Non potrò mai integrarmi con i musulmani !

[zakmck]

Questo è quello che succede se leggi alle persone il Corano e poi gli dici che in realtà è la Bibbia

Quello che emerge sono i pregiudizi e l'ignoranza. Fa discutere ma soprattutto riflettere l'esperimento realizzato dal canale youtube olandese "Dit Is Normaal". In questi giorni di rabbia dopo gli attentati di Parigi e di San Bernardino hanno deciso di fare un esperimento dal titolo "The Holy Quran Experiment". Funziona così: si prende una Bibbia, si applica la copertina del Corano e poi si va in giro a fare domande alla gente. Gli intervistatori leggono alcuni passaggi del libro (che ricordiamo è la Bibbia ma con la copertina del Corano) e la reazione della gente è stizzita, di scandalo e disapprovazione. Chiaramente, quelli scelti, sono alcuni fra i versi più "duri" del testo sacro.

http://www.huffingtonpost.it/2015/12/06 ... mg00000001

Formato file: mp4

Nel link potete visionare il video che non sono riuscito a postare direttamente.

Il titolo corretto del thread dovrebbe essere corretto da

Non potrò mai integrarmi con i musulmani

a

Non potrò mai integrarmi con l'ignoranza

Ultima modifica di zakmck il 12/12/2015, 22:28, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Inserimento video

[Plutone77]

Personalmente continuo ad essere contario a questa invasione incontrollata (e pilotata) di clandestini che stiamo subendo in Italia ed in Europa, ma almeno non ne faccio una questione religiosa, prendersela con il popolino ignorante (qualsiasi fede abbia) serve solo ad alimentare guerre tra ''poveri'' che non portano da nessuna parte, bisogna puntare il fucile molto più in alto.
Io ci sono arrivato ed ho fatto un passo indietro.. anzi, in avanti. Mi auguro che prima o poi ci arrivino anche quelli di voi che ancora annaspano nel tranello.
E poi, se vi preoccupa tanto quello che c'è scritto nel Corano, andate a leggervi il Talmud (se potete).

[Atlanticus81]

Personalmente continuo ad essere contario a questa invasione incontrollata (e pilotata) di clandestini che stiamo subendo in Italia ed in Europa, ma almeno non ne faccio una questione religiosa, prendersela con il popolino ignorante (qualsiasi fede abbia) serve solo ad alimentare guerre tra ''poveri'' che non portano da nessuna parte, bisogna puntare il fucile molto più in alto.
Io ci sono arrivato ed ho fatto un passo indietro.. anzi, in avanti. Mi auguro che prima o poi ci arrivino anche quelli di voi che ancora annaspano nel tranello.
E poi, se vi preoccupa tanto quello che c'è scritto nel Corano, andate a leggervi il Talmud (se potete).

Esatto!

Sulla prima parte come ho già avuto modo di esprimermi sono d'accordo con te. Basta visionare il contenuto del piano Kalergi, ma soprattutto l'effetto che nel medio-lungo può portare questo fenomeno per comprendere che c'è qualcosa di losco sotto.

Così come è losco il continuare a propagandare questo tipo di odio e intolleranza sulla base di un relativismo religioso da cui NESSUNO può uscirne migliore di un altro

[mik.300]

Cacciamoli finchè siamo in tempo !!

Guarda su youtube.com

qui è stato l'oratore diabolico
a manipolare bene la platea..
ha messo la questione in modo
retorico "alza la mano se sei musulmano"..
PICCOLI STRATAGEMMI ORATORI.

comunque il nero a sinistra dietro la scrivania,
NON ha alzato la mano..
CHAPEAU !

A mio avviso, con queste affermazioni , L'Islam è fuori dalla legalità in occidente.

legalità in occidente..
concetto oscuro..
sarebbe?
quella di bush/blair/powell che agita delle fialette all'onu?

boh................

[mik.300]

Questo è quello che succede se leggi alle persone il Corano e poi gli dici che in realtà è la Bibbia

Quello che emerge sono i pregiudizi e l'ignoranza. Fa discutere ma soprattutto riflettere l'esperimento realizzato dal canale youtube olandese "Dit Is Normaal". In questi giorni di rabbia dopo gli attentati di Parigi e di San Bernardino hanno deciso di fare un esperimento dal titolo "The Holy Quran Experiment". Funziona così: si prende una Bibbia, si applica la copertina del Corano e poi si va in giro a fare domande alla gente. Gli intervistatori leggono alcuni passaggi del libro (che ricordiamo è la Bibbia ma con la copertina del Corano) e la reazione della gente è stizzita, di scandalo e disapprovazione. Chiaramente, quelli scelti, sono alcuni fra i versi più "duri" del testo sacro.

http://www.huffingtonpost.it/2015/12/06 ... mg00000001

Nel link potete visionare il video che non sono riuscito a postare direttamente.

Il titolo corretto del thread dovrebbe essere corretto da

Non potrò mai integrarmi con i musulmani

a

Non potrò mai integrarmi con l'ignoranza

quoto...

volevo dirlo io..

[bleffort]

Ma io continuo a dire ;come mai prima degli interventi militari Americani su queste nazioni Arabe che oggi hanno la guerra in casa,tutte le religioni vi si professavano senza nessuna intolleranza verso le altre che non erano l'lslamiche?.

[Akira]

Ma io continuo a dire ;come mai prima degli interventi militari Americani su queste nazioni Arabe che oggi hanno la guerra in casa,tutte le religioni vi si professavano senza nessuna intolleranza verso le altre che non erano l'lslamiche?.

bella domanda, ma credo che un bel po' di "merito" andrebbe dato a quei dittatori ormai accoppati che tenevano a freno gli estremisti per proteggere il proprio potere esclusivo (e qualcuno già li rimpiange)

[bleffort]

Ma io continuo a dire ;come mai prima degli interventi militari Americani su queste nazioni Arabe che oggi hanno la guerra in casa,tutte le religioni vi si professavano senza nessuna intolleranza verso le altre che non erano l'lslamiche?.

bella domanda, ma credo che un bel po' di "merito" andrebbe dato a quei dittatori ormai accoppati che tenevano a freno gli estremisti per proteggere il proprio potere esclusivo (e qualcuno già li rimpiange)

E ti pare poco?, anche tu o io se eravamo al posto loro e avessimo voluto una nazione tranquilla e senza divisioni di sorta saremmo diventati dittatori!.
( gli Arabi storicamente e culturalmente hanno la tendenza a riunirsi in piccoli gruppi Tribali)

[Akira]

Ma io continuo a dire ;come mai prima degli interventi militari Americani su queste nazioni Arabe che oggi hanno la guerra in casa,tutte le religioni vi si professavano senza nessuna intolleranza verso le altre che non erano l'lslamiche?.

bella domanda, ma credo che un bel po' di "merito" andrebbe dato a quei dittatori ormai accoppati che tenevano a freno gli estremisti per proteggere il proprio potere esclusivo (e qualcuno già li rimpiange)

E ti pare poco?, anche tu o io se eravamo al posto loro e avessimo voluto una nazione tranquilla e senza divisioni di sorta saremmo diventati dittatori!.
( gli Arabi storicamente e culturalmente hanno la tendenza a riunirsi in piccoli gruppi Tribali)

Sì, è parecchio probabile per quanto mi riguarda e...ammetto che mi sarebbe pure piaciuto ...
Sul fatto delle tribù hai ragione, ad esempio lo stesso Gheddafi ne faceva parte e non ha mai rinnegato le sue origini

[shighella]

Questo è quello che succede se leggi alle persone il Corano e poi gli dici che in realtà è la Bibbia

Quello che emerge sono i pregiudizi e l'ignoranza. Fa discutere ma soprattutto riflettere l'esperimento realizzato dal canale youtube olandese "Dit Is Normaal". In questi giorni di rabbia dopo gli attentati di Parigi e di San Bernardino hanno deciso di fare un esperimento dal titolo "The Holy Quran Experiment". Funziona così: si prende una Bibbia, si applica la copertina del Corano e poi si va in giro a fare domande alla gente. Gli intervistatori leggono alcuni passaggi del libro (che ricordiamo è la Bibbia ma con la copertina del Corano) e la reazione della gente è stizzita, di scandalo e disapprovazione. Chiaramente, quelli scelti, sono alcuni fra i versi più "duri" del testo sacro.

Video
http://video.huffingtonpost.it/culture/ ... /6160/6152

[Atlanticus81]

Questo è quello che succede se leggi alle persone il Corano e poi gli dici che in realtà è la Bibbia

Quello che emerge sono i pregiudizi e l'ignoranza. Fa discutere ma soprattutto riflettere l'esperimento realizzato dal canale youtube olandese "Dit Is Normaal". In questi giorni di rabbia dopo gli attentati di Parigi e di San Bernardino hanno deciso di fare un esperimento dal titolo "The Holy Quran Experiment". Funziona così: si prende una Bibbia, si applica la copertina del Corano e poi si va in giro a fare domande alla gente. Gli intervistatori leggono alcuni passaggi del libro (che ricordiamo è la Bibbia ma con la copertina del Corano) e la reazione della gente è stizzita, di scandalo e disapprovazione. Chiaramente, quelli scelti, sono alcuni fra i versi più "duri" del testo sacro.

Video
http://video.huffingtonpost.it/culture/ ... /6160/6152

Brava Shighella!



Volevo postarlo io già da qualche tempo, ma poi tra le mille cose che devo fare mi è sempre passato di mente

[Atlanticus81]

Volevo postarlo io già da qualche tempo, ma poi tra le mille cose che devo fare mi è sempre passato di mente

in realtà mi sono accorto ora che l'avevo postato insieme all'articolo dell'Huffington Post il giorno 12 dicembre proprio in questo thread... ok, mi conviene ritirarmi ormai, prima di bruciarmi il cervello definitivamente!



Ma per tornare in tema, vorrei evidenziare questa cosa, in risposta a chi ritiene i musulmani arretrati di secoli per certe loro pratiche CERTAMENTE esecrabili.

Dicembre 1965. Alcamo (Trapani). Una ragazzina di 17 anni viene rapita da un giovanotto del luogo, aiutato da altri sette ragazzi. Nessuno, al momento del rapimento, fece nulla. Tutto rientrava nella normalità, era una "prassi" per il matrimonio.

A quel tempo vigeva un articolo del codice penale che disponeva che se la donna violentata sposava il suo violentatore, il reato veniva estinto e la "disonorata" riacquistava lo status quo. Insomma, non era successo niente.

Dopo nove giorni di sequestro, la piccola Franca Viola non si rassegnò a ciò che la società si aspettava da lei. Denunciò il suo stupratore, fu la prima in Sicilia a farlo, si mise contro l'intera comunità che la ricattava e la minacciava.

A questo mondo nessuna tradizione, fede o morale è considerabile migliore di un altra perché ovviamente soggetta a relativismo culturale. Ovvero chi vive al suo interno quasi sicuramente tenderà a considerarla migliore, ma sbaglia di grosso...

Dobbiamo superare i confini che la mente e la società ci impone e rendersi conto che siamo tutti parte di un UNO, così nel micro, così nel macrocosmo.

[shighella]

Volevo postarlo io già da qualche tempo, ma poi tra le mille cose che devo fare mi è sempre passato di mente

in realtà mi sono accorto ora che l'avevo postato insieme all'articolo dell'Huffington Post il giorno 12 dicembre proprio in questo thread... ok, mi conviene ritirarmi ormai, prima di bruciarmi il cervello definitivamente!



Ma per tornare in tema, vorrei evidenziare questa cosa, in risposta a chi ritiene i musulmani arretrati di secoli per certe loro pratiche CERTAMENTE esecrabili.

Dicembre 1965. Alcamo (Trapani). Una ragazzina di 17 anni viene rapita da un giovanotto del luogo, aiutato da altri sette ragazzi. Nessuno, al momento del rapimento, fece nulla. Tutto rientrava nella normalità, era una "prassi" per il matrimonio.

A quel tempo vigeva un articolo del codice penale che disponeva che se la donna violentata sposava il suo violentatore, il reato veniva estinto e la "disonorata" riacquistava lo status quo. Insomma, non era successo niente.

Dopo nove giorni di sequestro, la piccola Franca Viola non si rassegnò a ciò che la società si aspettava da lei. Denunciò il suo stupratore, fu la prima in Sicilia a farlo, si mise contro l'intera comunità che la ricattava e la minacciava.

A questo mondo nessuna tradizione, fede o morale è considerabile migliore di un altra perché ovviamente soggetta a relativismo culturale. Ovvero chi vive al suo interno quasi sicuramente tenderà a considerarla migliore, ma sbaglia di grosso...

Dobbiamo superare i confini che la mente e la società ci impone e rendersi conto che siamo tutti parte di un UNO, così nel micro, così nel macrocosmo.

Mi sa che pure io ho il cervello un tantino affumicato non avendo fatto caso al tuo post

Sollecitata dal maritozzo, proprio qualche giorno fa ho visto un documentario dell'epoca sulla vicenda della ragazza di Trapani, impressionante l'intervista: lo sguardo fiero e deciso (aveva anima negli occhi) di una giovane donna praticamente analfabeta in un contesto in cui osare tanto significava mettersi contro tutti..Piccola Grande Franca Viola!

Ps: Non ti ritirare Paolo! Abbiamo tanto bisogno di cervelli bruciati come il tuo!!!
Ce ne vorrebbero alcuni milioni di Paolo Atlanticus

[jean]

Volevo postarlo io già da qualche tempo, ma poi tra le mille cose che devo fare mi è sempre passato di mente

in realtà mi sono accorto ora che l'avevo postato insieme all'articolo dell'Huffington Post il giorno 12 dicembre proprio in questo thread... ok, mi conviene ritirarmi ormai, prima di bruciarmi il cervello definitivamente!



Ma per tornare in tema, vorrei evidenziare questa cosa, in risposta a chi ritiene i musulmani arretrati di secoli per certe loro pratiche CERTAMENTE esecrabili.

Dicembre 1965. Alcamo (Trapani). Una ragazzina di 17 anni viene rapita da un giovanotto del luogo, aiutato da altri sette ragazzi. Nessuno, al momento del rapimento, fece nulla. Tutto rientrava nella normalità, era una "prassi" per il matrimonio.

A quel tempo vigeva un articolo del codice penale che disponeva che se la donna violentata sposava il suo violentatore, il reato veniva estinto e la "disonorata" riacquistava lo status quo. Insomma, non era successo niente.

Dopo nove giorni di sequestro, la piccola Franca Viola non si rassegnò a ciò che la società si aspettava da lei. Denunciò il suo stupratore, fu la prima in Sicilia a farlo, si mise contro l'intera comunità che la ricattava e la minacciava.

A questo mondo nessuna tradizione, fede o morale è considerabile migliore di un altra perché ovviamente soggetta a relativismo culturale. Ovvero chi vive al suo interno quasi sicuramente tenderà a considerarla migliore, ma sbaglia di grosso...

Dobbiamo superare i confini che la mente e la società ci impone e rendersi conto che siamo tutti parte di un UNO, così nel micro, così nel macrocosmo.

Mi sa che pure io ho il cervello un tantino affumicato non avendo fatto caso al tuo post

Sollecitata dal maritozzo, proprio qualche giorno fa ho visto un documentario dell'epoca sulla vicenda della ragazza di Trapani, impressionante l'intervista: lo sguardo fiero e deciso (aveva anima negli occhi) di una giovane donna praticamente analfabeta in un contesto in cui osare tanto significava mettersi contro tutti..Piccola Grande Franca Viola!

Ps: Non ti ritirare Paolo! Abbiamo tanto bisogno di cervelli bruciati come il tuo!!!
Ce ne vorrebbero alcuni milioni di Paolo Atlanticus

Da un articolo intitolato :L’ISIS e la “teologia dello stupro”
L'articolo più letto da ieri sul sito del New York Times racconta la metodica pianificazione della schiavitù sessuale delle donne yazide da parte dell'ISIS:


......................Nell’ottobre del 2014 su Dabiq, il magazine online dell’ISIS in inglese, uscì un articolo che spiegava nei dettagli la “teologia dello stupro”. L’articolo diceva che prima dell’attacco al monte Sinjar l’ISIS aveva chiesto ai suoi studenti della sharìa di fare delle ricerche sugli yazidi: nell’articolo si spiegava chiaramente che per gli yazidi non c’era alcuna possibilità di salvarsi pagando una tassa, cosa che invece è permessa agli ebrei e ai cristiani. L’ISIS aveva anche cominciato a citare versi specifici del Corano per giustificare il traffico degli esseri umani (tra gli studiosi di teologia islamica c’è un ampio dibattito su questo punto). Nei mesi successivi l’ISIS continuò a giustificare la schiavitù sessuale tramite un’interpretazione particolare dell’Islam. La posizione espressa su Dabiq fu ribadita in altri due articoli.

Più di recente il “dipartimento della ricerca e della fatwa” dell’ISIS ha diffuso un manuale di 34 pagine sulle regole di “gestione” delle schiave. Nel manuale si legge per esempio che non si possono avere rapporti sessuali con la propria schiava prima che lei abbia il primo ciclo mestruale, in modo da verificare che non sia incinta (non è possibile invece avere rapporti quando la donna è incinta). In generale, scrive Callimachi, non ci sono molti limiti a ciò che è permesso fare alle schiave: si possono anche stuprare le bambine, per esempio. Allo stesso tempo le schiave del Califfato islamico possono essere liberate dai loro proprietari tramite un “Certificato di emancipazione”. Callimachi ha raccontato la storia di una ragazza di 25 anni liberata dal suo proprietario, un miliziano libico che aveva finito il suo periodo di addestramento da attentatore suicida e stava progettando di farsi saltare in aria. Alla ragazza è stato consegnato un “Certificato di emancipazione” – firmato da un giudice dello Stato Islamico – che lei ha consegnato a un checkpoint dell’ISIS per lasciare la Siria e tornare in Iraq dalla sua famiglia.

Fonte : http://www.ilpost.it/2015/08/14/isis-teologia-stupro/
FFFanculo !!

[shighella]

Volevo postarlo io già da qualche tempo, ma poi tra le mille cose che devo fare mi è sempre passato di mente

in realtà mi sono accorto ora che l'avevo postato insieme all'articolo dell'Huffington Post il giorno 12 dicembre proprio in questo thread... ok, mi conviene ritirarmi ormai, prima di bruciarmi il cervello definitivamente!



Ma per tornare in tema, vorrei evidenziare questa cosa, in risposta a chi ritiene i musulmani arretrati di secoli per certe loro pratiche CERTAMENTE esecrabili.

Dicembre 1965. Alcamo (Trapani). Una ragazzina di 17 anni viene rapita da un giovanotto del luogo, aiutato da altri sette ragazzi. Nessuno, al momento del rapimento, fece nulla. Tutto rientrava nella normalità, era una "prassi" per il matrimonio.

A quel tempo vigeva un articolo del codice penale che disponeva che se la donna violentata sposava il suo violentatore, il reato veniva estinto e la "disonorata" riacquistava lo status quo. Insomma, non era successo niente.

Dopo nove giorni di sequestro, la piccola Franca Viola non si rassegnò a ciò che la società si aspettava da lei. Denunciò il suo stupratore, fu la prima in Sicilia a farlo, si mise contro l'intera comunità che la ricattava e la minacciava.

A questo mondo nessuna tradizione, fede o morale è considerabile migliore di un altra perché ovviamente soggetta a relativismo culturale. Ovvero chi vive al suo interno quasi sicuramente tenderà a considerarla migliore, ma sbaglia di grosso...

Dobbiamo superare i confini che la mente e la società ci impone e rendersi conto che siamo tutti parte di un UNO, così nel micro, così nel macrocosmo.

Mi sa che pure io ho il cervello un tantino affumicato non avendo fatto caso al tuo post

Sollecitata dal maritozzo, proprio qualche giorno fa ho visto un documentario dell'epoca sulla vicenda della ragazza di Trapani, impressionante l'intervista: lo sguardo fiero e deciso (aveva anima negli occhi) di una giovane donna praticamente analfabeta in un contesto in cui osare tanto significava mettersi contro tutti..Piccola Grande Franca Viola!

Ps: Non ti ritirare Paolo! Abbiamo tanto bisogno di cervelli bruciati come il tuo!!!
Ce ne vorrebbero alcuni milioni di Paolo Atlanticus

Da un articolo intitolato :L’ISIS e la “teologia dello stupro”
L'articolo più letto da ieri sul sito del New York Times racconta la metodica pianificazione della schiavitù sessuale delle donne yazide da parte dell'ISIS:


......................Nell’ottobre del 2014 su Dabiq, il magazine online dell’ISIS in inglese, uscì un articolo che spiegava nei dettagli la “teologia dello stupro”. L’articolo diceva che prima dell’attacco al monte Sinjar l’ISIS aveva chiesto ai suoi studenti della sharìa di fare delle ricerche sugli yazidi: nell’articolo si spiegava chiaramente che per gli yazidi non c’era alcuna possibilità di salvarsi pagando una tassa, cosa che invece è permessa agli ebrei e ai cristiani. L’ISIS aveva anche cominciato a citare versi specifici del Corano per giustificare il traffico degli esseri umani (tra gli studiosi di teologia islamica c’è un ampio dibattito su questo punto). Nei mesi successivi l’ISIS continuò a giustificare la schiavitù sessuale tramite un’interpretazione particolare dell’Islam. La posizione espressa su Dabiq fu ribadita in altri due articoli.

Più di recente il “dipartimento della ricerca e della fatwa” dell’ISIS ha diffuso un manuale di 34 pagine sulle regole di “gestione” delle schiave. Nel manuale si legge per esempio che non si possono avere rapporti sessuali con la propria schiava prima che lei abbia il primo ciclo mestruale, in modo da verificare che non sia incinta (non è possibile invece avere rapporti quando la donna è incinta). In generale, scrive Callimachi, non ci sono molti limiti a ciò che è permesso fare alle schiave: si possono anche stuprare le bambine, per esempio. Allo stesso tempo le schiave del Califfato islamico possono essere liberate dai loro proprietari tramite un “Certificato di emancipazione”. Callimachi ha raccontato la storia di una ragazza di 25 anni liberata dal suo proprietario, un miliziano libico che aveva finito il suo periodo di addestramento da attentatore suicida e stava progettando di farsi saltare in aria. Alla ragazza è stato consegnato un “Certificato di emancipazione” – firmato da un giudice dello Stato Islamico – che lei ha consegnato a un checkpoint dell’ISIS per lasciare la Siria e tornare in Iraq dalla sua famiglia.

Fonte : http://www.ilpost.it/2015/08/14/isis-teologia-stupro/
FFFanculo !!

Fanculo a chi ha permesso tutto questo! ...forse i foraggiatori delle Toyota?

(Vorrei leggere la sura dove dice che le bambine di 12 anni possono essere stuprate..Allora potrei dire fanculo all'islam..Non mi fido dei teologi)