Re: attentati a Parigi!
14/11/2015, 11:59
Attentati a Parigi, i testimoni:
«I terroristi erano bianchi, sparavano come soldati delle forze speciali»
«Erano bianchi, erano giovani sui 25 anni». E ancora: «Sembravano soldati delle forze speciali». A poco meno di dodici ore si hanno ancora informazioni scarne sull’identità degli attentatori di Parigi. Dalle informazioni confermate, per il momento dalla polizia, è noto che 8 di loro sono morti, 6 si sono fatti esplodere dopo aver innescato le cinture esplosive, 2 sono stati uccisi dagli agenti speciali intervenuti. Non è escluso che anche altri siano fuggiti e che la polizia li stia cercando. shadow carousel Parigi sotto attacco, bombe e kamikaze: oltre 120 morti, in un locale ostaggi uccisi uno dopo l’altro ] «Erano bianchi, erano giovani sui 25 anni». E ancora: «Sembravano soldati delle forze speciali». A poco meno di dodici ore si hanno ancora informazioni scarne sull’identità degli attentatori di Parigi. Dalle informazioni confermate, per il momento dalla polizia, è noto che 8 di loro sono morti, 6 si sono fatti esplodere dopo aver innescato le cinture esplosive, 2 sono stati uccisi dagli agenti speciali intervenuti. Non è escluso che anche altri siano fuggiti e che la polizia li stia cercando.
I kalashnikov
E mentre Isis rivendica sui social network e diffonde un primo video , per ricostruire l’accaduto bisogna affidarsi alle ricostruzioni dei testimoni sopravvissuti alla strage, riportate dalle diverse agenzie di stampa, per capire il modus operandi. Un testimone ha riferito che uno dei quattro terroristi che hanno fatto irruzione al teatro Bataclan urlava: «È colpa di Francois Hollande. È colpa del vostro presidente, non avrebbe dovuto intervenire in Siria», un chiaro riferimento ai raid aerei contro i jihadisti iniziati a fine settembre. Altri testimoni riferiscono che gli attentatori che hanno colpito nella zona erano bianchi. «Avevano i Kalashnikov e sparavano senza nemmeno guardare chi avevano davanti».
Giovani
I testimoni concordano tra loro su due elementi: sulla tranquillità ostentata dagli uomini e sull’uso di kalashnikov. «I terroristi erano molto calmi. Hanno ricaricato le armi tre o quattro volte», raccontano altre persone. Julian Pearce, giornalista radiofonico, è riuscito a uscire dal Bataclan: ha riferito di almeno venti corpi a terra. «È durato dieci, 15 minuti», parlando di due o tre assalitori: «Ho visto diverse persone giovani che non indossavano maschere entrare nella sala durante il concerto imbracciando kalashnikov: hanno sparato a bruciapelo a chi era rimasto ferito. Ricaricavano le armi e ricominciavano a sparare». Tanti sopravvissuti alla carneficina concordano con il fatto che i terroristi hanno agito «da professionisti». «Sparavano con gli Ak47 a colpo singolo, 3-4 alla volta, tutti ben mirati, sembravano soldati delle forze speciali», racconta un testimone al Guardian. E sottolineano: «Erano tutti molto giovani, avevano meno di 25 anni».
http://www.corriere.it/esteri/15_novemb ... 9914.shtml
«I terroristi erano bianchi, sparavano come soldati delle forze speciali»
«Erano bianchi, erano giovani sui 25 anni». E ancora: «Sembravano soldati delle forze speciali». A poco meno di dodici ore si hanno ancora informazioni scarne sull’identità degli attentatori di Parigi. Dalle informazioni confermate, per il momento dalla polizia, è noto che 8 di loro sono morti, 6 si sono fatti esplodere dopo aver innescato le cinture esplosive, 2 sono stati uccisi dagli agenti speciali intervenuti. Non è escluso che anche altri siano fuggiti e che la polizia li stia cercando. shadow carousel Parigi sotto attacco, bombe e kamikaze: oltre 120 morti, in un locale ostaggi uccisi uno dopo l’altro ] «Erano bianchi, erano giovani sui 25 anni». E ancora: «Sembravano soldati delle forze speciali». A poco meno di dodici ore si hanno ancora informazioni scarne sull’identità degli attentatori di Parigi. Dalle informazioni confermate, per il momento dalla polizia, è noto che 8 di loro sono morti, 6 si sono fatti esplodere dopo aver innescato le cinture esplosive, 2 sono stati uccisi dagli agenti speciali intervenuti. Non è escluso che anche altri siano fuggiti e che la polizia li stia cercando.
I kalashnikov
E mentre Isis rivendica sui social network e diffonde un primo video , per ricostruire l’accaduto bisogna affidarsi alle ricostruzioni dei testimoni sopravvissuti alla strage, riportate dalle diverse agenzie di stampa, per capire il modus operandi. Un testimone ha riferito che uno dei quattro terroristi che hanno fatto irruzione al teatro Bataclan urlava: «È colpa di Francois Hollande. È colpa del vostro presidente, non avrebbe dovuto intervenire in Siria», un chiaro riferimento ai raid aerei contro i jihadisti iniziati a fine settembre. Altri testimoni riferiscono che gli attentatori che hanno colpito nella zona erano bianchi. «Avevano i Kalashnikov e sparavano senza nemmeno guardare chi avevano davanti».
Giovani
I testimoni concordano tra loro su due elementi: sulla tranquillità ostentata dagli uomini e sull’uso di kalashnikov. «I terroristi erano molto calmi. Hanno ricaricato le armi tre o quattro volte», raccontano altre persone. Julian Pearce, giornalista radiofonico, è riuscito a uscire dal Bataclan: ha riferito di almeno venti corpi a terra. «È durato dieci, 15 minuti», parlando di due o tre assalitori: «Ho visto diverse persone giovani che non indossavano maschere entrare nella sala durante il concerto imbracciando kalashnikov: hanno sparato a bruciapelo a chi era rimasto ferito. Ricaricavano le armi e ricominciavano a sparare». Tanti sopravvissuti alla carneficina concordano con il fatto che i terroristi hanno agito «da professionisti». «Sparavano con gli Ak47 a colpo singolo, 3-4 alla volta, tutti ben mirati, sembravano soldati delle forze speciali», racconta un testimone al Guardian. E sottolineano: «Erano tutti molto giovani, avevano meno di 25 anni».
http://www.corriere.it/esteri/15_novemb ... 9914.shtml
Re: attentati a Parigi!
14/11/2015, 12:05
nemesis-gt ha scritto:Attentati a Parigi, i testimoni:
«I terroristi erano bianchi, sparavano come soldati delle forze speciali»
«Erano bianchi, erano giovani sui 25 anni». E ancora: «Sembravano soldati delle forze speciali». A poco meno di dodici ore si hanno ancora informazioni scarne sull’identità degli attentatori di Parigi. Dalle informazioni confermate, per il momento dalla polizia, è noto che 8 di loro sono morti, 6 si sono fatti esplodere dopo aver innescato le cinture esplosive, 2 sono stati uccisi dagli agenti speciali intervenuti. Non è escluso che anche altri siano fuggiti e che la polizia li stia cercando. shadow carousel Parigi sotto attacco, bombe e kamikaze: oltre 120 morti, in un locale ostaggi uccisi uno dopo l’altro ] «Erano bianchi, erano giovani sui 25 anni». E ancora: «Sembravano soldati delle forze speciali». A poco meno di dodici ore si hanno ancora informazioni scarne sull’identità degli attentatori di Parigi. Dalle informazioni confermate, per il momento dalla polizia, è noto che 8 di loro sono morti, 6 si sono fatti esplodere dopo aver innescato le cinture esplosive, 2 sono stati uccisi dagli agenti speciali intervenuti. Non è escluso che anche altri siano fuggiti e che la polizia li stia cercando.
I kalashnikov
E mentre Isis rivendica sui social network e diffonde un primo video , per ricostruire l’accaduto bisogna affidarsi alle ricostruzioni dei testimoni sopravvissuti alla strage, riportate dalle diverse agenzie di stampa, per capire il modus operandi. Un testimone ha riferito che uno dei quattro terroristi che hanno fatto irruzione al teatro Bataclan urlava: «È colpa di Francois Hollande. È colpa del vostro presidente, non avrebbe dovuto intervenire in Siria», un chiaro riferimento ai raid aerei contro i jihadisti iniziati a fine settembre. Altri testimoni riferiscono che gli attentatori che hanno colpito nella zona erano bianchi. «Avevano i Kalashnikov e sparavano senza nemmeno guardare chi avevano davanti».
Giovani
I testimoni concordano tra loro su due elementi: sulla tranquillità ostentata dagli uomini e sull’uso di kalashnikov. «I terroristi erano molto calmi. Hanno ricaricato le armi tre o quattro volte», raccontano altre persone. Julian Pearce, giornalista radiofonico, è riuscito a uscire dal Bataclan: ha riferito di almeno venti corpi a terra. «È durato dieci, 15 minuti», parlando di due o tre assalitori: «Ho visto diverse persone giovani che non indossavano maschere entrare nella sala durante il concerto imbracciando kalashnikov: hanno sparato a bruciapelo a chi era rimasto ferito. Ricaricavano le armi e ricominciavano a sparare». Tanti sopravvissuti alla carneficina concordano con il fatto che i terroristi hanno agito «da professionisti». «Sparavano con gli Ak47 a colpo singolo, 3-4 alla volta, tutti ben mirati, sembravano soldati delle forze speciali», racconta un testimone al Guardian. E sottolineano: «Erano tutti molto giovani, avevano meno di 25 anni».
http://www.corriere.it/esteri/15_novemb ... 9914.shtml
ieri sera gli attentatori erano a volto scoperto
stamattina su rainews invece
erano coperti da passamontagna..
come al solito confusione totale..
nel frattempo la russia è stata sospesa
a tempo indeterminato dalla iaaf,
22 voti a 1..
c'entra ? non c'entra?
fate voi..
Re: attentati a Parigi!
14/11/2015, 12:44
Oriana Fallaci e quella profezia sull'Islam: "Parigi è persa"
"Parigi è persa: qui l'odio per gli infedeli, è sovrano e gli imam vogliono sovvertire le leggi laiche in favore della sharia". È una delle "profezie" più inquietanti e apocalittiche, di Oriana Fallaci. Subito dopo le nuove stragi a Parigi, su Facebook in molti hanno condiviso i passaggi più duri di alcuni tra i libri e i discorsi della giornalista toscana, fiera oppositrice (controcorrente) dell'Islam e delle sue pulsioni fanatiche e radicali, soprattutto dopo l'11 settembre 2001.
"Islam contro ragione" - "Illudersi che esista un Islam buono e un Islam cattivo ossia non capire che esiste un Islam e basta, che tutto l'Islam è uno stagno e che di questo passo finiamo con l'affogar dentro lo stagno, è contro Ragione. Non difendere il proprio territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria essenza, è contro Ragione. Accettare passivamente le sciocche o ciniche menzogne che ci vengono somministrate come l'arsenico nella minestra è contro Ragione. Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per pigrizia è contro Ragione. Morire di sete e di solitudine in un deserto sul quale il Sole di Allah brilla al posto del Sol dell'Avvenir è contro Ragione. E contro Ragione anche sperare che l'incendio si spenga da sé grazie a un temporale o a un miracolo della Madonna".
Il Corano e i cani infedeli - "Il Corano non mia zia Carolina che ci chiama «cani infedeli» cioè esseri inferiori poi dice che i cani infedeli puzzano come le scimmie e i cammelli e i maiali. È il Corano non mia zia Carolina che umilia le donne e predica la Guerra Santa, la Jihad. Leggetelo bene, quel «Mein Kampf», e qualunque sia la versione ne ricaverete le stesse conclusioni: tutto il male che i figli di Allah compiono contro di noi e contro sé stessi viene da quel libro. È scritto in quel libro".
La rabbia e l'orgoglio
La Guerra Santa - "Intimiditi come siete dalla paura d'andar contro corrente cioè d'apparire razzisti (parola oltretutto impropria perché il discorso non è su una razza, è su una religione), non capite o non volete capire che qui è in atto una Crociata alla rovescia. Abituati come siete al doppio gioco, accecati come siete dalla miopia, non capite o non volete capire che qui è in atto una guerra di religione. Una guerra che essi chiamano Jihad. Guerra Santa. Una guerra che non mira alla conquista del nostro territorio, forse, ma che certamente mira alla conquista delle nostre anime. Alla scomparsa della nostra libertà e della nostra civiltà. All'annientamento del nostro modo di vivere e di morire, del nostro modo di pregare o non pregare, del nostro modo di mangiare e bere e vestirci e divertirci e informarci. Non capite o non volete capire che se non ci si oppone, se non ci si difende, se non si combatte, la Jihad vincerà. E distruggerà il mondo che bene o male siamo riusciti a costruire, a cambiare, a migliorare, a rendere un po' più intelligente cioè meno bigotto o addirittura non bigotto. E con quello distruggerà la nostra cultura, la nostra arte, la nostra scienza, la nostra morale, i nostri valori, i nostri piaceri".
14 Novembre 2015
"Parigi è persa: qui l'odio per gli infedeli, è sovrano e gli imam vogliono sovvertire le leggi laiche in favore della sharia". È una delle "profezie" più inquietanti e apocalittiche, di Oriana Fallaci. Subito dopo le nuove stragi a Parigi, su Facebook in molti hanno condiviso i passaggi più duri di alcuni tra i libri e i discorsi della giornalista toscana, fiera oppositrice (controcorrente) dell'Islam e delle sue pulsioni fanatiche e radicali, soprattutto dopo l'11 settembre 2001.
"Islam contro ragione" - "Illudersi che esista un Islam buono e un Islam cattivo ossia non capire che esiste un Islam e basta, che tutto l'Islam è uno stagno e che di questo passo finiamo con l'affogar dentro lo stagno, è contro Ragione. Non difendere il proprio territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria essenza, è contro Ragione. Accettare passivamente le sciocche o ciniche menzogne che ci vengono somministrate come l'arsenico nella minestra è contro Ragione. Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per pigrizia è contro Ragione. Morire di sete e di solitudine in un deserto sul quale il Sole di Allah brilla al posto del Sol dell'Avvenir è contro Ragione. E contro Ragione anche sperare che l'incendio si spenga da sé grazie a un temporale o a un miracolo della Madonna".
Il Corano e i cani infedeli - "Il Corano non mia zia Carolina che ci chiama «cani infedeli» cioè esseri inferiori poi dice che i cani infedeli puzzano come le scimmie e i cammelli e i maiali. È il Corano non mia zia Carolina che umilia le donne e predica la Guerra Santa, la Jihad. Leggetelo bene, quel «Mein Kampf», e qualunque sia la versione ne ricaverete le stesse conclusioni: tutto il male che i figli di Allah compiono contro di noi e contro sé stessi viene da quel libro. È scritto in quel libro".
La rabbia e l'orgoglio
La Guerra Santa - "Intimiditi come siete dalla paura d'andar contro corrente cioè d'apparire razzisti (parola oltretutto impropria perché il discorso non è su una razza, è su una religione), non capite o non volete capire che qui è in atto una Crociata alla rovescia. Abituati come siete al doppio gioco, accecati come siete dalla miopia, non capite o non volete capire che qui è in atto una guerra di religione. Una guerra che essi chiamano Jihad. Guerra Santa. Una guerra che non mira alla conquista del nostro territorio, forse, ma che certamente mira alla conquista delle nostre anime. Alla scomparsa della nostra libertà e della nostra civiltà. All'annientamento del nostro modo di vivere e di morire, del nostro modo di pregare o non pregare, del nostro modo di mangiare e bere e vestirci e divertirci e informarci. Non capite o non volete capire che se non ci si oppone, se non ci si difende, se non si combatte, la Jihad vincerà. E distruggerà il mondo che bene o male siamo riusciti a costruire, a cambiare, a migliorare, a rendere un po' più intelligente cioè meno bigotto o addirittura non bigotto. E con quello distruggerà la nostra cultura, la nostra arte, la nostra scienza, la nostra morale, i nostri valori, i nostri piaceri".
14 Novembre 2015
Re: attentati a Parigi!
14/11/2015, 12:47
nemesis-gt ha scritto:Attentati a Parigi, i testimoni:
«I terroristi erano bianchi, sparavano come soldati delle forze speciali»
«Erano bianchi, erano giovani sui 25 anni». E ancora: «Sembravano soldati delle forze speciali». A poco meno di dodici ore si hanno ancora informazioni scarne sull’identità degli attentatori di Parigi. Dalle informazioni confermate, per il momento dalla polizia, è noto che 8 di loro sono morti, 6 si sono fatti esplodere dopo aver innescato le cinture esplosive, 2 sono stati uccisi dagli agenti speciali intervenuti. Non è escluso che anche altri siano fuggiti e che la polizia li stia cercando. shadow carousel Parigi sotto attacco, bombe e kamikaze: oltre 120 morti, in un locale ostaggi uccisi uno dopo l’altro ] «Erano bianchi, erano giovani sui 25 anni». E ancora: «Sembravano soldati delle forze speciali». A poco meno di dodici ore si hanno ancora informazioni scarne sull’identità degli attentatori di Parigi. Dalle informazioni confermate, per il momento dalla polizia, è noto che 8 di loro sono morti, 6 si sono fatti esplodere dopo aver innescato le cinture esplosive, 2 sono stati uccisi dagli agenti speciali intervenuti. Non è escluso che anche altri siano fuggiti e che la polizia li stia cercando.
I kalashnikov
E mentre Isis rivendica sui social network e diffonde un primo video , per ricostruire l’accaduto bisogna affidarsi alle ricostruzioni dei testimoni sopravvissuti alla strage, riportate dalle diverse agenzie di stampa, per capire il modus operandi. Un testimone ha riferito che uno dei quattro terroristi che hanno fatto irruzione al teatro Bataclan urlava: «È colpa di Francois Hollande. È colpa del vostro presidente, non avrebbe dovuto intervenire in Siria», un chiaro riferimento ai raid aerei contro i jihadisti iniziati a fine settembre. Altri testimoni riferiscono che gli attentatori che hanno colpito nella zona erano bianchi. «Avevano i Kalashnikov e sparavano senza nemmeno guardare chi avevano davanti».
Giovani
I testimoni concordano tra loro su due elementi: sulla tranquillità ostentata dagli uomini e sull’uso di kalashnikov. «I terroristi erano molto calmi. Hanno ricaricato le armi tre o quattro volte», raccontano altre persone. Julian Pearce, giornalista radiofonico, è riuscito a uscire dal Bataclan: ha riferito di almeno venti corpi a terra. «È durato dieci, 15 minuti», parlando di due o tre assalitori: «Ho visto diverse persone giovani che non indossavano maschere entrare nella sala durante il concerto imbracciando kalashnikov: hanno sparato a bruciapelo a chi era rimasto ferito. Ricaricavano le armi e ricominciavano a sparare». Tanti sopravvissuti alla carneficina concordano con il fatto che i terroristi hanno agito «da professionisti». «Sparavano con gli Ak47 a colpo singolo, 3-4 alla volta, tutti ben mirati, sembravano soldati delle forze speciali», racconta un testimone al Guardian. E sottolineano: «Erano tutti molto giovani, avevano meno di 25 anni».
http://www.corriere.it/esteri/15_novemb ... 9914.shtml
Per risolvere la questione serve isolare chi ha pianificato la destabilizzazione dell' occidente e sappiamo tutti chi sono, per buona pace del nostro Massimo, dietro ci sono loro. Sono alla frutta economicamente e stanno lanciando le ultime cartucce. Prima o poi tutti gli imperi crollano, il loro è morto.
Re: attentati a Parigi!
14/11/2015, 12:48
ovvio che ce confusione come al solito il teatro è sempre quello. per non dimenticare ak47 in testa neanche una goccia di sangue, anzi il proielttile colpisce poco più in la della testa, il marciapiede. e la gente beve
Re: attentati a Parigi!
14/11/2015, 13:00
Betelgeuse ha scritto:MaxpoweR ha scritto:Chi semina vento...
Ma che diavolo dici?? Abbi rispetto per la gente morta!!
Cos'è stai godendo di questi attentati? Chissà come aspetti con impazienza che sia la volta di Roma e Londra!!
Se vuoi metterti a frignare il web è pieno di iniziative idiote per piangere morti di cui non frega realmente niente a nessuno e di cui non sarebbe fregato nulla a nessuno qualora fossero morti in altre circostanze se non ai poveri parenti/amici, loro si vittime dirette del terrorismo di stato.
Gli ashstag erano tutti già pronti all'uso e sono stati lanciati appena sono iniziati i fatti.
Organizzazione mediatica perfetta, quindi è tutto apparecchiato per la solita indignazione bovina.
Non ho visto un solo ashtag per le vittime russe del volo egiziano o per le vittime dell'attentato a Beirut.
Io sono coerente, non piango nessuna di queste perchè non mi toccano minimamente; per quanto mi riguarda è gente morta di cui non sapevo niente prima nè so niente adesso come le 300mila che ogni anno muoiono per un incidente stradale ad esempio.
Molto più importante che fare gli indignati aa comando è CAPIRE le cause e le circostanza che le determinano per evitare di compiere SCELTE SBAGLIATE che possano porre le basi per altre stragi di stato. Chissà se i francesi (Holland lo hanno votato loro non io) prima o poi lo capiranno ci e cosa è l'isis.
Tu invece dovresti spiegare questa tua indignazione SELETTIVA, per i francesi si e per tutte le altre vittime del terrorismo di questi giorni no.
Te lo spiego io, le tue emozioni sono semplicemente PILOTATE A DISTANZA attraverso i media.
Re: attentati a Parigi!
14/11/2015, 13:21
L'allarme
Oriana Fallaci e quella profezia sull'Islam: "Parigi è persa"
"Parigi è persa: qui l'odio per gli infedeli, è sovrano e gli imam vogliono sovvertire le leggi laiche in favore della sharia". È una delle "profezie" più inquietanti e apocalittiche, di Oriana Fallaci. Subito dopo le nuove stragi a Parigi, su Facebook in molti hanno condiviso i passaggi più duri di alcuni tra i libri e i discorsi della giornalista toscana, fiera oppositrice (controcorrente) dell'Islam e delle sue pulsioni fanatiche e radicali, soprattutto dopo l'11 settembre 2001.
"Islam contro ragione" - "Illudersi che esista un Islam buono e un Islam cattivo ossia non capire che esiste un Islam e basta, che tutto l'Islam è uno stagno e che di questo passo finiamo con l'affogar dentro lo stagno, è contro Ragione. Non difendere il proprio territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria essenza, è contro Ragione. Accettare passivamente le sciocche o ciniche menzogne che ci vengono somministrate come l'arsenico nella minestra è contro Ragione. Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per pigrizia è contro Ragione. Morire di sete e di solitudine in un deserto sul quale il Sole di Allah brilla al posto del Sol dell'Avvenir è contro Ragione. E contro Ragione anche sperare che l'incendio si spenga da sé grazie a un temporale o a un miracolo della Madonna".
Il Corano e i cani infedeli - "Il Corano non mia zia Carolina che ci chiama «cani infedeli» cioè esseri inferiori poi dice che i cani infedeli puzzano come le scimmie e i cammelli e i maiali. È il Corano non mia zia Carolina che umilia le donne e predica la Guerra Santa, la Jihad. Leggetelo bene, quel «Mein Kampf», e qualunque sia la versione ne ricaverete le stesse conclusioni: tutto il male che i figli di Allah compiono contro di noi e contro sé stessi viene da quel libro. È scritto in quel libro".
La rabbia e l'orgoglio
La Guerra Santa - "Intimiditi come siete dalla paura d'andar contro corrente cioè d'apparire razzisti (parola oltretutto impropria perché il discorso non è su una razza, è su una religione), non capite o non volete capire che qui è in atto una Crociata alla rovescia. Abituati come siete al doppio gioco, accecati come siete dalla miopia, non capite o non volete capire che qui è in atto una guerra di religione. Una guerra che essi chiamano Jihad. Guerra Santa. Una guerra che non mira alla conquista del nostro territorio, forse, ma che certamente mira alla conquista delle nostre anime. Alla scomparsa della nostra libertà e della nostra civiltà. All'annientamento del nostro modo di vivere e di morire, del nostro modo di pregare o non pregare, del nostro modo di mangiare e bere e vestirci e divertirci e informarci. Non capite o non volete capire che se non ci si oppone, se non ci si difende, se non si combatte, la Jihad vincerà. E distruggerà il mondo che bene o male siamo riusciti a costruire, a cambiare, a migliorare, a rendere un po' più intelligente cioè meno bigotto o addirittura non bigotto. E con quello distruggerà la nostra cultura, la nostra arte, la nostra scienza, la nostra morale, i nostri valori, i nostri piaceri".
http://www.liberoquotidiano.it/news/sfo ... -sull.html
Oriana Fallaci e quella profezia sull'Islam: "Parigi è persa"
"Parigi è persa: qui l'odio per gli infedeli, è sovrano e gli imam vogliono sovvertire le leggi laiche in favore della sharia". È una delle "profezie" più inquietanti e apocalittiche, di Oriana Fallaci. Subito dopo le nuove stragi a Parigi, su Facebook in molti hanno condiviso i passaggi più duri di alcuni tra i libri e i discorsi della giornalista toscana, fiera oppositrice (controcorrente) dell'Islam e delle sue pulsioni fanatiche e radicali, soprattutto dopo l'11 settembre 2001.
"Islam contro ragione" - "Illudersi che esista un Islam buono e un Islam cattivo ossia non capire che esiste un Islam e basta, che tutto l'Islam è uno stagno e che di questo passo finiamo con l'affogar dentro lo stagno, è contro Ragione. Non difendere il proprio territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria essenza, è contro Ragione. Accettare passivamente le sciocche o ciniche menzogne che ci vengono somministrate come l'arsenico nella minestra è contro Ragione. Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per pigrizia è contro Ragione. Morire di sete e di solitudine in un deserto sul quale il Sole di Allah brilla al posto del Sol dell'Avvenir è contro Ragione. E contro Ragione anche sperare che l'incendio si spenga da sé grazie a un temporale o a un miracolo della Madonna".
Il Corano e i cani infedeli - "Il Corano non mia zia Carolina che ci chiama «cani infedeli» cioè esseri inferiori poi dice che i cani infedeli puzzano come le scimmie e i cammelli e i maiali. È il Corano non mia zia Carolina che umilia le donne e predica la Guerra Santa, la Jihad. Leggetelo bene, quel «Mein Kampf», e qualunque sia la versione ne ricaverete le stesse conclusioni: tutto il male che i figli di Allah compiono contro di noi e contro sé stessi viene da quel libro. È scritto in quel libro".
La rabbia e l'orgoglio
La Guerra Santa - "Intimiditi come siete dalla paura d'andar contro corrente cioè d'apparire razzisti (parola oltretutto impropria perché il discorso non è su una razza, è su una religione), non capite o non volete capire che qui è in atto una Crociata alla rovescia. Abituati come siete al doppio gioco, accecati come siete dalla miopia, non capite o non volete capire che qui è in atto una guerra di religione. Una guerra che essi chiamano Jihad. Guerra Santa. Una guerra che non mira alla conquista del nostro territorio, forse, ma che certamente mira alla conquista delle nostre anime. Alla scomparsa della nostra libertà e della nostra civiltà. All'annientamento del nostro modo di vivere e di morire, del nostro modo di pregare o non pregare, del nostro modo di mangiare e bere e vestirci e divertirci e informarci. Non capite o non volete capire che se non ci si oppone, se non ci si difende, se non si combatte, la Jihad vincerà. E distruggerà il mondo che bene o male siamo riusciti a costruire, a cambiare, a migliorare, a rendere un po' più intelligente cioè meno bigotto o addirittura non bigotto. E con quello distruggerà la nostra cultura, la nostra arte, la nostra scienza, la nostra morale, i nostri valori, i nostri piaceri".
http://www.liberoquotidiano.it/news/sfo ... -sull.html
Re: attentati a Parigi!
14/11/2015, 13:26
MaxpoweR ha scritto:
Non ho visto un solo ashtag per le vittime russe del volo egiziano o per le vittime dell'attentato a Beirut.![[:264]](./images/smilies/UF/264.GIF "Emoticon")
Non ho visto un solo ashtag per le vittime russe del volo egiziano o per le vittime dell'attentato a Beirut.
Re: attentati a Parigi!
14/11/2015, 13:30
MaxpoweR ha scritto:
Te lo spiego io, le tue emozioni sono semplicemente PILOTATE A DISTANZA attraverso i media.
Ostiate, a differenza vostra che come nuovi idoli e paladini di giustizia avete scelto i Russi,noti tra l'altro al mondo intero per la loro pulizia e democrazia, io non mi schiero a livello geopolitico.Ah una cosa, i morti sono morti di qualsiasi nazionalità,se a te non fotte niente sei liberissimo di pensarla così, ma non farti un frigno se ti dovesse morire un parente in un attentato mi raccomando.P.S.Spero chiaramente che non ti accada mai.
Re: attentati a Parigi!
14/11/2015, 13:33
Strage di Parigi, il punto sulle indagini. Passaporto siriano su corpo di uno degli attentatori
Sette attentatori suicidi, uno ucciso. Intanto le autorità tedesche comunicano di aver arrestato la settimana scorsa un 51enne, originario del Montenegro, dopo il ritrovamento di armi nella sua auto
Nella Parigi sconvolta dalla raffica di attentati di ieri sera, da ore gli inquirenti e i tecnici sono al lavoro per cercare di identificare i terroristi kamikaze entrati in azione e poi morti, facendosi esplodere. Uomini freddi, determinati, militarmente preparati. Hanno agito da professionisti, sparavano con gli Ak47 a colpo singolo, 3-4 alla volta ben mirati. Avevano persino cinture esplosive che hanno azionato dopo avere esaurito le munizioni delle loro armi contro, quelle che gli stessi hanno definito nella rivendicazione "le masse di apostati". Intanto gli inquirenti sul corpo dilaniato di uno dei kamikaze de lo Stade de France hanno trovato un passaporto siriano. E si indaga anche per capire se, oltre agli 8 terroristi morti - uno ucciso e 7 kamikaze - ci sia o meno qualcuno in fuga. Ipotesi che l'Isis nella sua rivendicazione cercherebbe -
See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... fd6c9.html
Sette attentatori suicidi, uno ucciso. Intanto le autorità tedesche comunicano di aver arrestato la settimana scorsa un 51enne, originario del Montenegro, dopo il ritrovamento di armi nella sua auto
Nella Parigi sconvolta dalla raffica di attentati di ieri sera, da ore gli inquirenti e i tecnici sono al lavoro per cercare di identificare i terroristi kamikaze entrati in azione e poi morti, facendosi esplodere. Uomini freddi, determinati, militarmente preparati. Hanno agito da professionisti, sparavano con gli Ak47 a colpo singolo, 3-4 alla volta ben mirati. Avevano persino cinture esplosive che hanno azionato dopo avere esaurito le munizioni delle loro armi contro, quelle che gli stessi hanno definito nella rivendicazione "le masse di apostati". Intanto gli inquirenti sul corpo dilaniato di uno dei kamikaze de lo Stade de France hanno trovato un passaporto siriano. E si indaga anche per capire se, oltre agli 8 terroristi morti - uno ucciso e 7 kamikaze - ci sia o meno qualcuno in fuga. Ipotesi che l'Isis nella sua rivendicazione cercherebbe -
See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... fd6c9.html
Re: attentati a Parigi!
14/11/2015, 13:34
nemesis-gt ha scritto:MaxpoweR ha scritto:
Non ho visto un solo ashtag per le vittime russe del volo egiziano o per le vittime dell'attentato a Beirut.
Magari non qua ma c'è ne sono stati eccome.
Re: attentati a Parigi!
14/11/2015, 13:42
nemesis-gt ha scritto:Strage di Parigi, il punto sulle indagini. Passaporto siriano su corpo di uno degli attentatori
Ohibò... Che sorpresa ^_^ almeno stavolta non si tratta della classica carta di identità :]
Renzi: "Colpendo Francia hanno colpito l'intera umanità"
Quest'uomo è l'emblema dell'ipocrisia Italiana ed Europea. Colpendo i Francesi hanno colpito i francesi e basta perchè dovrebbe esserne toccata tutta l'umanità? E torno a ripetere quando sono stati abbattuti gli aerei civili o quando vengono massacrati tutti gli altri nel mondo a causa del C.D. Terrorismo in quei casi perchè sto babbeo non si esprime?
Re: attentati a Parigi!
14/11/2015, 13:56
nella speranza di sbagliarmi, ho paura che ci saranno altri attacchi in Europa, è solo l'inizio.
E ci rimettono SOLO degli innocenti.
E Italia che fà? Alle 9:30 di questa mattina consiglio straordinario indetto da Alfano e compagnia per valutare il dafarsi. decisione? non si sà.
Ieri sera pensavo, da domani controlli a tappetto in tutta europa e invece? non mi sembra che ci siamo mossi.....almeno nella mia città dove ci sono punti strategici da difendere tra cui, base militare, Oto Melara (costruzione di missili,carri armati etcc....), e diversi punti militari strategici. non c'è un militare, o una pattuglia di controllo.
Le moschee?? minimo un controllino fatelo, zero! (attaccata alla sede in cui lavoro c'è una moschea e in tutta la mattina non si è vista una pattuglia).
Parlo della mia città, non sò nelle vostre zone cosa sta succedendo........
Bhe se volevano incutere paura nella popolazione ci sono riusciti.
p.s. in questo momento Alfano parla al tg1 comunicando che hanno alzato i livelli di controllo.![[:291]](./images/smilies/UF/dubbioso.gif "Dubbioso")
E ci rimettono SOLO degli innocenti.
E Italia che fà? Alle 9:30 di questa mattina consiglio straordinario indetto da Alfano e compagnia per valutare il dafarsi. decisione? non si sà.
Ieri sera pensavo, da domani controlli a tappetto in tutta europa e invece? non mi sembra che ci siamo mossi.....almeno nella mia città dove ci sono punti strategici da difendere tra cui, base militare, Oto Melara (costruzione di missili,carri armati etcc....), e diversi punti militari strategici. non c'è un militare, o una pattuglia di controllo.
Le moschee?? minimo un controllino fatelo, zero! (attaccata alla sede in cui lavoro c'è una moschea e in tutta la mattina non si è vista una pattuglia).
Parlo della mia città, non sò nelle vostre zone cosa sta succedendo........
Bhe se volevano incutere paura nella popolazione ci sono riusciti.
p.s. in questo momento Alfano parla al tg1 comunicando che hanno alzato i livelli di controllo.
Re: attentati a Parigi!
14/11/2015, 14:11
.. è tutta manfrina: sa che nessuno ci tocca (per ora) ... Fin quando diamo loro le navi per trasbordarli ..... ![[;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif "Occhiolino")
Re: attentati a Parigi!
14/11/2015, 14:17
poi uno dice che non deve pensare male
Guarda su youtube.com
comunque a prescindere da chi possano essere i mandanti, i servizi segreti francesi hanno rimediato una figura barbina così come l'esecutivo francese.
Guarda su youtube.comcomunque a prescindere da chi possano essere i mandanti, i servizi segreti francesi hanno rimediato una figura barbina così come l'esecutivo francese.
Ultima modifica di Ignorante il 14/11/2015, 14:19, modificato 1 volta in totale.