19/12/2015, 19:34
19/12/2015, 20:25
Ma la piccola nascitura già sa che «nascerò femmina, e già quando avrò 14 anni i miei compagni di classe mi chiameranno putt*, buco, tr*ia... e molte altre cose. Solo per ridere, certo. Sono cose che i ragazzi fanno. Quindi non c’è da preoccuparsi, penserai. Lo capisco. Forse anche tu da ragazzo lo facevi. Per impressionare gli altri ragazzi, non peraltro. Non lo pensavi davvero, certo».
19/12/2015, 20:31
Atlanticus81 ha scritto:L'origine dei mali del mondo...«Papà, lo sai che mi chiameranno putt...?»Guarda su youtube.com
Genova - Una campagna forte e commovente contro la violenza sulle donne, e per i diritti delle donne.
Arriva dall’organizzazione norvegese Care, con un breve video che mostra come sia importante non dimenticare mai, neppure per un momento, quanto sia facile (e sbagliato) scivolare dalla parte di chi tratta le donne come oggetti, o anche peggio.
Il video, dal titolo “Dear Daddy” (“Caro papà”) è un “discorso” che fa una bambina ancora nella pancia della mamma, immaginando la sua storia dalla nascita alla giovinezza, e facendo leva sull’affetto e l’amore di un padre per una figlia.
Ma la piccola nascitura già sa che «nascerò femmina, e già quando avrò 14 anni i miei compagni di classe mi chiameranno putt*, buco, tr*ia... e molte altre cose. Solo per ridere, certo. Sono cose che i ragazzi fanno. Quindi non c’è da preoccuparsi, penserai. Lo capisco. Forse anche tu da ragazzo lo facevi. Per impressionare gli altri ragazzi, non peraltro. Non lo pensavi davvero, certo».
«Ma qualcuno dei ragazzi forse non penserà che è solo uno scherzo. Quando avrò 16 anni qualcuno cercherà di infilarmi una mano nelle mutande, e magari io avrò bevuto. E se dirò “no”, loro rideranno. È una cosa da ridere, vero? E se tu in quel momento potessi vedermi, papà, saresti così imbarazzato, e offeso. Perché vedresti quanto mi sentirei usata».
«E magari quando avrò 21 anni e cercherò di tornare a casa, il figlio di uno di quei ragazzi con cui tu facevi le battute sulle donne mi violenterà. Perché lui quegli scherzi li ha sempre fatti sentire a suo figlio e suo figlio ci ha creduto. Magari andrà così».
«E poi finalmente troverò il Signor Perfetto, uno spiritoso, colto, sportivo, con un lavoro fantastico, che fa sci di fondo come te. Ma una sera, non sarà più il Signor Perfetto. Perché sarà stanco, teso. E mi chiamerà passeggiatrice. Come anche tu hai fatto qualche volta e anche lui ha già fatto qualche volta. E un altro giorno mi darà uno schiaffo. Lo so, potrò essere anche io insopportabile. Ma io non saprò cosa fare, perché sarò confusa, lo amerò e lo odierò e un giorno lui quasi mi ucciderà».
«Anche se avrò un dottorato, un lavoro fantastico, l’amore della famiglia e degli amici... non potrò farci niente. E allora ti chiedo un favore. Ricorda: da cosa nasce cosa. Per cui non cominciare, non cominciamo queste cose. Non lasciare che i miei fratelli chiamino le ragazze prostitute, perché non lo sono. E perché un giorno qualche ragazzino potrebbe pensare che invece è vero. Non accettare stupidi insulti, nemmeno dai tuoi amici. Perché dietro ogni scherzo c’è anche un po’ di verità».
«Caro papà, io so che mi proteggerai da ogni pericolo senza esitare. Armi, auto, leoni, e magari persino, che so, il sushi. Ma caro papà, io nascerò femmina. E allora ti prego, fai il possibile per proteggermi dal più grande pericolo di tutti».
Cinque minuti che hanno fatto già il giro del mondo, con milioni di visualizzazioni su YouTube.
http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/201 ... putt.shtml
19/12/2015, 21:20
Atlanticus81 ha scritto:L'origine dei mali del mondo...«Papà, lo sai che mi chiameranno putt...?»Guarda su youtube.com
Genova - Una campagna forte e commovente contro la violenza sulle donne, e per i diritti delle donne.
Arriva dall’organizzazione norvegese Care, con un breve video che mostra come sia importante non dimenticare mai, neppure per un momento, quanto sia facile (e sbagliato) scivolare dalla parte di chi tratta le donne come oggetti, o anche peggio.
Il video, dal titolo “Dear Daddy” (“Caro papà”) è un “discorso” che fa una bambina ancora nella pancia della mamma, immaginando la sua storia dalla nascita alla giovinezza, e facendo leva sull’affetto e l’amore di un padre per una figlia.
Ma la piccola nascitura già sa che «nascerò femmina, e già quando avrò 14 anni i miei compagni di classe mi chiameranno putt*, buco, tr*ia... e molte altre cose. Solo per ridere, certo. Sono cose che i ragazzi fanno. Quindi non c’è da preoccuparsi, penserai. Lo capisco. Forse anche tu da ragazzo lo facevi. Per impressionare gli altri ragazzi, non peraltro. Non lo pensavi davvero, certo».
«Ma qualcuno dei ragazzi forse non penserà che è solo uno scherzo. Quando avrò 16 anni qualcuno cercherà di infilarmi una mano nelle mutande, e magari io avrò bevuto. E se dirò “no”, loro rideranno. È una cosa da ridere, vero? E se tu in quel momento potessi vedermi, papà, saresti così imbarazzato, e offeso. Perché vedresti quanto mi sentirei usata».
«E magari quando avrò 21 anni e cercherò di tornare a casa, il figlio di uno di quei ragazzi con cui tu facevi le battute sulle donne mi violenterà. Perché lui quegli scherzi li ha sempre fatti sentire a suo figlio e suo figlio ci ha creduto. Magari andrà così».
«E poi finalmente troverò il Signor Perfetto, uno spiritoso, colto, sportivo, con un lavoro fantastico, che fa sci di fondo come te. Ma una sera, non sarà più il Signor Perfetto. Perché sarà stanco, teso. E mi chiamerà passeggiatrice. Come anche tu hai fatto qualche volta e anche lui ha già fatto qualche volta. E un altro giorno mi darà uno schiaffo. Lo so, potrò essere anche io insopportabile. Ma io non saprò cosa fare, perché sarò confusa, lo amerò e lo odierò e un giorno lui quasi mi ucciderà».
«Anche se avrò un dottorato, un lavoro fantastico, l’amore della famiglia e degli amici... non potrò farci niente. E allora ti chiedo un favore. Ricorda: da cosa nasce cosa. Per cui non cominciare, non cominciamo queste cose. Non lasciare che i miei fratelli chiamino le ragazze prostitute, perché non lo sono. E perché un giorno qualche ragazzino potrebbe pensare che invece è vero. Non accettare stupidi insulti, nemmeno dai tuoi amici. Perché dietro ogni scherzo c’è anche un po’ di verità».
«Caro papà, io so che mi proteggerai da ogni pericolo senza esitare. Armi, auto, leoni, e magari persino, che so, il sushi. Ma caro papà, io nascerò femmina. E allora ti prego, fai il possibile per proteggermi dal più grande pericolo di tutti».
Cinque minuti che hanno fatto già il giro del mondo, con milioni di visualizzazioni su YouTube.
http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/201 ... putt.shtml
19/12/2015, 21:45
mik.300 ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:L'origine dei mali del mondo...«Papà, lo sai che mi chiameranno putt...?»Guarda su youtube.com
Genova - Una campagna forte e commovente contro la violenza sulle donne, e per i diritti delle donne.
Arriva dall’organizzazione norvegese Care, con un breve video che mostra come sia importante non dimenticare mai, neppure per un momento, quanto sia facile (e sbagliato) scivolare dalla parte di chi tratta le donne come oggetti, o anche peggio.
Il video, dal titolo “Dear Daddy” (“Caro papà”) è un “discorso” che fa una bambina ancora nella pancia della mamma, immaginando la sua storia dalla nascita alla giovinezza, e facendo leva sull’affetto e l’amore di un padre per una figlia.
Ma la piccola nascitura già sa che «nascerò femmina, e già quando avrò 14 anni i miei compagni di classe mi chiameranno putt*, buco, tr*ia... e molte altre cose. Solo per ridere, certo. Sono cose che i ragazzi fanno. Quindi non c’è da preoccuparsi, penserai. Lo capisco. Forse anche tu da ragazzo lo facevi. Per impressionare gli altri ragazzi, non peraltro. Non lo pensavi davvero, certo».
«Ma qualcuno dei ragazzi forse non penserà che è solo uno scherzo. Quando avrò 16 anni qualcuno cercherà di infilarmi una mano nelle mutande, e magari io avrò bevuto. E se dirò “no”, loro rideranno. È una cosa da ridere, vero? E se tu in quel momento potessi vedermi, papà, saresti così imbarazzato, e offeso. Perché vedresti quanto mi sentirei usata».
«E magari quando avrò 21 anni e cercherò di tornare a casa, il figlio di uno di quei ragazzi con cui tu facevi le battute sulle donne mi violenterà. Perché lui quegli scherzi li ha sempre fatti sentire a suo figlio e suo figlio ci ha creduto. Magari andrà così».
«E poi finalmente troverò il Signor Perfetto, uno spiritoso, colto, sportivo, con un lavoro fantastico, che fa sci di fondo come te. Ma una sera, non sarà più il Signor Perfetto. Perché sarà stanco, teso. E mi chiamerà passeggiatrice. Come anche tu hai fatto qualche volta e anche lui ha già fatto qualche volta. E un altro giorno mi darà uno schiaffo. Lo so, potrò essere anche io insopportabile. Ma io non saprò cosa fare, perché sarò confusa, lo amerò e lo odierò e un giorno lui quasi mi ucciderà».
«Anche se avrò un dottorato, un lavoro fantastico, l’amore della famiglia e degli amici... non potrò farci niente. E allora ti chiedo un favore. Ricorda: da cosa nasce cosa. Per cui non cominciare, non cominciamo queste cose. Non lasciare che i miei fratelli chiamino le ragazze prostitute, perché non lo sono. E perché un giorno qualche ragazzino potrebbe pensare che invece è vero. Non accettare stupidi insulti, nemmeno dai tuoi amici. Perché dietro ogni scherzo c’è anche un po’ di verità».
«Caro papà, io so che mi proteggerai da ogni pericolo senza esitare. Armi, auto, leoni, e magari persino, che so, il sushi. Ma caro papà, io nascerò femmina. E allora ti prego, fai il possibile per proteggermi dal più grande pericolo di tutti».
Cinque minuti che hanno fatto già il giro del mondo, con milioni di visualizzazioni su YouTube.
http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/201 ... putt.shtml
questo è fare terrorismo psicologico
alimentare spauracchi immaginifici,
come l'isis ecc.
una vigliaccata..
anzi c sono fior fiore di donne avvenenti
che fanno tanta strada,
con tanto di corsie privilegiate,
grazie alla loro avvenenza
ed essere donna..
qualcuna, figlia del padre,
diventa anche ministro..
loro non si lamentano dei favortismii però..
strano..
ma vi sembra un abbigliamento consono questo??
c'era bisogno di sfoderare
tette e kulo?
19/12/2015, 21:59
shighella ha scritto:mik.300 ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:L'origine dei mali del mondo...«Papà, lo sai che mi chiameranno putt...?»Guarda su youtube.com
Genova - Una campagna forte e commovente contro la violenza sulle donne, e per i diritti delle donne.
Arriva dall’organizzazione norvegese Care, con un breve video che mostra come sia importante non dimenticare mai, neppure per un momento, quanto sia facile (e sbagliato) scivolare dalla parte di chi tratta le donne come oggetti, o anche peggio.
Il video, dal titolo “Dear Daddy” (“Caro papà”) è un “discorso” che fa una bambina ancora nella pancia della mamma, immaginando la sua storia dalla nascita alla giovinezza, e facendo leva sull’affetto e l’amore di un padre per una figlia.
Ma la piccola nascitura già sa che «nascerò femmina, e già quando avrò 14 anni i miei compagni di classe mi chiameranno putt*, buco, tr*ia... e molte altre cose. Solo per ridere, certo. Sono cose che i ragazzi fanno. Quindi non c’è da preoccuparsi, penserai. Lo capisco. Forse anche tu da ragazzo lo facevi. Per impressionare gli altri ragazzi, non peraltro. Non lo pensavi davvero, certo».
«Ma qualcuno dei ragazzi forse non penserà che è solo uno scherzo. Quando avrò 16 anni qualcuno cercherà di infilarmi una mano nelle mutande, e magari io avrò bevuto. E se dirò “no”, loro rideranno. È una cosa da ridere, vero? E se tu in quel momento potessi vedermi, papà, saresti così imbarazzato, e offeso. Perché vedresti quanto mi sentirei usata».
«E magari quando avrò 21 anni e cercherò di tornare a casa, il figlio di uno di quei ragazzi con cui tu facevi le battute sulle donne mi violenterà. Perché lui quegli scherzi li ha sempre fatti sentire a suo figlio e suo figlio ci ha creduto. Magari andrà così».
«E poi finalmente troverò il Signor Perfetto, uno spiritoso, colto, sportivo, con un lavoro fantastico, che fa sci di fondo come te. Ma una sera, non sarà più il Signor Perfetto. Perché sarà stanco, teso. E mi chiamerà passeggiatrice. Come anche tu hai fatto qualche volta e anche lui ha già fatto qualche volta. E un altro giorno mi darà uno schiaffo. Lo so, potrò essere anche io insopportabile. Ma io non saprò cosa fare, perché sarò confusa, lo amerò e lo odierò e un giorno lui quasi mi ucciderà».
«Anche se avrò un dottorato, un lavoro fantastico, l’amore della famiglia e degli amici... non potrò farci niente. E allora ti chiedo un favore. Ricorda: da cosa nasce cosa. Per cui non cominciare, non cominciamo queste cose. Non lasciare che i miei fratelli chiamino le ragazze prostitute, perché non lo sono. E perché un giorno qualche ragazzino potrebbe pensare che invece è vero. Non accettare stupidi insulti, nemmeno dai tuoi amici. Perché dietro ogni scherzo c’è anche un po’ di verità».
«Caro papà, io so che mi proteggerai da ogni pericolo senza esitare. Armi, auto, leoni, e magari persino, che so, il sushi. Ma caro papà, io nascerò femmina. E allora ti prego, fai il possibile per proteggermi dal più grande pericolo di tutti».
Cinque minuti che hanno fatto già il giro del mondo, con milioni di visualizzazioni su YouTube.
http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/201 ... putt.shtml
questo è fare terrorismo psicologico
alimentare spauracchi immaginifici,
come l'isis ecc.
una vigliaccata..
anzi c sono fior fiore di donne avvenenti
che fanno tanta strada,
con tanto di corsie privilegiate,
grazie alla loro avvenenza
ed essere donna..
qualcuna, figlia del padre,
diventa anche ministro..
loro non si lamentano dei favortismii però..
strano..
ma vi sembra un abbigliamento consono questo??
c'era bisogno di sfoderare
tette e kulo?
Mik il punto non è questo, a me quel tipo di abbigliamento, nello specifico un tailleur-pantaloni con tacchi a spillo non piace, il punto è che il cu.lo e le tette sei tu a vederli "sfoderati"..Io vedo una donna con tailleur-pantaloni-stop.
19/12/2015, 22:12
19/12/2015, 22:18
shighella ha scritto:Mik, il culo ce l'ha e non può lasciarlo a casa, quindi secondo te dovrebbe coprirlo..ok ne prendo atto...il culo ti turba non poco..Molti sono turbati dagli occhi, dai piedi, dalle mani, dal decolletè..ok non resta che resta il burqa..
20/12/2015, 00:57
mik.300 ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:L'origine dei mali del mondo...«Papà, lo sai che mi chiameranno putt...?»Guarda su youtube.com
Genova - Una campagna forte e commovente contro la violenza sulle donne, e per i diritti delle donne.
Arriva dall’organizzazione norvegese Care, con un breve video che mostra come sia importante non dimenticare mai, neppure per un momento, quanto sia facile (e sbagliato) scivolare dalla parte di chi tratta le donne come oggetti, o anche peggio.
Il video, dal titolo “Dear Daddy” (“Caro papà”) è un “discorso” che fa una bambina ancora nella pancia della mamma, immaginando la sua storia dalla nascita alla giovinezza, e facendo leva sull’affetto e l’amore di un padre per una figlia.
Ma la piccola nascitura già sa che «nascerò femmina, e già quando avrò 14 anni i miei compagni di classe mi chiameranno putt*, buco, tr*ia... e molte altre cose. Solo per ridere, certo. Sono cose che i ragazzi fanno. Quindi non c’è da preoccuparsi, penserai. Lo capisco. Forse anche tu da ragazzo lo facevi. Per impressionare gli altri ragazzi, non peraltro. Non lo pensavi davvero, certo».
«Ma qualcuno dei ragazzi forse non penserà che è solo uno scherzo. Quando avrò 16 anni qualcuno cercherà di infilarmi una mano nelle mutande, e magari io avrò bevuto. E se dirò “no”, loro rideranno. È una cosa da ridere, vero? E se tu in quel momento potessi vedermi, papà, saresti così imbarazzato, e offeso. Perché vedresti quanto mi sentirei usata».
«E magari quando avrò 21 anni e cercherò di tornare a casa, il figlio di uno di quei ragazzi con cui tu facevi le battute sulle donne mi violenterà. Perché lui quegli scherzi li ha sempre fatti sentire a suo figlio e suo figlio ci ha creduto. Magari andrà così».
«E poi finalmente troverò il Signor Perfetto, uno spiritoso, colto, sportivo, con un lavoro fantastico, che fa sci di fondo come te. Ma una sera, non sarà più il Signor Perfetto. Perché sarà stanco, teso. E mi chiamerà passeggiatrice. Come anche tu hai fatto qualche volta e anche lui ha già fatto qualche volta. E un altro giorno mi darà uno schiaffo. Lo so, potrò essere anche io insopportabile. Ma io non saprò cosa fare, perché sarò confusa, lo amerò e lo odierò e un giorno lui quasi mi ucciderà».
«Anche se avrò un dottorato, un lavoro fantastico, l’amore della famiglia e degli amici... non potrò farci niente. E allora ti chiedo un favore. Ricorda: da cosa nasce cosa. Per cui non cominciare, non cominciamo queste cose. Non lasciare che i miei fratelli chiamino le ragazze prostitute, perché non lo sono. E perché un giorno qualche ragazzino potrebbe pensare che invece è vero. Non accettare stupidi insulti, nemmeno dai tuoi amici. Perché dietro ogni scherzo c’è anche un po’ di verità».
«Caro papà, io so che mi proteggerai da ogni pericolo senza esitare. Armi, auto, leoni, e magari persino, che so, il sushi. Ma caro papà, io nascerò femmina. E allora ti prego, fai il possibile per proteggermi dal più grande pericolo di tutti».
Cinque minuti che hanno fatto già il giro del mondo, con milioni di visualizzazioni su YouTube.
http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/201 ... putt.shtml
questo è fare terrorismo psicologico
alimentare spauracchi immaginifici,
come l'isis ecc.
20/12/2015, 09:01
20/12/2015, 09:57
Thethirdeye ha scritto:mik.300 ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:L'origine dei mali del mondo...«Papà, lo sai che mi chiameranno putt...?»Guarda su youtube.com
Genova - Una campagna forte e commovente contro la violenza sulle donne, e per i diritti delle donne.
Arriva dall’organizzazione norvegese Care, con un breve video che mostra come sia importante non dimenticare mai, neppure per un momento, quanto sia facile (e sbagliato) scivolare dalla parte di chi tratta le donne come oggetti, o anche peggio.
Il video, dal titolo “Dear Daddy” (“Caro papà”) è un “discorso” che fa una bambina ancora nella pancia della mamma, immaginando la sua storia dalla nascita alla giovinezza, e facendo leva sull’affetto e l’amore di un padre per una figlia.
Ma la piccola nascitura già sa che «nascerò femmina, e già quando avrò 14 anni i miei compagni di classe mi chiameranno putt*, buco, tr*ia... e molte altre cose. Solo per ridere, certo. Sono cose che i ragazzi fanno. Quindi non c’è da preoccuparsi, penserai. Lo capisco. Forse anche tu da ragazzo lo facevi. Per impressionare gli altri ragazzi, non peraltro. Non lo pensavi davvero, certo».
«Ma qualcuno dei ragazzi forse non penserà che è solo uno scherzo. Quando avrò 16 anni qualcuno cercherà di infilarmi una mano nelle mutande, e magari io avrò bevuto. E se dirò “no”, loro rideranno. È una cosa da ridere, vero? E se tu in quel momento potessi vedermi, papà, saresti così imbarazzato, e offeso. Perché vedresti quanto mi sentirei usata».
«E magari quando avrò 21 anni e cercherò di tornare a casa, il figlio di uno di quei ragazzi con cui tu facevi le battute sulle donne mi violenterà. Perché lui quegli scherzi li ha sempre fatti sentire a suo figlio e suo figlio ci ha creduto. Magari andrà così».
«E poi finalmente troverò il Signor Perfetto, uno spiritoso, colto, sportivo, con un lavoro fantastico, che fa sci di fondo come te. Ma una sera, non sarà più il Signor Perfetto. Perché sarà stanco, teso. E mi chiamerà passeggiatrice. Come anche tu hai fatto qualche volta e anche lui ha già fatto qualche volta. E un altro giorno mi darà uno schiaffo. Lo so, potrò essere anche io insopportabile. Ma io non saprò cosa fare, perché sarò confusa, lo amerò e lo odierò e un giorno lui quasi mi ucciderà».
«Anche se avrò un dottorato, un lavoro fantastico, l’amore della famiglia e degli amici... non potrò farci niente. E allora ti chiedo un favore. Ricorda: da cosa nasce cosa. Per cui non cominciare, non cominciamo queste cose. Non lasciare che i miei fratelli chiamino le ragazze prostitute, perché non lo sono. E perché un giorno qualche ragazzino potrebbe pensare che invece è vero. Non accettare stupidi insulti, nemmeno dai tuoi amici. Perché dietro ogni scherzo c’è anche un po’ di verità».
«Caro papà, io so che mi proteggerai da ogni pericolo senza esitare. Armi, auto, leoni, e magari persino, che so, il sushi. Ma caro papà, io nascerò femmina. E allora ti prego, fai il possibile per proteggermi dal più grande pericolo di tutti».
Cinque minuti che hanno fatto già il giro del mondo, con milioni di visualizzazioni su YouTube.
http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/201 ... putt.shtml
questo è fare terrorismo psicologico
alimentare spauracchi immaginifici,
come l'isis ecc.
Spauracchi immaginifici? Terrorismo psicologico? Questa si chiama EDUCAZIONE delle masse incolte.
E' meglio che le persone alle prime reincarnazioni (con la "clava" in mano appunto) vengano educati
PRIMA che possano fare danni. Che ben vengano quindi questi spot..... anche in ItaGLia, se possibile...
20/12/2015, 10:56
mik.300 ha scritto:Thethirdeye ha scritto:Spauracchi immaginifici? Terrorismo psicologico? Questa si chiama EDUCAZIONE delle masse incolte.
E' meglio che le persone alle prime reincarnazioni (con la "clava" in mano appunto) vengano educati
PRIMA che possano fare danni. Che ben vengano quindi questi spot..... anche in ItaGLia, se possibile...
ma invece di mettere al gabbio i singoli maniaci,
si terrorizzano bambine e donne
sulla generalità dell'essere mascolino..
lupo cattivo senza speranza..
alimentando spirali di incomprensione e barriere..
e anzi generalizzando la devianza di alcuni
tanto da renderla costume di massa..
"mi chiameranno putt.na sempre e comunque, ecc."
MA NON HA SENSO..
20/12/2015, 13:26
Thethirdeye ha scritto:Si devono punire i singoli maniaci certo...
ma visto che ci sono bulletti e padri di famiglia
che attivano deliberatamente certi comportamenti,
allora la questione diventa culturale.
E un problema culturale, si corregge con l'educazione.
Ha senso eccome...
20/12/2015, 13:59
Thethirdeye ha scritto:mik.300 ha scritto:Thethirdeye ha scritto:Spauracchi immaginifici? Terrorismo psicologico? Questa si chiama EDUCAZIONE delle masse incolte.
E' meglio che le persone alle prime reincarnazioni (con la "clava" in mano appunto) vengano educati
PRIMA che possano fare danni. Che ben vengano quindi questi spot..... anche in ItaGLia, se possibile...
ma invece di mettere al gabbio i singoli maniaci,
si terrorizzano bambine e donne
sulla generalità dell'essere mascolino..
lupo cattivo senza speranza..
alimentando spirali di incomprensione e barriere..
e anzi generalizzando la devianza di alcuni
tanto da renderla costume di massa..
"mi chiameranno putt.na sempre e comunque, ecc."
MA NON HA SENSO..
Una cosa non esclude l'altra Mik.
Si devono punire i singoli maniaci certo...
ma visto che ci sono bulletti e padri di famiglia
che attivano deliberatamente certi comportamenti,
allora la questione diventa culturale.
E un problema culturale, si corregge con l'educazione.
Ha senso eccome....
20/12/2015, 14:00
Atlanticus81 ha scritto:Thethirdeye ha scritto:Si devono punire i singoli maniaci certo...
ma visto che ci sono bulletti e padri di famiglia
che attivano deliberatamente certi comportamenti,
allora la questione diventa culturale.
E un problema culturale, si corregge con l'educazione.
Ha senso eccome...
Per fortuna che qualcuno ha capito il senso e l'importanza del post (peraltro riportato anche sui miei canali facebook)
Grazie TTE.
Terrorismo? Isis? Boschi? Barriere psicologiche per girare la testa da un'altra parte e non voler guardare il problema antropologico-culturale di cui stiamo parlando.
Wolf... sai perché ci si rivolge al padre?
Perché, ad esempio, solitamente sono i padri (non tutti ovviamente, ma solo quelli alle prime reincarnazioni parafrasando TTE) che vanno a mignotte mentre la figlia è a casa davanti alla tv...
Eddai... fate uno sforzo per comprendere il significato di questo video il cui contenuto non trovo ASSOLUTAMENTE stupido...