goldilocks ha scritto:
rew63 ha scritto:
Che cos'è la verità per te?
Non capisco se è una domanda generica o una domanda diretta per me
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
a scanso di equivoci rispondo.
. La verità è sempre lì, che tu la cerchi o meno, che sia riconosciuta come tale o meno. La verità per me non è democrazia, non si stabilisce per maggioranza.
Ciò vuol dire che può essere nascosta o derisa. Anzi, non solo può esserlo ma credo che al giorno d'oggi è probabile che sia così mentre quelle che ci propinano come tali sono solo strumenti funzionali ad un qualcosa/qualcuno.
La verità poi, è imparziale e disinteressata agli interessi o speranze dell'uomo. Ciò vuol dire che non sempre è quella che vorremmo. Ed è per questo che sono molto dubbioso quando vedo che una teoria è troppo vicina a ciò che vorremmo che fosse la verità. Non voglio che le mie conclusioni siano influenzate da questo aspetto, diciamo così.
Riguardo alla verità sul tema che stiamo affrontando, è il motivo principale per cui sono scettico e per il quale ho bisogno di qualcosa di più che sentire "le cose stanno così (fidati)".. Se capirò, o comprenderò come dici tu, e i conti mi tornano allora abbraccerò la teoria, se invece la mia logica mi porta altrove allora la rifiuterò. Credo che non ci sia nulla di particolare in ciò, è come fanno tutti credo.
In questo caso, essendo il tema sensibile e di particolare importanza, il punto è che, citando Carl Sagan: "Extraordinary claims require extraordinary evidence" o in italiano "Affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie"
Scusate se mi sono dilungato.
Si la domanda era diretta a te
Possiamo desumere dalla tua descrizione di verità che essa sia soggettiva e quasi mai oggettiva
Sta al soggetto che "vive" quella determinata circostanza ritenere quale verità produca
Ma il soggetto come fa a capire e di conseguenza interpretare il vero?
Un vecchio detto dice:
Cita:
Bisogna che si sia in due per scoprire la Verità, che vi sia uno che la esprima e un altro che la comprenda
Come ho scritto precedentemente,l'uomo è composto da parte meccanica(mente,logicità)e parte che io chiamo "cosciente"
Dunque la parte meccanica esprime e quella cosciente comprende.C'è differenza tra capire e comprendere,capire (a volte) è facoltà della mente,comprendere è esclusiva dell'essere.Priorità dell'uomo è far "lavorare" all'unisono le due parti,l'una non deve prevalere sull'altra
Se fosse quella meccanica avremmo un soggetto che si affida esclusivamente alla "logica",se invece fosse quella cosciente avremmo un "incauto"
Le verità "celate" a volte non sono cosi nascoste come sembra,esempio
Il 25 dicembre la chiesa cattolica festeggia la nascita di un dio,l'azione si svolge all'interno di una grotta,vi sono un bue e un asino
Ci hanno sempre fatto credere che realmente tutto questo sia accaduto,ma se invece l'autore non intendesse questo?Se invece
il suo messaggio fosse altro?Se invece volesse dire questo:
L'asino rappresenta la "meccanicità" con tutte le sue tribolazioni genera stupidità e ostinazione,,un uomo durante la propria vita
cedendo ad essa si "trasforma" in asino "identificazione"
Il bue rappresenta l'immobilismo del'uomo,il non Fare,passare la vita a"ruminare"incessantemente,"fame atavica" che mai avrà fine
La verità va cercata,non accontentiamoci di quella rivelata