNI lasciando la sua impronta?

Vogliamo porci allora la domanda di chi ha davvero cominciato il processo che ha portato al DEGRADO e alla CORRUZIONE attuale?


Roma ha bisogno di nuovo, non di già visto, nè da una parte (sempre la solita) nè dall' altra.

E i cittadini romani l' hanno capito, e infatti il Movimento 5 Stelle è primo nei sondaggi da quando ancora Marino imperava indisturbato.


Ecco perchè stanno facendo di tutto per ritardare le elezioni.

Il governo della capitale sarebbe una prova di governo con cui i 5 stelle potrebbero far conoscere il loro valore a tutti gli italiani...

E loro devono impedirlo con ogni mezzo... perchè sennò, come dice sempre Alessandro Di Battista, "perdono i loro soldi e scappano all' estero o finiscono in galera". [^]

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

12/10/2015, 16:54

Infatti Roma, per decenni, è stata azzerata dalla sinistra (o chiamala come vuoi!): ridotta dapprima ad una "Casbah" poi al degrado più elevato!
Povera Roma, che t'hanno fatto da quando t'ho "lasciato" .......... I miei amici mi dicono "non tornare, ti arrabbieresti!" (ma tanto la vedo sempre in Tv, comprese le zone del centro, dove ho abitato. [B)]

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

12/10/2015, 17:41

Ora avete compreso come i Romani hanno conquistato il mondo di 2500 anni fa,rubando i mercati e il potere d'influenza sul Mediterraneo ai Cartaginesi.Poi si intuisce anche come mai la Mafia ha imperato per un secolo in Sicilia (per come hanno detto da sempre i Siciliani onesti),per il motivo che la testa della "Piovra" era semplicemente Roma, non c'è niente da fare è la loro natura! [:246] .

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

12/10/2015, 17:48

bleffort ha scritto:Ora avete compreso come i Romani hanno conquistato il mondo di 2500 anni fa,rubando i mercati e il potere d'influenza sul Mediterraneo ai Cartaginesi.Poi si intuisce anche come mai la Mafia ha imperato per un secolo in Sicilia (per come hanno detto da sempre i Siciliani onesti),per il motivo che la testa della "Piovra" era semplicemente Roma, non c'è niente da fare è la loro natura! [:246] .


.......bleffort attento che u 555 attraversa il rubicone con la x°legione,x la seconda volta................... [:246] [:246] [:246]

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

12/10/2015, 17:54

ubatuba ha scritto:
bleffort ha scritto:Ora avete compreso come i Romani hanno conquistato il mondo di 2500 anni fa,rubando i mercati e il potere d'influenza sul Mediterraneo ai Cartaginesi.Poi si intuisce anche come mai la Mafia ha imperato per un secolo in Sicilia (per come hanno detto da sempre i Siciliani onesti),per il motivo che la testa della "Piovra" era semplicemente Roma, non c'è niente da fare è la loro natura! [:246] .


.......bleffort attento che u 555 attraversa il rubicone con la x°legione,x la seconda volta................... [:246] [:246] [:246]

Se sai la storia la fortuna di Roma è stato un caso,quando Annibale assediò Roma ,questa città era già perduta,se Annibale avesse avuto rinforzi per ora avremmo un'altro tipo di civiltà e di progresso e poi i Romani hanno imparato a combattere da tutte le sconfitte avute dalle guerre con i Cartaginesi. [:306]

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

12/10/2015, 17:58

....bleffort sai benissimo che la fortuna a volte e decisiva nell'evolversi della battaglia,basta un nulla,x capovolgere le sorti di uno scontro.................. [:290]

Re: A sinistra intanto..ovvero, compagni che sbagliano

12/10/2015, 19:09

[:D] ... sé, sé, sé .... Se avessero vinto i partigiani eravamo ancora sotto la Russia (forse gli unici); e qualcuno, qui, ne sarebbe felice! (Pussa via! )

Eeeeeee a proposito di Romani: 1000 anni di fortuna? [:306]
Il "diritto Romano" è ancora quello in auge; 80 mila Km di strade, e funzionano ancora; altrettanto ponti e acquedotti! Il resto studialo!
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