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Re: attentati a Parigi!

22/11/2015, 17:59

.....generalmente in casi simili,nei giorni seguenti,ci sono forti crolli in borsa,in questa occcasione,nulla di cio',le borse ne hanno risentito relativamente,una anomalia,rispetti alla normalita'................ [:291] [:291]

Re: attentati a Parigi!

22/11/2015, 19:49

.. e quindi, secondo te?

Re: attentati a Parigi!

22/11/2015, 20:09

Perché la sinistra non può sconfiggere l’Isis


Soffiano venti di guerra da oltralpe. La Francia scossa dalle stragi di Parigi si dice pronta a sconfiggere militarmente il califfato nero dei fondamentalisti islamici. L’Europa, tramite la Mogherini, si dice pronta ad aiutare la République: ma quale sarà la strategia? Qual è il piano di attacco? Italia e Germania, ad esempio, non sembrano così convinte dell’opzione militare e, al momento un impiego delle nostre forze armate in Siria pare molto improbabile. Insomma, Hollande nella sua “crociata” ha, come unica alleata, la Russia di Putin, la sola potenza mondiale che senza indecisioni è intervenuta in maniera efficace contro i tagliagole di Raqqa. Tralasciando, però, gli schieramenti geopolitici e le strategie militari, siamo sicuri che le sinistre europee, oggi al comando in moltissimi stati dell’Unione, abbiano gli strumenti culturali per condurre una guerra lunga e faticosa, interna ed esterna, contro il fondamentalismo islamico?

1) Confini

I confini non esistono o non dovrebbero esistere. Si tratta di una convinzione radicata nella sinistra italiana ed europea. Dal predetto principio discendono alcune importanti conseguenze: accoglienza indiscriminata di profughi, assistenzialismo nei confronti degli stranieri, ius soli etc. Ciò che la sinistra non comprende, e non è in grado di comprendere, è che i confini svolgono l’importante funzione, tra le altre, di emarginare il conflitto: il nemico si situa al di là di una linea, esso per giungere a colpirmi deve attraversarla e per farlo deve superare le forze poste a presidio di quella linea. L’assenza di confini, la realtà di fatto che tutti noi oggi viviamo, porta i conflitti nel cuore della nazione, sul pianerottolo di casa, nei bar, nei ristoranti e nelle sale concerti.

2) Antimilitarismo

La sinistra europea – si guardi il caso francese – quando governa è solita ridimensionare il budget messo a disposizione della difesa. L’esercito, d’altronde, è per loro un’anticaglia, un marmaglia di parafascisti violenti, che vivono in un mondo fatto di regole e gerarchie. L’avversione antropologica della sinistra verso i militari porta inevitabilmente a delle fratture nel fronte interno, quando per vincere una guerra serve la massima coesione da parte di tutta la nazione e l’incondizionata fiducia delle forze armate. Oggi, per sconfiggere il terrorismo, Hollande si affida proprio a quell’esercito che negli anni della sua presidenza ha sempre osteggiato e depotenziato.

3) Senso di colpa

Per la sinistra, in fondo, è soprattutto colpa dell’occidente se un gruppo di pazzi invasati decide di farsi esplodere nel mezzo della movida parigina. Infatti, questi poveri terroristi provengono dalle banlieu, luogo di ghettizzazione ed emarginazione sociale, dove vi è una disoccupazione, giovanile e non, diffusa. In pratica per evitare che qualcuno, magari perché senza lavoro, decida di ammazzare 129 persone, dovremmo dare lavoro a tutti gli stranieri, regalare loro la casa e riempirli di aiuti economici, mentre, ovviamente, gli autoctoni possono continuare a morire di fame, tanto “loro” (che saremmo noi!) non si fanno esplodere in aria. Altra causa del terrore andrebbe ricercata nel colonialismo. La sinistra ci ricorda che “noi li abbiamo invasi e quindi loro oggi rispondono come possono”. Ci dovrebbero spiegare, però, per quale motivo “loro”, gli africani, hanno il diritto di emigrare in Europa e “noi”, europei, non potevamo e non possiamo fare altrettanto. E, poi, perché gli algerini che tanto hanno combattuto contro la Francia per l’indipendenza, una volta che l’hanno ottenuta hanno deciso di emigrare in massa proprio nella odiata “madrepatria”? Non conveniva, a questo punto, che si tenessero il dominio francese, invece di dover “invadere” Parigi per poter vivere meglio? Il giustificazionismo della sinistra tradisce un insopportabile razzismo di stampo illuminista, in quanto si ritiene, in sostanza, che i musulmani non siano in grado di autodeterminarsi nella scelta delle opzioni culturali e politiche, che il loro centro del mondo sia il nostro ombelico e che tutto dipenda da “noi”, popoli del progressismo, della democrazia e dell’egualitarismo. Il senso di colpa della sinistra è un sentimento tipicamente moderno, frutto di una secolarizzazione di alcuni paradigmi cristiani che costituiscono il substrato ideologico dell’ideologia universale dell’egualitarismo. Mentre l’Europa è infarcita di “pensiero debole” e di (dis)valori moderni, il resto del mondo non ha sensi di colpa e … spara.

4) Islam ed egualitarismo

Se è vero che sinistra è meno attratta dall’ipotesi “scontro di civiltà”, più cara agli ambienti miopi della destra, è altrettanto vero, però, che la sinistra non è in grado di capire che l’Islam è strutturalmente incompatibile con lo spirito faustiano dell’Europa. Anche noi abbiamo subito l’imbastardimento dei valori cristiani, però in europa è sempre sopravvissuto un spirito storico, libero, conquistatore (non solo di spazio, ma anche e sopratutto di tempo), che non può confrontarsi con un dogmatismo esasperato ed uno stile di vita improntato alla sottomissione. A chi scrive – a scanso di equivoci – è perfettamente chiaro che l’Isis non è minimamente rappresentativo della umma islamica. Ciò non toglie, che solo chi non vuole vedere non si rende conto che un milione e 500 mila musulmani di origine straniera in Italia e 6 milioni in Francia rappresentano dei corpi estranei, portatori di valori e stili di vita incompatibili con il nostro. Non siamo tutti uguali e le stragi di Parigi ci ricordano, drammaticamente, che l’integrazione non funziona quando devi assimilare milioni e milioni di stranieri. Non puoi farlo perché il mondo non è uguale, ma diverso e pensare che siamo tutti adatti a vivere come “noi” crea, inevitabilmente, emarginazione, esclusione e … terrorismo. Va da se che un discorso analogo vale anche per i migliaia di africani cristiano-animisti che vivono nelle nostre città e che regolano i conti a colpi di machete e si abbandonano a stupri e violenze. Il problema, insomma, sta tutto nel pensare che i diritti astratti degli uomini siano effettivamente diritti universali, condivisi da tutti e che, quindi, il nostro stile di vita sia esportabile a tutti e che tutti lo debbano acquisire. Ovviamente non è così, lo sappiamo tutti, ma abbiamo paura di dirlo. A casa nostra, però, abbiamo tutto il “diritto” di decidere come si vive e, preso atto che non tutti possono integrarsi, decidere chi può vivere assieme a noi e chi è meglio che rimanga a casa sua.

5) L’ipocrisia della retorica anti-Assad

La Francia, l’Europa e gli Usa hanno pensato di utilizzare un branco di criminali (l’Isis) per rovesciare il presunto tiranno Assad. Il risultato sono 129 morti a Parigi. Che l’occidente abbia aiutato, foraggiato e sostenuto gli islamisti radicali in funzione antisiriana è un dato di fatto incontrovertibile. Secondo la vulgata diffusa a piene mani soprattutto dalla sinistra (Hollande e Renzi in testa) Assad sarebbe uno spietato dittatore, che gasa i suoi concittadini. Peccato però che in Siria ci siano libere elezioni (praticamente unico paese del mondo arabo), la sharia sia proibita, le minoranze etniche e religiose siano tutelate, non vi siano prove dell’utilizzo di armi chimiche, ma è certo che Assad abbia consegnato a Russia e Usa i propri arsenali – cosa mai avvenuta prima con nessun altro “stato canaglia”. Mentre Assad è un pericoloso dittatore, Renzi incontra amabilmente i membri della famiglia Saud, i monarchi assoluti e fondamentalisti dell’Arabia, facciamo affari con gli Emirati, il Qatar ed il Kuwait, tutte monarchie assolute e dispotiche dove le minoranze religiose sono perseguitate e le donne contano meno dei cavalli degli sceicchi. La sinistra non vincerà contro l’Isis perché non vuole cambiare il proprio atteggiamento nei confronti di Assad, quel socialismo panarabo profuso dal presidente siriano profuma troppo di “destra” e quindi, nel dubbio, sempre meglio abbattere il presunto dittatore che farselo alleato per eliminare i tagliagole.

6) Detenzione delle armi

Nessuno lo ha detto, ma gli attentati parigini negli Stati uniti o nella vicina Svizzera, con le modalità che abbiamo visto, non ci sarebbero stati. In Svizzera in un centro abitato i residenti invece di limitarsi a filmare l’orrore avrebbero avuto la possibilità di abbattere i terroristi. Negli Usa nei bar e nei ristoranti, sotto il bancone, pistole e fucili certamente non sarebbero mancati per mettere in fuga gli assalitori. La sinistra ci vuole, oltre che culturalmente, anche fisicamente disarmati. E’ normale che onesti cittadini, incensurati o con precedenti per reati bagatellari, non possano acquistare e detenere armi da fuoco? In passato si definivano uomini liberi quelli che potevano portare le armi. Oggi, sicuramente, la libertà per noi europei scarseggia.

Federico Depetris

http://www.ilprimatonazionale.it/cultur ... sis-34609/

[:264] [;)] [:306]

Re: attentati a Parigi!

22/11/2015, 20:24

Wolframio ha scritto:Che le consolle sono usate dalle reti terroristiche era già oggetto di attenzione da parte di CIA, NSA e Pentagono dal 2007.
È possibile che anche Isis comunica con questi mezzi, ma secondo me, se cosi fosse, sarebbero degli sprovveduti.
viewtopic.php?p=406473#p406473


Come volevasi dire, quelli di Isis usano una guida per comunicare in modo sicuro.
Immagine
Qui una copia tradotta in inglese:
http://www.wired.com/wp-content/uploads ... -Guide.pdf

E non si parla di Playstation.

Re: attentati a Parigi!

22/11/2015, 21:55

avete sentito?
il fidanzato ha mentito..
la ragazza è morta subito..

ma allora perchè??
non è che x caso ha usato la giovane
come SCUDO UMANO?

ha sentito gli spari è si è fatto schermo
col corpo della veneziana..
è brutto dirlo ma...................

http://www.corriere.it/cronache/15_nove ... 6ac3.shtml

Valeria morta dissanguata
tra le braccia del fidanzato

La ricercatrice di Venezia vittima dell’attentato al Bataclan di Parigi raggiunta da un unico colpo. Lunedì alla camera ardente Laura Boldrini. Martedì i funerali di Stato a San Marco: ci sarà il Capo di Stato Sergio Mattarella, atteso Matteo Renzi

Valeria Solesin è stata colpita da una delle prime raffiche sparate dai terroristi al Bataclan, mentre era assieme al fidanzato, Andrea Ravagnani, ed è morta per dissanguamento tra le braccia del ragazzo che la proteggeva. Fino a oggi si era pensato che la ricercatrice fosse rimasta indietro nella fuga, separata dagli amici. Quando è iniziata la sparatoria il fidanzato, la sorella Chiara e il fidanzato di lei Stefano Peretti avevano spiegato di aver perso di vista Valeria che aveva anche lasciato la borsa con i documenti. Per giorni non c’era stata certezza della morte della ricercatrice di Venezia, tanto che pure l’ambasciata italiana a Parigi aveva postato sui social un appello.

Non si sono mai separati

Il gruppo di amici, secondo il racconto fatto ai carabinieri di Venezia, non si era mai separato da Valeria, uccisa con un solo colpo mortale. Andrea ha tenuto stretto a sé il corpo della fidanzata. La separazione con la giovane c’è stata quando nel teatro, due ore dopo l’irruzione jihadista, sono intervenute le teste di cuoio francesi ed i primi soccorsi. «Per due ore mi sono finto morto e sono stato abbracciato a Valeria. I terroristi dell’Isis passavano tra i feriti del teatro Bataclan per dare il colpo di grazia alle vittime».

perchè ha raccontato tutte quelle bugie
tenendo in sospeso genitori e nazione
x giorni?

Re: attentati a Parigi!

23/11/2015, 11:55

. [:296]

Re: attentati a Parigi!

23/11/2015, 12:18

"Parigi? Gli attacchi sono la giusta punizione all'Europa per l'Olocausto"

«Gli attentati di Parigi da parte dell'Isis sono la giusta punizione all'Europa per aver permesso l'Olocausto».

Il controverso rabbino capo della cittadina israeliana di Kiryat Arba, Dov Lior, non usa mezzi termini per descrivere gli attentati dell'Isis di una settimana fa. All'agenzia di stampa Walla l'uomo ha dichiarato: «I malvagi europei meritano di essere bagnati nel sangue per quello che hanno commesso al nostro popolo 70 anni fa».

Dov Lior, vicino alla destra nazionalista israeliana, è sempre stato al centro di polemiche per alcune dichiarazioni sul difficile rapporto con la Palestina. Nel 2009, nella prefazione a un libro, aveva infatti dichiarato che la legge ebraica, la Torah, consentiva di uccidere civili non israeliani e l'anno scorso aveva rincarato la dose: «La Striscia di Gaza va rasa al suolo, dobbiamo sterminarli tutti, se serve. Se la questione è la sicurezza di Israele, ogni forma di umanitarismo va accantonata e noi siamo un paese costantemente sotto attacco». Lo riporta il Jerusalem Post.

http://www.jpost.com/Israel-News/Far-ri ... ust-433084


Scandalizzarsi per questo no?!

[:306]

Re: attentati a Parigi!

23/11/2015, 12:23

No, perché questo evidentemente, è un cretino isolato! [:(!]

Re: attentati a Parigi!

23/11/2015, 12:28

Ufologo 555 ha scritto:No, perché questo evidentemente, è un cretino isolato! [:(!]



sicuramente è un CRETINO,
isolato non so..

...se lo pubblicano sul jerusalem post.
quanti potenziali lettori e simpatizzanti
può raggiungere?

Re: attentati a Parigi!

23/11/2015, 13:39

Ufologo 555 ha scritto:No, perché questo evidentemente, è un cretino isolato! [:(!]

Secondo te questo pensiero non è fatto dalla maggioranza degli Israeliani?.
Io dico di si!. [:290]

Re: attentati a Parigi!

23/11/2015, 13:49

Ma vedi, un conto è pensarlo tra è e sé (dopo aver ricevuto quel "trattamento" magari ti viene anche spontaneo) ma dirlo pubblicamente ...

Un'altra cosa non mi va giù: peché la sig/na Valeria (per carità, è come una di noi) deve essere rimpatriata con un volo di Stato ....?!
In fin dei conti era lì per assistere ad uno spettacolo! Non era là per servizio o per qualche altra cosa di utilità per lo Stato (intendo inviata).
Bastava un volo di linea Alitalia con un biglietto gratis ...
Non le capisco proprio queste cose; è parte del "buonismo"? Mi sa di sì. [8)] Che strano Paese!

Re: attentati a Parigi!

23/11/2015, 13:55

Ufologo 555 ha scritto:Ma vedi, un conto è pensarlo tra è e sé (dopo aver ricevuto quel "trattamento" magari ti viene anche spontaneo) ma dirlo pubblicamente ...


Siamo arrivati al punto che non possiamo esternare le nostre idee!,altro che Mafia,questa che ci arriva da fuori è globale!. [:303]

Re: attentati a Parigi!

23/11/2015, 14:00

Questo non è "esternare", è dire stupidaggini! (Tanto più che non c'è più nessun responsabile ...) [:305]
Allora anch'io posso ritenere responsabili gli ebrei di tutto quello che accade in Palestina (come castigo) perché dissero a Pilato: "crocifiggilo" e ... "che il Suo sangue ricada su di noi ed i nostri figli ...!"
Lo penso, come possono pensarlo in molti, ma non lo asserisco pubblicamente ...

Re: attentati a Parigi!

23/11/2015, 15:09

Poi se io dico che i sionisiti e la relativa ideologia sono il male del mondo da estirpare vengo definito antisemita... bah

Re: attentati a Parigi!

23/11/2015, 15:25

bleffort ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:Ma vedi, un conto è pensarlo tra è e sé (dopo aver ricevuto quel "trattamento" magari ti viene anche spontaneo) ma dirlo pubblicamente ...


Siamo arrivati al punto che non possiamo esternare le nostre idee!,altro che Mafia,questa che ci arriva da fuori è globale!. [:303]



pubblicamente non lo ammettono,
mica sono scemi,
ma internamente temo che lo pensi
la maggioranza..

d'altronde questo rabbino
per aver trovato posto sul jerusalem post
un pò di seguito lo deve avere, no?..
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