In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

Re: In preparazione della guerra in Siria

13/10/2015, 19:29

Ufologo 555 ha scritto:"Ignorante", veramente, dopo che Bresnev schierò i suoi SS-20 contro l'Europa e Regan rispose con i "Cruise" piazzati ovunque, lì iniziò la resa dell'Unione Sovietica: non erano più in grado di affrontare ulteriori spese (a pensare che volevano fare la guerra preventiva)!


ma dai, non erano capaci perchè la corruzione all'interno della dirigenza pcus era diventata endemica e stava sostanzialmente bloccando ogni settore della nazione russa (un po' come accade oggi in italia), quindi tutti i settori economici russi erano in caduta libera, non certo perchè reagan, con la scusa del volo coreano abbattuto dai russi, piazzasse i tomahawk in tutta europa.

Re: In preparazione della guerra in Siria

13/10/2015, 19:36

No, piazzò i "Cruise" perché avevamo contro gli SS-20 appena installati!
Fu una sorta di ... rappresaglia che Bresnev non si aspettava ... Lì si accorse che non poteva più andare avanti; la gente iniziava davvero ad aver fame ... [^]

Re: In preparazione della guerra in Siria

13/10/2015, 19:56

Ufologo 555 ha scritto:No, piazzò i "Cruise" perché avevamo contro gli SS-20 appena installati!
Fu una sorta di ... rappresaglia che Bresnev non si aspettava ... Lì si accorse che non poteva più andare avanti; la gente iniziava davvero ad aver fame ... [^]

ma era ed è tutta una gara truccata..
i gringo possono stampare dollari ad libitum
perchè gli sceicchi sauditi,
quelli che bombardano i civili yemeniti
e armano l'isis,
vogliono solo dollari per il pagamento..
gli altri stati se stampano troppo
vanno in default..
iperinflazione, ecc.
senza il petrolio
gli americani
sarebbero collassati da decenni..

Re: In preparazione della guerra in Siria

13/10/2015, 20:01

Logico; ma i russi, poveracci, avevano le tendine alle finestre di .. carta (Testimonianza di mio fratello e gente che conosco); stavano veramente quasi alla fame! Costruivano carri armati su carri armati ...

Re: In preparazione della guerra in Siria

13/10/2015, 20:09

l'economia sovietica era in grave stagnazione già da un pezzo e breznev lo sapeva bene, tanto che all'inizio del suo mandato attuò una serie di riforme economiche e cacciò via dal partito e dalla dirigenza economica (oggi li chiamiamo manager) un po' di gente corrotta, tuttavia aveva sottovalutato le risorse dell'oligarchia russa e la cia e le sue riforme furono parecchio rallentate. infatti contava di rimettere in sesto l'economia sovietica in parallelo con l'ammodernamento degli armamenti, ma la prima opzione non accadde e la seconda non poteva fermarla visto l'incalzare dell'occidente che già da tempo fomentavano le opposizioni nelle nazioni del patto di varsavia (polonia, republiche baltiche, romania), quindi si vide costretto al minore dei mali (la perdita di nazioni satellite poteva essere fatale per la fragile economia sovietica, senza considerare l'opposizione interna) tuttavia non è che l'economia ussr collassò in un paio di mesi per quei missili, come detto il problema iniziale fu l'enorme corruzione all'interno del pcus, coadiuvata dai nazionalisti interni (che oggi sono sostanzialmente i famosi oligarchi e la mafia) e cia, e partì almeno una 30ina di anni prima del collasso dell'89.
inoltre c'erano gli accordi start che gli usa violarono unilateralmente con il posizionamento di altri euromissili, l'ussr abbandonò le trattative in protesta di questa palese violazione, voluta da reagan dopo l'abbattimento da parte dei russi, di un aereo di linea coreano. inoltre all'epoca c'era antropov al potere che aveva dato precedenza alle riforme economiche a discapito di quella militare, ma era troppo osteggiato dal partito e morì poco dopo, il successore, cernenko, riprese la politica degli armamenti di breznev, ma per poco, visto che anche lui tirò le cuoia poco dopo un anno. poi arrivò gorbaciov che si mise a pecora con l'occidente e sfasciò completamente l'economia ussr con le famose privatizzazioni della perestrojka.

Re: In preparazione della guerra in Siria

13/10/2015, 20:15

Tutto questo a tuo dire ...

Re: In preparazione della guerra in Siria

13/10/2015, 21:16

non lo dico solo io, lo dicono i libri di storia ma soprattutto gli indici economici. partiamo da questo
Immagine

non è difficile intuire come il tasso di crescita economico iniziò a precipitare dalla metà degli anni 60, come confermano anche i dati della cia e quelli reali di grigory khanin

Immagine
qui le analisi, sia della cia https://www.cia.gov/library/center-for- ... cle02.html , che di khanin https://www2.warwick.ac.uk/fac/soc/econ ... /eas93.pdf

Re: In preparazione della guerra in Siria

14/10/2015, 02:11

xfabiox ha scritto:Ronald Reagan l'attore ?! e il vicepresidente chi è Jerry Lewis?!!



ahhaahha grande ritorno al futuro!

Re: In preparazione della guerra in Siria

14/10/2015, 04:57

Avete provato a stilare una lista delle forze in campo in Siria? E individuare chi combatte chi e chi difende chi...
Ci sono una quindicina di attori in campo e un numero imprecisato di altri attori finanziatori
Mi chiedo come faranno a riconoscere il nemico sul campo di battaglia, ci sono più armi in Siria che in Texas [8)]
E' un delirio ... pensate a quelli che non sono riusciti a scappare
Da semplice rivolta interna è diventato il campo di battaglia mondiale
Ho molti dubbi che la Russia riesca a risolvere la situazione siriana

Re: In preparazione della guerra in Siria

14/10/2015, 11:42

Infatti ...
In Medio Oriente se la devono sbrigare fra arabi! Ma siccome ognuno vuole la sua base, il suo petrolio e tante altre cosucce ...
Anche noi esportiamo loro armi (che poi con le stesse ci sparano contro); il mondo è così da sempre. [8D]

Re: In preparazione della guerra in Siria

14/10/2015, 11:54

Nel frattempo, altri furbi ...




Educazione siberiana

Nicolai Lilin e la strategia di Putin: "I marines russi arrivano in Siria, l'Isis scappa"

Immagine

Nicolai Lilin parte con una cazziata preventiva: «È tutta colpa dell'ignoranza dei giornalisti italiani», dice quasi subito, a freddo. Così, giusto per mettere le cose in chiaro. Ignoranza o meno, non è però facile capire cosa stia accadendo davvero in Siria. Lo sbarco sul terreno dei temibili Specnaz, le forze speciali russe, appare comunque certo, tant' è che l' Isis avrebbe addirittura fatto ritirare le famiglie dei combattenti installate nelle terre del Califfato, proprio per paura dei Russi. «È che ci conoscono. Li abbiamo già battuti in Cecenia, ne abbiamo ammazzati 90mila, uno a uno», spiega, non senza un certo orgoglio. Lui, scrittore (il suo ultimo libro è Il serpente di Dio, pubblicato da Einaudi come tutte le altre sue opere) ed ex soldato, lettissimo e contestatissimo nella sua nuova patria italiana, sembra parlare a ragion veduta.

Lilin, sembra che in Siria siano già all' opera sul terreno le forze speciali russe.
«Non "sembra". Ci sono. È ovvio».

Perché è così sicuro?
«Perché nella guerra moderna non è possibile un intervento aereo senza un' operazione di intelligence sul terreno. Non è come nei film, che si fa tutto con le apparecchiature elettroniche, serve qualcuno che stia sul territorio, per evitare di fare come gli americani, che bombardano gli ospedali».

Voi in Cecenia come agivate?
«Quando si doveva bombardare c' era sempre una squadra che raccoglieva dati sul terreno e li mandava agli analisti militari. Queste coordinate erano studiate e autorizzate, a volte dal presidente Putin in persona. Poi ci veniva chiesto di riconfermarle dal terreno, per essere sicuri che durante questi passaggi nulla fosse cambiato».

Secondo lei, oltre a questo aspetto di intelligence, le forze speciali russe interverranno anche con operazioni di combattimento?
«Non penso che la guerra in Siria sia ancora a questo punto».

In ogni caso pare che l' Isis sia un po' in agitazione al pensiero che stiano arrivando gli Specnaz. Perché fanno così paura?
«Perché questi personaggi sono gli stessi che abbiamo combattuto in Cecenia, in Daghestan, che hanno compiuto azioni di terrorismo in Russia. Loro lo sanno chi sono i Russi. Li abbiamo già sconfitti. Ne abbiamo uccisi uno a uno, 90mila, nei boschi della Cecenia. All' inizio abbiamo provato a fare le cose in modo pulito, ma quando hanno cominciato a buttare giù ospedali interi... Nell' Isis ci sono sempre loro, conoscono bene le forze speciali russe, si sono scontrati tante volte. Speriamo che questa sia l' ultima».

In effetti il terrorismo islamico non è una novità, per i Russi...
«Sì ma non è colpa dell' Islam. Noi con l' islam ci conviviamo bene, più di voi occidentali. Gli integralisti sono apparsi solo negli anni '90, quando l' intelligence inglese e americana ha cominciato a gironzolare intorno al Mar Caspio e sono comparse strane Ong con base a Londra... ».

Tornando alle forze speciali russe, secondo lei come si classificherebbero in una ipotetica classifica dei corpi d' élite mondiali?
«Non è possibile fare classifiche. Tra quelli che conosco io gli americani sono molto preparati, i russi, i tedeschi e gli austriaci pure.
Gli italiani hanno degli operatori abbastanza qualificati, ma sono troppo pochi, in una guerra aperta non potrebbero mai difendere la nazione. E poi i politici stanno riducendo il vostro esercito a una barzelletta: vogliono fare azioni contro l' Isis e non riescono neanche a portare a casa i Marò. Ma non è sempre stato così».

Che intende dire?
«Quando ho fatto l' addestramento in Russia, nel corso di sabotaggio marittimo avevamo un istruttore che ci insegnava le tecniche degli incursori della Decima Mas. Io avevo un libro in italiano, pieno di simboli fascisti. Tra noi c' era il mito dei cosiddetti "uomini rana", gente abituata a combattere sott' acqua, a fare cose incredibili...».

Senta, non è che la fama delle forze speciali russe deriva anche da una certa mancanza di scrupoli umanitari del vostro esercito?
«Queste sono leggende, come quelle sull' impero sovietico in cui i Russi mangiavano bambini. E poi come fate a saperlo, qui non è che si parli molto delle azioni del nostro esercito. Io posso dire che la guerra è una cosa brutta. Raccoglie il peggio del peggio dell' umanità. E quando il peggio del peggio di ogni Paese si incontra, finisce che si ammazzano fra loro. Poi, certo, c' è da capire lo spirito russo. Noi siamo uno strano incrocio: in parte siamo normanni, in parte siamo asiatici. Capisco che a un freddo inglese un caldo russo possa mettere paura. Ma non è una buona scusa per trattarci da mostri».

http://www.liberoquotidiano.it/news/est ... ia-di.html

Bèh, in Cecenia quasi mezzo milione di morti li hanno fatti ... [8D]

Re: In preparazione della guerra in Siria

14/10/2015, 12:12

cercando su youtube
i tow anticarro
sono in uso dai mecenari islamisti da anni..
ma vedendo meglio sono perlopiù in uso
su blindati isolati e fermi..

lì sono efficaci..

utilizzarli su una colonna di blindati in movimento
magari con supporto aereo
secondo me diventa già più complicato..

se dopo che hai lanciato
ti bombardano,
il missile, non più guidato,
va dove vuole lui..
i russi non penso che siano scemi..

Re: In preparazione della guerra in Siria

14/10/2015, 13:30

Ufologo 555 ha scritto:...
In effetti il terrorismo islamico non è una novità, per i Russi...
«Sì ma non è colpa dell' Islam. Noi con l' islam ci conviviamo bene, più di voi occidentali. Gli integralisti sono apparsi solo negli anni '90, quando l' intelligence inglese e americana ha cominciato a gironzolare intorno al Mar Caspio e sono comparse strane Ong con base a Londra... ».
...


lillin mi piace molto perchè finora ha sempre detto le cose come stanno, senza guardare in faccia a nessuno, come dimostra questo passaggio, spero rimanga sempre così.
altra verità è l'impiego di soldati d'elite dell'esercito russo, cosa che la logica impone sia veritiera, i siriani non credo siano così preparati, gli iraniani possono intervenire in iraq ma in siria la cosa verrebbe vista come una potenziale aggressione da parte di israele, gli spetsnaz sono la soluzione più ovvia. tuttavia questo dettaglio fa pensare anche a un'altra cosa, cioè ai massacri compiuti da americani e nato in iraq e afganistan quando venivano colpiti bersagli civili come ospedali (quello di kundur non è stato il primo) feste di matrimoni, carovane di mercanti et similia. se gli usa avevano questi soldati sul campo che confermavano i bersagli all'aviazione, o erano degli incompetenti assoluti, oppure si tratta di azioni volute e quindi di terrorismo. d'altronde lo stesso rifornire i "ribelli moderati" può essere benissimo interpretato come un'azione di terrorismo o comunque di complicità ad esso.

edit
www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2015/1 ... df9dd.html
un'indiretta conferma che gli americani non vogliono che l'isis venga spazzata e della loro farsa sull'antiterrorismo e guerre preventive negli ultimi 14 anni.

Re: In preparazione della guerra in Siria

14/10/2015, 14:31

Insisto: fin quando c'è questo presidente in America .... (ha ricevuto il Nobel per la ... Pace! Praticamente "castrato" subito, dall'inizio ...)
In tal modo, facendo l'ignavo, ha permesso che si "sfracellasse" il Medio Oriente ...
Io la vedo coì; poi .... [^]

Re: In preparazione della guerra in Siria

14/10/2015, 16:24

Insisto... finché ci saranno gli USA, a prescindere dal loro presidente, a prendere per il culo il mondo...

Al Qaeda offre taglia su Assad: Tre milioni a chi lo uccide

http://it.sputniknews.com/mondo/2015101 ... jihad.html


Possibile che ancora non riusciate a vedere la comunione di intenti tra Al Qaeda e gli interessi/obiettivi statunitensi?

[:305]
Rispondi al messaggio