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Re: In preparazione della guerra in Siria

18/10/2015, 12:53

... infatti se si decide d'intervenire in qualsiasi cosa bisogna essere determinati e portare a compimento quello per cui si è partiti ...

Re: In preparazione della guerra in Siria

18/10/2015, 14:54

scuole, addestramento, università, investimenti e si sottopose a una vera autoflagellazione che poi dette come risultato il primo uomo sulla Luna.


Il primo false flag della storia ^_^

Re: In preparazione della guerra in Siria

18/10/2015, 15:00

Wolframio ha scritto:Ma chi fa parte della Syrian Arab Coalition? Si tratta di 10-15 gruppi dell’opposizione moderata siriana, i cui leader sono stati valutati dai militari americani. Usa e Turchia lavorano, intanto, alla stesura di un piano dettagliato per impiegare milizie arabe nella chiusura del confine fra Siria e Turchia, lungo una striscia di un centinaio di chilometri fra il fiume Eufrate e la città turca di Kilis, in modo da tagliare importanti vie di rifornimento per lo Stato islamico.

Nella neolingua tutti gli ingredienti del minestrone, che siano i fagioli, il sedano,le carote, il finocchio e l'Isis si chiama opposizione moderata [:)]

http://www.middleeasteye.net/news/us-sa ... -788054818


appunto..

mò tra un pò l'isis sparisce dai giornali
e si pearlerà solo di mimiziani, ecc.

Re: In preparazione della guerra in Siria

18/10/2015, 15:04

Plutone77 ha scritto:
"I RUSSI SONO TROPPO FORTI" L'AMERICA È SOTTO CHOC

Immagine

(di Paolo Guzzanti) - Gli Stati Uniti sono sotto choc per quel che hanno visto della non prevista capacità militare dei russi in Siria. Non si tratta soltanto delle armi nuovissime ed estremamente precise, ma anche dello stile, della velocità di movimento militare e persino della sfrontatezza mediatica del Cremlino che sfida apertamente gli americani a fornire gli obiettivi che vorrebbero bombardati e quelli che vorrebbero risparmiare.

Washington è rimasta interdetta e sembra che la risposta sia stata: ci stiamo lavorando, vi faremo sapere. Vero o falso che sia, questo scambio di battute ha prodotto il suo effetto. Un dettaglio per rendere l'idea: i russi hanno portato in Siria caserme prefabbricate per migliaia di soldati e hanno allestito spettacoli serali con ballerine e comici, varietà e teatro.

Ieri il New York Times dava un quadro molto documentato dell'effetto traumatico che sta avendo sull'America la guerra di Putin in Siria. Tutti sono colpiti da un trauma che ha un solo precedente: quello del lancio del primo satellite artificiale Sputnik il quattro ottobre del 1957. Allora l'America pensò di aver sbagliato tutto: scuole, addestramento, università, investimenti e si sottopose a una vera autoflagellazione che poi dette come risultato il primo uomo sulla Luna.

Adesso non si tratta di andare sulla Luna ma di prendere decisioni, anche diplomatiche e di intelligence, all'altezza del nuovo oggetto sconosciuto che non è più una palla di latta del diametro di 58 centimetri in orbita nello spazio, ma una macchina militare mai vista ancora in azione con tutti i nuovi armamenti che Vladimir Putin ha tenacemente voluto anche durante la devastante crisi per il crollo del prezzo del petrolio.

Alla Casa Bianca e al Pentagono lo staff militare e operativo ha passato ore difficili da cui alla fine è scaturita la notizia di ieri: Obama ha capovolto la sua politica e ha annunciato che a ritirarsi dall'Afghanistan non ci pensa nemmeno. I ground boots a stelle e strisce restano sul campo anche per sostenere la concorrenza russa sul campo di battaglia. Le forze armate di Mosca, nell'immaginario americano ma anche europeo, erano finora prigioniere del cliché sovietico: milioni di soldati ingolfati in uniformi sgraziate e milioni di tonnellate di ferro in marcia spargendo miasmi e cannonate.

Ora, con l'intervento in Siria ci troviamo di fronte al primo caso di una Russia che esce fuori dai confini del vecchio impero, cosa che non succedeva dai tempi dell'Afghanistan.

La sorpresa dello schieramento e l'inaspettata velocità di programmazione hanno portato vertici e analisti a concludere che l'operazione militare in Siria doveva essere stata preparata da mesi.

In realtà le forze armate russe non sono nuove a imprese veloci e impressionanti: quando nel 1945 Stalin si decise a spazzar via l'armata giapponese in Manciuria a guerra praticamente finita per bilanciare l'effetto delle atomiche americane aveva a disposizione magnifiche truppe che avevano combattuto in Europa mentre la produzione militare industriale era al suo massimo. Ondate di grandi aerei sbarcavano divisioni e armamenti sul campo di battaglia riforniti da una combinazione mai vista di aria e terra. Degli ottocentomila giapponesi non rimase nulla.

Oggi la situazione è ovviamente tutt'altra e gli analisti americani notano il netto progresso russo dall'intervento in Georgia del 2008 a oggi, passando per la guerra segreta e senza mostrine in Ucraina. In Georgia le cose non andarono totalmente lisce: Putin perse alcuni aerei e la fanteria non si dimostrò all'altezza. Sono passati da allora sette anni e in questo periodo è cambiata radicalmente la modernizzazione oltre che il look militare russo: vedi questi soldati in televisione, e sembrano americani.

Mostrano i filmati dei loro bombardamenti e trattano gli statunitensi come cretini («Hanno la testa piena di funghi» ha detto Putin). Le uniformi, le navi lanciamissili, i ponti di comando, tutto è mostrato come in una showroom che è anche una guerra.

Che cosa succederà quando gli americani si saranno ripresi dal trauma? Il Pentagono è sotto accusa per aver trascurato un monitoraggio all'altezza dei cambiamenti. La Cia è ovviamente sotto tiro anche se l'intelligence americana ha da tempo lanciato l'allarme specialmente nel centro Europa. L'esperienza storica insegna che gli Stati Uniti hanno al loro interno un software autocorrettivo che ha funzionato nel passato ogni volta che si doveva confrontare con potenze soverchianti sul campo, come la Germania e il Giappone, ma oggi non si tratta per fortuna di combattere una guerra fra potenze, ma soltanto di capire bene quel che accade per non fare e non concedere errori.


http://www.infodifesa.it/2015/10/i-russ ... witterfeed



i russi hanno fatto il callo in cecenia..
sanno perfettamente come funziona la guerriglia..

Re: In preparazione della guerra in Siria

18/10/2015, 15:30

Per quanto questa affermazione sarebbe stata impensabile fino a pochi mesi fa, ora abbiamo le prove sotto gli occhi.


E' l' approccio americano alla cosa militare ad essere sbagliato, la mentalità. Tutta la strategia che ne deriva.


Prendiamo ad esempio l' intelligence: gli americani si affidano ormai esclusivamente alla tecnologia, all' elettronica, allo spionaggio informatico.

Non hanno più spie a terra.

Per loro sono un costo inutile e basta dominare il cyberspazio e ascoltare tutto e tutti per sapere tutto.

Lo stesso per le stesse azioni militari.


Niente di più illusorio.


Lo hanno dimostrato i bombardamenti russi in Siria,

dove la presenza di operativi dell' intelligence sul campo ha permesso di centrare tutti gli obiettivi dell' ISIS
(centri di comando, depositi di munizioni carburante e veicoli, campi di addestramento, comunicazioni)
senza toccare neanche una volta i civili.

Abbiamo visto invece tristemente come operano gli americani

che NON usano uomini sul campo per controllare i bersagli
considerando che nel tempo tra la ripresa satellitare, la decisione politica e l' azione militare le cose sul terreno possono essere cambiate.


Perchè questo? Come detto è una questione di mentalità che affligge tutto il Paese, dal Presidente ai generali al popolo.

Agli americani piace fare gli sboroni con la tecnologia facendo a gara a chi ce l' ha più grosso

ma così sbagliano sulle tecnologie necessarie

perchè spesso il risultato migliore lo si ottiene con mezzi più semplici ed economici
che non con costose tecnologie troppo immature per i tempi.


Prendiamo ad esempio gli aerei stealth, simbolo della forsennata spesa militare americana.

Si è dimostrata molto più efficace la strategia dei russi di dotare gli apparecchi comuni di dispositivi di disturbo in grado di ingannare le onde radar

piuttosto che lavorare su costosissimi apparecchi composti da speciali materiali e dalle forme studiate apposta.

Quando gli americani hanno visto, o meglio NON hanno visto i comuni caccia russi apparire e scomparire dal nulla sui cieli siriani è stato uno shock.


E' lo stesso discorso che fa ufologo quando parla di tecnologia spaziale, solo che le cose stanno al contrario di come la vede.

Non è la sofisticazione tecnologica per puro amore della sofisticazione tecnologica che conta ma l' efficacia.

Se un mezzo semplice ottiene lo stesso risultato o risultati migliori a parità o diminuzione di costi, si usa quello.


Come per la questione navette vs capsule,

i russi avevano sviluppato anche loro la navetta ma avevano lasciato perdere visiti i costi inutili per ottenere il medesimo risultato che si ottiene con razzi e paracadute.

Il futuro in questo senso sono le capsule con discesa assistita coi razzi sviluppati dalla privata SpaceX, la naturale evoluzione del paracadute.


Non parliamo poi della totale ignoranza americana dei reali mezzi militari in mano ai russi,

che fanno solo notare la capacità storica dei secondi di tenere i propri segreti finchè necessario

e l' arroganza dei primi nel ritenersi fallacemente gli unici numero uno e non sospettare nemmeno che altri possano avere nella manica quanto e più di loro.


I russi sono in possesso di missili acqua-terra lanciabili da piccole navi con gittata di 1500 km che colpiscono a 3 volte la velocità del suono che gli americani neppure sapevano di esistere

finchè non sono stati visti in azione lanciati nel Mar Caspio per colpire l' ISIS in Siria.

Per lanciare missili equivalenti gli americani hanno bisogno di navi lunghe il doppio di quelle russe.


E ci ricordiamo la storia della nave da guerra americana disabilitata da un singolo caccia russo con una tecnologia di disturbo
(in cui a mio parere evidentemente sono avanti anni luce),

coi marinai tornati così spaventati che non volevano più lavorare?


E' evidente già da quel poco che abbiamo visto dei mezzi russi
(l' arsenale americano invece è sempre stato in bella mostra e usato in tutti questi anni)

che loro sono alla pari degli americani al contrario di quello finora ritenuto.


E io direi che hanno anche la superiorità visti i risultati.

Ve la immaginate una squadriglia di quei caccia arrivare dal nulla su New York e disattivare una flottiglia di navi ancorate?

Re: In preparazione della guerra in Siria

18/10/2015, 15:46

... calma, calma; anche i "famosi" ultimi carri russi acquistati da Saddam erano ritenuti quasi invincibile dagli americani (con le spie a terra) invece furono aperti come "scatolette" dagli "Apache" e dai "Thunderbot"! [;)]

Re: In preparazione della guerra in Siria

18/10/2015, 16:49

Ufologo 555 ha scritto:... calma, calma; anche i "famosi" ultimi carri russi acquistati da Saddam erano ritenuti quasi invincibile dagli americani (con le spie a terra) invece furono aperti come "scatolette" dagli "Apache" e dai "Thunderbot"! [;)]



bè contro munizionamento da 30 mm
sono vulnerabili tutti i carri,
che restano fermi a fare da bersaglio,
o no?

https://it.wikipedia.org/wiki/GAU-8_Avenger

Re: In preparazione della guerra in Siria

18/10/2015, 18:25

mik.300 ha scritto:


appunto..

mò tra un pò l'isis sparisce dai giornali
e si pearlerà solo di mimiziani, ecc.


...si deve pure affermare che una parte degli addestrati con armi e bagagli,sono poi passati con l'isis,sarebbe pure opportuno valutare le persone che si scelgono,e non pescare a caso........................... [:293] [:293]

Re: In preparazione della guerra in Siria

18/10/2015, 18:36

Ufologo 555 ha scritto:... calma, calma; anche i "famosi" ultimi carri russi acquistati da Saddam erano ritenuti quasi invincibile dagli americani (con le spie a terra) invece furono aperti come "scatolette" dagli "Apache" e dai "Thunderbot"! [;)]


+che alle armi,delle quali nessuna puo'essere considerata superiore,e la storia su questo ci insegna,la nato e' rimasta sorpresa dalla capacita' di movimento dell'esercito russo,dislocando truppe aerei e navi con una celerita' che era sconosciuta,dalla capacita'di avere mezzi in grado di colpire postazioni a centinaia di km di distanza,di spostare in poco tempo mezzi e uomini,praticamente di avere una tecnologia inaspettata....... [:287] [:287]

Re: In preparazione della guerra in Siria

18/10/2015, 18:49

Ufologo 555 ha scritto:... calma, calma; anche i "famosi" ultimi carri russi acquistati da Saddam erano ritenuti quasi invincibile dagli americani (con le spie a terra) invece furono aperti come "scatolette" dagli "Apache" e dai "Thunderbot"! [;)]

Si.........? [:288] , con proiettili all'Uranio impoverito!. [:294]
Il loro mestiere per ottenere il risultato è sempre stato uccidere fuori dalle convenzioni di guerra. [:305]

Re: In preparazione della guerra in Siria

18/10/2015, 19:07

Ragazzo mio, in guerra si usa l'arma migliore e risolutiva, altrimenti che guerra sarebbe? Ognuno usa quello che ha ... [;)]
(T'intendi di strategia militare?) [:291]

Re: In preparazione della guerra in Siria

18/10/2015, 19:28

be non è vero se no basterebbero armi nucelari e absta finiamo ogni guerra in un giorno. ma così non ci sarebbero giri di soldi e armi

Re: In preparazione della guerra in Siria

19/10/2015, 01:25

Ufologo 555 ha scritto:Ragazzo mio, in guerra si usa l'arma migliore e risolutiva, altrimenti che guerra sarebbe? Ognuno usa quello che ha ... [;)]
(T'intendi di strategia militare?) [:291]



Allora perchè accusare saddam di avere armi di distruzione di massa? (Falso)

Perché accusare l'Iran di voler costruire un bomba atomica? (Falso fino a prova contraria)

Perchè accusare Assad di aver usato il gas contro i ribelli? (Falso)

A me sembra che gli USA vogliano fare quel cavolo che gli pare in spregio delle regole mentre gli altri invece possano solo rispettare quella imposte dagli USA senza alcun diritto ed in caso contrario giù la macchina del fango.

Ma a quanto pare Putin gli ha rotto il giochetto, riuscendo a contrastare anche la macchina del fango visto che solo in italia penso che un buon 50% è pro putin.

Non vedo l'ora che putin usi tutto quello che ha a disposizione, poi vedremo se ragionerai allo stesso modo. MA immagino tu fossi uno di quelli pronto a partire per l'iraq perchè Saddam stava facendo il super cannone per mangiarsi il Kwait, evè?

Re: In preparazione della guerra in Siria

19/10/2015, 07:46

Aztlan ha scritto:Prendiamo ad esempio gli aerei stealth, simbolo della forsennata spesa militare americana.
Si è dimostrata molto più efficace la strategia dei russi di dotare gli apparecchi comuni di dispositivi di disturbo in grado di ingannare le onde radar
piuttosto che lavorare su costosissimi apparecchi composti da speciali materiali e dalle forme studiate apposta.

Penso che siano due cose molto diverse
I dispositivi di disturbo, se non ricordo male li abbiamo usati anche noi in Libia, servono in una guerra aperta
Gli stealth possono essere usati per spiare senza essere visti
In altre parole se usi i dispositivi di disturbo il nemico sa che ci sei e che stai facendo un'azione di disturbo
Se usi gli stealth il nemico non sa che ci sei perchè non riesce a vederti, ovviamente se fila tutto liscio

Sinceramente ho molti dubbi sulla superiorità russa
Gli USA non hanno mai conosciuto crisi e sono finanziati dall'Europa (per es costringendoci a comprare i loro rottami)
Solo il cielo sa cosa hanno negli hangar, dopo tutti questi anni ...
Un'ipotetica guerra contro i russi è una guerra che non si può combattere quindi non ha senso
La guerra in atto non è fra USA e Russia ma fra USA e Putin ... è un'altra cosa
E' una guerra economica, fatta di inganni, astuzie e logoramenti ...
Personalmente ho trovato simbolico l'arrivo dei russi in Siria e l'immediato ritiro delle portaerei USA
Penso che sia in Ucraina che in Siria gli USA si aspettavano l'intevento di Putin, invece non si aspettavano quello in Siria di un paio di anni fa

Re: In preparazione della guerra in Siria

19/10/2015, 09:01

gippo ha scritto:
Aztlan ha scritto:Prendiamo ad esempio gli aerei stealth, simbolo della forsennata spesa militare americana.
Si è dimostrata molto più efficace la strategia dei russi di dotare gli apparecchi comuni di dispositivi di disturbo in grado di ingannare le onde radar
piuttosto che lavorare su costosissimi apparecchi composti da speciali materiali e dalle forme studiate apposta.

Penso che siano due cose molto diverse
I dispositivi di disturbo, se non ricordo male li abbiamo usati anche noi in Libia, servono in una guerra aperta
Gli stealth possono essere usati per spiare senza essere visti
In altre parole se usi i dispositivi di disturbo il nemico sa che ci sei e che stai facendo un'azione di disturbo
Se usi gli stealth il nemico non sa che ci sei perchè non riesce a vederti, ovviamente se fila tutto liscio

Sinceramente ho molti dubbi sulla superiorità russa
Gli USA non hanno mai conosciuto crisi e sono finanziati dall'Europa (per es costringendoci a comprare i loro rottami)
Solo il cielo sa cosa hanno negli hangar, dopo tutti questi anni ...
Un'ipotetica guerra contro i russi è una guerra che non si può combattere quindi non ha senso
La guerra in atto non è fra USA e Russia ma fra USA e Putin ... è un'altra cosa
E' una guerra economica, fatta di inganni, astuzie e logoramenti ...
Personalmente ho trovato simbolico l'arrivo dei russi in Siria e l'immediato ritiro delle portaerei USA
Penso che sia in Ucraina che in Siria gli USA si aspettavano l'intevento di Putin, invece non si aspettavano quello in Siria di un paio di anni fa



usa contro putin,
usa contro saddam,
usa contro gheddafi..

loro sono la massa indistinta..
il nemico invece è 1..
lo spauracchio..
tipico delle propagande..

i russi sono più fattivi..
gli americani parlano di più
e fanno meno..
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