Re: In preparazione della guerra in Siria
05/12/2015, 13:32
Allarme nella NATO: la Russia sposta centinaia di postazioni missilistiche nucleari nelle pianure tra il Volga e l’Amur
Le forze Missilistiche Strategiche Russe (RVSN) stanno dispiegando decine di sistemi missilistici del tipo Topol, Topol-M y Yars in un vasto territorio tra la provincia di Oivanovo
nel centro della Russia europea, ed al sud della Siberia, lo scrive questo Venerdì la “Rossiyskaya Gazeta”.
Questi sistemi lasciano le loro basi e prendono posizione su rampe mobili, dopo aver percorso decine o centinaia di Kilometri attraverso percorsi segreti che evitano le strade convenzionali, segnala l’agenzia.
Nel loro dispegamento, queste potenti armi utilizzano un camuffamento speciale per evitare di essere scoperte dai satelliti spia della NATO.
Così nubi artificiali fatte con gas speciale le rendono praticamente invisibili dall’aria, ed una volta arrivate a destinazione, entrano in azione i dispositivi e simulatori della guerra radioelettronica.
I sistemi missilistici Yars y Topol sono anche accompagnati da veicoli Taifun M dotati di droni, che si incaricano di impedire eventuali azioni sovversive.
Lo spiegamento attraversa un territorio enorme; soltanto la divisione di
Téikovo, nella provincia di Ivánovo, corrisponde ad una zona equivalente alla dimensione di vari paesi europei.
La durata di queste missioni di pattugliamento nucleare è ogni volta maggiore, sottolinea l’agenzia; questa volta, l’addestrtamento durerà tra le due settimene ed un mese.
Le Forze russe di Missili strategici sono il componente terestre delle Forze Strategiche Nucleari della Russia, vengono mantenute in permanente disposizione di combattimento e svolgono una funzione di dissuasione militare.
Schema missile RS Russo
Le RVSN dispongono nei loro arsenali di missili iontercontinentali di classe pesante (RS-20V Voevoda o Satanás- secondo classifica occidentale) e della classe leggera (RS-18 Stilet y RS12M2 Tópol M) così come il nuovo sistema balistico intercontinentale RS-24 Yars (SS-X-29 per la NATO), che è la versione moderna del Topol-M, con una portata di 11.000 Kilometri; si evidenzia per la sua alta manovrabilità e dispone di una ogiva di guida individuale e di rientrata multiple.
Nota: Queste manovre missilistiche vengono interpretate da alcuni analisti come una risposta della Russia alle massicce manovre messe in atto dalla NATO nell’Europa orientale e dalla rinnovata tensione internazionale conseguente all’intervento russo in Siria nonchè ai focolai di una nuova esplosione bellica in Ucraina.
La Russia lancia un segnale alla NATO con cui fa capire di essere pronta ad una risposta militare in caso di un qualsivoglia incauto tentativo di aggressione contro il proprio territorio nel quale considera inclusa definitivamente la penisola di Crimea, recentemente annessa alla Federazione russa con l’esito del referendum celebrato fra la sua popolazione.
Fonte: Sputnik Mundo
Traduzione e nota: Luciano Lago
http://www.controinformazione.info/alla ... a-e-lamur/
Le forze Missilistiche Strategiche Russe (RVSN) stanno dispiegando decine di sistemi missilistici del tipo Topol, Topol-M y Yars in un vasto territorio tra la provincia di Oivanovo
nel centro della Russia europea, ed al sud della Siberia, lo scrive questo Venerdì la “Rossiyskaya Gazeta”.
Questi sistemi lasciano le loro basi e prendono posizione su rampe mobili, dopo aver percorso decine o centinaia di Kilometri attraverso percorsi segreti che evitano le strade convenzionali, segnala l’agenzia.
Nel loro dispegamento, queste potenti armi utilizzano un camuffamento speciale per evitare di essere scoperte dai satelliti spia della NATO.
Così nubi artificiali fatte con gas speciale le rendono praticamente invisibili dall’aria, ed una volta arrivate a destinazione, entrano in azione i dispositivi e simulatori della guerra radioelettronica.
I sistemi missilistici Yars y Topol sono anche accompagnati da veicoli Taifun M dotati di droni, che si incaricano di impedire eventuali azioni sovversive.
Lo spiegamento attraversa un territorio enorme; soltanto la divisione di
Téikovo, nella provincia di Ivánovo, corrisponde ad una zona equivalente alla dimensione di vari paesi europei.
La durata di queste missioni di pattugliamento nucleare è ogni volta maggiore, sottolinea l’agenzia; questa volta, l’addestrtamento durerà tra le due settimene ed un mese.
Le Forze russe di Missili strategici sono il componente terestre delle Forze Strategiche Nucleari della Russia, vengono mantenute in permanente disposizione di combattimento e svolgono una funzione di dissuasione militare.
Schema missile RS Russo
Le RVSN dispongono nei loro arsenali di missili iontercontinentali di classe pesante (RS-20V Voevoda o Satanás- secondo classifica occidentale) e della classe leggera (RS-18 Stilet y RS12M2 Tópol M) così come il nuovo sistema balistico intercontinentale RS-24 Yars (SS-X-29 per la NATO), che è la versione moderna del Topol-M, con una portata di 11.000 Kilometri; si evidenzia per la sua alta manovrabilità e dispone di una ogiva di guida individuale e di rientrata multiple.
Nota: Queste manovre missilistiche vengono interpretate da alcuni analisti come una risposta della Russia alle massicce manovre messe in atto dalla NATO nell’Europa orientale e dalla rinnovata tensione internazionale conseguente all’intervento russo in Siria nonchè ai focolai di una nuova esplosione bellica in Ucraina.
La Russia lancia un segnale alla NATO con cui fa capire di essere pronta ad una risposta militare in caso di un qualsivoglia incauto tentativo di aggressione contro il proprio territorio nel quale considera inclusa definitivamente la penisola di Crimea, recentemente annessa alla Federazione russa con l’esito del referendum celebrato fra la sua popolazione.
Fonte: Sputnik Mundo
Traduzione e nota: Luciano Lago
http://www.controinformazione.info/alla ... a-e-lamur/
Re: In preparazione della guerra in Siria
05/12/2015, 14:03
Re: In preparazione della guerra in Siria
05/12/2015, 15:23
ste merd3 aliene sono peggio di noi in tutto
Re: In preparazione della guerra in Siria
05/12/2015, 17:03
i turchi hanno sconfinato in iraq..
http://www.corriere.it/esteri/15_dicemb ... 2c40.shtml
Soldati turchi in Iraq
Il governo iracheno sabato ha chiesto «il ritiro immediato» dei soldati turchi entrati venerdì nel nord del Paese nella zona di Mosul. I militari di Ankara, con il supporto di una ventina di carri armati, sono sul territorio dell’Iraq ufficialmente per addestrare i miliziani impegnati nella guerra all’Isis. «Abbiamo conferma che un reggimento meccanizzato con carri armati e artiglieria è entrato in territorio iracheno», si legge in una nota dell’ufficio del premier, Haider al-Abadi, «ufficialmente per addestrare gruppi iracheni, senza la richiesta o l’autorizzazione dalle autorità federali irachene. Questo schieramento», prosegue il comunicato, «è considerato una grave violazione della nostra sovranità». Secondo fonti americane, i militari turchi sono circa 1.200. Per il portavoce delle Unità per la mobilitazione popolare (Pmu, milizie sciite) le forze di terra turche si starebbero preparando a sostenere la coalizione internazionale nell’offensiva per riconquistare Mosul, dal giugno dello scorso anno in mano a Isis. Soldati turchi sono presenti già da due anni nel nord dell’Iraq nel quadro di un accordo di cooperazione destinato all’addestramento dei peshmerga, i miliziani del Kurdistan iracheno. Secondo l’agenzia ufficiale turca Anatolia i movimenti militari di venerdì sono soltanto il normale avvicendamento delle truppe della missione di addestramento.
http://www.corriere.it/esteri/15_dicemb ... 2c40.shtml
Soldati turchi in Iraq
Il governo iracheno sabato ha chiesto «il ritiro immediato» dei soldati turchi entrati venerdì nel nord del Paese nella zona di Mosul. I militari di Ankara, con il supporto di una ventina di carri armati, sono sul territorio dell’Iraq ufficialmente per addestrare i miliziani impegnati nella guerra all’Isis. «Abbiamo conferma che un reggimento meccanizzato con carri armati e artiglieria è entrato in territorio iracheno», si legge in una nota dell’ufficio del premier, Haider al-Abadi, «ufficialmente per addestrare gruppi iracheni, senza la richiesta o l’autorizzazione dalle autorità federali irachene. Questo schieramento», prosegue il comunicato, «è considerato una grave violazione della nostra sovranità». Secondo fonti americane, i militari turchi sono circa 1.200. Per il portavoce delle Unità per la mobilitazione popolare (Pmu, milizie sciite) le forze di terra turche si starebbero preparando a sostenere la coalizione internazionale nell’offensiva per riconquistare Mosul, dal giugno dello scorso anno in mano a Isis. Soldati turchi sono presenti già da due anni nel nord dell’Iraq nel quadro di un accordo di cooperazione destinato all’addestramento dei peshmerga, i miliziani del Kurdistan iracheno. Secondo l’agenzia ufficiale turca Anatolia i movimenti militari di venerdì sono soltanto il normale avvicendamento delle truppe della missione di addestramento.
Re: In preparazione della guerra in Siria
05/12/2015, 17:05
I Turchi fanno i gradassi perché sanno che hanno il culo coperto da NATO e USA...
In sostanza i capi che mandano avanti i bulli di periferia per scatenare la rissa...
In sostanza i capi che mandano avanti i bulli di periferia per scatenare la rissa...
Re: In preparazione della guerra in Siria
05/12/2015, 18:12
Davvero i turchi fanno di queste?Invadono i territori di paesi sovrani con le loro truppe?In che razza di mondo viviamo,dico io....(Terence Hill che si rivolge a Bud Spencer in Nati con la camicia).....
Re: In preparazione della guerra in Siria
05/12/2015, 18:14
Parlamento dell'Iraq: possibile risposta militare all'invasione turca
Il capo del comitato del parlamento iracheno per la sicurezza e la difesa ha consigliato al premier del Paese di utilizzare l'aeronautica militare in risposta all'invasione turca.
In precedenza si comunicava che il governo della Turchia ha inviato 130 militari nei pressi di Mosul, città dell'Iraq settentrionale, per addestrare i Peshmerga (milizie dei curdi iracheni). In seguito l'agenzia Reuters ha riferito, citando una fonte dell'esercito USA, che l'iniziativa della Turchia non fa parte delle azioni della coalizione internazionale a guida USA.
Fonte
Il capo del comitato del parlamento iracheno per la sicurezza e la difesa ha consigliato al premier del Paese di utilizzare l'aeronautica militare in risposta all'invasione turca.
In precedenza si comunicava che il governo della Turchia ha inviato 130 militari nei pressi di Mosul, città dell'Iraq settentrionale, per addestrare i Peshmerga (milizie dei curdi iracheni). In seguito l'agenzia Reuters ha riferito, citando una fonte dell'esercito USA, che l'iniziativa della Turchia non fa parte delle azioni della coalizione internazionale a guida USA.
Fonte
Re: In preparazione della guerra in Siria
05/12/2015, 18:51
Trovera mai pace l'Iraq?Da quando "hanno" deciso di esportare la nostra democrazia(loro),ecco il risultato.Ci stanno provando anche in Siria.Speriamo che "gli altri",riescano a mettervi riparo.Loro sta per Stati Uniti,altri per la Russia.
Re: In preparazione della guerra in Siria
05/12/2015, 18:53
La Turchia si stà scavando la fossa con le proprie mani ed i mandandanti le gireranno le spalle.
Re: In preparazione della guerra in Siria
05/12/2015, 19:21
Wolframio ha scritto:La Turchia si stà scavando la fossa con le proprie mani ed i mandandanti le gireranno le spalle.
Caro, questi hanno la faccia come il culo:
Davutoglu: in Iraq nessuna operazione della Turchia
Il campo nel quale è entrato un battaglione corazzato della Turchia è una struttura per addestramento dei volontari locali che lottano contro i ribelli, ha dichiarato il primo ministro di Ankara.
Il governo della Turchia oggi ha dichiarato che non sta ampliando la sua presenza militare in Iraq e non prepara alcuna operazione di terra, riferisce l'agenzia France Presse, citando il primo ministro turco Ahmet Davutoglu.
Secondo quanto dichiarato dal governo dell'Iraq, un battaglione corazzato della Turchia è entrato nella provincia di Niniva col pretesto di addestramento delle milizie. Le azioni di Ankara sono state gidicate come atto di invasione.
"Il campo di Bashiqa, a 30 km a Nord-Est di Mosul, è una struttura di addestramento, ctreata per sostenere le forze dei volontari che stanno lottando contro il terrorismo", — ha dichiarato il premier turco.
Nella sua dichiarazione, trasmessa dalla televisione turca, Davutoglu ha smentito la preparazione di un'operazione di terra contro i combattenti del Daesh (ISIS), comunica France Presse.
L'ufficio stampa del primo ministro dell'Iraq oggi ha diramato una dichiarazione ufficiale delle autorità di Baghdad che hanno rivendicato il ritiro dei militari turchi dal territorio del paese.
Fonte
Il campo nel quale è entrato un battaglione corazzato della Turchia è una struttura per addestramento dei volontari locali che lottano contro i ribelli, ha dichiarato il primo ministro di Ankara.
Il governo della Turchia oggi ha dichiarato che non sta ampliando la sua presenza militare in Iraq e non prepara alcuna operazione di terra, riferisce l'agenzia France Presse, citando il primo ministro turco Ahmet Davutoglu.
Secondo quanto dichiarato dal governo dell'Iraq, un battaglione corazzato della Turchia è entrato nella provincia di Niniva col pretesto di addestramento delle milizie. Le azioni di Ankara sono state gidicate come atto di invasione.
"Il campo di Bashiqa, a 30 km a Nord-Est di Mosul, è una struttura di addestramento, ctreata per sostenere le forze dei volontari che stanno lottando contro il terrorismo", — ha dichiarato il premier turco.
Nella sua dichiarazione, trasmessa dalla televisione turca, Davutoglu ha smentito la preparazione di un'operazione di terra contro i combattenti del Daesh (ISIS), comunica France Presse.
L'ufficio stampa del primo ministro dell'Iraq oggi ha diramato una dichiarazione ufficiale delle autorità di Baghdad che hanno rivendicato il ritiro dei militari turchi dal territorio del paese.
Fonte
L'importante e' dire con il sorriso sulle labbra che e' tutto normale e che non c'e' nessuna invasione. I media di mainstream poi faranno il resto.
Passerebbe cosi l'idea che quei cattivoni dell'Iraq hanno attaccato le truppe Turche buone che andavano a combattere i terroristi cattivi.
La questione del diritto internazionale mi sembra invece davvero sopravalutata. Nel caso venisse accertata una violazione, chi mai potrebbe applicare una sanzione?
Sbaglio o Israele viola il diritto internazionale da decenni con tanto di accuse documentate dal commissario ONU per i diritti umani e ancora nessuno ha applicato sanzioni?
Re: In preparazione della guerra in Siria
06/12/2015, 03:36
Ci vuole una bella botta che riporti tutti all'ordine ed al rispetto delle regole condivise. E per bella botta intendo una 10ina di siluroti nucleari russi in ordine sparso.
Re: In preparazione della guerra in Siria
06/12/2015, 09:07
Gli "caproni"Europei credono che dando soldi alla Turchia di Erdogan,questi fermerà gli immigrati come ha fatto Gheddafi,fra i due dittatori vi è una differenza grande quando un'Oceano,in quanto Gheddafi mirava ad una espansione per il risveglio culturale ed economico di tutta l'Africa ponendo come obiettivo;la sua emancipazione per non dipendere dall'Occidente. ![[:290]](./images/smilies/UF/concorde.gif "Concorde")
Erdogan mira solo ad estendere il dominio della Turchia in tutto il Medio oriente per ragioni di potere e sfruttamento delle risorse economiche di questi Paesi come ha fatto e fa ancora l'America.
Erdogan prenderà i soldi e non fermerà il flusso di immigrati.![[:246]](./images/smilies/UF/246.GIF "Emoticon")
![[:305]](./images/smilies/UF/tranquillo_e_sicuro.gif "Tranquillo e sicuro")
Erdogan mira solo ad estendere il dominio della Turchia in tutto il Medio oriente per ragioni di potere e sfruttamento delle risorse economiche di questi Paesi come ha fatto e fa ancora l'America.
Erdogan prenderà i soldi e non fermerà il flusso di immigrati.
Re: In preparazione della guerra in Siria
06/12/2015, 10:36
zakmck ha scritto:Parlamento dell'Iraq: possibile risposta militare all'invasione turca
Il capo del comitato del parlamento iracheno per la sicurezza e la difesa ha consigliato al premier del Paese di utilizzare l'aeronautica militare in risposta all'invasione turca.
In precedenza si comunicava che il governo della Turchia ha inviato 130 militari nei pressi di Mosul, città dell'Iraq settentrionale, per addestrare i Peshmerga (milizie dei curdi iracheni). In seguito l'agenzia Reuters ha riferito, citando una fonte dell'esercito USA, che l'iniziativa della Turchia non fa parte delle azioni della coalizione internazionale a guida USA.
Fonte
i turchi entrano in iraq
x addestrare i curdi !!!!!!!!
ma chi ci crede???
Re: In preparazione della guerra in Siria
06/12/2015, 10:40
zakmck ha scritto:Wolframio ha scritto:La Turchia si stà scavando la fossa con le proprie mani ed i mandandanti le gireranno le spalle.
Caro, questi hanno la faccia come il culo:Davutoglu: in Iraq nessuna operazione della Turchia
Il campo nel quale è entrato un battaglione corazzato della Turchia è una struttura per addestramento dei volontari locali che lottano contro i ribelli, ha dichiarato il primo ministro di Ankara.
Il governo della Turchia oggi ha dichiarato che non sta ampliando la sua presenza militare in Iraq e non prepara alcuna operazione di terra, riferisce l'agenzia France Presse, citando il primo ministro turco Ahmet Davutoglu.
Secondo quanto dichiarato dal governo dell'Iraq, un battaglione corazzato della Turchia è entrato nella provincia di Niniva col pretesto di addestramento delle milizie. Le azioni di Ankara sono state gidicate come atto di invasione.
"Il campo di Bashiqa, a 30 km a Nord-Est di Mosul, è una struttura di addestramento, ctreata per sostenere le forze dei volontari che stanno lottando contro il terrorismo", — ha dichiarato il premier turco.
Nella sua dichiarazione, trasmessa dalla televisione turca, Davutoglu ha smentito la preparazione di un'operazione di terra contro i combattenti del Daesh (ISIS), comunica France Presse.
L'ufficio stampa del primo ministro dell'Iraq oggi ha diramato una dichiarazione ufficiale delle autorità di Baghdad che hanno rivendicato il ritiro dei militari turchi dal territorio del paese.
Fonte
L'importante e' dire con il sorriso sulle labbra che e' tutto normale e che non c'e' nessuna invasione. I media di mainstream poi faranno il resto.
Passerebbe cosi l'idea che quei cattivoni dell'Iraq hanno attaccato le truppe Turche buone che andavano a combattere i terroristi cattivi.
La questione del diritto internazionale mi sembra invece davvero sopravalutata. Nel caso venisse accertata una violazione, chi mai potrebbe applicare una sanzione?
Sbaglio o Israele viola il diritto internazionale da decenni con tanto di accuse documentate dal commissario ONU per i diritti umani e ancora nessuno ha applicato sanzioni?
si ma i turchi hanno chiesto il permesso?
a un jet russo che invade il loro territorio x 17 secondi,
lo abbattono..
qui entrano in un paese straniero,
creano strutture come gli pare a loro..
tutto ok.
che poi debbano addestrare le milizie
non c credo..
semmai vogliono creare un rifugio sicuro
ai terroristi dell'isis..
mah..
e questa gente dovrebbe entrare in europa..
se gli iracheni li bombardano
x sconfinamento
fanno bene..
poi voglio vedere che dicono i turchi..
Re: In preparazione della guerra in Siria
06/12/2015, 11:14
Permettere ad uno stato sovrano(Iraq) di attaccare una presunta azione militare turca sul suo territorio?Ma state scherzando?Cosa direbbe la Nato(Stati Uniti)?Allora si ci sarebbe un'agressione....