10/12/2015, 17:42
10/12/2015, 20:52
10/12/2015, 21:57
Wolframio ha scritto:Tim Berners-Lee: Internet non si può spegnere
Tim Berners-Lee: non esiste un interruttore per spegnere Internet e nessun governo può trasformare la rete in un sistema centralizzato.
Tim Berners-Lee, inventore nel 1990 del World Wide Web, ha lanciato un chiaro messaggio verso quelle nazioni che cercano in tutti i modi di controllare la Rete e limitare la sua funzione democratica. Internet non ha un interruttore e non può essere spenta, in quanto possiede una struttura decentralizzata. Trasformarla in un rete centralizzata richiederebbe infatti il coordinamento tra i governi, una eventualità che dovrebbe in ogni caso essere ostacolata.
Tim Berners-Lee ha espresso il suo pensiero nel corso della presentazione della Global League Table, che mostra quali paesi utilizzano il web nel migliore dei modi. Le sue parole fanno riferimento ai numerosi tentativi di impedire l’uso di Internet per bloccare ogni protesta contro i regimi dittatoriali:
Internet è stata progettata come un sistema decentralizzato. Dato che i paesi sono connessi agli altri in molti modi, non c’è nessun interruttore, non esiste un luogo centrale dove si può spegnere. Per disattivare l’intera rete o per bloccarla, i paesi e i governi devono accordarsi per trasformarla in un sistema centralizzato. E se ciò dovesse accadere, è molto importante che chiunque combatta contro questa decisione.
http://www.theguardian.com/technology/2 ... off-switch
10/12/2015, 22:18
10/12/2015, 23:12
10/12/2015, 23:19
Wolframio ha scritto:Si avevo capito cosa dicevi, la notizia che ho riportato è per quelli che dicono che si puo spegnere internet.
Comunque si puo vivere senza i server Dns americani, per la risoluzione dei nomi di dominio ne esistono molti altri nel mondo, morto un papa se ne fà un altro.
11/12/2015, 00:47
mik.300 ha scritto:Wolframio ha scritto:Si avevo capito cosa dicevi, la notizia che ho riportato è per quelli che dicono che si puo spegnere internet.
Comunque si puo vivere senza i server Dns americani, per la risoluzione dei nomi di dominio ne esistono molti altri nel mondo, morto un papa se ne fà un altro.
si infatti..
però bisognerebbe scriversi quelli alternativi
prima dell'ipotetico blocco,
in modo da inserirli nel router
successivamente se necessario..
sennò rimane fregato..
11/12/2015, 08:42
zakmck ha scritto:mik.300 ha scritto:Wolframio ha scritto:Si avevo capito cosa dicevi, la notizia che ho riportato è per quelli che dicono che si puo spegnere internet.
Comunque si puo vivere senza i server Dns americani, per la risoluzione dei nomi di dominio ne esistono molti altri nel mondo, morto un papa se ne fà un altro.
si infatti..
però bisognerebbe scriversi quelli alternativi
prima dell'ipotetico blocco,
in modo da inserirli nel router
successivamente se necessario..
sennò rimane fregato..
No, non funziona cosi.
Nel tuo router hai i dns del tuo provider e non quelli americani. I server del tuo provider fanno le query basandosi sull'elenco dei root dns.
I root dns sono distribuiti:
Certo e' che se venissero a mancare i dns americani la rete potrebbe rischiare di collassare per via del traffico che andrebbe a gravitare sui root server non americani.
12/12/2015, 16:58
12/12/2015, 17:57
Akira ha scritto:In Libia l’Isis prende Sabrata, la città archeologica patrimonio dell’Unesco
Mai le forze del Califfo si erano spinte così a ovest. Si teme che il sito romano possa fare la fine di Palmira.
La Libia si conferma sempre di più ogni giorno che passa l’eventuale rifugio del «piano B» di Isis in caso di caduta di Raqqa in Siria. Dalla loro roccaforte di Sirte le forze del Califfato si sono spinte ad est verso Agedabia ma il vero colpo l’hanno messo a segno ieri conquistando il sito archeologico e la città di Sabrata a soli 70 km ad ovest di Tripoli, e a 30 dal confine con la Tunisia. A bordo di 30 pick-up armati di mitragliatrici pesanti e lancia granate Rpg i jihadisti hanno fatto irruzione nella città costiera dopo che tre dei loro uomini erano stati catturati mercoledì da una milizia rivale...
http://www.lastampa.it/2015/12/11/ester ... agina.html
13/12/2015, 09:45
13/12/2015, 14:47
8 - Muammar Gaddafi – 200 miliardi di dollari
Il rais libico, ucciso nel 2011, alla sua morte aveva una fortuna stimata in 200 miliardi di dollari, 70 dei quali vennero congelati dalle banche occidentali durante la guerra civile. Molte delle sue fortune erano depositate in Italia, dove possedeva una quota rilevante di Unicredit, Eni e della Juventus.
13/12/2015, 16:52
14/12/2015, 01:08
mik.300 ha scritto:Akira ha scritto:In Libia l’Isis prende Sabrata, la città archeologica patrimonio dell’Unesco
Mai le forze del Califfo si erano spinte così a ovest. Si teme che il sito romano possa fare la fine di Palmira.
La Libia si conferma sempre di più ogni giorno che passa l’eventuale rifugio del «piano B» di Isis in caso di caduta di Raqqa in Siria. Dalla loro roccaforte di Sirte le forze del Califfato si sono spinte ad est verso Agedabia ma il vero colpo l’hanno messo a segno ieri conquistando il sito archeologico e la città di Sabrata a soli 70 km ad ovest di Tripoli, e a 30 dal confine con la Tunisia. A bordo di 30 pick-up armati di mitragliatrici pesanti e lancia granate Rpg i jihadisti hanno fatto irruzione nella città costiera dopo che tre dei loro uomini erano stati catturati mercoledì da una milizia rivale...
http://www.lastampa.it/2015/12/11/ester ... agina.html
ECCO AL SOLITO..
COME C SONO ARRIVATE LE TOYOTA?
sui container via mare o via terra??
si capisce questo,
si capisce tutto..
Il suo furgone va all'Is, idraulico fa causa a concessionaria per un milione di dollari
Aveva dato indietro il suo furgoncino alla concessionaria per comprarne uno nuovo due anni fa, lasciando però la pubblicità della sua attività sulla portiera con tanto di numero di telefono. "Mi avevano assicurato che l'avrebbero tolta loro" ha detto l'idraulico texano Mark all'Indipendent. Immaginate come è rimasto quando ha visto le immagini del suo vecchio mezzo, trasformato dall'Is in un lanciamissili per combattere ad Aleppo in Siria con il suo nome e recapiti ancora sul veicolo. "Non l'ho visto solo io, ma milioni di persone - ha raccontato tra le lacrime -. Da lì il telefono ha cominciato a squillare. Ricevo minacce, insulti, è venuta da me anche l'Fbi per verificare quanto accaduto. La mia vita è rovinata". Da quanto ricostruito fino a oggi dal suo avvocato, pare che il suo furgoncino sia stato venduto all'asta nel 2013 in Texas e, poi, spedito in Turchia fino a finire tra i mezzi dell'Is. "Ho fatto causa alla concessionaria - rivela l'uomo -. Voglio un milione di dollari, mi hanno rovinato la vita". L'udienza si terrà una settimana prima di Natale.
14/12/2015, 09:28
vimana131 ha scritto:mik.300 ha scritto:Akira ha scritto:In Libia l’Isis prende Sabrata, la città archeologica patrimonio dell’Unesco
Mai le forze del Califfo si erano spinte così a ovest. Si teme che il sito romano possa fare la fine di Palmira.
La Libia si conferma sempre di più ogni giorno che passa l’eventuale rifugio del «piano B» di Isis in caso di caduta di Raqqa in Siria. Dalla loro roccaforte di Sirte le forze del Califfato si sono spinte ad est verso Agedabia ma il vero colpo l’hanno messo a segno ieri conquistando il sito archeologico e la città di Sabrata a soli 70 km ad ovest di Tripoli, e a 30 dal confine con la Tunisia. A bordo di 30 pick-up armati di mitragliatrici pesanti e lancia granate Rpg i jihadisti hanno fatto irruzione nella città costiera dopo che tre dei loro uomini erano stati catturati mercoledì da una milizia rivale...
http://www.lastampa.it/2015/12/11/ester ... agina.html
ECCO AL SOLITO..
COME C SONO ARRIVATE LE TOYOTA?
sui container via mare o via terra??
si capisce questo,
si capisce tutto..Il suo furgone va all'Is, idraulico fa causa a concessionaria per un milione di dollari
Aveva dato indietro il suo furgoncino alla concessionaria per comprarne uno nuovo due anni fa, lasciando però la pubblicità della sua attività sulla portiera con tanto di numero di telefono. "Mi avevano assicurato che l'avrebbero tolta loro" ha detto l'idraulico texano Mark all'Indipendent. Immaginate come è rimasto quando ha visto le immagini del suo vecchio mezzo, trasformato dall'Is in un lanciamissili per combattere ad Aleppo in Siria con il suo nome e recapiti ancora sul veicolo. "Non l'ho visto solo io, ma milioni di persone - ha raccontato tra le lacrime -. Da lì il telefono ha cominciato a squillare. Ricevo minacce, insulti, è venuta da me anche l'Fbi per verificare quanto accaduto. La mia vita è rovinata". Da quanto ricostruito fino a oggi dal suo avvocato, pare che il suo furgoncino sia stato venduto all'asta nel 2013 in Texas e, poi,[b] spedito in Turchia fino a finire tra i mezzi dell'Is.[/b] "Ho fatto causa alla concessionaria - rivela l'uomo -. Voglio un milione di dollari, mi hanno rovinato la vita". L'udienza si terrà una settimana prima di Natale.
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