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Re: Il

07/10/2015, 14:17

Ufologo 555 ha scritto:... APPUNTO! perché è un Dem .............. [:306] [:246]


No, è semplicemente un Def(iciente).

Re: Il

17/10/2015, 22:44

ome definirà la storia i vari tentativi di Obama di destituire il presidente della Siria dal 2011 ad oggi? Un presidente che, ricorda bene Ron Paul in un articolo recente, è a sei mila miglia di distanza dal territorio nord-americano. Il blog americano Zero Hedge ha dato una risposta che sottoscriviamo: "la più spettacolare debacle di politica estera degli Stati Uniti dai tempi del Vietnam - e non pensiamo che sia un'esagerazione".

E queste le motivazioni che vi riportiamo:

“Gli Stati Uniti, in collaborazione con l'Arabia Saudita e Qatar, hanno tentato di formare e supportare degli estremisti sunniti per rovesciare Assad. Alcuni di questi estremisti sunniti sono letteralmente impazziti e hanno dichiarato un califfato medioevale e il Pentagono è stato, in modo esilarante, costretto a classificare al-Qaeda come "moderato". La situazione è andata fuori controllo con centinaia di migliaia di morti civili e quando Washington ha deciso di cercare e trovare "moderati" reali per contribuire a contenere il mostro di Frankenstein che la CIA aveva creato (ISIS), lo sforzo è finito per essere un imbarazzo completo culminato con l'ammissione che solo "quattro o cinque" erano rimasti in Siria, per poi ammettere pochi giorni dopo che "quattro o cinque" erano stati intercettati da al Qaeda. Si tratta della debacle più comica della storia per la politica estera americana.
Nel frattempo, l'Iran ha intuito l'opportunità di capitalizzare la epica e farsesca debacle di Washington. Teheran ha inviato il suo più potente generale in Russia dove è stato fatto un passo decisivo per capovolgere l'equilibrio del potere in Medio Oriente.
Il Cremlino ha fatto sua l'idea perché, dopo tutto, Mosca è colpito da sanzioni economiche occidentali e Vladimir Putin è pronto a mostrare all'Occidente che, sulla scia delle polemiche che circonda l'annessione della Crimea e il conflitto in Ucraina orientale, la Russia non è intenzionata a fare marcia indietro. Grazie al fatto che gli Stati Uniti avessero scelto estremisti per la loro arma in Siria, la Russia ha ben inquadrato il suo coinvolgimento come una "guerra al terrore" e, grazie al coinvolgimento di Mosca, l'Iran ha trasmesso in modo sicuro il suo sostegno militare per Assad poche settimane dopo l'accordo sul nucleare. Ora, gli attacchi aerei russi hanno debilitato l'unico gruppo di combattenti appoggiati dalla CIA che in realtà aveva dimostrato di essere in qualche modo efficace e l'Iran con gli Hezbollah stanno preparando una massiccia invasione di terra sotto la copertura aerea russa. Peggio ancora, l'intero sforzo bellico è stato coordinato dal generale iraniano che è nemico pubblico numero uno negli ambienti di intelligence occidentali e sta effettivamente operando per volere di Putin, l'uomo che dipinge i media occidentali come la persona più pericolosa il pianeta”.

Una sintesi perfetta del quadro della guerra per procura globale in Siria. Ad avallare questa tesi due notizie di oggi: Bloomberg riferisce che una settimana di intervento militare della Russia in Siria, alcuni consiglieri della Casa Bianca e dei membri dello staff del Consiglio di sicurezza nazionale stanno cercando di convincere il presidente Barack Obama a ridimensionare l'impegno Stati Uniti e a rinunciare a rovesciare il regime siriano.

L'intervento di Putin ha avuto negli Stati Uniti effetti sconcertati sin dal primo giorno, sgretolando rapidamente il castello di carte costruito dalla propaganda americana. Come l'esercito russo si è spostato in Siria, funzionari dei servizi segreti degli Stati Uniti, come ha riferito il New York Times, erano sorpresi dalla velocità con la quale la Russia ha costruito e poi annunciato la sua nuova coalizione con i governi di Siria, Iran e Iraq per sostenere la sua campagna militare. “Intelligence”? ironizza Zero Hedge.

Ora che l'amministrazione si rende conto che è intrappolata, deve cercare una via d'uscita. "L'attuale politica degli Stati Uniti e dei suoi partner, per aumentare la pressione su Assad in modo che 'arrivi al tavolo' e negozi la sua partenza, deve essere ripensata," ha scritto l'ex presidente del Consiglio di Sicurezza Nazionale (CSN), Philip Gordon, a Politico.
A dire il vero, ci sono falchi neo-con, guidati da John Kerry e Samantha Power, i burattini dietro il colpo di Stato in Ucraina, che vogliono intensificare ad oltranza la lotta, anche rischiando cataclismi nucleari: "Il punto di vista del NSC si oppone ad alti funzionari in altre parti del governo, in particolare il segretario di Stato John Kerry e ambasciatore Usa all'Onu Samantha Power che stanno cercando di convincere Obama che l'unico modo per risolvere la Siria è quello di aumentare la pressione su Assad nella speranza che entrerà negoziati", ha proseguito Gordon. Ma Kerry si dovrà piegare per l'ennesima volta: non c'è nessuna speranza che Putin possa portare il governo siriano al tavolo. E le regole ora le detta lui sul campo.

Altri in Congresso hanno infatti già capito il finale di partita: il presidente della commissione Affari Esteri del Senato Bob Corker ha detto che, non fare di più per affrontare l'escalation di Putin, "l'amministrazione sta tacitamente ammettendo che non sarà più in grado di garantire la cacciata di Assad."

E oggi il New York Times ha confermato che il processo di de-escalation è iniziato, quando ha riferito che "l'amministrazione Obama ha concluso il programma del Pentagono per addestrare ed equipaggiare i ribelli siriani”, citando fonti dell'amministrazione. Di fatto è il riconoscimento di un totale e comico fallimento.

Un alto funzionario del Dipartimento della Difesa, che non era autorizzato a parlare pubblicamente e che ha parlato a condizione di anonimato, ha detto che non ci sarà più reclutamento dei cosiddetti ribelli siriani moderati attraverso programmi di formazione in Giordania, Qatar, Arabia Arabia o gli Emirati Arabi Uniti. Invece, un centro di formazione molto più piccolo sarebbe stato istituito in Turchia, dove ad un gruppo di "enabler" - per lo più leader dei gruppi di opposizione - sarebbe stato insegnato manovre operative specializzate.

Se la Russia dovesse finire per per rafforzare la posizione dell'Iran in Siria (espandendo l'influenza e le capacità di Hezbollah), e se la forza aerea russa dovesse effettivamente prendere il controllo dell'Iraq permettendo così all'Iran di esercitare una maggiore influenza sul governo di Baghdad, il fragile equilibrio di potere che esiste nella regione scoppierà completamente. E il tutto con la Cina in paziente attesa dietro le quinte.

http://www.lantidiplomatico.it/dettnews ... 2&pg=12952

certo che come decisionista dimostra tutta la sua scarsita',capace di tante giravolte,come l'ultima,quella di non ritirare le truppe dall'afghanistan,dopo avere sbandierato ai 4 venti il ritiro entro il 2015,cosa che doveva essere fatta pure in iraq,e certamente con l'appoggio dei marines , non si sarebbe permesso l'espandersi del califfato----- [:303] [:303]

Re: Il

17/10/2015, 22:53

La maggior parte degli americani crede che il presidente russo Vladimir Putin stia gestendo meglio la situazione in Siria del presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
Circa il 70% degli americani pensa che l'amministrazione Obama non abbia una strategia chiara per risolvere la situazione siriana, mentre il 53% ritiene che Putin controlli la situazione in Iraq, secondo i risultati di un sondaggio condotto da Fox News .
Inoltre, la maggior parte degli intervistati (52%) vede in Obama un "leader debole e indeciso" a causa del falimento delle sue iniziative di politica estera e solo il 42% ha approvato le azioni all'estero della Casa Bianca.
Il sondaggio ha inoltre rivelato che il 46% degli americani crede che le azioni della Russia in Siria dimostrino "la forza e la saggezza" del Paese euroasiatico. D'altra parte, oltre due terzi riconoscono che la lotta delgi Usa contro lo Stato islamico stia andando male (69%).

notizia l'antidiplomatico

.....l'unica cosa da sottolineare,e' come possa un tale personaggio essere stato eletto x 2 mandati alla presidenza......l'unico motivo plausibile e'xke' era afro............................... [:303] [:303]

Re: Il

18/10/2015, 09:13

ubatuba ha scritto:La maggior parte degli americani crede che il presidente russo Vladimir Putin stia gestendo meglio la situazione in Siria del presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
Circa il 70% degli americani pensa che l'amministrazione Obama non abbia una strategia chiara per risolvere la situazione siriana, mentre il 53% ritiene che Putin controlli la situazione in Iraq, secondo i risultati di un sondaggio condotto da Fox News .
Inoltre, la maggior parte degli intervistati (52%) vede in Obama un "leader debole e indeciso" a causa del falimento delle sue iniziative di politica estera e solo il 42% ha approvato le azioni all'estero della Casa Bianca.
Il sondaggio ha inoltre rivelato che il 46% degli americani crede che le azioni della Russia in Siria dimostrino "la forza e la saggezza" del Paese euroasiatico. D'altra parte, oltre due terzi riconoscono che la lotta delgi Usa contro lo Stato islamico stia andando male (69%).

notizia l'antidiplomatico

.....l'unica cosa da sottolineare,e' come possa un tale personaggio essere stato eletto x 2 mandati alla presidenza......l'unico motivo plausibile e'xke' era afro............................... [:303] [:303]





Sottoscrivo, confermo e ripeto: i Presidenti contano molto in America e questo lo dimostra ... ha portato alla perdita dei valori e allo sfacelo gli USA! Ora hanno avuto la prova: un nero (la novità) e un musulmano alla Casa Bianca ... [:303] [:306]

Re: Il

18/10/2015, 09:55

ma io ricordo..
era già pronto a bombardare la siria
sul modello della libia
per proteggere i manifestanti..
solito copione insomma
l'unica diferenza è che
la russia si è messa di mezzo..

stavolta i gringo
l'hanno fatta fuori dal vaso..

Re: Il

18/10/2015, 10:03

... appunto, perché Obama è un indeciso, un incapace ... (poi lo dice la stampa americana mica solo io e ubatuba). [:305]

Re: Il

19/10/2015, 12:00

mik.300 ha scritto:ma io ricordo..
era già pronto a bombardare la siria
sul modello della libia
per proteggere i manifestanti..
solito copione insomma
l'unica diferenza è che
la russia si è messa di mezzo..

stavolta i gringo
l'hanno fatta fuori dal vaso..


ma questa e' la dimostrazione della sua indecisione,nel portare a termine qualsiasi dcisione possa prendere......l'ultima marcia indietro,riguarda l'afghanistan,dopo avere sbandierato ai 4 venti,il ritiro delle truppe,ora ha svoltato di 180°decidendo di rimanere........................certo che carter ed herbert hoover erano dei genii [:246] [:246]

Re: Il

19/10/2015, 12:38

Mi sa che pure l'America è "chippata"! Ma non riescono a farlo dimettere per incapacità ...? [:291]

Re: Il

28/10/2015, 16:49

Al Palazzo di Vetro si è tenuta la votazione per la cessazione dell’embargo a Cuba, e il delegato degli Stati Uniti a sorpresa ha votato “no” generando malumori a L’Avana.

http://www.ilprimatonazionale.it/esteri ... rgo-33105/

..ma se obi si vantava di avere riallacciato le relazioni con cuba,questo voto e' una palese contraddizione,evidente la confusione mentale di obi,magari di sera non ricorda cosa ha detto il mattino..... [:295] [:295] [:304] [:304]

Re: Il

28/10/2015, 18:08

... questo ha veramente il cervello bruciato ...! [8)]

Re: Il

28/10/2015, 19:00

ubatuba ha scritto:.....l'unica cosa da sottolineare,e' come possa un tale personaggio essere stato eletto x 2 mandati alla presidenza......l'unico motivo plausibile e'xke' era afro............................... [:303] [:303]


O perchè dopo aver visto quei guerrafondai di neocon capeggiati da Bush jr all' opera qualunque candidato democratico avrebbe vinto e qualunque repubblicano perso.


La carta del Presidente nero è servita solo come mossa propagandistica per risollevare l' immagine dell' America.

Se ci fate caso dopo Bush l' antiamericanismo era alle stelle, poi con obi è stata tutta una celebrazione mediatica del "cambiamento"...


Ma nei fatti non è cambiato niente. Obi ha perseguito la stessa politica estera aggressiva di Bush,
continuando gli obiettivi della lista del Project for the New American Century: Libia e Siria.

Solo che a quel punto la Russia ha scoperto il gioco e li ha stoppati.

mik300 ha scritto:era già pronto a bombardare la siria
sul modello della libia

Ufologo 555 ha scritto:... appunto, perché Obama è un indeciso, un incapace ... (poi lo dice la stampa americana mica solo io e ubatuba).


No, perchè al mondo grazie a Dio non conta solo la volontà americana,

si è votato all' ONU e Russia e Cina hanno giustamente messo il veto.

Ricordi?
Immagine

Re: Il

28/10/2015, 19:27

Non è stato proprio così ... Allora con l'Irak e l'Afganistan ...?
Comunque, a detta degli americani e non solo, è stato il peggior presidente che abbiano avuto! Una ragione ci sarà ............. [:291]

Re: Il

28/10/2015, 20:01

aztlan,magari bush j,puo' piacere o no,ma di certo non aveva in animo le primavere arabe,di certo con la russia di putin,la situazione era ottimale,certo non aveva in animo di mettere il naso nel caso ucraina,se a cio' aggiungiamo le diverse esercitazioni congiunte sia in russia che in usa,una differenza e' visibile.....obi fu eletto xke' era la novita'e bastava si fosse presentato un bradipo sarebbe stato eletto pure quello,....... [:303] [:303]

Re: Il

28/10/2015, 20:04

ubatuba ha scritto:Al Palazzo di Vetro si è tenuta la votazione per la cessazione dell’embargo a Cuba, e il delegato degli Stati Uniti a sorpresa ha votato “no” generando malumori a L’Avana.

http://www.ilprimatonazionale.it/esteri ... rgo-33105/

..ma se obi si vantava di avere riallacciato le relazioni con cuba,questo voto e' una palese contraddizione,evidente la confusione mentale di obi,magari di sera non ricorda cosa ha detto il mattino..... [:295] [:295] [:304] [:304]



i gringo dopo aver riaperto
l'ambasciata all'avana
stanno già preparando
la prossima rivoluzione colorata
a suon di dollari e corruzione..

c scommetto..
tra un pò gli attivisti pagati
cominceranno a fare casino,
marce, attacco ai luoghi pubblici,
ecc.
un copione già visto un milione di volte..

dicono una cosa..
per non destare l'opinione pubblica,
ne fanno un'altra..
potrebbe essere una STRATEGIA POLITICA..

Re: Il

28/10/2015, 20:39

I Presidenti,i presidenti, ma........il popolo americano che è diventato?. una mandria di Bufali così tanto ignoranti da non capire?. [:296]
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